Recensioni per
Make me bad - Lazarus: 7 anni di storie
di Melanto

Questa storia ha ottenuto 206 recensioni.
Positive : 206
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
16/09/16, ore 16:33

Ok, lo ammetto: tutte le volte che riprendo in mano questa storia lo faccio con un po' di ansia, perchè so già che mi aspetta una valle di lacrime.
Però stavolta mi hai stupita: pur essendo un momento drammatico, con il parto arrangiato e la transumanza fuori da casa, ho trovato questo capitolo sereno e tutto sommato allegro.
Ci sono due o tre punti in cui mi sono decisamente sbellicata, tipo quando Shingo resta talmente spiazzato da continuare a fare la respirazione da partoriente da solo... XD
Naturalmente io sono una rompiballe e potrei avere da ridire su un paio di questioni "tecniche", ad esempio sull'acqua nella vasca... magari mi esprimerò in privato, così non ammorbo nessun altro! XD
Yuzo sembra un po' più stabile (sereno o tranquillo sono parole decisamente eccessive), ma sta prendendo una piega cinico/schizzata che mi inquieta un po'. Il dialogo finale con il lazzaro, ad esempio: fa tanto psicopatico e mi ha messo un brivido. Ma forse sta trovando una sua dimensione. Forse.

Recensore Master
16/09/16, ore 08:22

L'uomo in fin dei conti è un essere adattabile.
Si è sempre adattato a ogni catrastofe e cambiamento cercando sempre di migliorarsi.
Sono convinta che anche in un contesto del genere ce la caveremmo in qualche modo.
Uno spaccato di vita che in apocalisse sembra quasi normale.
La 'spensieratezza' di una giornata di fronte ad un té, e la consapevolezza di essere totalmente cambiati.
Un discorso un po' profetico forse dove troviamo una madre già pronta da tempo ad affrontare un'eventuale morte del figlio.
Ma è stato il suo 'giorno migliore' e forse in questo troverà un briciolo di consolazione.
Apprezzo questi, seppur brevi, spaccati di vita apparentemente normali all'interno dello Shido.
Sanae77

Recensore Master
16/09/16, ore 01:31

Niente. Mae proprio non ce la fa a provare un sentimento diverdo dal disprezzo per Yuzo, nemmeno di fronte alla tragedia della morte di Baiko, e siccome per Sen Yuzo e' un fratello tale e quale a Mamoru, una persona importante a cui sente di dover stare vicino in un momento tanto drammatico, ribellandosi a lei, per la donna equivale a una cosa: Sen ha scelto Yuzo. E la rottura e' definitiva per lei. Vuoi andare da Yuzo? Allora dimenticati di avere una madre. Se quando mori' Taikan riuscii a comprendere l'atteggiamento di questa donna, ora no. Il tempo dovrebbe aiutare a capire, a vedere le cose con piu' lucidita', e invecenlei rimane ferma nella sua posizione: se Yuzo si fosse consegnato a Egon Anderson suo marito sarebbe ancora vivo. A nulla serve ricordarle che un uomo spietato come Anderson non avrebbe risparmiato nessuno, che avrebbe eliminato anche un bambino come Hayate in quanto testimone scomodo se ci fosse stato, che non avrebbe visto tornare ne' marito e ne' figlio, che Yuzo non ha esitato in passato a rischiare per salvare suo figlio dagli uomini di Dango... Ma almeno e' grata a Shingo e Koshi, o al dottor Nakata, che hanno protetto e salvato Sen? O alla memoria di Theo, che ci ha rimesso la pelle? Io penso che se questa donna avesse scoperto che gli Wakabayashi sono responsabili dell'Apocalisse e di cio' che ne e' conseguito, non avrebbe esitato a odiare anche Genzo in quanto uno di loro. Mariko come sempre e' una grande donna, che cerca di mettere pace fra madre e figlio, lei che ha perso il marito a causa degli zombie e che non porta rancore. Un bel personaggio la madre di Ryo: sembra una specie di colonnello col figlio, ma tenerissima in fondo. La mamma che tutti, credo, invidiano a Ryo, e tu contribuisci a renderla unica, perche' l'hai inquadrata.

Recensore Master
16/09/16, ore 01:07

Sapevamo che sarebbe successo, ma e' triste lo stesso immaginare le scene in cui Yuzo implora il padre morente di restare con lui, in cui lo abbraccia disperato, in cui Baiko gli dice addio e lo prega di riunirlo ad Haruko, che per lui non sara' mai Lazzaro ma Yuzo, e che si fa promettere dal figlio che smettera' di drogarsi, e in cui Yuzo lo riporta a casa, dopo averlo liberato dalla "seconda vita", lo lava, lo veste e lo stende accanto alla moglie, unendo le loro mani, e meditando poi se tornare dagli altri e comunicare la notizia o raggiungere i genitori togliendosi la vita. Certo, perdere un medico e' l'ultima cosa che ci voleva ai nostri, tenendo conto del fatto, come ha detto giustamente Maria, che l'altro dottore e' molto anziano. Purtrippo Baiko ha peccato di leggerezza, non solo avventurandosi nella foresta da solo, ma abbandonando le armi. Un errore che gli e' costato molto caro, e non solo a lui.

Recensore Master
16/09/16, ore 00:45

E per fortuna che Yuzo c'e' sempre nel momento del bisogno, perche' la Yoshiko dell'epoca era ben lungi da quella che conosciamo, in grado di difendersi. Impaurita e rassegnata a fare la fine del topo, si e' aggrappata disperatamente alla schiena di Yuzo che, grazie al suo odore ha confuso il suo, e gli zombie sono stati fregati. Anch'io come Taro penso che Nankatsu sia casa per tutti: questi ragazzi possono essere anche andati all'estero per diventare giocatori professionisti, ma la citta' in cui si e' vissuti da bambini rappresenta la spensieratezza e i momenti felici.

Recensore Master
16/09/16, ore 00:22
Cap. 20:

Nauseanti. Ecco come i cani definiscono gli zombie. I Cani Wakabayashi li chiamano "lazzari", Mamoru e i reduci della Corea "morenti", la dolce Fjonn "nauseanti". Ma quanto e' tenera questa cagnolina affamata che deve difendersi dagli zombie che afferrano tutto cio' che si muove, animali compresi, soprattutto quando pensa che i morti-viventi sono stupidi, in quanto non capiscono la minaccia celata dal suo ringhiare. Mi sono immaginata la scena dell'abbraccio della piccola Yoshi che non voleva separarsi dalla sua adorata cagnolina, e non ho potuto fare a meno di pensare che i genitori della bambina sono stati degli egoisti e degli infami decidendo di fuggire abbandonando la bestiola perche' ritenuta debole. Spero che la famiglia sia sopravvissuta, per la bambina che e' l'unica innocente, ma io, che ho una gatta di tre anni, anche in una situazione disperata come questa, me ne sarei andata con Dorothy, lei fa parte della famiglia (quando l'anno scorso ci fecero evaquare dal paese per alcune ore per rimuovere un ordigno della seconda guerra mondiale me la sono portata dietro. Col cavolo che la lasciavo!). Finalmente l'incontro con Yuzo, che le salva la vita, quel nauseante diverso che grazie all'animale ritrova un pezzo della vecchia vita e del vecchio se stesso.

Recensore Master
15/09/16, ore 10:18

E cara Mariko sarebbe bello restare in quel giardino... ma 'qualcuno'0 ha decido che i tuoi figlioli dovevano morire. Sotto l'attacco dei beccamorti, per far fuggire gli altri. C'è stato il loro giorno migliore, e sono stati eroi, e sono stati bravi.
Il tavolo da giardino non ci sarà più, nessuno si siederà più lì intorno, Sen non è più con Yuzo, e Mae ormai è morta da tempo, ma Mamoru è tornato.
Cara Mariko ora che so come si evolve lazarus, posso solo dirti che quel pomeriggio con il the freddo era solo premonitore di ciò che sarebbe stato...
Bello Mel, uno spaccato di vita, quasi normale dove di normale non c'è più nulla!
Un bacio alla prossima.
Guiky80

Recensore Master
08/09/16, ore 14:47

oddio Mel meraviglioso. Ecco la parola che mi è venuta in mente alla fine di questa shot.
Davvero bello il modo in cui Sen sa cosa fare, che deve andare da lui, perché ha davvero bisogno di qualcuno, e non come pensano tutti, come pensa Mae, che crede che ogni male Yuzo se lo meriti.
La discussione con la madre è inevitabile, parole grosse, covate troppo a lungo, troppo in profondità. Parole cattive da rivolgere a una madre, ma così vere in quel momento di disperazione.
Comprendo anche Mae che si vede portar via anche l'ultimo figlio, l'ultimo barlume di speranza per la sua famiglia, sempre da Yuzo, dai lazzari. Lui che ha condannato a morte Taikan (secondo lei), lui che era amico di Mamoru da sempre (e non solo, se sapesse...) lui che si è preso anche Sen.
Il ragazzino che sta crescendo troppo in fretta senza più guide, si affida a Yuzo, ma non solo, decide di aiutarlo, di consolarlo, di esserci sempre per lui.
Commovente davvero! Bravissima Nel.
Un bacio grande.
Guiky80

Recensore Master
08/09/16, ore 09:02

Non avevo alcun dubbio sul fatto che Sen sarebbe corso da Yuzo.
Sapevamo che Sen aveva rotto con sua madre.
Madre che IO non capisco, proprio non ce la faccio.
Ma d’altronde ne esistono pure nella realtà di madri che voltano le spalle i figli.
Non credevo che la rottura definitiva tra i due fosse avvenuta proprio in concomitanza con la morte del dottore.
Credo che Sena alla fine sia l’unico che abbia davvero capito come approcciarsi con Yuzo. Certo essere il fratello di Mamo l’ha ‘favorito’ in questo, ma davvero questo ragazzino che all’inizio era da proteggere e che adesso si è fatto quasi uomo… offre a Yuzo un affetto incondizionato.
Mi piace il rapporto che hai creato tra questi due.
Mi piace l’evoluzione di Sen, che fin dal principio si capiva che doveva soltanto sbocciare.
E ora… aspetto lunedì.
Sanae77

Recensore Veterano
08/09/16, ore 01:06

Ho trovato Baiko una contraddizione vivente in questo capitolo.
Ma come, prima fissa le regole, poi si lamenta perché gli altri si aspettano che anche lui le rispetti? Riduce tutto ad una questione di amor proprio, quasi di orgoglio. Pensa che lui sta diventando troppo vecchio e quelli che una volta erano dei ragazzi che pendevano dalle sue labbra, ora gli dicono ciò che deve fare. Ma è la vita, caro mio! E la soluzione qual è? Farsi ammazzare e togliersi dai piedi? Direi che se l' è proprio cercata ed in un certo senso gli ha dato anche ragione: i primi segni di demenza senile! Forse sono un po' severa, ma da lui non me la sarei mai aspettata tutta 'sta sconsideratezza, anche perché era troppo importante la sua presenza. Hai salvato solo calciatori, ora come faranno con un solo medico? (che poi, sarebbe quello che compariva anche nell' anime, che era già vecchio allora e di cui non ricordo assolutamente il nome? Anch' io perdo colpi :-))
Comunque, a Yuzo non hai risparmiato nulla, tranne che trovarsi di fronte il padre già lazzaro, ma così ha dovuto finire anche lui.
Da vivo quasi voleva sfuggirgli, ora, invece tutti e tre sotto lo stesso tetto. In Lazarus sono sette anni per la madre e quattro per il padre. Sarà pure un atto d' amore, ma rimane macabro. Li ha imbalsamati o dopo un po' non puzzano più?
Maria.

Recensore Veterano
06/09/16, ore 01:15

Cara Melanto,
“Still alive” è una shot in cui vita e “non morte” si mescolano in una simbolica ed invisibile danza. I Lazari si muovono nella Transumanza, mentre la vita va avanti ed esplode nel parto di Sanae e nei due gemellini che vengono al mondo.
Hai sviluppato benissimo l'idea del parto in acqua, con cambi di scena dinamici e veloci, alternando stimolazioni sensoriali visive a quelle uditive.
Ho trovato in particolare splendido l'utilizzo di intermezzi musicali nella scena di Yuzo versus Lazari. Il machete rotea in aria, mentre Yuzo canta la melodia scelta… Una scena quasi alla Tarantino.
Trovo molto bello il contrasto tra la drammaticità del momento, il sangue e l’orrore che abitano fuori da casa Ozora, ed il momento così emotivo di un parto.
Eros e Thanatos. Amore e morte, danzano insieme in questa scena.
E l’acqua del parto è quell’elemento liquido diverso, trasparente rispetto al rosso del sangue che scorre a fiumi in Lazarus. Quell’acqua dona una fluidità unica alla scena. Sono molto felice che tu abbia apprezzato l’idea del parto in acqua, resa da te magnificamente! A mio parere, questa shot è un gioiellino di equilibri, tra elemento liquido, trasparente, dolore del parto, orrore fuori, scena del machete e della canzone di Yuzo.
Ti rinnovo i miei più sinceri complimenti.
Un abbraccio,
gratia

Recensore Veterano
01/09/16, ore 21:25

Sapevamo che sarebbe successo ma il saperlo non elimina lo stesso il dispiacere. E ora Yuzo è rimasto totalmente solo, nessuno della sua famiglia e nessuno vicino a lui con il quale formarne una nuova con Mamo lontano, nessuno che lo ami al di là di tutto e nonostante tutto. Un altro mattone nella costruzione di quel muro che è Lazzaro, un altro mattone per racchiudere Yuzo. Ma Yuzo non se ne andrà mai sul serio e il non riuscire a premere quel grilletto lo dimostra.

Recensore Master
01/09/16, ore 09:53

Che posso dire... è un capitolo tristissimo e bellissimo al tempo stesso.
Baiko che esce da solo, sapendo di scatenare l'ira del figlio, Yuzo che torna e poi esce di nuovo con il fidato cagnolino a cercare il padre, per lui pazzo, che lo sta facendo incazzare perché non dovrebbe uscire.
Il modo in cui Baiko pensa ai ruoli suo e di Yuzo, genitori a parti invertite, il modo in cui realizza che quei ragazzi sono cresciuti tutti, troppo in fretta e ora sono i capobranco, ma lui non un gregario, e le sue decisioni le prende da solo.
Certo la distrazione gli costa caro, ma è bello sapere cosa pensa del figlio e degli altri cani.
Poi Yuzo che lo trova ormai morente, la rabbia mista al dolore che prova. Il dolore acuto di perdere anche l'ultima parte della tua famiglia di se stesso. Non può sopportarlo e si arrabbia, dice parole graosse al padre, ma lui appunto, è un padre e lo accarezza come quando era piccolo, accarezza Lazzaro e le sue ferite ma parla con Yuzo, suo figlio, il nome che lui e sua moglie hanno scelto per lui, il nome che userà sempre per lui. Tristissimo il momento dei nomi, molto significativo, molto profondo e intimo. Baiko cerca fino in fondo di proteggere il figlio, la pistola serve per farla finita e non tornare, obbligando Yuzo a finire il lavoro, ma è giusto così, il figlio lo sa, l'ha fatto per la madre, lo farà anche per il padre. E così avviene.
Il ritorno a casa dev'essere straziante, io lo immagino camminare con la mente vuota e un cadavere in spalla.
L'ultimo viaggio di suo padre, quello che lo ricongiungerà alla moglie, all'amore di una vita, nella casa costruita per la loro famiglia, costruita per Yuzo, che ora ci abita, da solo, con loro a vegliare su di lui.
Straziante la preparazione maniacale, come giustamente dici tu, di Yuzo, e triste il momento in cui lui in poltrona li guarda e valuta l'idea di farla finita e raggiungerli. Ma non può farlo, perché la volontà di obbedire ai genitori, quella parte sopita di Yuzo è ancora dentro Lazzaro, e Yuzo non disobbediva mai, Yuzo era un bravo ragazzo...

Recensore Master
01/09/16, ore 09:22

Posso dire che sto capitolo mi fa incazzare abbestia??!?!
Primo perché… Cristodudio Baiko! Eludi alla regola più semplice e basilare, e poi…. (BIP BIP BIP…. Mi censuro da sola) vai a far erbette lasciando il machete lontano? Non ci si può permettere una distrazione così cazzarola.
Secondo vorrei avere Mamoru tra le mani… pezzo d’idiota lo vedi andando via quanto ha sofferto Yuzo eh?!!? Cristodundio2 dovevi essere lì a consolarlo.
Accidenti a te il calcio e tutto l’ambaradan.
Ma povero Yuzo mi verrebbe la voglia di entrare in scena per consolarlo povera stella.
E suicidarsi credo sia un gesto davvero estremo, togliersi la vita non è affatto facile, credo ci voglia una dose di follia e lucidità allo stesso tempo.
Anche se dopo tutto quello che è accaduto ci credo che pensa al suicidio che diamine!!!
Sapevamo di Baiko eravamo pronte…
Ma… io attendo trepidante Lunedì <3
Lazzaro ti vendicherà Baiko… lo farà e non vedo l'ora di leggerlo.
Sanae77

Recensore Veterano
31/08/16, ore 01:35

Yuzo ha fatto carriera: da giocatore a sopravvissuto, poi lazzaro ed ora...Uomo Nero! L'incubo di tutti i bambini. Yoshiko è un po' cresciuta per averne paura, ma, poveretta, è così spaventata che ormai non distingue la realtà dall' immaginazione.
Che disdetta sarebbe stata farsi ammazzare alla fine di un viaggio lungo e pieno di pericoli, viaggio che l' ha portata a Nankatsu, la città di suo fratello. Beh, Taro ha girato mezzo Giappone quindi definirla la sua città è un' esagerazione. Eppure è proprio qui che è voluto tornare in questo momento. Chissà cosa sperava di trovare. Avrebbero potuto anche fare tanta fatica per nulla. La verità è che in un momento brutto tutti sentono che se potranno affrontarlo a casa propria, magari con le persone a cui tieni sarà più semplice. E per sua fortuna non c' era il mare di mezzo!
Per Yoshiko, Nankatsu non rappresentava nulla e penso che questo senso di non appartenenza le sia rimasto addosso anche dopo, soprattutto quando il fratello ha finto di tradire e a causa di una certa persona.
All' inizio credevo che la figura più piccola affianco a Yuzo fosse proprio Sen :-)! Invece è il cagnolino che ha imparato a fare la sua parte.
Yuzo li ha salvati, ma non si può dire che la sua sia stata un’ accoglienza calorosa. Di sicuro, sarà stato contento di ritrovare Taro, ma anche infastidito che un'altra persona che lo conosceva prima, potesse vederlo in quello stato.
Ciao, Maria.