Recensioni per
Make me bad - Lazarus: 7 anni di storie
di Melanto
Che strano leggere un tuo capitolo così corto! Senza morti e angoscia ti viene meno l' ispirazione :-)? |
Ciao Melanto. |
Questi due insieme mi piacciono tantissimo. Bello spaccato cara, finalmente non si vedono solo morti e crisi ma anche vita. Per ora questa, insieme alla storia di Takeshi e Kumi, è tra le mie preferite. |
Devo essere onesta, ho sempre avuto un piccolo debole per Kanda, giusto per il fatto che si fa avanti con Sanae, non come Tsubasa che coglie margherite aspettando il Brasile! |
Ahhhh che parentesi travolgente. |
Yuzo era cosciente nel momento della "morte"! Lui era morto, perche' era stato coinvolto nell'esplosione insieme a Theo e Kyo, ma la tenacia di Shingo l'ha salvato dalla morte completa, unita all'affetto di Sen, l'anima di Theo e il ricordo di Mamoru, ma lui non e' piu' lo stesso, lo capisce, come capisce di essere un probabile pericolo per gli altri, per quello li tiene a distanza, non solo per la paura o l'orrore che vede nei loro sguardi quando notano la sua meta'. Lui stesso ha paura di addormentarsi, perche' nel sonno prendono forma tutti gli incubi legati a quella tragica giornata: ha perso un amico, ha perso sua madre, e ora ha paura di diventare come quelle creature, ed e' costretto a ricorrere a degli psicofarmaci, che pero' possono diventare delle droghe pericolose, per riuscire a dormire quando deve. Sotto l'effetto degli psicofarmaci lui vede sua madre, come la ricordava, che lo riporta nel luogo in cui e' avvenuto il suo cambiamento, e rivede il suo amico Theo, prima in veste di cadavere a meta' (come lui adesso), poi in veste umana, che gli fa capire che deve accettare cio' che il destino ha in serbo per gli altri, che siano questi anche familiari, conoscenti o amici, e che non si puo' modificarlo in alcun modo. Egli e' morto, Haruko e' morta, il padre di Tappei e' morto e non si puo' tornare indietro. In qualche modo lui, Yuzo, e' stato punito per essere andato contro il volere del destino, condannato a rimanere per meta' vivo e per meta'... Lazzaro. Il suo compito ora e' di eliminare queste creature, che sono quasi una caricatura demoniaca di quello che erano da vive e dar loro la pace dovuta, come con i vampiri. E Yuzo dopo aver riprovato a testare la sua immunita' su quegli esseri, quasi prendendosi gioco di loro, li stermina in preda alla rabbia e al dolore. Io trovo la reazione di Genzo molto verosimile, un po' per via del contesto in cui si trovano (non ci dimentichiamo che le loro esistenze sono state sconvolte da questa specie di Apocalisse. Tutti sono cambiati, primo fra tutti Tsubasa, colui che era solare, positivo, buono... ), e poi perche' ha sperimentato di persona quanto puo' diventare pericoloso Yuzo in certi momenti in cui non e' in grado di controllarsi, di distinguere la realta' dall'incubo. Una parte di lui non vede e non sente e Genzo si preoccupa del fatto che al suo posto avrebbe potuto esserci qualcuno non abbastanza pronto con i riflessi da scansarsi prima di finire male. Nemmeno Baiko, che e' il padre, riconosce piu' Yuzo nell'essere che c'e' adesso. Yuzo stesso comprende quanto possa essere pericoloso per gli altri, percio' chiede aiuto a suo padre e decide di allontanarsi dal gruppo. Eh si', dopo aver sognato con Kumi e Takeshi, si torna all'orrore. Alla prossima vicenda. |
Mamma mia davvero non ne risparmi una a Yuzo... |
Avevo lasciato una recensione ma non so perchè non l'ha presa. |
Iniziano a delinearsi i profondi motivi per cui l’amicizia con Genzo ha iniziato a vacillare. |
Capitolo all'insegna dell'amore. E scopriamo come e' nata la storia d'amore fra Kumi e Takeshi. Nel prequel avevamo visto, del resto, che si erano molto avvicinati dopo che lui l'aveva salvata dal tentativo di stupro da parte di Koji. Lei era ben lontana dall'aver dimenticato quel tragico episodio, ma trovandosi nel mezzo della seconda transumanza, e nel ritorno di Yuzo/Lazzaro con tutte le sue conseguenze, lo aveva solo represso, ma la notte gli incubi prendevano di nuovo la loro forma. E lui si portava dietro il trauma della morte del nonno. Si sono sostenuti e aiutati e infine innamorati. Hanji ha ragione: quando capita qualcosa di buono non bisogna farselo scappare, anche in una realta' dranmatica come quella che stanno vivendo, perche' nessuno sa quanto potrebbe protrarsi. E difatti, dopo sette anni, vediamo che la cose non sono poi tanto cambiate. Le serate del "gruppo Otomo" sono state una bella trovata, in quanto nell'anime traspare l'affiatamento che c'e' fra questi ragazzi, come fra quelli della Nankatsu, della Furano e della Toho, cosa per esempio che non vedo nella Hirado o nella Musashi, dove Hiroshi e Mitsuno sono pappa e ciccia, ma escludono gli altri nella prima, e dove Jun (non me ne vogliano le sue fans) sembra sempre che consideri i compagni di squadra come dei servi plebei. Ma all'occhio di Koshi Kanda nulla sfugge, e ci prova gusto a mettere i novelli innamorati in imbarazzo, cogliendoli on flagrante e fregando il semprevigile Genzo. Ma veramente Kumi era la manager piu' corteggiata? Pensavo fosse Sanae, visto che nelle fanfiction e' quella di cui si innamorano un po' tutti. Siccome ho letto poco il manga ho tratto la conclusione che in qualche modo le fanfiction si ispirano alla realta' di zio Yoiki. Una cosa e' certa: le due amiche/rivali sono quelle che nelle fanfiction hanno avuto la storia con la maggiorparte dei calciatori. A Sanae manca solo Jun Misugi, a Kumi Ken e siamo a posto. Ma siamo pur sempre in una storia horror e penso che dal capitolo in poi, dopo questo capitolo all'insegna dei sentimenti, si ritornera' a tremare. Eccezionale. |
Finalmente cominciamo a ragionare. Finalmente qualcosa che va per il verso giusto. E devo dire che Takeshi con Kumi hanno un loro dannato perché, l'avevo già pensato ai tempi della storia natalizia e ora ancora con più gusto. |
Ciao Melanto. |
Aaaaaaaaaaaaaaaaaaah, la pucceria, finalmente!!! Ti sei ricordata della tua povera amica Fenice e del suo cuore infranto... XD |
Ha ragione il Dogo! Finalmente qualcuno si riprende la sua vita! |
Evviva la vita normale. |