Recensioni per
Make me bad - Lazarus: 7 anni di storie
di Melanto

Questa storia ha ottenuto 206 recensioni.
Positive : 206
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/11/17, ore 19:45

Dopo aver avuto un'altra prova della testardaggine di Sanae (straconvinta che tutto le sia dovuto), che se non era per la furbata di Yukari, sarebbe stata di intralcio a chi era accorso ad aiutare Shingo (caspita! Non sai tirare con l'arco, ancora non sai sparare bene e vorresti fare l'eroina? Affrontare degli zombie e' ben lungi dal fare il capo dei tifosi e minacciare scomode spasimanti e odiati avversari con la bandiera), abbiamo assistito all'addio virtuale a Tsubasa e alla nascita del nuovo legame con Shingo (santo subito quell'uomo. Cosa gli aspettera' in futuro mica lo sa con quella!). E arrivano i Toho boys (o anche Muppet boys) con seguito, con Takeshi ferito, e vengono subito accolti "a braccia aperte" dal doberman e compagni, che pero', una volta riconosciutili, li accolgono nella loro cittadina. In un certo senso Yuzo si "vendica" della pallonata sul volto da parte di Kojiro al torneo delle medie con quella frase: "Levami le mani di dosso", e la Tigre (o ex. Ormai sono tutti "cani") si rende conto che quello che ha davanti non e' piu' il timido e spaurito portiere che aveva traumatizzato anni fa, ma uno che "se te lo fai nemico... sono c***i amari". E gli tocca cedere. Giusto l'Apocalisse ci voleva per modificare il carattere di Kojiro Hyuga.

Recensore Master
11/10/17, ore 21:24

Eccomi qui anche alla raccolta. In realtà questa prima shot l'ho letta ancora 15 giorni fa, ma non ho più recensito. :(
Direiche dopo i sette anni di buco tra le due storie principali, hai deciso di iniziare dagli eventi subito dopo il ritorno di Yuzo.
Yuzo che fin da subito è intrappolato in una sorta di circolo vizioso: si rende conto di essere in qualche modo diverso e si sente diverso e, purtroppo, coloro che dovrebbero stargli accanto lo sentono diverso, lui si accorge di questo e si sente ancora più diverso e fa di tutto per isolarsi. Non lo biasimo, perché non posso immaginare cosa abbia patito e quanto abbia sofferto. Sicuramente in questa fase ci mette anche del suo per non essere aiutato a venirne fuori.
Haruko... Da una parte posso comprendere Baiko che non ha la forza di lasciarla andare definitivamente, per lui vederla pascolare nel cortile è un a ggrapprsi alla speranza che non se ne sia andata del tutto, dall'altra comprendo anche Yuzo che riteine quell'eterno pascolare peggio della morte definitiva. E' rilevante che l'unico gesto di affettto visto da Yuzo in questa prima shot sia verso la madre che probabilmente, proprio in virtù del suo stato di lazzaro, sente più vicina a sé rispetto agli altri vivi.

Recensore Veterano
12/11/16, ore 11:08

Eccomi qua! Sono stata parecchio assente, tesoro, ma finalmente ritorno! XD
E per fortuna trovo un capitolo puccettoso e dolce.
Mano male, altrimenti mi sarei scoraggiata. Anche se già so - perchè ormai ti conosco - che il prossimo/i sarà sangue e strazio.
Ma nel frattempo.
Ah, l'anello. Lo so che è un dettaglio idiota, ma non posso fare a meno di immaginre Takeshi che si avventura in città in cerca di una gioielleria, la trova - magari semidistrutta da sciacalli e fuggitivi - e sceglie un anello.
Un tempo avrebbe messo da parte i soldi e lo avrebbe comprato.
Ora il prezzo di quell'oggetto è la paura e il rischio che si corrono uscendo da mura conosciute e salde per avventuarasi in terra di nessuno.
E' cambiato tutto, ma non la purezza dei sentimenti. E questi due stanno ricostruendo una vita - e una famiglia - nonostante tutto.

Recensore Veterano
10/11/16, ore 00:34

La fine di questa raccolta ci fa fare un bel salto all' indietro, ci porta a scoprire le difficoltà patite da Mamoru e gli altri due che insieme al suo compagno di squadra formavano il quartetto dei fissati del pallone, quelli che si sono ritrovati lontano da casa e dalle famiglie per quello che in fondo era il loro lavoro. Se fossero stati medici, partiti per un congresso, o politici che si incontravano in un vertice per stabilire una strategia per affrontare la situazione che si stava creando, forse sarebbero stati più compresi, chissà. Narawa aveva pure moglie e figli già nati! Davvero pessimo, se si considera che non ha nemmeno tentato di tornare in Giappone a nuoto :-)! Scusami, ma ci provo sempre a spezzare una lancia in favore di Tsubasa :-).
Comunque, al poverino gliel' hai fatta scontare proprio per bene. Sfuggire per mesi alla morte, soprattutto nei primi frenetici momenti, per fare la fine del topo e per colpa di sprovveduti che si atteggiano senza averne le capacità. Sette secondi sono pochi per salvarsi, ma tantissimi se non puoi fare altro che guardare e sentire un tuo amico che ti implora di aiutarlo. Naturalmente, tutto questo doveva lasciare degli strascichi.
Anche Mamoru ha avuto i suoi momenti di follia, mentre, al contrario aveva dato sempre l' impressione di essere rimasto abbastanza lucido e padrone di sé.
È finita anche questa e sembra incredibile che tu ci abbia fatto compagnia per così tanto tempo. Anche a me è piaciuto molto questo scambio di opinioni sempre sereno, nonostante qualche piccola divergenza.
Grazie, Maria.

Recensore Master
03/11/16, ore 13:09

Oh è finito anche Make me bad... Cosa faremo ora il giovedì? già è drammatico non sapere che fare il lunedì... perchè il lunedì è già drammatico di suo, figurati senza Lazarus da leggere.!
E così siamo in Corea, con Mamoru e i suoi 7 secondi.
Ti ho già detto e qui lo riporto che i sette secondi, il modo in cui lui li conta, ricordano molto le leggi dei cani... che però si fermano a 6 'nessuna pietà!' la regola perfetta detta da Sen durante il ferimento di Daichi.
I sette secondi di Mamoru dettano il tempo della morte del suo amico, dell'ultimo Marinos rimasto oltre lui.
Dettano i tempi della morte, dettano i tempi della vita.
La morte lo circonda, ma lui traccia la strada.
Bello davvero, c'è poco da dire Mel, o meglio ci sarebbe molto da dire ancora, ma tutte le recensioni sono servite a questo scopo, questa recensione invece, serve per dirti grazie.
Grazie di aver scritto la saga di Lazarus, in tutte le sue parti, di averla condivisa con noi, di averla resa vera, di averci fatto entrare nel mondo cupo e orrendo degli zombie, di averci fatto vedere come se la sono cavata i vari pg, come hanno reagito, cosa è successo.
La vita di Mamoru, rigore e ordine, come tu stessa ci avevi detto, in Corea, nell'esercito, con Hajime e Teppei.
La vita di Yuzo, sregolatezza e carenza di sonno, in Giappone, alla città ospedaliera e al Nankatsushido, con gli amici di sempre e quelli nuovi, con le difficoltà che ha affrontato, tra tutte la nascita di Lazzaro.
Amiamo tutti Lazzaro, amiamo tutti Mamoru.
La cosa bella è vedere i due incontrarsi, tornare a parlare a capire a vivere.
Lazzaro sopravvive, Mamoru vuole che Yuzo viva.
Yuzo è un bravo ragazzo e fa quello che gli si dice anche quando dice di chiamarsi Lazzaro.
Yuzo e Mamo sono insieme e resteranno nei nostri cuori dove tu li hai portati con tutte le tue storie. Questa è una sola... ma è la più cruda e vera finora.
Hai mostrato un lato di loro e di tutti gli altri personaggi che nessuno ha mai mostrato, e sei stata in grado di farceli amare anche così.
Quindi il brava è scontato, il grazie è d'obbligo.
Un bacio.
Guiky80

Recensore Master
03/11/16, ore 12:58

Ci sveli dunque un po’ di vita Coreana dei nostri amici. Certo che 7 fottuti secondi per il povero compagno di Mamoru hanno significato TUTTO.
Quindi all’inizio il quartetto viveva insieme e ci porti a conoscenza anche dei periodi più difficili in cui l’esercito ancora non era intervenuto, di un Hajime ferito gravemente e degli amici che si prendono cura di lui. Ci fai capire che si è tornati indietro di anni, costretti a barattare il cibo con i farmaci. La situazione è veramente al limite, se poi ci metti pure gli incapaci si capisce subito che il danno è fatto.
Certo che veder morire il proprio compagno in quel modo e non poter far nulla è davvero straziante, senza considerare che per una manciata di secondi anche l’altro avrebbe potuto salvarsi.
Crudele questa scena, visto che aveva anche una famiglia, forse, ad attenderlo.
Ohhh s’è trovato uno Tsubasa 2 la vendetta! Scherzo, comunque un altro fissato di sicuro ahahah
Mamoru e le mattanze di zombie, starei ore a guardarlo sappilo… la gioia immensa proprio!
Quindi attendiamo la novità.
*Sghignazza*
Sanae77

Recensore Veterano
02/11/16, ore 01:35

Eccolo qui, il paziente zero! Doveva pur essere da qualche parte. Ma come mai proprio a casa di chi è responsabile della mutazione? Sarò io che non capisco, ma se la mutazione era in tutti, il primo non poteva capitare in qualunque altro posto?
Ichirou mostra tutto il suo cinismo. Sicuramente non sa a cosa andranno incontro e che la responsabilità è solo della sua famiglia, che quello non rimarrà un caso isolato, ma è solo l' inizio di una tragedia, ma come si fa a guardare un uomo resuscitato e a pensare solo che potrà essere utile per i suoi scopi?
E come si voleva dimostrare, a fregare gli uomini da subito è stata la paura eccessiva. Se fossero riusciti a mantenere la calma e a capire subito come neutralizzarli, ci sarebbero stati molti più sopravvissuti e meno zombie.
Certo che Ichirou ha sempre avuto la fissa della vivisezione, anche senza il dottorino!
Alla prossima, Maria.

Recensore Veterano
02/11/16, ore 01:14

Cara Melanto, Mae è un' altra a cui ne hai fatte passare tante: un figlio lontano senza sapere se è vivo o morto, un altro che ha allontanato lei stessa ed un marito morto per proteggere qualcuno a cui aveva anche voluto bene, ma che ora per lei non è altro che un mostro. Per finire, una malattia che se l' è portata via lentamente e tra tanta sofferenza. Nello stesso tempo, però, le ha anche permesso di riavvicinarsi a Sen ed anche se alla fine ognuno è rimasto fermo sulle sue posizioni, è stato un bene soprattutto per il ragazzo. Come si sarebbe sentito se la madre fosse mancata improvvisamente?
Come ho già scritto altre volte, non trovavo scandaloso che ci fossero persone che non avevano nessuna voglia di morire per proteggere Yuzo, ma lei fra tutti era la meno indicata. Troppo astio considerando che, se è diventato un mostro, è stato per salvarle il figlio. A questo sembra non averci mai pensato. Ma almeno ha provato, anche se solo a parole, ad alleggerire il figlio della responsabilità di avere condannato il padre. Purtroppo, essere una madre non significa automaticamente essere sempre perfetta o giusta. Mae aveva bisogno di dare la colpa a qualcuno per la sua infelicità e Yuzo era il perfetto capro espiatorio.
Immaginavo che avesse chiesto proprio a lui di darle il colpo di grazia, ma credevo dopo la morte, non questa specie di suicidio assistito. Strano che abbia voluto farsi vedere dal suo nemico in un momento in cui è così debole: lei sta morendo, mentre lui continua a vivere ed a lui Sen continuerà ad essere legato.
Ti ringrazio, mi hai fatto conoscere una nuova malattia che non avevo mai sentito ed ora sto sterminando tutte le zanzare che trovo in casa :-). È strano, ma ce ne sono più ora che in piena estate!
Maria.

Recensore Master
27/10/16, ore 15:59

Ahhh il sangue e lo splatter, la gioia immensa. Mancava come tutto era iniziato, poi abbiamo scoperto che era tutta colpa di quel WWW lì… brutto strunz.
Comunque ci vuole un grande sangue freddo per non aprire quella fottuta porta e tirarli via di lì.
Quel poveraccio s’era semplicemente fatto prendere dal panico… in certe situazioni non puoi sapere come si reagisce. Forse dovevano scegliere qualcuno di più calmo e equilibrato. Ovviamente nessuno però sa con chi hanno a che fare quindi… esperienza insegna.
E da qua in avanti a voglia te a zombetti vaganti neppure si rendono conto dove arriveranno ‘sti scemi.
Bello mi è piaciuto un casino!
Sanae77

Recensore Master
27/10/16, ore 15:30

Ma ciao! Qui non c'è solo la nascita del paziente zero, e del primo lazzaro, qui si scopre tutta la pazzia/follia/bastardaggine/egoismo/cattiveria, chi più ne ha più ne metta, di Wakabayashi.
è rimasto lì, fermo, imperterrito, a dare ordine affinchè altra gente morisse per avere più lazzari per capire cosa accade, cosa succede quando uno muore e poi si rialza.
Quei poveri disgraziati non sapevano che fare, questo è il paziente zero, quindi ancora non sanno che i rumori e gli odori attirano i lazzari, ancora non sanno come difendersi, non sanno che il punto debole è la testa, non sanno nulla, stanno studiando, ma loro non lo scopriranno mai, e quel povero sopravvissuto si vomita nel casco.
Il dottore chiede perdono agli dei, ma intanto anche lui non ha fatto nulla, anche lui è rimasto lì e ora può vivisezionare il suo paziente!
Incredibilmente crudo e preciso questo resoconto dell'inizio.
Assolutamente doveroso far sapere al lettore come tutto è cominciato, proprio lì davanti agli occhi del nemico numero uno del nostro Lazzaro.
Bravissima Mel!
Non sai quanto mi spiace che tutto stia per finire!
Produci presto, ti prego!!!! anche shottine! piccine piccine! ti preeeeeeego!
Un bacio grande.
Guiky80

Recensore Master
20/10/16, ore 11:50

E niente a me Mae sta sulle palle.
Per come si comporta e per come si è comportata.
Essendo madre; IO, non la capisco.
Per quanto si possa amare un marito l’amore di un figlio va ben oltre a dismisura e anche sul punto di morte non ha voluto sollevare Sen dal peso che gli ha dato.
No, non mi piacciono i suoi ragionamenti, per quanto dolore o rabbia tu possa aver provato o provare sempre… sei tu l’adulta e da tale devi comportarti. Devi renderti conto di determinate cose e non trincerarti dietro ‘cose’ impossibili nel nuovo mondo.
La situazione in cui vivono in quell’istante non è paragonabile ad altre e dare la colpa al figlio per la morte del padre è inaccettabile nella mia testa.
Inoltre era davvero un ragazzino, ma che razza di donna sei?
E non dimentichiamoci che Yuzo è in queste condizioni per salvare il culo a TUO figlio cara mia… un minimo di riconoscenza gliela dovresti… e che cazzo!
E visto che Yuzo gli stava tanto sulle palle il colpo in testa che se lo desse da sola.
Yuzo immagino lo faccia solo per Sen, perché se io fossi stata, in Yuzo, gli avrei detto cara mia arrangiati.
A me ‘sta MAMMA non è piaciuta per nulla. Una mamma non si comporta così, però ci sono anche quelle che abbandonano i figli o li gettano via, quindi tutto ci sta, ma posso dire di non essere d’accordo con lei.
In tutto questo povero Sen.
E sei riuscita pure a farmi incazzare e brava Mel ahahahahah
Sanae77

Recensore Master
20/10/16, ore 11:22

Oh ma condoglianze alla famiglia Izawa... quindi a Sen c'è solo lui!
Scherzi a parte, da capire e prendere a sberle nel contempo la Signora Mae; vuole tenere Sen lontano dalla malattia, dalla morte, ma al contempo non può morire lasciandolo solo senza parlare, senza sapere, senza dargli la possibilità di restare al suo fianco almeno un po'.
Infatti, come è giusto che sia, Sen arriva. Molto freddi i rapporti tra di loro, le chiacchierate smezzate, le cose non dette sono davvero tante, troppe!
Mi spiace, è una situazione pesante, e tu sei stata tanto abile da farcela sentire tutta questa pesantezza, ci hai reso partecipe delle decisioni di Mae, condivise in alcuni punti e in altre criticate magari, ci hai fatto sentire tutti un po' Sen, perché agiremmo come lui, resteremmo accanto alla mamma malata, e ci arrabbieremmo per non essere stati informati prima. Questo lo farei io che non ho figli, forse chi ha figli, agirebbe diversamente, non so...
Yuzo lo segue, sta con lui, e contravviene per la prima volta al divieto di Mae, per stare accanto a Sen, accanto alla famiglia di Mamoru.
La Signora Izawa che fa la mamma quando chiede di Takeru e soprattutto di Yoko, scema non è, qualcosa subodora anche se lui non parla, ma quando il discorso arriva a Ichirou e Taikan, la situazione si complica ancora, come sempre.
Fino al momento finale, lei sta morendo, lo sanno tutti, lo sa anche Sen, e capisce che la madre lo vuole spedire fuori a prendere aria, la asseconda.
Il saluto tra di loro è strano, non vorrebbero separarsi, ma alla fine lo fanno, e le parole dette di conforto, si scopre essere solo una copertura a qualcosa di più grande di radicato talmente dentro di lei che non riesce a superarlo. Vuole dare il cosiddetto contentino al figlio, ma non è possibile, Sen capisce, Sen sa. La madre lo accusa ancora della morte di Taikan, della scelta presa di salvare Yuzo. In fondo in fondo voglio credere che lei capisca la scelta di Sen, farli morire entrambi non avrebbe avuto senso, ma forse la scelta unita all'attaccamento di Sen per Lazzaro la portano a non comprendere, la portano a odiare l'amico di Mamoru.
Yuzo attendeva nella stanza accanto, non pensavo... o meglio alla fine sarebbe arrivato, non avrebbe lasciato a Sen quel compito, ma non credevo che lei avrebbe parlato con lui, credevo avrebbe parlato di Lazzaro con Sen e basta.
Invece ora sono di nuovo faccia a faccia. Lui, il suo preferito tra gli amici di Mamoru, lui che le ha portato via Sen nella sua concezione, lui che ha sacrificato gente e Taikan, secondo lei. Lui, che ama Mamoru, ma questo lei non lo sa, per un attimo ho pensato che Yuzo glielo rivelasse, ma non era il momento, ovviamente.
Lazzaro non abbandonerà Sen, Yuzo non abbandonerà Sen, come tutti quelli che sono accanto a lui, lei aveva bisogno di sentirlo dire anche se ne era certa.
Non credevo tuttavia che avrebbe chiesto a Yuzo di ucciderla, comprensibile, se non vuoi tramutarti è l'unica strada da percorrere. E ancora un'altra morte penserà addosso a Lazzaro, stavolta una morte vera, la vita tolta a una persona non tramutata, una persona che l'ha chiesto e poteva chiederlo solo a lui è vero, gli altri avrebbero esitato, persino Kanda. Chiederlo a Sen era fuori discussione. Gli altri avrebbero agito solo a tramutazione avvenuta, e lei non voleva questo per se stessa, l'ultima decisione da prendere, l'ultima cosa da fare.
Sen attacca Yuzo alla fine, comprensibile, voleva farlo lui, anche se non glielo avrebbero permesso, non Lazzaro almeno.
L'abbraccio è tutto ciò che resta, le parole sconnesse di Sen, dove si percepisce tutta la sua rabbia, il suo dolore, il suo rancore, tutto viene buttato fuori, ed è giusto così, Sen deve sfogarsi, e chi meglio di Yuzo può raccogliere i cocci di un Izawa a pezzi?
Solo lui può, solo lui gli resta, Sen è la sua famiglia, come Yuzo è la famiglia di Sen.
Le famiglie si sostengono e stanno unite, nonostante le accuse e i pugni, le famiglie sono così e i Morizawa (non quelli originali 'sta volta,) sono insieme, ora e per sempre.
E così ci avviamo alla fine anche di Make me bad, mi spiace un sacco... attendiamo gli ultimi aggiornamenti, nella disperazione di non sapere cosa leggere lunedì...
Un bacio Mel!
Guiky80
P.s.: dirti brava ormai è superfluo...

Recensore Master
17/10/16, ore 11:45
Cap. 28:

Ahhh il libro dei cani.
Immagino quante volte Kanda lo abbia sfogliato.
Di lui ci hai sempre detto poco e solo grazie a questa storia che scopriamo della sorella.
Ognuno di loro ha i proprio scheletri nell’armadio, c’è chi li sa mascherare meglio.
Kanda è un personaggio che io ho adorato da subito lo sai; Kanda sa le cose, sa sempre tutto!
Personaggio forte ironico e fedele al tempo stesso.
Alla fine anche lui ha avuto un punto d’incontro con Naoko, a modo suo ma l’ha avuto.
E qua capiamo cosa vuol dire appartenere al branco, che non è un semplice nome dato, è come far parte di una grande famiglia allargata e per far parte di questo gruppo bisogna guadagnarselo.
Sai che mi resta una curiosità?
Kanda che cane avrebbe attribuito a Mamoru?
Sanae77
(Recensione modificata il 20/10/2016 - 06:05 pm)

Recensore Veterano
17/10/16, ore 00:36
Cap. 28:

Anche Kanda ha perso dei familiari a cui voleva bene e questo era facile da intuire. Non era mica un povero orfanello e ricordo la mamma con cui seguiva Beautiful. Che poi non ne parli con mezzo mondo in cerca di conforto o compassione, è perfettamente in linea col personaggio creato da te, finto duro, vero rozzo, ma in fondo dal cuore tenero (a cui, però, spesso avrei dato un calcione :-)).
Probabilmente Naoko gli ricorda sua sorella e il suo mutismo, dovuto al trauma, la sua aria diffidente e spaventata lo inteneriscono più di quanto ammetterebbe mai.
Se il Basenji è un cane silenzioso, il soprannome se lo è più che guadagnato. A vederla ora in Lazarus, non so come abbia fatto a stare zitta per tanto tempo!
Ciao, Maria.

Recensore Veterano
15/10/16, ore 01:17

Ciao Melanto.
Appena ho iniziato a leggere, ho pensato :"Ma vuoi vedere che...!". No, neanche tu ci sei riuscita, allora prendo per vero quello che hai scritto nell' altra risposta :-).
Gli uomini sono proprio strani o forse è vero che riescono ad adattarsi tanto bene alle situazioni, per spirito di sopravvivenza, da temere poi altri cambiamenti anche se gli portano vantaggi. Alcuni personaggi sembra quasi che non vorrebbero tornare indietro. Escludendo la solita, che una cosa la dice giusta, quando pensa che i bisogni del marito venivano per primi per entrambi e, quindi, come le priorità son cambiate per lei, è chiaro che sarebbero cambiate anche per lui, ci sono altri che quasi non si ritroverebbero a vivere come prima, come Kora.
Mi fa piacere che sia una donna a non spasimare per il matrimonio, credo che, se avesse voluto, Kanda sarebbe già capitolato, ma avrebbe potuto farlo giusto per accontentare il padre, in mancanza di altre soddisfazioni. Per il resto, secondo me, non fa alcuna differenza. Non è una questione religiosa e non le serve per vedersi riconosciuti determinati diritti, tipo la pensione alla morte della buonanima di Kanda, quindi a che serve? Sono comunque una coppia agli occhi di tutti.
Kojiro è pazzo! Per timore di abituarsi alla tranquillità e perderla di nuovo, vuole andare via? Secondo me, stavolta lo facevano partire da solo!
Normalità per modo di dire. In un mondo normale una moglie non sta a casa a fare la marmellata, mentre il marito va a caccia di lazzari o sopravvissuti poco raccomandabili.
A certe cose, comunque, è difficile abituarsi, come doversi ergere a giudice nei confronti di altri uomini, anche se sai che hai fatto la cosa più giusta e così una punta di rimorso fa capolino. Ma i precedenti insegnano e purtroppo non è più il tempo di avere il cuore tenero.
Sempre più a rilento, ma arrivo.
Maria.