Recensioni per
Love is a dangerous fire
di lady lina 77
Forse in questo capitolo per la prima volta possiamo assistere ad una confessione che Ross fa più a se stesso che a Dem circa i suoi trascorsi e tutto quello che ha fatto o è stato costretto a fare non avendo la capacità o la volontà in quei momenti di ribellarsi ad una personalità che in quei bui periodi della sua vita aveva preso il sopravvento. Il fatto di non essersi introdotto in casa di Lady Boscawen come se fosse stato un ladro ma di entrare dal portone principale con una scusa del tutto plausibile, gli ha dato la possibilità anche di assaporare per un attimo un’aria di famiglia, il tepore della casa e l’affetto e le dinamiche che intorno ad essa si svolgono: ed ecco allora che l’incontro con i gemelli diviene territorio che può sfruttare a suo favore, nel senso buono del termine, per cercare di capirli e fare in modo che non lo vedano più come un estraneo ma invece come una persona a loro interessata solo per il piacere di esserlo e non per altri reconditi scopi, che i bambini non potrebbero essere così arguti di pensare, ma un occhio più esperto e attento potrebbe vederci malizia per voler arrivare ad occupare un posto in quella importante famiglia. |
Che bello vedere Ross e Demelza che seppure fisicamente sono lontani, in due case diverse sono in realtà poi così vicini nei pensieri. Quella giornata ha lasciato un segno profondo nei loro cuori. Bellissime le insicurezze di demelza che avrebbe voluto che Ross fosse andato da lei ma non lo vuole ammettere. E Ross invece che provato dalle dure conseguenze dei suoi errori ora ha paura di agire d'istinto e si tiene lontano da lei anche se non desiderebbe altro che andare da lei. Meno male che c'è prudie che risolve la situazione! Sennò quei due zucconi quando si incontravano! Perché ora grazie all'intervento della magica prudie si incontreranno e ti devo dire che non vedo l'ora. Sappi Sara che ultimamente quando vedo la scritta 'torna su' mi viene da urlare no non adesso ! Stai creando una tensione un'attesa incredibile tra i vari capitolo! Bravissima! |
Sara complimenti perché questo capitolo non può essere definito solo coinvolgente ma è stravolgente. Sin dalle prime parole, quando descrivi lo stato d'animo di Ross che, abituato a sguazzare in situazioni di pericolo come quelle ora è angosciato preoccupato per i suoi cari. Li ha tutti lì tra le sue braccia: la sua piccola Clowance attaccata al suo collo, per la prima volta così vicino a lui, Demelza tra le sue braccia, abbandonata fiduciosamente a lui. E Jeremy il suo bambino che difende a pugni. Ma anche quello con cui sta finalmente nascendo un dialogo un legame. Quante volte in questo capitolo padre e figlio si trovano, collaborano, si sostengono, si ammirano reciprocamente . Che bello vedere che Ross sta riuscendo a superare almeno qualche barriera, qualche muro. |
Era evidente che, dopo essere tornata a casa debilitata dalla febbre e fortemente provata per la situazione decisamente inusuale che avevano vissuto lei e bambini insieme a Ross durante il comizio di Pitt, la mente di Dem cominciasse a pensare e tornare con un attimo di lucidità in più ai momenti passati, e nello scorrere degli eventi si accorgesse di pensare che lo svolgimento degli stessi forse avrebbe voluto fosse diverso, probabilmente perché le sue certezze si stavano sgretolando piano piano e non volendo farlo capire a nessuno continuava a negarlo anche a se stessa che qualcosa stava mutando nel suo animo. Gli era così grata per essersi preso cura di loro tutti insieme che non poteva far altro che provare ancora una volta ammirazione per quell’uomo forte e coraggioso che una volta, tanto tempo prima, era stato suo marito e che ora non sapeva o meglio non voleva capire cosa stesse diventando nuovamente. Interessante la conversazione con la suocera Alix, la quale fa di tutto per esserle vicino ed accudirla e per farla sentire come una figlia, anche se parlandole insieme non riesce pienamente a comprendere le motivazioni che l’hanno spinta a recarsi ad un comizio dove avrebbe trovato persone con le quali loro non hanno niente a che fare, e nonostante le tentate spiegazioni da parte di Dem continua a non capire, più probabilmente sa, secondo me, ma non vuole o non può ammettere quale sia effettivamente la realtà della gente al di fuori della loro cerchia. Meno male che a salvarla da ulteriori malesseri arriva la nostra Prudie che, come fosse una madre, la incita a parlare per cercare di comprendere a fondo quali siano i sentimenti che animano Dem nei confronti di Ross alla luce degli ultimi avvenimenti. Prudie che è piuttosto perspicace capisce cosa si agita nell’animo di Dem e sa anche che ha bisogno di una spinta per poter agire, così come pure ne ha bisogno Ross. L’unica cosa che trovo un poco forzata è l’atteggiamento di Ross di fronte alla proposta di Prudie di andare a trovare Dem, in casa sua, senza che gli altri abitanti della casa, e fra questi in particolare Lady Alix e Lord Falmouth, ne percepiscano la presenza: se effettivamente si introducesse di nascosto in casa di Dem potrebbe creare uno scandalo e forse complicare ulteriormente la situazione che potrebbe danneggiarsi irreparabilmente. Ma si sa il coraggio è per gli audaci e Ross fa parte di questa schiera di eroi. Ora sono davvero curiosa e mi apposterò per vedere cosa accadrà! A presto quindi e un abbraccio. |
Sara riesci sempre a creare nuove situazioni e ci lasci a bocca aperta e magari anche con qualche lacrimuccia e nodo alla gola..tuttavia i dialoghi tra loro due rivelano una grande intesa e anche un po' di ironia. Sicuramente le barriere di Demelza stanno cedendo... e lui cerca pure di dare lezioni di come educare i gemellini... |
Questa volta per quasi l’intero capitolo abbiamo potuto respirare l’odore della paura, quella di Ross per sé e per la sua famiglia declinata in due modi differenti: la prima data dagli eventi che li hanno coinvolti in seguito alla partecipazione al comizio in quella zona della città non proprio tranquilla e che avrebbe dovuto far riflettere maggiormente Dem a non portare con sé i suoi due figli maggiori e la seconda, più latente ma comunque presente, quella che avrebbe perso a breve la compagnia di quella parvenza di famiglia ritrovata nel momento in cui sarebbero tornati a vivere nella loro confortevole casa lontana dai disordini e anche di conseguenza da lui. Lui, che non ha fatto che ripensare con apprensione per la situazione che stavano vivendo in quel preciso contesto, ma che continuava comunque a guardarli tutti insieme per riempirsi cuore e mente di loro in modo da poter avere pensieri positivi a cui appigliarsi quando tutto sarebbe terminato. Quanto tempo sprecato in incomprensioni che avrebbe potuto invece trascorrere con i suoi due figli dei quali comincia a vedere le caratteristiche differenti l’uno dall’altra nonostante siamo fratelli e figli suoi: Jeremy pronto, attento, sensibile e altruista pronto a mettersi a servizio degli altri quando si presenta un problema, mentre Clowance, nonostante la situazione sia così differente da quella che è abituata a vivere, non vuole smuoversi dalle sue posizioni di piccola lady capitata quasi per caso in mezzo alla povertà di gente che non comprende e nemmeno ci prova a capire. Ross è completamente preso dai suoi figli ma non si dimentica neanche per un attimo che Dem è lì con lui e non sta affatto bene e non vorrebbe far altro che prendersene cura come avrebbe dovuto fare una volta e sempre, ma i due bambini sono lì con loro e non può agire come il cuore gli suggerirebbe, infatti basta chiamarla per nome per destare stupore in loro per la troppa confidenza che si prende per essere una persona estranea alla famiglia. Il sentirsi definire estraneo è una cosa che lo ferisce ma che deve per forza accettare perché purtroppo la china da salire è ancora ardua, di passi devono essere ancora fatti, ma lui lo sa molto bene, non può forzare nulla, non è in grado di imporre nulla a Dem che dovrà essere lei per prima a fargli capire quando sarà pronta per accettare nuovamente lui come persona prima e poi forse come altro, almeno questo è quello che il suo cuore anela e spera ardentemente. Il tempo può essere l’unico toccasana per entrambi in questo momento, ma caspita, quanto è maledettamente difficile attuare questo proposito quando tutto in te grida per farsi sentire dalla persona amata. Avrebbe voglia di abbracciarla per farle sentire tangibile la sua presenza ma non può farlo, però un appiglio gli viene dato da Dem stessa che in un momento di lucidità dalla febbre lo ringrazia per la protezione che ha offerto a tutti loro dicendogli proprio che aveva pensato anche lei a loro come la famiglia che avrebbe dovuto vivere a Nampara in un altro tempo e in altre condizioni, e in più gli conferma che non ha mai avuto il ben che minimo dubbio che lui sarebbe stato pronto a difenderli da qualsiasi cosa avesse potuto accadere ad opera dei facinorosi che si trovavano riuniti insieme alla gente normale che ascoltava il comizio di Pitt. La sera è arrivata e con le ombre della notte possono uscire dal loro rifugio e dirigersi verso casa dove finalmente qualcuno potrà prendersi cura di Dem, la cui febbre impensierisce Ross che vorrebbe essere di maggior aiuto ma non può fare altro che prenderla in braccio ormai esausta dalla fatica di quella interminabile giornata, e condurla nella sua legittima casa. Infatti al loro arrivo è tutto un affaccendarsi appresso a lei e ai bambini per controllare che non abbiamo subito danni, e in tutto il trambusto che si è creato conseguentemente, Ross viene ringraziato da poche brevi parole da un preoccupato Lord Falmouth che fa la sua comparsa per cercare di capire cosa abbia potuto trattenerli per tanto tempo, ma lo sguardo di Ross è voltato verso quelle scale sulle quali sono saliti portandosi via Dem e ancora una volta sente un freddo che non è solo fisico quanto interno che gli avvolge corpo e cuore. L’unico spiraglio gli viene proprio da suo figlio Jeremy e dalla sua sensibilità che dalle finestre di casa lo saluta. Per il momento a lui basta, ci sarà tempo anche per spiegarsi con i suoi figli. Bel capitolo dove a parte aver assistito alla rabbia della gente che non ha niente e che vorrebbe solo essere ascoltata e cercare di poter migliorare la sua condizione sociale, non è accaduto niente di eclatante per i più, ma per noi che leggiamo e seguiamo le loro vicende con passione, sono state poste le basi per le azioni future. A presto quindi ed un caloroso abbraccio. |
Devo dire che dopo la lettura del capitolo precedente mi sarei crogiolata per un po' ripensando al bellissimo confronto tra Ross e Demelza. Invece qui non c'è stato neanche il tempo di fare un ultimo sospiro che è cominciato un nuovalo ed incredibile capitolo tutto romelza! Bellissimo emozionante coinvolgente! Che dire vedere ross tornare ad agire come l'eroe, il marito e padre protettivo è stato bellissimo! Prende la situazione in pugno ora che demelza è allo stremo delle forze. prende in braccio clowance per la prima volta... Che tenerezza e la sua mente non può concentrarsi sulle emozioni di questo bellissimo momento! Abbraccia demelza e dice a Jeremy di stare vicino alla madre. Come è stato emozionante vederlo stringere a sé tutta la propria famiglia per proteggerla 😍 ross come mi sei mancato. Ora con la forza della disperazione si fa strada tra la gente per portare in salvo le persone che più ama! Non sai che emozione leggere queste righe! E poi il pensiero di demelza... Non poteva essere più tenera.. È cullata da una sola certezza ross non permetterà che succeda loro niente di male. Se ross sapesse di godere ancora della piena ed incondizionata fiducia di dem! Demelza Poldark è lì in queste parole! La demelza che si affida completamente ciecamente al suo ross è lì c'è ancora nonostante tutto! Ross non fartela scappare! Hai anche come alleato lord Falmouth! Bellissimo sara davvero ogni capitolo è un crescendo di emozioni... Ora al prossimo ma intanto posso dire bentornati Romelza ❤️ |
Il tempo meteorologico e i problemi famigliari che si erano creati con la recrudescenza del freddo che era tornato a mordere avevano dato a Dem il tempo necessario per riemergere dall’atmosfera natalizia prendersi del tempo per se stessa e riflettere su tutto ciò che aveva ascoltato dalla viva voce accorata ma pacata di Ross. In parte si era rasserenata a sapere qualcosa, che era sempre rimasto in un limbo, circa la vita di Ross insieme ad Ely, ma contemporaneamente non voleva sentirne parlare perché la paura di ricadere in una situazione che ora come ora sapeva di non volere, potere e sapere gestire perché troppo forti erano le emozioni che le trasmettevano. Un imprevisto assist le viene fornito da Lord Falmouth che in occasione di un suo malanno dovuto all’influenza che aveva colpito l’intera famiglia, non può presenziare ad un comizio insieme ad altri membri del parlamento, tra cui Lord Basset e Ross, e così inizia un discorso che fa “drizzare le antenne” a Dem circa il suo coinvolgimento in nome della famiglia che però, essendo una donna, non avrebbe potuto essere così incisivo se non accompagnata da un uomo al suo fianco. Lord Falmouth da vecchia volpe quale è, si era accorto dello strano atteggiamento che Ross e Dem tenevano l’uno nei confronti dell’altra quando erano insieme, e a Natale la loro uscita era stata da lui notata e non era passata inosservata, e per questa ragione intavola uno strano discorso di un eventuale suo futuro matrimonio, in quanto lui stava invecchiando e non sarebbe stato in grado di essere per sempre presente e portare avanti onorevolmente il nome della famiglia. Dem reagisce lasciandolo solo a riposare, ma intimamente spaventata dalle sue parole e si reca perciò al comizio con i due figli più grandi Jeremy e Clowance, per far loro comprendere come può essere la vita al di fuori della loro “confort zone”, tra la gente che lotta e vive duramente tutti i giorni per sopravvivere. Quando Ross arriva e li vede resta interdetto e preoccupato, la avvicina per farle notare quanto non sia stato saggio da parte sua condurre anche i due figli, poiché la gente esasperata avrebbe potuto ribellarsi e reagire alle ennesime parole e promesse che avrebbe potuto ascoltare. Ai primi tafferugli, cercando di mettersi in salvo dalla folla inferocita, Ross e Dem hanno il medesimo pensiero, finalmente sono tutti e quattro loro riuniti, insieme come una vera famiglia. Per Ross è una grande emozione, perché per la prima volta può stringere a sé la sua bambina come mai aveva potuto fare e accorgersi di averli tutti con sé e poterli proteggere gli fa pensare a quanto ha perso in tutti quegli anni di lontananza e incomprensioni. La mente di entrambi torna a Nampara dove tutto avrebbe dovuto svolgersi nella continuità del loro matrimonio con la crescita dei loro figli. Anche se per poco ha assaporato un attimo di eternità, poi però la situazione precipita e bisogna agire. L’unico pensiero di Dem, che non si sente affatto bene a causa della latente febbre che già sentiva quando ancora si trovava a casa mentre parlava con Falmouth o ancora quando era andata a salutare i due gemelli che riposavano insieme, era che era insieme a Ross e per tale motivo sarebbe stata al sicuro, lei e tutti i suoi figli, perché Ross era lì con loro e a loro avrebbe provveduto anche a discapito di se stesso, perché lui era, è e sarebbe sempre stato così. E questa era una certezza che le riempiva il cuore e per il momento le bastava. Capitolo bello e concreto dove si sono potute toccare diverse tematiche sia personali che sociali. Ora ti aspetto con sempre più interesse per sapere come evolverà la storia. Un caro saluto e a prestissimo! |
Sì, lo attendevo questo capitolo stasera e già sono in ansia per il prossimo,dovresti scrivere a tempo pieno per noi😘😘Brava e coinvolgente come sempre.Ross con gli occhi lucidi, Demelza che si lascia prendere per mano, Clowance in braccio a Ross. Emozioni, ecco quello che ci trasmetti💞 |
Ho visto che hai già pubblicato il capitolo successivo ed ora andrò immediatamente a leggerlo ma prima non posso non farti i miei complimenti. Sara hai fatto crescere questa ff capitolo dopo capitolo e capitolo dopo capitolo sei riuscita a coinvolgere me e molte molte altre lettrici poldarkiane in modo assoluto. Ormai sono lì a dare la sbirciatina serale per vedere se è un uscito un nuovo capitolo, a vedere cosa succede ai miei amatissimi romelza della tua storia. E si perché ormai eccoli piano piano i nostri romelza stanno tornando. Il confronto così fortemente voluto desiderato da ross è bellissimo. Ross è difronte a demelza per aprirle il suo cuore per spiegarle che ha fatto tanti tanti errori ma una cosa non l'ha mai fatta : smettere di amarla. È lì determinato a spiegarle a cercare di convincerla che sbaglia a pensare che lui non l'abbia mai amata. E si prende qualche altro brutto pugno nello stomaco come quando demelza gli rinfaccia l'atto terribile di aver tolto il cognome ai suoi figli, di quando gli ricorda come quella notte lui le abbia intimato di togliersi di mezzo perché doveva correre da Elizabeth... Ross ascolta tutto senza reagire sa che sono le sue colpe ormai ne è consapevole... Sa di essere la causa dell'allontanamento e della perdita della sua famiglia. Ma non si tira ind neanche quando demelza gli parla di hugh, di come lui avesse saputo farle di nuovo credere nell'amore. Hugh che tra l'altro sembra aleggiare su di loro nascosto tra quella nebbia dove aveva detto a demelza che lo avrebbe trovato. Sembra quasi stare lì a sostenere i romelza. |
Ross sta entrando a gamba tesa nella vita quotidiana di Demelza .. ma anche nei suoi feedback .. lui sempre lui, lui che le suggerisce come agire con Dasy ..lui che le fa bruciare i sensi ... ma che dire di questo stralcio : ‘Guardò i suoi due bambini e si rese conto che dopo tanti anni erano solo loro quattro, la famiglia che avrebbe dovuto essere, la famiglia nata e creata a Nampara che avrebbe dovuto crescere insieme e che invece... |
brava come sempre, ho letto e riletto questo capitolo, sì lei lo ha ascoltato, ma è riuscita anche a pugnalarlo quando gli ha detto "i tuoi figli non erano degni del tuo nome" e spero che gliene dia altre di pugnalate perchè se le merita tutte. Brava sei coinvolgente. |
Ross finalmente avrebbe avuto anche lui il suo regalo di natale, dato dal fatto di poter essere da solo ma insieme a Dem e poterle dire quelle cose che erano nella sua mente da troppo tempo e che spingevano con forza per uscire, e forse per giungere a un tanto atteso chiarimento. Sicuramente sapeva a priori che non sarebbe stato facile, Dem non gli avrebbe fatto sconti e giustamente non si aspettava da lei un comportamento accondiscendente, non dopo ciò che era accaduto e tutto il dolore passato che le aveva causato. Probabilmente non sapeva che cosa aspettarsi da lei, che cosa voleva veramente da lei, che reazioni avrebbe potuto manifestare quando lui fosse riuscito ad aprirle il suo cuore per cercare di convincerla di quanto l’avesse amata, sia lei sia i bambini, e di quanto fosse stato folle a comportarsi come si era comportato per scarso coraggio e anche per una buona dose di immaturità, cercando di sfuggire le responsabilità che il suo gesto avventato nei confronti di Ely aveva prodotto. Doveva assolutamente farle comprendere quanto aveva sofferto a fare quello che Ely l’aveva obbligato a fare, ma nel contempo poteva capire se Dem non avesse voluto credere ad una sola sua parola. L’aveva quindi vista uscire in giardino e l’aveva seguita per mettere in atto il suo piano e ad un passo da lei aveva dovuto e potuto ascoltare dalla sua viva voce tutto il dolore che le aveva procurato con il suo agire, aveva accettato la durezza e il distacco nelle parole di lei, lei che invece si era accesa con un sorriso quando gli aveva parlato di Hugh e di quanto fosse stato importante per lei e per tutti i suoi figli, di quanto l’avesse idealizzata pur senza volerlo, al contrario di Ross che non aveva mai manifestato un vero e proprio interesse nei suoi confronti: questi erano i pensieri trasformati in parole amare che Ross era stato costretto ad ascoltare e che faticava però ad assimilare perché facevano dannatamente male, ma lui continuava a dirsi che fosse giusto così. Sapeva che per giungere di nuovo al suo cuore la strada era ancora molto lunga e irta di difficoltà ma ora, a differenza di allora, aveva una nuova forza interiore che lo guidava: la certezza del sentimento che era sicuro ancora li legasse e che dall’atteggiamento tenuto da Dem era certo fosse ancora nascosto fra le pieghe più profonde del suo cuore. Le era grato anche per un altro motivo la felicità di vedere finalmente Valentine sereno attorniato da bambini della sua età con i quali poteva pensare di instaurare un rapporto di amicizia che lo avrebbe aiutato ad affrontare la vita che avrebbero vissuto insieme d’ora in avanti. Al loro ritorno a casa, c’era ancora una sorpresa che attendeva Valentine e che lo avrebbe reso ancora più contento: un cane di cui prendersi cura, e questo ultimo gesto era la prova per Ross che ascoltare i consigli di persone amiche poteva essere solo positivo. Dwight e Dem gli erano stati nuovamente vicino per il bene non solo di suo figlio Valentine ma anche per il suo. Capitolo che mi è piaciuto particolarmente, perché era tempo per un confronto che è stato sì amaro per ambedue, ma che nel contempo ha aperto spiragli per far sì che tutti e due potessero guardare alla vita futura con uno sguardo nuovo e forse anche più aperto, per non continuare a macerarsi dentro ad un dolore che se lasciato andare via nel passato avrebbe potuto essere da monito per fare evitare ad entrambi errori futuri, poiché sembrava che tutti e due avessero vissuto in apnea per lungo tempo in attesa di poter tornare a respirare a pieni polmoni. Sempre più accattivante questo tuo romanzo. Come sempre attendo novità e ti saluto caramente. A presto! |
É un capitolo bellissimo dove aleggia la magia del natale, si sente davvero quel calore quella sensazione di casa di famiglia che fai percepire a ross appena arriva. C'è la gioia dell'attesa di un momento magico. L'atmosfera magica della festa. La gioia dei bambini che giocano tutti insieme. L'arrivo di babbo Natale. |
grazie Sara per i coinvolgenti aggiornamenti ,sono entrata in un'atmosfera natalizia.....con l'allegria che si confà quando ci sono tanti bambini ...tuttavia alcune sensazioni e pensieri di Demelza e Ross mi hanno colpita in modo particolare: |