Ciao bellissima Juls =) tranquilla, non mi sono dimenticata di te ed Emyrin. Non sia mai u.u.
Partiamo!
E così siamo arrivati al momento dei Goblin ^O^: che bello. E’ uno dei miei preferiti, specialmente nella versione estesa, nella quale mi piace tantissimo ascoltare la canzone del loro Re, che per quanto ripugnante, non manca ogni volta di divertirmi, giuro :°D. Poi è anche il momento in cui per la prima volta in tutta la trilogia viene dato un po’ di spazio al mio Bofur (sebbene venga trattato un po’ maluccio, cucciolo lui ç_ç) che ha modo di dimostrare il suo grande cuore d’oro, la sua bontà, disponibilità e gentilezza. Ammettiamolo ^^: è stato allora che ci ha fatto innamorare tutte, no? Vorrei tanto avere anch’io un amico come Bofur <3… qualcuno che quando le cose vanno male mi rassicuri e mi dica: “Tu fai parte di una Compagnia”. Aaaaaaw.
E quindi chi, meglio di lui, poteva rassicurare il caro Kili, in questa situazione difficile? Probabilmente solo Fili…
Sai, quando sono turbato penso ai sorrisi dei bambini che se ne vanno felici dalla mia bottega. Loro sono la mia gioia e ritrovo sempre il buon umore. Dovresti trovare qualcosa a cui pensare che ti faccia sorridere.
Oh dolcissimo Bofur, ingenuo e genoroso Nano, sempre pronto a fare di tutto per aiutare gli altri… quanta verità che c’è nelle tue parole… Per quanto semplici, sono veramente la chiave per risolvere tutto: solo la luce può dissipare l’oscurità, solo i pensieri felici possono sconfiggere la tristezza. E’ un tema ricorrentissimo in tantissime opere, proprio perché universalmente vero: lo dice James Barrie (il ‘papà’ di Peter Pan) quando parla dei pensieri felici che ‘ti tireranno su’, lo ricorda J.K. Rowling con l’Incanto Patronus, ce lo mostra Julie Andrews nei suoi ruoli di Mary Poppins e Maria Von Trapp…
Purtroppo questa volta, paradossalmente, il pensiero felice di Kili, è proprio quello che lo rende triste =/.
Ma ancora una volta Bofur riesce a ‘risolvere’ la situazione, parlando col cuore in mano, e dicendo le cose come stanno:
Ascoltami, Kili: è vero, siete lontani e non sapremo se vi rivedrete finché tutto non sarà finito. Ma questo deve servirti per andare avanti fino alla fine e lottare con tutte le tue forze per sopravvivere ad ogni pericolo che incontreremo, per poterla di nuovo stringere e abbracciare la creaturina che avete concepito insieme. Devi mettercela tutta! … Credo che il prossimo legnetto che troverò per strada diventerà un regalino per il nascituro. Congratulazioni!
Ben detto! Rinchiudersi in se stessi e deprimersi non ha alcun senso, e neppure arrabbiarsi col mondo per l’ingiustizia subita. Ormai si è in ballo e bisogna ballare, consapevoli che non si può più essere egoisti o pensare principalmente a se stessi. Kili ha una famiglia di cui prendersi cura adesso, e la cosa migliore che può fare per la sua compagna di vita e suo/a figlio/a è tornare sano e salvo da loro. Ora ha mille motivi in più per riconquistare Erebor e mettercela tutta =). Speriamo che la nostra Juls non sia troppo crudele con lui (e con noi xD).
Aaaaaaw quanto vorrei anche io un regalino fatto da Bofur ^^: sono sicura che i suoi giocattoli devono essere i più belli di tutta Arda, grazie alla passione e all’amore che ci mette nel farli… dopotutto tutti i bambini che escono dal suo emporio lo fanno con il sorriso, no?
Hai ragionissima poi, quando dici che Kili si rese conto che quelle cose avrebbe dovute dirgliele suo zio… e fa davvero male vedere che non è così… questa è una nota dolente e un punto difficilissimo da trattare, perché non è affatto banale.
Thorin non lo fa con intenti malvagi, lo sappiamo benissimo… è un nano leale, coraggioso, per il quale l’onore e il proprio popolo contano più di qualunque cosa… ma in tutto questo ha avuto il suo prezzo da pagare: ha portato alla rovina la sua famiglia, e se fosse sopravvissuto questo sarebbe stato indubbiamente uno dei suoi rimpianti più grandi çç. Ma non ho dimenticato quelle bellissime parole che dice nel trailer, e spero siano state incluse in qualche scena tagliata: “tutto ciò che ho fatto, l’ho fatto per loro”: il cuore di Thorin è sincero, ed equamente diviso tra Erebor e la sua famiglia… che è il motore finale che lo muove. Per essa è disposto a sacrificare tutto, e paradossalmente, anche a trascurarla, diventando cieco di fronte a certe cose… Sembra che lui e Kili rappresentino quasi due facce della stessa medaglia: per entrambi la famiglia è la cosa più importante, tuttavia il modo di porsi davanti ad essa è molto diverso. Spero solo che nel corso dell’impresa riescano a riavvicinarsi.
Mi ero quasi (quasi, eh!) dimenticata quanto tu fossi brava nel descrivere i sogni e nel farli apparire come veri. Questo capitolo è forse il più adrenalinico che tu abbia scritto finora, e l’effetto finale toglie veramente il fiato. Sembra quasi di essere anche noi intrappolati in un terribile incubo come quello che ha turbato il sogno di Emyrin. Ora capisco cosa intendessi dire con il tuo ‘sto leggendo troppi thriller’ xD. Beh i risultati si vedono e sono davvero buoni, tranquilla ;)
Ovviamente ora la domanda è: si tratta solamente di un incubo, o è qualcosa di più? Un avvertimento? Una premonizione? O sono solo le mille e giustificatissime paure di Emy, unite agli ormoni e gli squilibri della gravidanza, che hanno trovato il loro sfogo nel mondo onirico. La situazione era davvero angosciante… perdere addirittura un braccio çç!!!
Staremo a vedere ^^, non vedo l’ora di scoprirlo!
Nel frattempo attendo con ansia il risveglio di Thorin e il suo abbraccio con Bilbo <3… il momento preferito in assoluto, come credo tu possa ben immaginare ;)
Complimenti mia cara, riesci sempre a tenermi incollata allo schermo dalla prima all’ultima riga!
Ti mando un bacio gigante e ti auguro un buon proseguimento d’Estate, qualunque cosa tu stia facendo <3
Al prossimo capitolo <3
La tua
Benni/Dis
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