Ciao caro^^
Sì, devo ancora rispondere alla bellissima recensione che mi hai lasciato, cercherò di rimediare al più presto.
Tornando a noi, questo breve frammento mi è piaciuto molto. Trovo che a differenza degli altri, dove aveva importanza la storia personale di ogni protagonista, qui il vero soggetto sia l'intera umanità. Insomma, il desiderio di viaggiare nell'ignoto, esplorare e scoprire nuove realtà è qualcosa di antichissimo e primordiale, ma che ancora oggi è ben presente nell'animo umano.
Annone si ritrova in territori sconosciuti, lontano dalla civiltà e circondato dal pericolo, però la sua sete di scoperta non è soddisfatta, e forse non lo sarà mai, perché è qualcosa di intrinseco in noi l'ambizione di spingerci sempre oltre ogni limite.
Complimenti, sei sempre bravissimo^^
Alla prossima! :) |