Recensioni per
L'Antologia della Storia Dimenticata
di mystery_koopa

Questa storia ha ottenuto 202 recensioni.
Positive : 202
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/04/18, ore 17:57

Ciao caro^^
Inizialmente mi sono stupita nel trovare tra i personaggi di questa raccolta uno dei personaggi più noti e importanti della Storia, ma come sempre hai voluto concentrarti su un particolare meno conosciuto.
Il protagonista di questa vicenda non può nemmeno immaginare quali saranno le conseguenze del suo errore. Spesso ci si chiede come sarebbe cambiata la Storia se certi avvenimenti non fossero mai accaduti, chissà...magari le cose sarebbero andate diversamente anche per il grande impero di Gengis Khan.
Complimenti anche per questo racconto, alla prossima! :)

Recensore Master
22/04/18, ore 14:42

Buon pomeriggio.
Complimenti!
Conoscevo l'aneddoto storico. Bravo per aver scritto qualcosa su questa vicenda.
Buona domenica :)

Recensore Master
16/04/18, ore 15:17

Ciao carissimo!
La tua introspezione sul neonato è assolutamente geniale! In fondo, noi mica sappiamo cosa possa passare per la testa di un bimbo di pochi giorni.
Il suo punto di vista è perfetto per descrivere questa sostituzione. E pensare ad una cosa del genere mi fa rabbrividire, perché probabilmente è successo davvero, e si torna al concetto di "cosa non si farebbe per il potere".
Bravissimo come sempre!

Recensore Master
15/04/18, ore 16:35

Buon pomeriggio.
Anche questo, un raccontino molto introspettivo e un punto di vista originale.
Bene ^^
Buona domenica :)

Recensore Master
15/04/18, ore 00:31

Ciao. ^^
Bel testo. Vedere il mondo con gli occhi di un bambino, che sebbene neonato possiede già una propria consapevolezza (che di fatto i neonati hanno, anche se è prevalentemente sensoriale, immagino, ed esclude il pensiero astratto...) e s'interroga sul luogo dove si trova e sui comportamenti di chi viene a visitarlo. Per lui, il mondo sono i muri di quella stanza, i limiti di quella culla. Intuisce di essere importante, non nel modo naturale e gioioso in cui ogni neonato è importante, perché va custodito e accudito. Osserva, il nostro neonato, e continua ad interrogarsi anche quando si sente sollevare e portare via dalla culla che e' stati il suo punto di osservazione fino ad ora. Non può fare a meno di cogliere la differenza rispetto all'altro bambino, che viene adagiato al suo posto ma che non piange, e probabilmente non respira. .... particolare, questo, agghiacciante e che fornisce la chiave di interpretazione di tutto il testo: il bambino sostituito è morto, e il piccolo protagonista vede in tal modo messa in scena la sua stessa morte.
Essere appena nato e già vedersi morire. ... rimane in chi legge un senso di inquietudine, e l'irrequietezza di non sapere che ne sarà del bambino sottratto, e chi era invece il piccolo neonato defunto.
Complimenti come sempre, un altro frammento oscuro di storia che rimane conficcato, simile a una scheggia, e non ti lascia tranquillo ne' in pace.

Recensore Master
13/04/18, ore 22:40

Ciao^^
E' sempre bello viaggiare nella storia attraverso i tuoi racconti. Davvero affascinante questa teoria sul destino di Giovanni I Capetingio.
Complimenti per l'originalità, particolare a scelta di descrivere la vicenda in prima persona dal punto di vista di un neonato. Hai reso molto bene quelli che potrebbero essere i pensieri dell'infante, piccolo e indifeso che vede il mondo solo attraverso la sua culla. Mi è piaciuto il fatto che il bambino riconosca una figura familiare dall'odore, il che è assolutamente verosimile.
Bravissimo, alla prossima! :)

Recensore Master
13/04/18, ore 22:16

Ma buonasera!
Ahahahah, la tua conclusione mi ha fatto seriamente morire, un degenerato che fa introspezioni sui neonati xD xD
Effettivamente non avevo mai letto un ipotetico flusso di pensieri da parte di un neonato, che effettivamente non è che ha molto il senso del mondo da elaborare delle riflessioni in merito xD Però ho apprezzato sicuramente l'originalità, a parte che di scrivere scrivi sempre bene, anche meglio.
Splendida trovata che però onora sempre l'anima storica della raccolta!
Un bacio,
Karen.

Recensore Master
13/04/18, ore 19:51

Ciao carissimo, noto che hai letto la saga dei "Re Maledetti" di Druon, cui Martin dichiara di ispirsi per il "Trono di Spade" o no? Giovanni I il Postumo era il figlio di Luigi e Clemenza di Ungheria, la sua morte fu tra le concause della Guerra dei Cento Anni. Eh nulla.. Sempre coerente, bravo e perfetto .. Buona serta

Recensore Master
13/04/18, ore 19:44

Ciao^^
quella di Giovanni I Capetingio è una storia veramente affascinante, sulla quale non ti dico i pipponi che hanno scritto (ne ho letti alcuni milioni quando scrivevo la storia sui Templari). Chissà dove è finito, povero cristo, chissà cosa gli è capitato.
Come sempre, complimenti per la precisione e al tempo stesso la gradevolezza dei tuoi scritti, sempre affascinanti. L'introspezione neonatale è un ottimo espediente letterario: chi scrive diventa Dio, e Dio è notoriamente onnipotente. Se vuole far parlare un neonato, può (a patto che lo faccia bene!)
Complimenti e alla prossima!

Recensore Master
05/04/18, ore 21:40
Cap. 10:

Davvero interessante questa drabble, decisamente diversa dalle precedenti.
Riesci a destreggiarti molto bene tra stili e contesti molto differenti, in questo caso la prima persona e una prosa più semplice e moderna si adattano perfettamente.
L'abolizione dell'apartheid è sicuramente un evento storico importantissimo, ed è giusto ricordare entrambi i protagonisti della vicenda.
Qui ci proponi una figura importante soprattutto per la sua umanità, che ha permesso al suo Stato di compiere un enorme passo verso l'uguaglianza.
Ho apprezzato questo salto nell'epoca contemporanea, sono davvero curiosa di scoprire chi sarà il prossimo personaggio!
A presto :)

Recensore Master
05/04/18, ore 21:18

Eccomi^^
Devo dire che mi sorprende il fatto che tu abbia deciso di dedicarti a così tante figure femminili, purtroppo furono poche le donne del passato che ricordiamo ancora nei libri di storia.
Grazie a te sto imparando a conoscere figure davvero interessanti. Ranavalona III sembra diversa dalla spietata "Bloody Mary". E' davvero particolare l'immagine che ci descrivi, una regina che lontana dalla sua patria è considerata solo una stranezza esotica, forse qualcuno l'ammira, ma nessuno la conosce veramente. Hai rappresentato per bene il dramma dell'esilio, Ranavalona continua a vivere nell'agiatezza, ma ha perso tutto ciò che le era più caro, ovvero il suo popolo e la sua isola.
Ancora complimenti e a prestissimo, così mi metto in pari! :)

Recensore Master
05/04/18, ore 20:57

Ciao^^
Ammiro tantissimo la tua capacità nell'esprimere così tanto in poche parole. In questa drabble ci mostri tutta l'umanità di questa regnante, che al contrario di quel che capita solitamente non si è lasciata sopraffare dalla brama di potere, ma ha scelto di mettere in secondo piano la propria ambizione per amore del marito. Ci mostri una donna fragile, sola di fronte al proprio triste destino. Sei riuscito a trasmettere molto bene il sentimento di rimpianto e dolore che affligge la regina, ormai rassegnata.
Complimenti, a presto! :)

Recensore Master
05/04/18, ore 15:39
Cap. 10:

Ehii, scusami il ritardo, ma alla fine eccomi!
Allora, questa drabble ti dirò, l'ho apprezzata particolarmente, anche se è di un personaggio storico ancora vivente...anzi, forse proprio perché ancora vivente, storia contemporanea, che di solito è quella che mi prende di più per ovvie ragioni. Poi il testo è semplicissimo, e nella sua semplicità io credo espone temi che, purtroppo, o almeno dalle parti dove vivo, tutti dimenticano un po', e parlo di libertà, uguaglianza, tutte cose che se dici in giro ti prendono per un pazzo e per un malato di mente...
Ecco, tu hai concentrato tutto ciò in unico, breve testo, e per questo motivo ti ho adorato!
Grazie, un bacio,
Karen.

Recensore Master
03/04/18, ore 17:58

Ciao^^
davvero sei affascinato dalle figure di grandi donne poste di fronte non al trionfo, ma alla caduta. Come affrontare questa caduta, e quanta dignità occorra per farlo... ben più difficile che affrontare un trionfo... sempre più interessanti, i tuoi ritratti: non appena termino la lettura, mi precipito a cercare notizie, informazioni, foto su questi personaggi... come al solito, complimenti.
ps: un suggerimento... Jan Kubis e Jozef Gabcik

Recensore Master
03/04/18, ore 16:48
Cap. 10:

Ciao!^^
Ho sempre trovato così strano che in Africa - addirittura nel sud dell'Africa, che è come dire l'Africa più profonda - ancora al giorno d'oggi dettassero legge i "bianchi", alla faccia del principio di autodeterminazione dei popoli. Eppure questa è stata la realtà di solo pochi anni fa. E certo, anch'io ho ben presente la figura di Nelson Mandela, la sua grande statura morale, il suo avere a cuore la dignità e il bene dei neri del suo paese. Ma il nome di Frederik De Klerk mi è noto solo per averlo sentito nominare al telegiornale. E' vero, di lui non sappiamo nulla, non è divenuto un simbolo e nessuno ha ritenuto di dover scrivere su di lui, che io sappia... a parte te, che ti sei fatto interprete dei suoi pensieri, delle sue aspirazioni, dei suoi ideali così alti, partecipi dello stesso sentire di Mandela. Complimenti, un'altra figura potente (contemporanea, ma è comunque storia) e un'altra occasione per riflettere su ciò che è davvero grande e va perseguito con tutte le forze.