Recensioni per
Love is a dangerous fire
di lady lina 77

Questa storia ha ottenuto 233 recensioni.
Positive : 233
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
17/01/19, ore 22:27

Che bello vedere Ross usare tutta la sua determinazione per incontrare Demelza, per poterle parlare, per poter ristabilire un contatto con lei. E poi la guarda da lontano, rimpiange la donna che si è lasciato sfuggire... Soffre di gelosia vedendo sua 'moglie' parlare e scherzare con un altro uomo.. E prova rabbia e gelosia quando pensa che quell'uomo possa essere suo marito! Fa tenerezza quando da lontano osserva la sua famiglia rubando degli attimi di intimità! È proprio Ross! Per lui i sentimenti e le emozioni non hanno mai mezze misure. E poi si lancia dietro demelza fino a quando non riesce a raggiungerla e a palesarsi a lei. Finalmente Ross sta combattendo per riaverla... Anche con il dubbio che lei possa avere un altro uomo accanto. Per demelza rivedere Ross non deve essere facile, tutto il dolore ma anche tutto l'amore che lei aveva chiuso in angolo del proprio cuore con il lucchetto tornano a bussare! È demelza poldark che in fondo è ancora lì e potrebbe tornare?! Lo allontana, lui è un incubo è ciò che lei non avrebbe più voluto vedere il passato che non voleva più rivivere! Ross l'ha capito ci vorrà tempo e pazienza con lei, ma Ross non demorde! Bellissima la scena tra prudie e la bestiolina Daisy! Cosa dirà prudie sapendo del ritorno di Ross. Non vedo l'ora di leggere dell'incontro tra prudie e ross! Chissà che bella ramanzina che gli arriverà! Intanto questo bellissimo capitolo si chiude con il fantasma di Ross che occupa i pensieri di demelza! Questi ultimi capitoli sono un susseguirsi di emozioni! Brava sara! Al prossimo... Sperando in un piccolo passo in avanti verso il riavvicinamento dei Romelza.
P. S. Mi fa piacere che i primi a notare il turbamento di dem siano stati i suoi due ometti!
(Recensione modificata il 17/01/2019 - 10:29 pm)

Nuovo recensore
17/01/19, ore 17:53

Beh, che cosa si aspettava Ross da questo incontro? Ovviamente, Demelza ha preso le distanze da lui e dal ricordo della vecchia se stessa, ma nonostante la sua vita sia andata avanti quella ferita infertale tanto tempo fa brucia lo stesso, sintomo di un amore ancora vivo.
Dovrà sicuramente prendersi del tempo per riflettere e per mettere in ordine i suoi pensieri confusi, perché adesso la situazione è cambiata e Londra non rappresenta più  quel paradiso incontaminato che per anni l'ha tutelata dalla presenza, quantomeno fisica, di chi l'ha fatta soffrire.
Sono davvero curiosa di assistere al suo disgelo nei confronti di Ross, il quale credo ci abbia visto giusto nel presagire la freddezza che caratterizzerà i loro approcci futuri, ma  non nego che nel profondo del cuore spero tanto che Demelza possa stupirmi agendo diversamente...
Da questo momento hai la mia più completa attenzione, quindi non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! A presto!

Nuovo recensore
16/01/19, ore 23:41

Emozionante, questo incontro minuto per minuto. quanto ho atteso questo capitolo. Sempre in gamba Demelza. Brava! Brava. E' un piacere leggerti

Recensore Junior
14/01/19, ore 17:29

Meraviglia Sara .. la descrizione delle piccole pesti
.. e la coscienza di Ross che cerca a tutti i costi di vedere i suoi figli ..finalmente emerge un po’ di carattere ! Piano piano ci avviciniamo .. Ross comunque anche se soffre, ha ancora quella tracotanza di pensare di essere l’unico ( che sicuramente è stato e sarà sempre nel cuore di Dem) ma non è ancora cosciente del male che le ha fatto .. e lei grande donna è riuscita a recuperare  dal nulla una nuova vita ( perché senza Caroline  e Armitage sarebbe stata una povera donna con i figli ‘bastardi ‘ ..  )  come cerca di leggere la figlia che non ha mai conosciuto e che ha rifiutato di andare a vedere alla nascita ... non dimentichiamolo ..hai creato un bel ginepraio ... bravissima .. ora vediamo di districarsi .. Ross deve veramente fare l’impossibile per entrare nelle grazie di Dem .. ...

Recensore Master
12/01/19, ore 20:50

Inutile dire che vedere Dem e accorgersi che fosse veramente lei, per Ross è stato sconvolgente e sconcertante allo stesso tempo. Mai più aveva pensato che avrebbe potuto rivederla e mai e poi mai ritrovarla in questa situazione ed in un tale ambiente! Per giorni si estranea perciò dal mondo reale e si immerge nel suo mondo fatto di ricordi per cercare di ritrovare quei momenti che parlino di loro due, di come erano e di cosa provavano un tempo l’uno per l’altra. Quella che ha visto è sì la sua Dem, fisicamente bellissima, forse ancora di più di come non la ricordasse, ma forse è anche una creatura irraggiungibile, inarrivabile per quell’aura che la avvolge e la fa sembrare tale per un uomo come lui considerato solo borghese e non facente parte dell’aristocrazia. Non riesce a capacitarsi della posizione sociale che ha assunto ed altresì essersi risposata entrando in questa maniera a far parte della nobiltà così prossima addirittura alla casa reale inglese. In questi suoi giorni solitari di distacco dal mondo esterno, si è più volte maledetto per ciò che ha creato con il suo comportamento, ma al contempo, oltre a prendersela con se stesso, il suo bersaglio è diventato il misterioso quanto invisibile nuovo marito di Dem e padre di due dei suoi bambini. Ma conoscendo Ross sappiamo che il più delle volte agisce d’istinto prima ancora di avere il tempo materiale per realizzare che quello che ha in animo di mettere in pratica forse avrebbe bisogno di una riflessione più profonda. Ed è con queste argomentazioni mentali che accetta più volte gli inviti di Lord Basset a recarsi da Lord Falmouth per parlare di problemi discussi in parlamento ma che non hanno trovato ancora un accomodamento che potesse andare bene ad entrambe le parti. Ovviamente il suo scopo finale è poter incontrare Dem, perché solo così potrà quietare il suo animo in subbuglio, solo parlandole, e cercando di comprendere come è diventata. E’ solo cambiata fisicamente, esteriormente o anche la sua anima ed il suo sentire sono mutati? Sono domande alle quali deve trovare una risposta. E’ un imperativo che muove i suoi passi ed è così che si trova a incontrare nuovamente ed in modo del tutto fortuito suo figlio Jeremy, questa volta un po’ più da vicino, anche se non può palesarsi a lui se non come semplice collega di parlamento dello zio. Ha così modo di osservarlo, non notato, nel suo mondo, e può apprezzarne il carattere solare, la buona educazione, la vivace intelligenza che gli fanno fare il confronto con il bimbo di due anni, triste e solitario, che ha dovuto abbandonare insieme a sua madre circa sette anni prima. E da questi pensieri altro rammarico si aggiunge ad appesantire il suo cuore. Può altresì osservare tutti e quattro i bambini muoversi nei loro spazi ed accorgersi che sono quattro caratteri differenti l’uno dall’altro e, per i due più grandi Jeremy e Clowance, nulla hanno insito in loro dei Poldark, segno che probabilmente Dem non parla della loro prima famiglia, e questo è un ulteriore dolore che si somma agli altri che in poco tempo lo hanno fatto precipitare in un abisso. Forse quando erano sposati, c’erano le difficoltà del vivere quotidiano, la costante e cronica mancanza di denaro e così non si sono mai detti le parole giuste che erano rimaste prigioniere dei loro reciproci silenzi. Ma abbiamo detto che Ross è uno che non si crogiola inutilmente, quando è il momento di agire agisce perché la causa è importante, e al momento nulla è più importante, direi essenziale, di Dem, e quindi sta architettando come incontrarla dopo aver saputo dove la potrebbe rintracciare per avere quelle risposte cui tanto anela. Staremo a vedere e sono certa che ne vedremo delle belle! A presto. Un saluto.
P.S.: ho notato che nel capitolo hai utilizzato il temine polidromo per indicare il posto dove potrebbe recarsi Dem ma penso che forse avresti voluto utilizzare ippodromo in quanto quello da te usato è un termine matematico. Spero di non essere risultata pedante per la precisazione, ma il tuo lavoro è talmente ben scritto, piacevole da leggere e così ben strutturato che mi è venuto naturale correggere il termine. Non volermene. Al prossimo capitolo quindi…………

Nuovo recensore
12/01/19, ore 14:56

come sempre devo farti i complimenti, questo Ross con tante macchie e tante paure mi piace molto,è più umano. Sono stata piacevolmente sorpresa di trovare altri tuoi scritti sulla saga dei Poldark. Ho trovato "The wedding"delizioso, ho iniziato "Without you". Brava complimenti ancora

Recensore Junior
12/01/19, ore 14:49

La prima parte del capitolo del quella in cui descrivi il dolore in cui sprofonda Ross dopo aver visto demelza è davvero molto coinvolgente. Io che nonostante tutto amo questo eroe sto male per lui... Bisogna dire che però quello che tu descrivi è proprio il vero Ross quello che purtroppo dà sempre per scontata Demelza ed i suoi sentimenti! Il Ross orgoglioso, arrogante che ritiene inutile esprimere i propri sentimenti ritenendo che gli altri debbano necessariamente riconoscerli. Era sicuro che lei avesse continuato ogni giorno a rimpiangere il loro matrimonio, era convinto che lei sapesse che lui la considerava la sola moglie che avesse avuto? E quando demelza avrebbe dovuto capire ciò? Quando prima della notte fatidica lui correva da Elizabeth e joffrey Charles ogni volta che poteva? Oppure quando è andato da Elizabeth dimenticando la sua unica vera moglie? Quando per salvare Elizabeth e valentine ha ripudiato lei ed i suoi figli? O ancora quando per non far star male lei non si è presentato a nampara per conoscere sua figlia? Su quali basi avrebbe dovuto demelza credere che lui passasse ogni giorno della sua vita a rimpiangerla? È proprio Ross e allora forse questa lezione finalmente gli insegnerà qualcosa! Sai mi ricorda il famoso confronto della 4 serie tra ross e dem davanti al camino quando lui le dice che riteneva avesse capito che lui la amava e che lei rappresentava la parte migliore di lui. E sulla base di cosa doveva supporlo. Ross non collega mai i propri pensieri,
i propri sentimenti ai propri comportamenti diametralmente opposti. E ora finalmente ne sta vedendo le conseguenze! Mi fa piacere che però ci sia sempre la sua determinazione che lo porta a non cedere a non arrendersi a volere un confronto con demelza! Meno male! Che dire si casa Boscawen : questi intermezzi con le piccole pesti sono deliziosi soprattutto quando inserisci anche lord falmouth! Poverino prima o poi lo vedremo stramazzare svenuto al suolo di fronte all'ennesima marachella dei piccoli! Ross che li guarda divertito ma anche triste per tutto ciò che ha perso dei suoi figli! Non vedo l'ora che almeno sappia che Demelza è vedova e quindi non tutte le speranze di ricostruire la propria famiglia sono perse. Quindi adesso aspetto con ansia il giorno della gara di trotto per vedere cosa succederà una volta che saranno tutti lì insieme... Piccole pesti comprese! Ancora una volta bravissima sara... Ormai da capitoli siamo tutte qui col fiato sospeso in attesa di questo re-incontro dei Romelza! Alla prossima

Recensore Master
09/01/19, ore 10:48

Quando Ross aveva preso la decisione di trasferirsi a Londra, lo aveva fatto perché sapeva che solo in questo modo avrebbe potuto aiutare la sua gente, proprio nel luogo dove veniva gestito il potere, e la sua voce ed il suo contribuito avrebbero potuto fare la differenza, anche se piccola, ma che con il tempo avrebbe potuto dare i frutti che la gente di Cornovaglia aspettava da sempre. Era andato a Londra anche per migliorare se stesso ed in un certo qual modo il suo rapporto con suo figlio Valentine. Queste erano le premesse che lo avevano spinto ad una tale decisione che avrebbe cambiato drasticamente la sua esistenza. Sapeva anche che per sedere al tavolo dei potenti doveva innanzitutto frequentarli e avrebbe anche dovuto scendere a compromessi magari lottando con la sua coscienza per accettarli ed accettare se stesso ed il suo modo di agire per raggiungere traguardi per un bene superiore. E quale migliore occasione che incontrare, invitato a casa sua, proprio una delle personalità più influenti della società londinese e del Parlamento dove aveva un nutrito seguito. Questi erano stati i pensieri che lo avevano convinto ad accettare l’invito di Lord Falmouth, spinto anche dalle insistenze di Lord Basset, ma mai avrebbe pensato di vivere una situazione sconvolgente come quella che si accingeva ad affrontare. Dopo i saluti iniziali ed aver assistito alla disquisizione su affari personali tra i due Lords, sebbene annoiato, rifletteva che doveva fare di necessità virtù, quindi sarebbe stato al gioco. Poi l’arrivo dei bambini pronti per recarsi al matrimonio di cui facevano parte anche i quattro nipoti di Lord Falmouth che lo lasciano piacevolmente perplesso, senza sapere esattamente per quale ragione, dato che c’è qualcosa che lo incuriosisce e al contempo lo attrae e lo spaventa. Così osserva per la prima volta tutti e quattro i bimbi insieme: i due biondissimi ed irrequieti gemelli, l’impeccabile Clowance già incontrata in precedenza e Jeremy compito e compenetrato nella sua parte di fratello maggiore. E qui i primi turbamenti, anche per aver appreso da Lord Basset i nomi di ogni bambino, che si accentueranno quando tutti avranno preso posto in chiesa in attesa dell’arrivo della sposa. E quando quest’ultima fa il suo ingresso, i bambini al seguito nei loro ruoli di damigelle e paggetti, colei che cattura l’attenzione di Ross, rischiando di fargli venire una sincope, è Dem, proprio la sua Dem, quella che lui ha abbandonato circa sette anni prima e che era quasi sicuro che non avrebbe più incontrato. Dopo un primo stordimento, il suo pensiero è andato al fatto che lei avesse potuto rifarsi una vita con un altro uomo che non fosse lui, e questo Ross non se lo sarebbe mai aspettato, ed io mi domando perché: perché per lui sarebbe stato logico e normale risposarsi e per lei invece no! Ho trovato la sua riflessione di primo acchito un tantino meschina. Dopo tutto il dolore causatole, dovrebbe essere lieto che sia riuscita a superare il momento, ma questo vorrebbe dire che Dem è riuscita a dimenticarlo e questo fatto Ross non riesce ad accettarlo. E’ un turbine di pensieri che in questo frangente affollano la mente di Ross, il quale ora ha solo bisogno di ritrovare la calma e razionalizzare ciò che è accaduto, poiché lo shock è stato enorme, e chi al suo posto non si sarebbe sentito franare la terra sotto ai piedi? Se qualcuno dovesse rispondere che la situazione lo ha lasciato quasi indifferente, perché tanto tempo è trascorso, non gli crederei! Finalmente quindi il tanto paventato incontro c’è stato ed abbiamo assistito alla reazione di solo una parte, Ross; vedremo quindi prossimamente quale sarà la reazione di Dem alla ritrovata presenza di Ross nella sua vita. Sono curiosissima di sapere cosa escogiterai. A prestissimo quindi………. UN SALUTO.

Nuovo recensore
08/01/19, ore 19:08

No, non ce la facevo ad aspettare fino a stasera! L'ho letto e ho sofferto almeno quanto ha sofferto Ross, provando la sua setessa sorpresa, angoscia, derealizzazione, paura di non poter far altro che contemplare da lontano i suoi figli e la felicità che Demelza sembra essere riuscita a raggiungere lontanissimo da lui...
Ha persino stentato a riconoscerla, perché quella non era più la sua Demelza, ma una donna dell'alta società londinese irreprensibile che ormai nulla conserva della sua originaria identità, se non il colore dei suoi bellissimi capelli e probabilmente il ricordo del dolore che tanto tempo prima le è stato arrecato dall'uomo che amava più di ogni altra cosa al mondo. Non è certamente quella lady sofisticata la Demelza di cui Ross si è innamorato, ma spesso l'abito non fa il monaco e spero che Demelza possa fornirgli l'occasione di constatare che la sua anima non è cambiata e che c'è ancora speranza che il suo amore si risvegli dal torpore in cui era caduto per necessità, non per suo volere, così come mi auguro che nelle prorità di Demelza ci sia ancora spazio per lui....
Lord Flamouth è ormai il mio personaggio preferito, un comico nato! Ci stava tutto quell'interezzo simpatico e irriverente con i suoi nipotini proprio nel bel mezzo di un colloquio importante, per non parlare dell'imprecazione in perfetto stile Demelza che hai messo in bocca alla piccola Daisy! Mi dispiace soltanto che io non sia ancora riuscita a cambiare idea sull'esistenza dei gemellini, la cui presenza mi sembra veramente forzata. Comunque, la mia curiosità adesso sta tutta nei capitoli che verranno, perchè sono convinta che saranno i più appassionanti di tutti! Aspetto con grande impazienza i tuoi futuri aggiornamenti e ti ringrazio per riempire con la tua storia il vuoto provocato dalla poldarkness acuta che mi sta attanagliando in questo periodo. Non arriverà mai troppo presto il tempo della quinta stagione...
(Recensione modificata il 08/01/2019 - 07:09 pm)
(Recensione modificata il 08/01/2019 - 07:11 pm)

Recensore Junior
08/01/19, ore 16:25

Sara bellissimo capitolo, evviva ora Ross è tornato, comunque un po' di sofferenza penso che la debba patire, nei primi 15 capitoli c'era da piangere nel leggere la tua storia, la povera Demelzza ne ha passate di tutti i colori... l'artefice è stato lui,  Ross, ha abbandonato un figlio  e neanche si è peoccupato di andare a vedere la nascitura... dovrà patirne di tormento. infatti tutto sommato nonn mi fa tutta quella pena.... in piu l'egoismo dei POLDARK  NON HA LIMITI ... lui stesso è stupido dal  fatto che erano due anime gemelle e che non crede che Demelza sia riuscita a dimenticarlo e farsi una nuova vita con i suoi figli a cui dedica lo stesso amore che lui ricordava nelle sue movenze e atteggiamenti ....
Sara scrivi in fretta perchè servono aggiornamenti  .....

Recensore Junior
07/01/19, ore 22:52

Un capitolo bellissimo! È una tempesta di emozioni che si abbatte sul povero Ross! Dal momento in cui vede entrare i 4 piccoli Boscawen nello studio dello zio, con Daisy che pronuncia la parola 'Giuda! ' facendolo quasi stramazzare sul pavimento. Ma che dire di quando il suo cuore si ferma nel vedere demelza la sua demelza, quei capelli ross con i quali aveva tante volte giocato!tutti i tasselli vanno al loro posto : jeremy il figlio abbandonato e clowance la figlia mai conosciuta, abbandonata prima della nascita. E prendere consapevolezza del fatto che lei non è più la sua demelza ma è la moglie di un altro uomo che ha fatto da padre ai suoi figli, che loro chiamano papà, e dal quale ha avuto altri due figli! È un incubo per Ross! Lo esprimi benissimo facendogli dire che vorrebbe avere le allucinazioni vorrebbe essere pazzo piuttosto che accettare quella verità. E pensare che avevo aspettato tanto di leggere queste pagine per avere finalmente la soddisfazione di vedere Ross soffrire per la consapevolezza di aver perduto Demelza ed i bambini, quelli che ha allontanato da sé il giorno dell'annullamento del suo matrimonio, il giorno in cui ha cancellato la sua famiglia. E adesso mi fa davvero tanta pena vederlo così, annientato dal dolore. Tutto il dolore che ha provato fino ad ora è nulla rispetto a quello che sta provando ora. Sei stata bravissima a descriverlo. Ma ora ti prego fallo rialzare! Magari sapendo che lei è vedova ritroverà la sua determinazione per riaverla! C'è quella frase che hai inserito, quel pensiero di Ross di come gli piacerebbe un giorno provare anche lui quell'euforia mista ad agitazione che prova ogni sposo nell'aspettare la donna che ama all'altare. Speriamo che sia una frase profetica... Anche se Ross non ce lo vedo in un matrimonio così! Non posso fare altro che ripeterti che sei stata bravissima ed aspettare il nuovo capitolo che sicuramente a questo punto porterà nuove emozioni, e spero anche una ripresa per Ross. A presto...Ti devo dire con ansia!

Nuovo recensore
07/01/19, ore 21:54

che emozione, è venuta l'ansia anche a me insieme a Ross, sei veramente brava.

Recensore Master
06/01/19, ore 11:24

Finalmente un capitolo dove si respira serenità e la possiamo vedere da due punti di vista differenti, quello di Ross e quello di Dem perché diversi sono i modi di intendere e vivere la vita. Da principio assistiamo con gioia alla felicità del piccolo Valentine nello scoprire un mondo completamente differente da quello dove ha sempre vissuto. Tutto per lui è fonte di entusiasmo: dal paesaggio che vede scorrere durante il trasferimento da Nampara a Londra alle persone così variegate rispetto a quelle da lui sempre incontrate vivendo nel suo mondo ristretto composto quasi esclusivamente da suo padre ed i Gimlet. Persino Ross si stupisce di quanto sia eccitato suo figlio che è sempre stato un bambino chiuso e timido, mentre ora gli sembra di assistere al volo di una farfalla che si è trasformata appena uscita dal suo bozzolo e curiosamente osserva tutto ciò che le sta intorno. Lord Basset è in parte responsabile di tutto questo entusiasmo, poiché se non fosse stato per le sue continue insistenze, probabilmente Ross avrebbe continuato a vivere la sua vita ristretta, colpevolizzandosi giorno dopo giorno per ciò che è stato, ed avrebbe costretto suo figlio a ricalcare le sue orme, non si sa poi con quali risultati. Lord Basset si dimostra una volta di più un vero amico per Ross, aiutandolo anche in questo frangente che implica comunque un cambiamento radicale di stile di vita ed introducendolo nella sua ristretta, ma scelta, cerchia di amicizie. E una di queste, forse la più eclatante, è la amicizia/rivalità che intrattiene con Lord Falmouth che, per un caso del tutto fortuito, incontra quando, insieme a Ross e suo figlio, passeggiamo per i dintorni della loro nuova abitazione. Quindi quale occasione migliore per presentare colui che ricoprirà insieme a lui il seggio per la Cornovaglia! L’incontro è quanto mai interessante anche per la presenza della “Lady” in miniatura Clowance Armitage che èl’amata e viziatissima nipote di Lord Falmouth. Già dalle prime occhiate che si scambiano Clowance e Ross, quest’ultimo comprende che vi è qualcosa di particolare che lo colpisce di quella bimba, prima fra tutte la radiosa bellezza ed i modi che sono di una persona più adulta rispetto all’età di Clowance. Anche il suo modo di atteggiarsi e di parlare, dimostrano sicurezza ma anche altrettanta naturalezza. Persino il bellissimo lupo albino che la accompagna subisce il suo carisma perché le obbedisce serenamente, tanto da lasciare interdetto Ross. La conversazione si svolge in un clima informale tra Falmouth, Basset e Ross, e dopo i convenevoli di rito ed aver intavolato il discorso sul matrimonio di Lady Margarita che si sarebbe svolto l’indomani, vengono entrambi invitati a casa di Falmouth a bere qualcosa prima dell’evento stesso. In tutto questo scambio di parole, l’unico ad essere rimasto silenzioso e forse intimorito, è il piccolo Valentine che osserva la bimba ma non sa bene come rivolgerle la parola, essendo sempre stato da solo con nessuno che gli avesse insegnato a interloquire con altre persone al di fuori della cerchia famigliare. E’ nuovamente Clowance a rompere gli indugi, farsi avanti e salutarlo per poi, con grazia, ricordare a suo zio che avevamo una commissione da svolgere. Lord Basset osserva gli sguardi che si sono scambiati Ross e Clowance, decretando che hanno qualcosa in comune: una potente forza di carattere che cattura coloro che sono vicini e ne attira l’attenzione inevitabilmente. Poi l’azione si sposta a casa Armitage, che è invasa da bambini vari, tutti pronti per apprendere le ultime istruzioni per meglio comportarsi durante il matrimonio. E qui possiamo notare come si svolga la vita dal punto di vista di Dem, che è tutta presa dai suoi figli e dalla famiglia, figli ai quali vuole provvedere personalmente per quanto concerne l’istruzione e la disciplina, anche se al momento attuale è piuttosto latitante e deve dare ragione a Lord Falmouth che vorrebbe assumere invece un istitutore per porre un freno a tutto l’argento vivo che hanno addosso i bambini, ma Dem, con delicatezza e altrettanta fermezza, rifiuta l’offerta. Poi la conversazione cambia e vira su una questione che sta molto a cuore a Falmouth e che da più di un anno non riesce a trovare una soluzione soddisfacente. E qui interviene il senso pratico associato ad una buona dose di intelligenza che Dem dimostra nel dipanare una matassa intricata quale è quella dell’appezzamento di terreno di loro proprietà a cui manca un accesso diretto, ma tenendo anche e soprattutto conto delle persone povere che vi abitano. E questo perché Dem è adesso una signora dell’alta società che conta ma ha, ora più che mai, un occhio di riguardo per la povera gente, non dimenticandosi che per un tratto della sua vita ne ha fatto parte. Sistemata la questione della strada, con grande soddisfazione di Falmouth che si complimenta della sua perspicacia, si ritira nei suoi alloggi, e mentre abbraccia uno dei gemelli, pensa a quanto sia soddisfatta della vita che conduce insieme a tutta la sua famiglia, convinta che niente e nessuno potrebbe turbare la sua quiete così duramente conquistata. Ma si sa che l’uomo propone e Dio dispone! Quale tempesta potrà scatenarsi quando inevitabilmente a breve si incontreranno? Adesso ci hai preparato all’incontro e noi stiamo aspettando gli sviluppi con curiosità! Questo è stato anche un capitolo piacevole e a tratti divertente che ha avuto come quasi protagonisti i vari bambini mettendo in evidenza le personalità differenti che, ognuno con le proprie peculiarità, sono certa, nel prosieguo della storia, avranno sicuramente da dire la loro sulle vicende che verranno a crearsi da ora in avanti. A presto perciò con l’atteso seguito. Un caro saluto.

Nuovo recensore
05/01/19, ore 15:05

Mi sono divertita tanto a leggere questo capitolo, in particolare la parte che riguarda Lord Flamuth e la piccola Clowance e lo scambio di battutine tra i due lords, che ho trovato davvero esilarante, in quanto sei riuscita benissimo a far emergere la reciproca, seppure celata, ammirazione che provano l'uno per l'altro, nonostante siano due ostinati avversari politici. Ross e Clowance si sono incontrati per la prima volta senza sapere di essere legati dallo stesso sangue e questo mi ha fatto provare un'immensa tristezza, anche perché mi sembra che la piccolina sia molto lontana dal mondo di Ross e completamente estranea al suo modo di concepire la vita. Sì, è vero che entrambi hanno carisma e carattere, però mi danno la sensazione di appartenere a due universi completamente opposti... Sono d'accordo con Ross, infatti, sul fatto che per una bambina dell'età di Clowance sia innaturale comportarsi in quel modo e mi sembra strano che Demelza abbia permesso che sua figlia diventasse una semplice bambolina da esposizione. Ma sono convinta che presto mi farai cambiare idea su di lei, magari dimostrandomi che sotto pizzo, tulle e chiffon batte un cuore altrettanto generoso come quello dei suoi genitori. Adesso, naturalmente, la mia curioità sta tutta nel matrimonio di Margarita, occasione in cui spero che due deteminate persone possano incontrarsi, anche fuggevolmente, per pochi secondi. Quindi aspetto più che con impazienza il tuo prossimo aggiornamento!!! Un saluto e alla prossima ;)

Recensore Junior
05/01/19, ore 11:26

Che bello vedere finalmente Valentine essere il bambino vivace ed entusiasta che dovrebbe essere! Sembra che almeno con lui Ross abbia cominciato il suo percorso di recupero. Ross d'altra parte porta sempre dentro di sé i tormenti per gli errori commessi! Riesci a far emergere questo suo rimorso in ogni occasione, quando osserva ed in fondo invidia la serenità familiare di lord Basset e le sue qualità di buon padre e buon marito. Quello che lui sente di non essere riuscito ad essere. La stessa amarezza la sento nella sua risposta alla domanda di lord Falmouth se fosse sposato. 'no, non più' dice queste parole con un groppo in gola perché si rende conto che non lo è perché lui stesso ha distrutto il suo matrimonio, la sua felicità. A me fa tanta pena, perché è vero di errori Ross ne ha commessi ma li ha pagati sempre tutti in prima persona e duramente. L'incontro con clowance fa stare col fiato sospeso : sicuramente lei con il suo atteggiamento da lady non gli piace ma il feeling c'è... Percepisce qualcosa di particolare in quella bambina, la sua fierezza, la sua capacità di farsi obbedire da Queen, come dice lord Basset ha carisma! Lo stesso carisma di Ross! Contrasta un po' con l'atteggiamento intimidito di valentine ma confido che prima o il sentirsi amato lo porti ad essere più sicuro e aperto... E ti dico che in questo confido tanto su demelza! Secondo me solo lei con la sua naturale solarità e generosità potrà riuscirci. Bellissimo il confronto tra lord falmouth e demelza mi piace come lui abbia imparato a rispettarla, ascoltarla e alla fine seguire i suoi consigli. Si è accorto che quella ragazza ha una marcia in più. E lei è sempre la dem di nampara che si preoccupa dei più deboli. Sarà una valida alleata per Ross nelle sue future battaglie? È bellissima l'idea di una loro complicità! E per finire questa bellissima immagine di gioia familiare dove dem si addormenta tranquilla perché sicura che nulla potrà turbare la sua serenità!! La quiete prima della tempesta!!! E non vedo l'ora che arrivi la tempesta Ross!!! Bravissima sara adesso non ci resta che stare con il fiato sospeso fino al prossimo capitolo