Recensioni per
Make me bad - Lazarus: 7 anni di storie
di Melanto

Questa storia ha ottenuto 206 recensioni.
Positive : 206
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/08/16, ore 07:57

Genzo è un ragazzo troppo assestato troppo orgoglioso per sopportare tutto questo.
Non avrebbe mai retto una simile verità.
Anche se non è direttamente il responsabile non può accettare la sua mente un danno così grosso.
Bruciare la villa ha puramente un significato simbolico ma per lui estremamente importante vuole distruggere il loro cognome.
E visto che la casa ne è un po' il loro simbolo decide di dargli fuoco.
Che essendo appiccato per sua mano definisce la rottora definitiva.
Quando Ichirou gli fa capire che nonostante non sapesse delle conseguenze non si è fermato ma tutto orgoglioso ha proseguito... Beh, sfido chiunque a restare impassibile di fronte a tale notizia.
Anderson è proprio un bastardo si merita la fine che Sen gli ha regalato.
Sembra quasi vhe Genzo ci sia andato appositamente per farsi uccidere.
Pare non reggere tanto dolore...
Brava
Sanae77

Recensore Master
11/08/16, ore 07:51

Dolore e rabbia: questi sono i sentimenti che animano Mae Izawa. Dolore per aver perso un altro membro della sua famiglia (del suo primogenito sono due anni che non ha notizie, mentre il suo secondogenito e' cresciuto piu' in fretta di quanto si aspettasse e pare non avee piu' bisogno di lei), e rabbia perche' il figlio minore ha scelto di sacrificare il padre a favore di un estraneo, un estraneo simile alle creature che hanno stravolto la loro quotidianita', almeno e' questo che si ostina a vedere nel suo dolore, che le impedisce di ragionare lucidamente, per farle capire che Taikan sarebbe stato ucciso comunque e che quegli uomini avrebbero eliminato anche Sen, Yuzo o non Yuzo. E c'e' la voglia di riprendersi quella quotidianita', trasferendosi allo Shido, per avere una ragione per rimanere attaccata alla vita, poiche' non le rimane altro: suo figlio Sen c'e' ancora, ma lo vede distante da lei, lo vede piu' vicino a quello che lei ritiene un mostro, che lei reputa la causa delle loro sventure ultimamente, e l'ostinazione del ragazzo di volersi sentire a tutti i costi un Cane e il suo atteggiamento scostante e di rimprovero verso di lui contribuisce a creare una frattura fra madre e figlio. Mae sta bene quando cucina, ma non appena i sapori evaporano torna la malinconia, quel senso di vuoto che non si riempira' mai. Ammetto che mi ha fatto tenerezza quando ha pensato, vedendo i biscotti bruciati, che Yuzo le aveva portato via anche quel briciolo di ritorno alla quotidianita'. E anche Yuzo capisce, perche' non vuole imporre la sua presenza alla donna, e cerca di riavvicinare Sen a sua madre, perche' lui sa che significa non averne piu' una. Mi dispiace pero' che questa non sara' una situazione temporanea, ma quasi permanente, e che madre e figlio torneranno a riavvicinarsi poco prima della morte di lei, ma questo e' anche colpa di entrambi, dell'ostinazione di rimanere entrambi nelle loro posizioni. Sanae ha sofferto da quando e' cominciata l'Apocalisse, e' vero, ma anche gli altri hanno avuto la loro parte di sofferenza: Mae, Hiromi, Baiko, Yuzo, Sen, Yukari, Takeshi, Kumi, e Genzo. Genzo. Siamo arrivati al momento cruciale.

Recensore Veterano
04/08/16, ore 22:02

Mhm... bel capitolo. Iniziamo a vedere il distacco tra Mae e Sen. Non mi è piaciuta Mae, per nulla. Capisco il dolore ma davvero discorsi del piffero. Invece di star vicino al figlio che si è trovato nella situazione peggiore del mondo lo accusa. Ma di cosa poi? Di essere stato abbastanza intelligente da aver capito il bluff di anderson? E poi... Yuzo dovrebbe essere come un figlio per lei... pensare a lui come uno da cui guardarsi, dopo che Yuzo si è ridotto così per salvare suo figlio. La cosa peggiore è che un certo sfogo è comprensibile i primi giorni ma noi sappiamo da lazarus che questo atteggiamento lo avrà fino alla fine e questo è inaccettabile. Comuque accidenti Yuzo che culo...

Recensore Master
04/08/16, ore 13:31

Eccomi! Bello! non c'è che dire... tristissimo il funerale, con Yuzo schiacciato dai sensi di colpa che preferisce defilarsi e poi andarsene, stupende le parole del padre che tira in ballo Mamoru sapendo di toccare un nervo scoperto, ma utile per scuoterlo e non fargli abbandonare Sen.
La scelta della signora Izawa è capibile, se la prende con Yuzo e con Sen, se la deve prendere con qualcuno oppure impazzisce, porta via il figlio, o vuol tenere lontano da quello che lei ritiene il pericolo numero uno: Yuzo.
Stupenda la scena sotto il portico dove il padre lo informa che le cose sono cambiate, che deve star vicino a Sen, ma che Mae non vuole, quindi avrà un problema in più da affrontare.
E lui non si tira indietro, va e se le fa suonare da quella che potrebbe essere sua madre, che a tutti gli effetti è sua suocera! lei si sfoga, gioisce quasi alla vista del sangue, finchè torna in sè e si limita a mandarlo via. Lui cerca di farle capire che Sen non ha colpa, che non deve scaricare tutto su un ragazzino.
La pucceria (come diresti tu) la scena del tetto. Sen che finalmente ritrova il fratello perduto, lui che cerca di fargli capire il punto di vista di Mae, che gli dice che lui ci sarà sempre, che sarà sempre pronto per lui e poi l'abbraccio, quello vero fraterno, di affetto sincero.
Davvero bello Mel un altro passaggio per arrivare a Lazarus!
Un bacio.
Guiky80

Recensore Master
04/08/16, ore 11:29

I pensieri di Mae sono tutti comprensibili, da adulta spesso ho pensato anch’io che alla fine sono soltanto ragazzi, che provano a gestire la situazione nel migliore dei modi, ma alla fine sempre ragazzi restano.
E a quell’età ci sono altre priorità come l’amicizia appunto.
Ed è l’età in cui ti senti anche un po’ invincibile dopotutto.
Però ogni età ha la sua priorità e Mae questo non può capirlo, perché lei adesso ha la sua famiglia… aveva in questo caso.
Comprensibile il suo atteggiamento, già non sa che fine abbia fatto Mamoru, poi la morte del marito, l’unico che gli resta è Sen quindi alla fine pur di non metterlo in pericolo lo tiene stretto a se con la forza.
E non so se ce la farà mai a perdonare la sua scelta, dovrebbe solo capire che in quel momento non c’era una scelta c’era soltanto il male minore.
Avrebbero ucciso anche Sen e Yuzo sarebbe stato segregato e torturato fino a essere ucciso.
Ma è una madre e una moglie e la rabbia ancora si fa sentire, e lo farà ancora per molto tempo.
Ho adorato Yuzo che nonostante tutto cerca non solo di far focalizzare il dolore della donna su di lui affinché non dia colpe a Sen, ma finalmente si decide a essere quello che Sen vuole… un fratello che ci sarà sempre per lui.
Capitolo molto toccante e pieno di spunti su cui riflettere, complimenti.
Sanae77

Recensore Master
31/07/16, ore 15:31

E' vero, sapevamo gia' della morte di Taikan, di come era avvenuta e chi ne era il responsabile, ma io mi ero affezionata ugualmente al padre di Mamoru e Sen, come del resto agli altri tuoi OC buoni di questa vicenda (anche se per Taikan, Sen "bambino" e Kora e suo padre ho un debole in particolare), quindi immaginami vestita a lutto quando leggi la mia recensione. Adesso e' ufficiale: siamo in due a volere la testa di Egon Anderson, Sen ed io. Se prossimamente quell'infame ci lascia le penne (soprattutto a causa di. un lazzaro) io faccio partire il trenino come ho fatto per Scar: li metto sullo stesso livello in quanto a pezzi di m***a. Terribile quel conto alla rovescia, per Sen in modo particolare, se si pensa che pochi attimi prima era insieme a suo padre che gli stava facendo capire di essere orgoglioso di lui. Essere consapevoli del fatto che non ha potuto abbracciarlo un ultima volta, che anche se non si fossero divisi non sarebbe cambiato nulla, pure con l'intervento di Yuzo, perche' erano circondati e sarebbe morto anche lui, che anche se Yuzo fosse riuscito a consegnarsi come era in procinto di fare, avrebbero giustiziato ugualmente il padre... Taikan sapeva di essere condannato a morte, ma e' terribile per suo figlio sentire le sue ultime parole rivolte a lui, a Yuzo e a Mae, che purtroppo non capira' l'impossibilita' del figlio di intervenire, trattenere Yuzo aspettando con il salngue che ti si gela nelle vene quel colpo di pistola che ti portera' via per sempre un pezzo della tua famiglia... Come poteva Sen non cambiare? Anche Yuzo e' cambiato, fisicamente e caratterialmente, ma il suo cambiamento in parte lo ha deciso lui tentando l'impossibile salvataggio di Theo, che era gia' condannato a morte, sua madre Haruko e' morta per una tragica fatalita', suo padre sappiamo che morira' per il morso di uno zombie, una creatura che obbedisce unicamente all'istinto della fame, senza una volonta' propria... E Yuzo ha venti-ventidue anni, la sua infanzia/adolescenza e' stata tranquilla e felice, quella di Sen no: l'Apocalisse, l'approccio del giardiniere pervertito e subito dopo il primo impatto con uno zombie, il rapimento da parte degli uomini di Dango, il tentato stupro da parte di quel bastardo di Kim e il primo essere vivente ucciso, infine... questo. Tante. Troppe in soli due anni per un ragazzino. Ha ragione: la testa di quel rifiuto umano gli e' dovuta.

Recensore Master
28/07/16, ore 12:13

Primo: cavolo chiedi perdono se la raccolta si è allungata?
MA LA FELICITA’. Altro che scuse, più lunga è più noi siamo felici.
Secondo: Sapevamo della morte del padre di Mamoru e davvero non c’era soluzione, li avrebbero uccisi tutti, meglio il sacrificio di uno.
Ci credo che Yuzo si senta in colpa.. lui che doveva proteggere, lui alla fine è la causa di tutto.
Povero Yuzo.
Straziante assistere al conto alla rovescia sul proprio padre e non poter far nulla.
Sen ha veramente sangue freddo e carattere, lo stimo quel ragazzino.
E Sì, si prenderà la sua testa… e io non vedo l’ora di vederlo in azione.
*Alza pugno* Grande Sen
Sanae77

Recensore Master
28/07/16, ore 11:40

Piango... disperatamente piango... però devo dire che è stata una morte molto degna per il caro Sig. Izawa,
Il fatto che lui si dimostri orgoglioso di Sen proprio quel giorno è la ciliegina sulla torta, il lasciare un ricordo dolce/amaro al ragazzo.
Il momento in cui si separano e gli dà fiducia, il momento in cui Sen incontra la volpe e la lascia stare, il momento in cui arriva Yuzo con le notizie peggiori...
Poi insieme, uniti ma divisi nelle decisioni, assistono all'omicidio, anzi... all'esecuzione.
Il conto alla rovescia è da brivido, la mano di Sen che ferma Yuzo, che sceglie la via migliore, per salvare almeno lui, che capisce prima di Lazzaro che non c'è altra soluzione
E poi le parole di Taikan: Ti affido Sen, Yuzo. Fallo diventare forte.
Tutti gli Izawa alla fine si affidano a Yuzo, e poi le parole per la madre e infine la parte migliore:
Quel moccioso, un giorno, si prenderà la tua testa.
Oh sì che se la prenderà, eccome se se la prenderà!
Poi il finale lento... sentito... Yuzo che resta fermo, con un senso di colpa opprimente, e pensa a Mamoru, alla promessa non mantenuta, ma ora ne ha un'altra da mantenere e ce la farà, abbiamo visto che ce la farà: Sen diventerà forte! Sen diventerà un uomo!
Il piccolo Sen invece, va dal padre e per lui piange, ma promette che diventerà forte e che ammazzerà lo stronzo!
Grandissima Mel! Bellissimo questo spezzone.
Un bacio.
Guiky80
P.S. condoglianze alla famiglia Izawa... ci fosse da consolare Mamoru... io son pronta eh...

Recensore Master
26/07/16, ore 16:21

Hai detto bene nelle noti finali: l'incubo di ogni madre. Questa volta e' avvenuto tutto naturalmente, senza sparatorie, incidenti o Lazzari, ma inaspettatamente. E fa male. Fa male perche' hai perso un altro pezzo del tuo mondo, della tua famiglia, perche' ne hai viste troppe, perche' era una tua creatura, che hai tenuto dentro di te per nove mesi, l'hai sentita muoversi, l'hai messa al mondo quando fuori si scatenava l'inferno soffrendo e senza neanche un membro della tua famiglia accanto. E a cosa avvenuta non puoi dirgli addio come vorresti perche' potrebbe morderti: ormai per lui non sei piu' la sua mamma, ma cibo. Ma, come ogni mamma di buoni principi, non puoi dargli la liberta' da quella condizione e una meta' di te detesta chi lo fa al posto tuo. E nemmeno puoi abbandonarti al tuo dolore piu' del dovuto perche' non sei sola, ma c'e' un'altra creatura che ha bisogno di te. Le cose forse non succedono per caso e anche stavolta Shingo c'e', forse erano destinati a stare insieme: lui le ha insegnato a sparare per difendersi dagli zombie, lei ha consolato lui in preda alla disperazione quando avevano dovuto abbandonare Yuzo al General, lui ha assistito lei nel parto e ha tenuto in braccio Daibu per primo e lui si ritrova con lei nel momento di dirgli addio. Il fatto che chieda a Shingo di bruciare il sonaglino di Daibu e' un segno del destino. Quando ho scoperto, andando avanti con la lettura, che la mutazione genetica era avvenuta a causa di alcuni componenti di un farmaco, sapendo che gli animali erano immuni, pensavo lo fossero anche i neonati, e invece no: la mutazione avviene attraverso la madre, e molto probabilmente le future mamme avevano cominciato a mutare da prima, chissa' da quanto. Gli Wakabayashi l'hanno combinata grossa, non c'e' che dire. E non finisce qui. Profetiche le parole della buonanima del nonno di Takeshi: "Qualcuno, strada facendo, ce lo perderemo". Complimenti per la delicatezza usata per descrivere una scena tanto drammatica che riguardava una mamma e il suo bambino. Chapeau.

Recensore Master
26/07/16, ore 09:33

Davvero fa venire in mente l'immagine in cui Carrie stermina tutti al ballo con i suoi poteri paranormali. Solo che lei... non aveva risparmiato proprio nessuno. Yuzo invece ha avuto pieta' di Moshimoto, comprendendo l'umanita' dello scienziato (umanita' che lo spingera' ad allearsi con Taro contro l'altro sopravvissuto, Shirakura). E vengono "risparmiati" anche altri due fra i peggiori: Ryoji e il responsabile principale, Ichirou. Ryoji per fargli ricordare con chi ha a che fare con uno sfregio sul viso che si portera' per sempre dietro, e Ichirou per fargli comprendere che la sua "onnipotenza" non servira' a salvarlo dai Lazzari se non si sporca anche lui le mani. Piuttosto mi chiedo come avra' fatto da solo a tenerne a bada cosi' tanti, e con un martello addirittura, lui che si era limitato unicamente a dare ordini fino a quel momento. Evidentemente buon sangue non mente: e' pur sempre uno Wakabayashi. Ma la cocaina, che sicuramente serviva a Yuzo, per fare la strage degli scienziati, ha avuto il suo contro, soprattutto in virtu' del fatto che il ragazzo ne ha fatto uso eccessivo essendo la prima volta che la assumeva, e per poco non gli fa lasciare le penne. Santo Genzo e Santo Baiko! Anche il dottore e' cambiato moltissimo dall'inizio dell'Apocalisse, in cui manteneva ancora i suoi principi morali. L'Apocalisse ti segna, a volte anche in peggio, come dice giustamente Tatsuo per far comprendere a Genzo il tradimento del fratello biologico. Per un fratello perso c'e' comunque un fratello ritrovato, anche se non dello stesso sangue: basta accettarlo com'e' adesso, di modo che riesca a farlo lui stesso, e ricominciare tutto da capo. Bello il chiarimento e l'abbraccio finale fra i due. Perfino Takeshi e Kumi sono accorsi, Sanae, Sen e Taikan lo avrebbero fatto comunque. Ormai sono un'unica grande famiglia.

Recensore Veterano
26/07/16, ore 01:50

Ciao Melanto.
Ecco un altro momento terribile, forse il peggiore, nella vita di Sanae. È triste anche per me leggere della morte di Daibu, sebbene non sia stata una sorpresa, soprattutto perché è vero che il modo in cui è avvenuta rappresenta l' incubo peggiore di ogni genitore. Una morte così improvvisa, senza un vero motivo ed imprevedibile, lascia ancora più incredula una mamma come Sanae che, probabilmente, aveva fatto i conti con questa possibilità, ma per cause più evidenti: una malattia, la mancanza di medicine o cure adatte e, dulcis in fundo, i lazzari. Invece, così, sarebbe successo anche senza l 'epidemia, se lei avesse continuato a vivere la sua tranquilla vita di moglie e madre e, chissà, per assurdo, in quel mondo perfetto sarebbe stata ancora più difficile da comprendere ed accettare. Almeno stavolta non potremo prendercela con lei :-)! Non avrebbe davvero potuto far nulla, anche se fosse stata presente, se non appunto farsi mordere dal suo bimbo diventato uno zombie. Questa è sicuramente la parte peggiore di tutto: non averlo potuto prendere in braccio o baciare per l' ultima volta.
Ancora una volta, però, Sanae si è trovata accanto la persona giusta al momento giusto!
Povero Yuzo! Non merita davvero di essere accusato di avere un cuore di ferro! Che altro avrebbe dovuto fare, lasciare il compito a lei o ad uno degli altri che difficilmente si sarebbe liberato di quel brutto ricordo? Era necessario, come sempre, e come sempre non sarà stato facile. Comunque, capisco che non sia lucida per il dolore, infatti dice una cosa e poi il suo contrario. Di sicuro, avere un cuore duro la proteggerebbe da altre sofferenze, ma le impedirebbe anche di provare le piccole o grandi gioie che, come noi sappiamo, ci saranno nella sua vita e senza le quali non avrebbe neanche senso dannarsi tanto per sopravvivere.
Maria.

Recensore Veterano
22/07/16, ore 01:27

Finalmente Genzo e Yuzo sono riusciti a scappare e a mettersi in salvo, per ora. Sappiamo bene che Ichirou non si arrenderà. Dopo ciò che è successo, ci credo che voglia Yuzo morto, cura o non cura. Ma Yuzo ne aveva subite troppe, per limitarsi a fuggire senza vendicarsi; però, alla fine non ha colpito il vero responsabile. Quanti problemi si sarebbe risparmiato, se l' avesse fatto! Deve averlo sottovalutato e ha creduto che gli zombie avrebbero potuto fare il lavoro al posto suo, forse perché è pur sempre il fratello di Genzo e non voleva macchiarsi di questa colpa. Nonostante tutto, sembrava che non volesse che l' amico avesse di lui l' immagine di un pazzo sanguinario e vendicativo. Ma Ichirou è un Wakabayashi ed è capace di lottare per la propria sopravvivenza, se necessario.
Gli altri scienziati alla fine han pagato più del dovuto, secondo me: non facevano altro che obbedire agli ordini, galvanizzati anche dalla speranza di trovare un modo per contrastare l' epidemia; non credo che si divertissero a torturarlo, non erano sadici come il dottorino, e lo stesso Moshimoto, pur tremando dalla paura, l' avrebbe fatto. Solo che lui era l' ultima ruota del carro e non lo mandavano dall' illustre paziente o lui non se lo ricordava!
Comunque, il cerchio si è richiuso e Genzo è tornato al punto di partenza, da chi è ormai la sua famiglia e là dove è ormai la sua casa. Col suo vero fratello non ha nulla da spartire e anche con l' altro anche se ancora non lo sa.
Ma, ora che ha accettato che Yuzo sia Lazzaro, quest' ultimo comincia a sembrare di nuovo un essere umano; si preoccupa, ed era ora, delle preoccupazioni che da al padre e riesce ad abbracciare e a fare un mezzo sorriso. Si avvicina un po' a quello che sarà in Lazarus.
Maria.

Recensore Master
21/07/16, ore 09:29

Ma ciao! Eccola: una delle morti più brutte... è un bimbo piccolo... però mi è piaciuto il fatto che tu gli abbia concesso una morte bianca. Niente di truculento o altro. Certo per una madre credo sia una delle morti più brutte, non puoi far nulla e magari nemmeno te ne accorgi. Toccante e straziante insieme la scena di lei che chiede a Shingo di bruciare il sonaglio perché altrimenti Daibu non potrà dormire, invece lui deve fare sogni belli.
Davvero bellissima.
Complimenti hai creato un momento toccante e tristissimo (che spiega ancora un po' l'avvicinamento di Shingo e Sanae) in un mondo dove la morte la fa da padrone, dove ti preoccupi dei morenti perché non ti prendano, e poi non riesci a combattere contro una cosa così.
Yuzo ancora e sempre lui quello a cui toccano i lavori ingrati, salvare Sanae e Hayate e sparare al piccolo.
Brava! Breve ma molto molto intensa.
Un bacio grande
Guiky80
(Recensione modificata il 21/07/2016 - 09:31 am)

Recensore Master
21/07/16, ore 08:23

Questa è la morte che tutte le madri temono nel primo anno di vita la sids.
Quella che ti fa tenere la culla vicino al letto.
Quella che ti fa tenere una mano nella culla.
Quella che ti fa sentire anche se semplicemente respirano.
Quella che temi ogni volta che ti affacci a quelle sbarre.
Esiste ed è più frequente di quanto si possa pensare anche oggi.
Solo che qua è diverso, ritrovarlo zombie che ti vuol mangiare...
Ed ha ragione Sanae, si sarebbe fatta mordere, chiunque lo avrebbe fatto.
Fortuna che Yuzo è un po' come un angelo custode che veglia su tutti loro.
Un abbraccio a Sanae... da mamma a mamma.
:-(
Sanae77

Recensore Veterano
16/07/16, ore 06:27

Ciao Melanto,
Stand by me colpisce direttamente al cuore del lettore. Trovo magnifico il contrasto tra la calma iniziale di Hiromi, il suo contatto con la natura, con i ricordi, il modo in cui sei riuscita a costruire un quadro idillico nonostante il sangue di Daisuke nella prima porzione narrativa.
Una calma fatta di vetro, fatta di suoni pacifici suoni e colori naturali cosi normali eppure cosi fragili. Perché fragile e' l'essere umano che vi si muove dentro e attraverso i cui occhi vediamo e sentiamo.
L'idea del suicidio emerge in maniera talmente naturale nella mente del lettore perché altro non e' naturale conseguenza dei vissuti di Hiromi, del suo dolore. Lei e' tranquilla, la sua scelta le ha portato pace perché e' la non scelta che brucia di più. E la serena compostezza con cui affronta la morte rende il momento dello sparo meno drammatico, una silenziosa liberazione che non aveva alternative. Perché la donna non aveva scelta.
Questo pezzo mi ha toccata nel profondo. Narrazione tesa e coinvolgente, emozioni palpabili ma di una velata compostezza. Un contrasto delicato tra la calma apparente della scena e la tragedia che sta per consumarsi.
Nell'attesa di proseguire la lettura, ti faccio i miei complimenti più sinceri,
gratia
(Recensione modificata il 16/07/2016 - 06:30 am)