Recensioni per
Dopoguerra 2: I° reggimento I.D.G.
di Uptrand

Questa storia ha ottenuto 81 recensioni.
Positive : 79
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
26/07/19, ore 16:07
Cap. 2:

Ciao, eccomi finalmente qui per lo scambio libero del Giardino.
Allora, dato che mi sono già messa in pari con la tua long originale ho deciso di proseguire questo racconto e diciamocelo, con questo genere dai proprio il meglio di te. Dato che siamo solo agli inizi ci hai voluto dare un sacco d'informazioni che ho dovuto assimilare con calma, hai fatto un lavoro eccezionale attraverso le tue descrizioni dei vari contesti e dei personaggi, ho apprezzato un sacco l'attenzione ai minimi dettagli che hai voluto inserire, si vede che metti molta cura nelle tue storie e ciò non è una cosa che si deve dare per scontata purtroppo. Ho apprezzato la prima parte dove parli dei piromani, nella seconda parte invece la descrizione che hai fatto sui vorchia è stata ben approfondita e ciò ha permesso la migliore comprensione della loro natura e di come si approcciano con il prossimo, e devo dire che mi ha incuriosita molto anche il personaggio di Rodi. 
Hai fatto come al solito un ottimo lavoro, alla prossima.

Shakana

Recensore Master
09/06/19, ore 14:51
Cap. 1:

Ciao!
Eccomi qui per l'ABC del Giardino, avrei voluto proseguire la tua storia originale ma ho deciso che la continuerò con altri scambi liberi, nel frattempo ho voluto proseguire con il Mass Effect, e penso che tu in questo stile dia proprio il meglio di te. 
Mi ha subito attirato il personaggio di Derica Yorks, come già sai mi piacciono un sacco i tuoi personaggi femminili perché credo che tu dia a loro una forte caratterizzazione che purtroppo non sono tanto abituata a vedere in questi tipi di storie, dai originalità ad ognuna di loro e questo nuovo personaggio secondo me promette bene per ora. Infatti, la donna faceva parte di una tribù e da ciò che ho capito probabilmente veniva sminuita per questo e il fatto che alla fine sia diventata comandante mostra anche quanto lei sia determinata (caratteri abbastanza comuni nei tuoi personaggi femminili) e ciò mi fa un sacco piacere. Inoltre mi è piaciuta molto parte d'introspezione che hai messo su di lei, hai fatto conoscere il suo pensiero e hai fatto in modo di fare inquadrare già il suo modo di essere, ed io personalmente mi rivedo molto in lei, quindi sono tanto curiosa di vedere che cosa farà in futuro. Non ho ancora inquadrato bene gli altri personaggi, voglio aspettare di leggere i prossimi capitoli per farlo. Non conosco questo fandom e lo sai, ho letto il primo Dopoguerra quindi ho avuto già modo di immergermi in questo mondo, e anche qui ho ritrovato il tuo stile inconfondibile, mi piace come descrivi le varie ambientazioni e i dettagli che inserisci per fare comprendere meglio al lettore, le scene sono sempre ben raffigurate, sono il tuo punto forte, tanto che mi sembra sempre di viverle quasi in prima persona. Molto triste la storia dei bambini, questo è solo il primo capitolo e forse alcune cose mi sono sembrate un po' troppo veloci per i miei gusti, ma questo dipende anche dal fatto che appunto, non conosco minimamente il fandom, però come è successo con il primo dopoguerra dopo un po' mi sono immersa nella letture e penso che tu stia facendo un grande lavoro e ho delle aspettative molto alte per questa storia, quindi sono tanto curiosa di proseguire ovviamente. Ti lascio una bandierina verde e alla prossima!

Shakana 

Recensore Master
24/04/19, ore 16:54
Cap. 7:

eccomi FINALMENTE a recuperare le tue recensioni, partendo nell'ordine che mi hai indicato.

devo dire che al momento è uno dei personaggi che più mi aggradano.... ha una storia particolare, ben sviluppata e ben narrata.

molto bello anche il rapporto di confidenza che si crea con l'uomo e la totale onestà di quest'ultimo......

ps caro personaggio.... non si faccia problemi..... la qui presente lettrice a 35 anni divora un anime dietro l'altro....

Recensore Master
24/03/19, ore 18:46
Cap. 7:

Che persona singolare e inusuale direi...
Dopo aver letto di tanti personaggi che un po' la guerra e il combattimento c'è l'avevano dentro, quasi nel corredo genetico direi, Linora è la così detta "voce fuori dal coro" e questo termine nel suo caso credo che calzi a pennello. Un'amante della musica, e come darle torto. Parli con una che cammina per strada con le cuffie inforcate, perché è sempre meglio ascoltare ciò che ci piace e che ci fa stare bene, piuttosto che il traffico cittadino.
Linora è così...lei si estranea con la musica, trova la sua isola felice, la sua pace interiore contro la violenza e i complotti della guerra. Si è arruolata per pura necessità economica, ha faticato nel trovare una sua dimensione e un suo ruolo all'interno del reggimento. E nonostante questo quel esigenza di estraniarsi in un universo tutto suo le si è radicata dentro. Mi piace questa asari, come mi piacciono tutte le donne da te descritte, ma con lei trovo quasi delle similitudini e quindi una particolare empatia. Il suo aiuto, o intervento che dir si voglia, è stato risolutivo e provvidenziale, senza di esso la sua amica sarebbe inevitabilmente morta, e i traffici illeciti sarebbero continuati indisturbati. Mi piace il paragone che ha fatto, il suo spiccato orecchio musicale così abile a distinguere suoni usato anche in altri ambiti...udire l'arma che si carica, il fruscio delle vesti che si spostano per tirare fuori una pistola, passi pesanti che si avvicinano inevitabilmente pronti ad offendere. Non immaginavo che avere un tale amore per la musica potesse portare tanti giovamenti e utilizzi così alternativi. E poi non posso non nominare lui...l'uomo dei miei sogni il comandante Steve Shepard. È si, in queste settimane ho imparato ad apprezzarlo profondamente, e poi uno che adora la sigla di Mazinga è da sposare anche subito...
Mi è troppo piaciuto quando è andato a riprendere Lenora dicendole che per finire nel primo reggimento doveva avere problemi esistenziali, o essere un rifiuto della società o addirittura pazza. Insomma...uno che non te le manda a dire, e poi ha fatto scoprire alla asari le sigle dei cartoni animati "patrimonio dell'umanità"
Non c'è nessuna vergogna comandante stai sereno, le sigle degli anime le ascolto anch'io ed è uno spasso.
Detto questo, direi che posso affermare con piacere di aver letto una bellissima raccolta, ho conosciuto personaggi poliedrici e tutti diversi tra loro, caratterizzati magnificamente e con dovizia di particolari. Un viaggio fantastico alla scoperta di nuovi mondi e nuove razze, donne forti e un po' pazze, e uomini risoluti e combattivi. La fatica iniziale nella lettura direi che è piacevolmente scomparsa, grazie ai tuoi suggerimenti e alle storie sempre interessanti. Mi sono proprio divertita, e proseguire sarà senz'altro un piacere. A presto

Nuovo recensore
20/03/19, ore 13:10
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui per lo Scambio a Catena del Giardino ~
Questa è l'ultima storia che mi manca prima dell'inizio della long ("Dante" l'avevo già letta).

Dunque, anche questo capitolo in preparazione alla long mi è piaciuto molto.
Ammetto che qui le parti tecniche erano un po' più articolate rispetto alle precedenti che ho letto, ma questo non ha minimamente influito sulla lettura, che è stata piacevole come sempre.
Ciò che più mi piace della tua scrittura, è la caratterizzazione dei personaggi.
Anche in questo caso, il personaggio di Derica Yorks mi è piaciuto molto proprio per questo, per il modo in cui l'hai caratterizzata.
Mi piace, inoltre, il fatto che ci mostri qualcosa sotto sfumature diverse con questo personaggio, pur preservando le stesse caratteristiche degli altri incontrati fino ad ora.
La questione della pigrizia è... GENIALE.
Mi è piaciuta davvero tanto e diamine, è stra efficace, lol.
Senza contare che anche tutto il resto è stato scritto e descritto bene.
Dalla prossima volta inizierò con la long, passerò presto per lo Scambio Libero.
Alla prossima,

Harriet;

Recensore Master
13/03/19, ore 16:45

eccomi qui per lo scambio a catena

cosa penso in generale dei tuoi brani brevi già lo sai, e me l'hai ampiamente confermato anche stavolta.

fatti ben narrati e personaggi ben inseriti negli eventi narrati, non ho notato nessun errore grammatico e/ ortografico

scrivine ancora di brani così, alla prossima

Recensore Master
05/03/19, ore 09:43

Piani di battaglia, strategia e possibili attacchi nucleari. Un capitolo bomba direi. Gatius è uno che sa il fatto suo, e credimi gli accendini sono una rottura per noi che abbiamo cinque dita per mano quindi posso immaginare la scocciatura di chi ne ha solo tre. Comunque...un carattere al quanto pacato oserei dire diplomatico, salvo poi rivelare una mente al quanto distruttiva soprattutto quando parla con Steve dei piani di battaglia. Con lo Yagh che incontra si è dimostrato molto serafico...nonostante l'altro gli parlasse con una certa supponenza (probabilmente Isabella al suo posto gli avrebbe fatto saltare la testa, ma vabbè lei è un altro discorso)
Piuttosto il colpo in testa lo prende lui, e inizialmente credevo fosse un qualche tipo di agguato nel quale era caduto, invece è stato derubato. Meglio così, anche se la ricettina che voleva cucinare è andata a farsi friggere (ok...evitiamo battutacce)
La disavventura capitata a Gatius gli consente però un incontro con Steve. Insieme commentano i piani di battaglia studiati dal turian e il comandante sembra esserne abbastanza convinto. Ci sono dei rischi la strategia d'attacco è ambiziosa ma le aspettative per un soddisfacente risultato gli fanno dimenticare i punti oscuri di quel piano. E poi c'è sempre Isabella...che più che un arma segreta io la definirei un arma letale, come dissero in un celebre film "lei è nata per stroncare vite" (ovviamente lo cambiato al femminile)
Comunque alla fine Gatius esce da questa situazione soddisfatto e pronto alla battaglia, alleggerito del suo omnitool e datapad ma almeno sa che può contare sull'appoggio di Steve nel caso di un attacco massiccio. Staremo a vedere come proseguiranno le tue fantastiche storie. Complimenti davvero, a presto

Recensore Master
27/02/19, ore 19:17
Cap. 5:

eccomi qui per la chiusura dello scambio a catena

come ti ho già detto nei racconti brevi sei bravo... scrivine di più


il tuttologo mi è piaciuto, ha voglia di sapere cose sempre nuove, e non sì atteggia a chi già sa, a suo modo è positivo...

i dialoghi e le situazioni sono ben gestiti, salvo qualche piccolo errore di battitura la sintassi è ottima

e si, con me con la commedia vai sul sicuro

Recensore Master
24/02/19, ore 19:45

Finalmente un soldato maschio!!! Evviva...con tante fanciulle così pericolose temevo che i maschi fossero una specie in via d'estinzione. E invece ritrovo questo tizio cazzuto (concedimi il termine non propriamente elegante) e particolare. Ignazio...un Clint Eastwood del I Reggimento, uno che parla poco, è abituato a comandare e non gliene frega una benemerita mazza di risultare simpatico, meglio così.
L'incarico che gli viene affidato è una rogna, lo percepisce da subito e infatti avrà più che ragione. Ad uno come lui salvare dei profughi frega ben poco, ma d'altronde gli ordini sono ordini e vanno rispettati.
Lui si lamenta, io no di certo, perché questo incarico mi ha regalato un bello scontro fatto di scazzottate occhi che saltano e il brivido di non sapere che fine avrebbero fatto i soldati del Reggimento. Se la sono cavata, grazie ai loro armamenti e alle corazze protettive. Il fatto però che anche i civili siano inspiegabilmente sopravvissuti porta Ignazio a sospettare, e onestamente anche me. Qualcuno voleva fare le scarpe alla Noveria Corp e a Dasha? Wuau!!! Ammiro il tentativo ardito ma forse un po' troppo semplicistico. Sono stati dei mostriciattoli sacrificabili quelle creature, esperimenti riusciti male che potevano servire allo scopo di scoprire qualcosa di più sul potere biotico. Come sempre strategie, potere e politica sono alla base di questi scontri e delle missioni. Peccato che ai soldati queste cose interessino poco, ad Ignazio sicuramente non fregano niente...ma si sa che tutto quello che si muove attorno alla signora di Noveria è pericoloso e punta ad ottenere risultati per detronizzarla dal suo piedistallo.
Bella e d'impatto l'entrata in scena di Trish, sua madre le mostra fiducia affidandole un incarico importante e dal risvolto diplomatico direi, non si espone lei in prima persona e lascia gestire "l'affare" ad una di famiglia evitando così domande e spiegazioni superflue. La presenza di Trish serve a sottolineare in modo chiaro e palese che non c'è nessun reale coinvolgimento della compagnia nell'attacco, è stato un palese trucco, un sabotaggio e questo è quanto devono farsi bastare tutti. Steve accetta le spiegazioni e medita vendetta una volta scoperto chi si cela dietro a questi magheggi.
Bel capitolo, dettagliato ma non lunghissimo come i precedenti, passi subito all'azione e questo dinamismo mi piace. Una bella lettura come sempre d'altronde, ciao...ci risentiamo alla prossima.

Recensore Master

Finalmente dopo tante belle e adorabili fanciulle, ritrovo la più importante di tutte. Il braccio destro di Dasha Weaver, l'arma, sotto forma di donna, più letale che il primo reggimento possa avere. Isabella Novera.
Ricordo che nei miei primi scambi nel Giardino ebbi occasione di leggere una tua one shot con protagonista proprio lei si chiamava "149 contro di me" storia che tra l'altro citi anche qui.
Allora, devo essere sincera, non ci capii granché, la storia e il linguaggio erano affascinanti, le lotte ben descritte ma conoscevo di questo mondo davvero poco. Adesso è come se avessi avuto un dejavu, un tuffo nel passato, con questa donna che già all'epoca mi colpi' per la sua forza, la sua audacia e soprattutto per il fatto che non conoscesse la paura o la pietà.
I mille volti di Isabella Novera, una donna capace di fare un'autentica strage e restare impassibile, e invece commuoversi per un invito ad una grigliata da "un amico"
Una donna che parla di sesso, peni, vibratori e desiderio carnale come se chiedesse un semplice bicchiere d'acqua. Non si può rimanere indifferenti ad un ingenuità che lascia sconcertati a chi la conosce veramente. Non sa di preciso come affrontare questa ondata di sentimenti che prova, soggiogata dal indottrinamento che per anni ha subito, adesso è come una bambina impaurita che deve inserirsi in una società civile, ed è come un pesce fuor d'acqua. Un pesce tra i più letali e pericolosi. Lo sa bene Steve e lo intuisce bene Ilary, gran donna anche lei, poche avrebbero reagito con tanta diplomazia difronte alla sfacciataggine di Isabella. Le parole con le quali fa scappare il marito dritto nella camera di Alexandra mi hanno strappato una risata, pungente ed ironica, brava Ilary. Difende il suo territorio ma capisce che forse in certe circostanze Isabella può davvero comprendere meglio i turbamenti di Steve. Una bambina cresciuta sembra la tua Isy una predatrice con un istinto omicida innato, che stupisce e sorprende allo stesso tempo. Bella da mozzare il fiato, letale da mozzare teste con la stessa indifferenza con la quale sfiletta le carpe.
Una bella one shot, ricca di tante cose, che forse rende ancora più interessante questo personaggio. Nulla da eccepire sulle descrizioni, le tue "donne" sono magnifiche davvero: Olivia, Derica le ragazze Weaver, Sioux e altre ancora. Una più fantastica dell'altra, mi piace questo lato "umano" che hai regalato ad Isabella, che ha accentuato il suo fascino non sminuendo le sue caratteristiche. Bravo davvero, a presto.

Recensore Master

Ciao! :)
Premetto che conosco pochissimo l'universo di Mass Effect per cui mi muovo quasi esclusivamente seguendo la tua storia; ho trovato le tue descrizioni molto dettagliate e chiare che mi hanno permesso di immergermi in questo mondo senza problemi.

Il personaggio di Isabella è bellissimo. Mi piace come lo hai descritto, sia dal punto di vista fisico che psicologico, il risultato è un personaggio complesso e molto interessante. E' una predatrice, una spietata macchina da guerra abituata ad uccidere, anzi uccidere è come un instinto, un passatempo. L'addestramento in cui viene punita per ogni emozione e pensiero autonomo, che poi è anche un sperimento, l'ha praticamente distrutta come persona oltre a portarla alla follia.
Adesso che è libera di provare ciò che vuole, non ci riesce perché non sa come fare e cerca di rapportarsi con le persone seguendo le istruzioni della psicologa e i riferimenti che ha.

I dialoghi con Steve e Ilary mi hanno fatto sorridere, hanno un sapore dolceamaro; da una parte sono molto divertenti dall'altra fanno pensare a quanto difficile sia per Isabella provare sentimenti e fare cose apparentemente semplici come fare amicizia.
Vederla spuntare la lista mi ha fatto molta tenerezza, e mi è piaciuto anche come ha tratto dalla sua abilità di leggere il corpo il modo per descrivere Ilary e Alexandra, dire che hanno un bel linguaggio del corpo mi è sembrato un cercare di comunicare con l'unica cosa a cui può fare riferimento.

Al centro commerciale mi sarei immaginata una strage, il vederla trattenersi significa che sta cambiando e imparando davvero a dominare i suoi istinti almeno per non creare problemi agli amici. Bella la scena del bus; vuole aiutare Steve liberandolo dai problemi che ha causato e lo fa nel modo che conosce meglio.

Isabella mi piace, un personaggio in un periodo di transizione che sta cercando in parte di cambiare pur rimanendo coerente con se stessa.
Il tuo stile di scrittura è sempre molto scorrevole e piacevole, la storia mi ha preso subito e ho letto il capitolo tutto d'un fiato!

Alla prossima!!

Recensore Junior

OKAAAY KEEP CALM! Posso farcela senza sclerare come una pazza per tutta la recensione! 💙
No, ritiro tutto non ce la posso fare ma proprio mai, mai nella vita! Piccola premessaaaa: appena avrò finito di recensire questo meraviglioso capitolo mi andrò a leggere altre tue storia, spero non ti dispiaccia!

Anyway iniziamo dall’inizio così per poter dare un ordine di senso compiuto al mio sclero!
Per prima cosa non riesco veramente a capire perché pensi che questa sia la storia che tu abbia scritto peggio, io l’ho trovata meravigliosa e ora ti spiegherò anche il perché!
Ammetto che a parte poche tue opere sei, per me, un autore ancora tutto da scoprire (cosa che non vedo l’ora di fare) ma pur essendo da poco che ti conosco trovo il tuo stile uno dei migliori mai letti.

Hai una capacità descrittiva veramente notevole che ho potuto apprezzare appieno durante la descrizione fisica a inizio capitolo di Isabella, ormai mio personaggio preferito.
Successivamente ti sei soffermato a raccontare che cosa le è successo riuscendo non solo a far capire a me, che non ho ancora letto le vicende precedenti, cosa le è accaduto ma comunque a mantenere un alone di mistero su quello che è effettivamente successo durante il caso “Casinò Putin”, che hai svelato per intero solo in seguito.

Comunque! Inizio capitolo che ci descrive il personaggio, ponendocelo in un determinato modo: lei è una predatrice, una alfa, che ama uccidere senza rimorso o pietà, più selvaggia che civilizzata non riesce a pieno a comprendere il mondo “normale” che la circonda, anche se ormai lavora ed è a contatto con molti e molti altri esseri viventi che sono più prede che predatori. (su alcuni punti tornerò in seguito, un attimo di pazienza!)
Fantastico, perfetto, superbo, assolutamente sublime. Non trovo parole migliori per descriverlo.

Continuando la vicenda arriviamo al passatempo di Isabella, che guarda caso è uccidere! Mandata in missione uccide egregiamente ogni suo nemico senza assoluta pietà o rimorso! eppure dopo aver finito, quello che prova non è senso di colpa, bensì un senso di vuoto che non sa attribuire.
L’idea della psicologa che segue i progressi di Isabella è una fantastica idea. Sempre in bilico tra ragione e follia è una buona cosa che ci sia qualche professionista che le spieghi le nuove sensazioni a cui non sa dare una definizione da sola. (come succede ad esempio ai reduci di guerra)

Anyway arriviamo al punto focale e che dà veramente il via alla storia: la lista che Kelly Chambers da a Isabella, che inesorabilmente la porta a casa di Steve e Ilary.
Ho molto apprezzato che fra tutte le persone da cui poteva andare Isabella sia andata proprio da Steve, ho trovato anche molto autentica la reazione di quest’ultimo, quando in un primo momento ha affermato “e che cazzo” evidentemente spaesato dal comportamento inusuale del phantom. Mi piace molto il loro rapporto, rapporto di amicizia ovviamente!
Steve e Ilary vengono inoltre molto approfonditi.
Ho veramente amato Ilary per essersi imposta contro una pluriomicida senza pietà. Come ha detto in seguito persino Isabella, Ilary ha protetto semplicemente il suo territorio. Ho riso di brutto nel leggere la loro conversazione e tutto il susseguirsi di battute sul pene di Steve e sui vibratori. Stavo morendo! 😂😂

Isabella e Alexandra?? Amorii, già le amo! 💙

Andando avanti scopriamo le motivazioni del perché Steve ha protetto Isabella e di quello che è veramente successo al Casinò Putin! Motivazioni che io definirei assolutamente umane! Hai reso un’introspezione del personaggio incredibile che me lo ha fatto amare ancora di più! È arrivato a chiedersi da solo se è un mostro per le decisioni che ha preso. Ma infondo nessuno può biasimarlo! Ha dovuto scegliere, ed ha deciso di salvaguardare la felicità della sua famiglia.
Bello il primo confronto con Ilary, e straordinario il secondo con Isabella, che per la prima volta chiede scusa, ma non per eventuali senti di colpa, ma per aver causato problemi al suo amico!
Ho apprezzato molto la coerenza del personaggio.

Apro una piccola parentesi! Penso veramente che tu sia riuscito a bilanciare bene il suo personaggio anche dal punto di vista “lavorativo”. Allora, metto le mani avanti: si lei ha ammazzato un sacco di gente, è un’assassina che ha compiuto uno sterminio e, rullo di tamburi, fa la modella!
E io trovo la cosa paradossalmente giusta. Perché a parte il fatto che lei ha ucciso quella gente in un impeto di rabbia mista a estremo dolore che per carità non la giustifica, ma dà comunque un senso, lei lavora per quell’ “agenzia” (permettimi di chiamarla così) che protegge e salvaguardia le famiglie delle vittime. Per di più non è stata una decisione di Isabella di insabbiare tutto il caso, ma del governo.
Inoltre se l’opinione pubblica non avesse voluto avere un’assassina come modella penso che si sarebbe comunque fatta in quattro per toglierla dalla passerella. Il che indirettamente ha approfondito a pieno l’introspezione di tutto l’universo che è Mass Effect.

Andando avanti raggiungiamo il momento in cui Steve chiede a Isabella di unirsi al club! ed è un momento molto toccante, perché lei scoppia a piangere senza capire cosa le stia effettivamente succedendo. Allo specchio infatti si chiede persino “chi sei?”
E qui voglio aprire un'altra piccola parentesi: hai creato un character veramente over power che a mio avviso ha comunque le sue debolezze e insicurezze. Debolezze e insicurezze che, raggiungendo fine capitolo, non intaccheranno minimamente la coerenza del suo personaggio.
Vorrei anche aggiungere che il programma a cui è stata sottoposta Isabella prevede esseri perfetti senza debolezza alcuna. No debolezze fisiche, ne tantomeno debolezze psicologiche. Quindi è ovvio che lei sia tornata senza avere debolezze fisiche, ma più con debolezze mentali.
Ha passato l’inferno, ha creduto di perdere il suo amore, ha perso se stessa, eppure, per quanto sia forte fisicamente non lo è altrettanto psicologicamente. Anche se lei non se ne rende conto.

In conclusione, ma in assoluto la mia parte preferita la reazione che in un primo momento, e in seguito, Isabella ha nei confronti di tutte le famiglie delle vittime.
All’inizio arriva a mordersi le dita fino a farle sanguinare pur di non uccidere tutti i presenti davanti a Ilary e Alexandra, facendo vedere anche se pur minimo un progresso nel suo carattere. Tornando di nuovo a scusarsi con Ilary per aver causato problemi a lei e a Steve.
Ma la cosa che ho amato, in assoluto, è stata la parte in cui Isabella fa cadere il bus nel precipizio, facendo capire che per quanto ci provi nell’avvicinarsi alla gente e seguire i consigli della sua psicologa lei è e rimarrà sempre e comunque se stessa, indipendentemente da tutto.
“-Rischio proprio di civilizzarmi. - borbottò fra se.” dimmi? Come si fa a non amarla??

Anyway arrivo alla fine di tutta questa recensione, che più che una recensione è diventato un capitolo intero, spero veramente che EFP me lo pubblichi tutto, ti devo fare i miei maggiori complimenti!
Hai creato un personaggio eccezionale, anzi, personaggi, che non vedo l’ora di approfondire leggendo anche altre tue opere. Hai creato una storia che comprende tutto. Dal drammatico, alle risate, alla presa di coscienza.
E in tutto ciò non hai minimamente lasciato frase al caso, dando per tutta la storia un ordine alle cose e una ragione. Lo stile incredibile come sempre, che permette a tutti indipendentemente se si hanno letto le storie precedenti o no, di capire perfettamente cosa stai raccontando.

Ti faccio i miei maggiori complimenti! Sei veramente un artista!
Alla prossima! 33NaLu33 💙

Recensore Master
04/02/19, ore 10:08
Cap. 2:

Devo dare atto al colonnello Lofnir che l'idea di schierare un così ampio numero di soldati è stata al quanto azzeccata. Mai sottovalutare il nemico anche se può sembrare inerme davanti alle risorse che loro possono mettere in campo. I Vorcha sono davvero, come si suol dire, brutti e cattivi ma che avessero tali risorse nessuno se lo aspettava. Per fortuna che la squadra aveva a disposizione questa potente arma chiamata "vespene" che si è rivelata risolutiva nel attaccare i nemici. Credo che Rodi preferisse di gran lunga starsene a dar da mangiare alle galline piuttosto che correre il rischio di rimetterci la vita, c'è andato davvero vicino. D'altronde da come tu lo hai descritto le sue mansioni sono ben altre, credo che la, lotta corpo a corpo non rientri tra queste. Agguerriti, feroci e primitivi questi Vorcha danno battaglia ma mancano di organizzazione e collaborazione reciproca, lo si vede dal fatto che cominciano a lottare tra di loro. Più interessati a ciò che possono ricavarne dalla battaglia che allo scopo stesso dello scontro. Il fatto poi che possa esserci una terza fazione invischiata in questa guerra, che controlli il tutto direi che è abbastanza plausibile, credo che Steve lo abbia capito da subito. E secondo me si è pure accorto che sarà una rogna gestire la cosa. Una bella lotta, nemici superiori di numero ma tatticamente più deboli, nonostante la forza bruta di alcuni di loro il vespene fa piazza pulita di coloro che si trovano nel suo raggio d'azione e la squadra porta a casa l'obbiettivo. Ad altri adesso spetta il compito di saperne di più su strane collaborazioni ed esperimenti insoliti. Molto bella questa one shot, tra quelle nelle quali c'è stata una battaglia questa è quella che preferisco. Lo trovata molto dinamica e coinvolgente, questi Vorcha mi incuriosiscono, un popolo affascinante. Primitivi sì, ma con tante risorse che durante il corso di una battaglia servono eccome.
Lettura interessante, ottima proposta. Ci risentiamo presto, un saluto...ciao

Recensore Master
18/01/19, ore 19:12
Cap. 1:

Ciao! Perdona il ritardo, finalmente ci sono.
Leggendo l'intro di questo capitolo mi sembrava di vedere una puntata di Evangelion, e se da una parte mi ha incuriosito, da un altro mi sento di darti un consiglio: non conoscendo Mass Effect e arrivando qui come se stessi leggendo una originale, trovare un elenco di dettagli tecnici mi spiazza un attimo. Le prime righe di una storia sono fondamentali, dovrebbero catturare immediatamente l'attenzione, quindi una descrizione del genere ci starebbe bene ma nel mentre della narrazione, magari spiegata da te che sei il narratore o da un personaggio.
Apro una parentesi per dirti GRAZIE di aver mantenuto quel 'signore' quando i soldati si rivolgono al comandante Derica.
Questo nuovo personaggio mi piace per la sua umanità, i suoi dubbi e problemi, come una persona comunissima. Spesso prediligo gli eroi di questo tipo piuttosto che quelli troppo perfetti in tutto. Comunque la sua non la definirei pigrizia, piuttosto è insicurezza. Non crede di essere abbastanza nonostante sia quello che sia. Penso che il problema di fondo sia questo, e da qui nasce la sua indolenza.
Carini lei e Ywan! :) Nascerà qualcosa? Io ce li vedrei insieme, perfino Shepard alla fine li scambia per fidanzati. Dai, tifo per loro! E poi hanno la benedizione del cane (?) XD
Le scene di guerra sono descritte bene, solo mi sei sembrato un po' frettoloso sul finale. Magari è voluto o è un'impressione mia. Mi domando, essendo questa una raccolta di OS, se per caso hai approfondito la cosa in un altra storia, perché sai, vorrei sapere che ne è stato di quei poveri bimbi. Persino nella finzione, quando toccano bambini e animali mi sale l'odio.
Ci si sente alla prossima!

Susan

P.s. I reggimento si scrive solo 'I', senza il simbolo del grado '°'
(Recensione modificata il 18/01/2019 - 07:14 pm)

Recensore Master
15/01/19, ore 14:57
Cap. 7:

Ebbene, ormai siamo arrivati alla fine del secondo dopo guerra - ora posso sbirciare i capitoli nuovi usciti del primo, che sono proprio curiosa -.
Un gran bel personaggio quello che ci presenti qui. Mi è piaciuta, di lei, l'abitudine di ascoltare musica - vedendola poi come una forma di comunicazione e collegando tutto alla guerra... mi è davvero piaciuto questo passaggio! 

"« Signore... io, credo di essere pazza. »
« Ovvio. »" qui sono morta dal ridere, sappilo XD

Molto interessante la questione del disturbo post traumatico da stress, ed anche molto coerente e in linea con il personaggio.

Il finale è tipo qualcosa di epico con Steve che spiega che non è che non gli piaccia la musica... a lui piacciono le canzoni dei cartoni animati.
Beh, pur essendo io tanto amante dell'horror, anche con me hanno sempre avuto un certo fascino le sigle... siamo tutti un po' Steve, nel nostro profondo XD

Molto carina questa shot!
Buona giornata!
fumoemiele