Recensioni per
Love is a dangerous fire
di lady lina 77
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Ciao carissima, continuiamo a osservare da un angolino privilegiato lo svolgersi della nuova vita degli abitanti di Nampara. Tutto si strotola con una continuità come se avessero sempre vissuto in quella maniera, divertendosi e condividendo ognuno i momenti degli altri. I bambini tutti sono felici e in questo particolare frangente sono eccitati per l’arrivo del Santo Natale. Per loro l’eccitazione è dovuta ai preparativi, alle sorprese che avrebbero fatto ai loro genitori e soprattutto alla loro mamma anche con l’aiuto nascosto di Ross il quale ha preso parte a questi misteriosi preparativi con gioia perché ha potuto condividere un momento con i suoi figli. Tutta la casa è in subbuglio perché si stanno trasferendo per la notte della vigilia a casa di Falmouth che li aspetta insieme a Lady Alix e insieme a tutti gli amici con cui sono soliti festeggiare le festività natalizie. Ross e Dem non vedono l’ora di poter trascorrere una giornata nella solitudine del silenzio di Nampara e solo loro due essendo negli ultimi tempi sempre in mezzo a una vera e propria folla. Le raccomandazioni per tutti sono un rito e mai come questa volta sono sentite: infatti nessuno si aspetta che epilogo avrà la loro partenza. Tutto è cominciato con la calma ritrovata e dopo che Ross e Dem si sono attardati a letto a coccolarsi nonostante la gravidanza molto avanzata, poi sono cominciate le prime stilettate al ventre tanto da far pensare che il parto fosse imminente anche se Dem pregava in cuor suo che non fosse proprio adesso. Ross sulle prime pare terrorizzato di dover affrontare da solo con sua moglie la nascita della loro bambina, non sapendo cosa fare e non sapendo nemmeno come atteggiarsi al fine di fare stare tranquilla Dem. Stoicamente Dem cerca di non fargli percepire tutto il dolore che prova fino a quando è impossibile nasconderlo e lo supplica di starle accanto fino a quando tutto sarà compiuto. E dopo alcune ore di travaglio, il miracolo della nascita di Isabelle Rose si compie e questa volta il momento della nascita è stato condiviso da entrambi i genitori che potranno ricordare questo momento come solo loro, senza estranei che avrebbero anche potuto dar loro un aiuto concreto. Ross si era perso le nascite dei suoi figli e aveva sempre lasciato Dem sola in quei momenti, ora invece aveva avuto parte attiva in quanto non voleva più perdersi alcun momento che riguardasse la vita dei suoi figli. Aveva accanto a sé una donna coraggiosa e volitiva e insieme avrebbero potuto affrontare qualsiasi situazione si fosse presentata loro innanzi. Certo sarà un bellissimo regalo di Natale il poter presentare una nuova sorella agli altri figli che sicuramente saranno anche loro in attesa di poterla conoscere e coccolare. Con la venuta al mondo di Isabella Rose per loro si è compiuto il miracolo che li ha riuniti e che ha fatto in maniera di avere e di essere una vera famiglia e che solo poco più di un anno prima sembrava davvero impensabile potesse realizzarsi. Brava come sempre a narrare le sensazioni dei tuoi personaggi. Ti aspetto al prossimo aggiornamento e ti mando un abbraccio. |
Ciao cara, un altro bel capitolo che ci mostra la realizzazione di un progetto di vita o forse di un sogno fino a qualche tempo prima solo accarezzato e ora divenuto realtà. Le parole conclusive esprimono un concetto quanto mai chiaro agli occhi di entrambi: il volersi vivere e il volersi amare reciprocamente come sempre hanno sognato di poter fare e che invece situazioni varie hanno permesso che quel sogno venisse interrotto. Ora a vivere questa nuova esperienza ci sono Ross e Dem con un bagaglio di fatti che sono accaduti, alcuni negativi che si sommano ai molti eventi positivi che hanno contraddistinto le loro vite. E gli eventi più importanti che hanno caratterizzato la loro esistenza sono nei loro figli, tutti indistintamente che li hanno spronati e li hanno attesi affinché il matrimonio fosse il coronamento della nascita della loro nuova famiglia, unica, grande, chiassosa, differente, ma finalmente serena e unita. Lord Falmouth ha acconsentito ad una cerimonia non in grande stile ma comunque degna della famiglia Boscawen nella sua nuova residenza. Per un matrimonio sui generis come il loro potevano partecipare solo coloro che veramente li conoscevano e avevano vissuto le traversie che avevano incontrato sulla loro strada, coloro che li avevano aiutati nel loro percorso e che erano stati aiutati da loro, come giustamente rimarca Margarita a Dem quando le annuncia che il nome della sua figlia appena nata sia proprio Demelza, il nome di colei che l’ha supportata e incoraggiata a prendere la sua vita fra le sue mani sposando Edward. E’ un vero e proprio attestato di stima quello di Margarita nei confronti di Dem che quasi non crede di essere stata davvero di esempio per qualcun altro. Lei da ragazza di campagna non ha mai ritenuto che quello che faceva fosse importante, solo diventando Lady Boscawen ha compreso la valenza delle sue azioni. Ross è al settimo cielo, lo dimostra il fatto della tensione che lo pervade e che non è passata inosservata nemmeno ad alcuni dei suoi figli che non lo hanno mai visto così agitato e in tensione per qualcosa, e non vede l’ora di potersi riappropriare della donna che è stata sua moglie e che nel suo intimo ha sempre considerato come tale nonostante le situazioni intercorse. Quella donna, l’unica, che gli avesse donato la serenità oltre che l’amore e la passione, l’unica con la quale abbia mai voluto trascorrere le sue giornate certo della sua comprensione e del suo sostegno. Ora con il matrimonio quel momento è arrivato, il momento per vivere pienamente tutto ciò che il destino avrebbe riservato loro nel bene e nel male forti della consapevolezza di essere finalemente insieme, sostenuti anche dai loro bambini che hanno risposto tutti positivamente alla situazione ed adattandosi a quella nuova realtà con semplicità e piacere al contempo. Ora che abbiamo sistemato la faccenda “matrimonio” non resta che attendere la nascita di Isabella Rose, ma forse nel frattempo vorrai mostrarci ancora qualche altra cosa. Ti aspetto pertanto con molta curiosità e nel mentre ti abbraccio affettuosamente. |
Ciao cara, stiamo assaporando, come speravo, un poco della nuova vita che tutta questa nuova e particolare famiglia si sta apprestando a vivere. Sono tornati nella loro terra alla quale si sono accorti di appartenere forse ancora più di prima; la lontananza per Dem soprattutto è stato motivo di dolore e rimpianto ma ora ritrovare la sua casa con le cose che aveva lasciato esattamente come erano le dona una carica nuova, in virtù anche del fatto che una nuova vita sta per vedere la luce. Sono tutti felici anche perché i bambini hanno dato dimostrazione di trovarsi bene in quell’ambiente così tanto differente da quello londinese. Hanno tutti la possibilità di esplorare e scoprire un mondo nuovo e in particolare la piccola Daisy sembra ritrovarsi nel suo elemento, dove può lasciare che la sua fantasia galoppi immaginando universi nei quali lei ha il pieno comando di cose e persone e in più ha il supporto incondizionato di Ross che rivede in lei il suo essere fanciullo condividendo piccoli segreti che non fanno male ad alcuno. Gli altri bambini sono invece più limitati e compenetrati nella loro nuova dimensione di figli e fratelli. Anche Lord Falmouth e lady Alix hanno danno il loro benestare a quel nuovo genere di vita, acquisendo una bella proprietà vicino a Nampara, che li farà sentire ancora più vicini ai bambini dai quali non vogliono allontanarsi. Tutto ha un sapore più autentico come di quelle cose che hai solo sognato per tanto tempo e ci hai fantasticato sopra, ma ora sono vere e concrete e sono finalmente tue. Questi sono i pensieri di Ross che in questi momenti trascorsi insieme ai suoi figli riesce a riappropriarsi dei suoi spazi condividendoli forse per la prima volta in maniera piena e completa. Tante sono le cose che vuole che i ragazzi conoscano a partire dai luoghi della sua infanzia e quelli relativi al suo lavoro, la miniera che porta a visitare affinché possano rendersi conto anche di un altro genere di vita duro ma onorevole per la gente che vi lavora. E’ anche il momento per assaporare le piccole gioie che può donare la preparazione del matrimonio che sancirà una volta e per sempre l’appartenenza di Ross e Dem l’uno all’altra in attesa solo di quella nuova vita che renderà ancora più piena e partecipata l’esistenza della loro nuova famiglia allargata. Resto pertanto in curiosa attesa degli ultimi scampoli di questa tua intensa storia e nel mentre ti mando un virtuale abbraccio. |
Ciao cara, hai scritto un capitolo bellissimo e intenso, dove si sono avvertiti pienamente tutti i sentimenti e le sensazioni provati da ognuno dei protagonisti indistintamente. Partendo dalle paure e dai timori di Lady Alix, che alla notizia della gravidanza prima e poi della successiva partenza di tutto ciò che fino ad allora aveva conosciuto e considerato come la sua nuova famiglia, si lascia prendere dallo sconforto e si scioglie in pianto, subito però tranquillizzata da Dem che le promette che sarà sempre la nonna amatissima di tutti i suoi figli compresa la piccola che sta per nascere: sia lei che Ross non si sarebbero mai sognati di provare a separare ciò che sia lei che Falmouth avevano contribuito a formare e cioè una vera famiglia, con le sue differenze che erano però al contempo state superate e colmate con la disponibilità, la comprensione e soprattutto l’amore incondizionato che avevano sempre dimostrato. Poi sarebbero certamente potuti stare loro vicini anche quando fossero stati in Cornovaglia in quanto Falmouth non si sarebbe lasciato scappare la possibilità di conquistare anche quei posti non essendo riuscito nell’impresa di colonizzare la Scozia. Poi la partenza ha messo allegria e vivacità in tutti i componenti di quella strana brigata. Hanno effettuato un viaggio lungo che ha permesso loro di rimanere a stretto contatto e di vedersi sotto una luce diversa, lasciando trasparire i vari chiaro scuri dei rispettivi caratteri. Sono stati attratti tutti dal paesaggio che passava davanti ai loro occhi entusiasmandoli e affascinandoli contemporaneamente. Per qualcuno era qualcosa di caro e di già visto ma che cominciava, man mano che ci si avvicinava all’agognata meta, a fare paura. Come sarebbe stata la loro vita in quei posti un tempo tanto amati ma che erano anche pieni di ricordi spiacevoli? Sarebbero riusciti a tornare in serenità in luoghi che avevano visto nascere prima e poi morire un amore mai compreso fino in fondo? Le paure più grandi sembra sentirle solo Dem poiché vede in Ross la sicurezza e la tranquillità che è riuscito a trasferire ad ognuno dei bambini e allora se ne domanda il motivo. E’ riuscito con semplicità e pacatezza, al contrario del suo carattere a volte forte, deciso e irruente, ad entrare in perfetta sintonia con i bambini e in particolare modo con i gemelli che sembrano avere trovato in lui la guida che è sempre mancata loro, una figura paterna che sapevano di avere ma che non avevano mai potuto conoscere. I ragazzi sono irrequieti e vogliosi di raggiungere la nuova casa ma Ross propone loro di arrivarci a piedi e di poter assaporare un poco i luoghi che circondano il posto dove vivranno. E qui è una esplosioni di sorrisi e sensazioni vedere tutti i loro figli alla scoperta di quel territorio inesplorato e sconosciuto a tutti ma non a Jeremy che pare ricordare qualcosa e persino il sentiero che conduce a casa senza che nessuno gli abbia detto alcunché. Ora che sono giunti alle propaggini di casa un leggero timore prende anche Ross, ma lui ha fatto una scelta precisa dalla quale è ben deciso a non tornare indietro e cioè quella di prendersi cura di tutta quella grande, ingombrante e affollatissima gente che è ora la sua nuova famiglia, che ha ricercato per tanto tempo, chiuso e perso nel buio degli anni di forzata lontananza, e che ora che ha ricostituito niente e nessuno potrà portargliela via. Ross nota il timore reverenziale di Dem di fronte alla casa che era stata anche sua e porgendole la mano la rassicura che tutto andrà bene, perché il loro sentimento è infinito come il mare e loro che lo conoscono e che si conoscono sapranno dominarlo e viverlo al meglio. Spero che tu ci mostri ancora in qualche capitolo un poco della loro nuova vita, con i vicini e i vecchi e nuovi amici, con i bambini e con il nuovo mondo che li circonda per dare continuità ad una storia appassionante che deve avere secondo il mio parere una chiusura altrettanto appassionante, come tutta la storia che hai saputo narrare con così tanta passione e che noi lettrici e lettori abbiamo sentito pienamente. Ti aspetto pertanto al prossimo aggiornamento e ti mando un affettuoso abbraccio. A risentirci presto! |
Ciao, aspettavo di sapere come avrebbe appreso la notizia che Ross e Dem avrebbero dovuto dare a Lord Falmouth circa la nuova gravidanza, e mi aspettavo una battaglia per niente facile da vincere. Invece Dem con i suoi modi e con il suo preciso punto di vista è riuscita a far capitolare persino un personaggio come Falmouth. Ha enunciato con disarmante semplicità ciò che era accaduto fra lei e Ross, d’altronde erano stati sposati e come gli ha ribadito, non sarebbero riusciti a fare gli amanti clandestini, forse, si rende conto, avrebbero potuto usare una qualche maggiore accortezza, ma il sentimento che li lega è completo e totalizzante e finalmente sono entrambi felici, e anche i bambini, appresa la notizia, hanno manifestato incredulità e gioia al contempo, poiché hanno capito che colui che sarebbe nato non avrebbe avuto problemi di appartenenza ad una determinata famiglia e avrebbe riunito invece tutti in una unica grande famiglia allargata. Sulle prime Falmouth la ascolta e prova a parlare del suo casato e dello scandalo che avrebbe potuto colpire la famiglia, ma la sua preoccupazione maggiore è ben altra. Per tutti gli ultimi anni, oltre ad essere stato il capo incontrastato della famiglia Boscawen, egli è anche stato parte di una famiglia, vera e rumorosa e viva ed ora ha il terrore che una volta sposati Ross e Dem gli sottraggano l’amore dei suoi nipoti che ha imparato ad amare senza fare alcuna distinzione. Non vorrebbe ritrovarsi solo insieme alla sorella Alix a osservare da lontano quei bambini che tanta parte hanno avuto nella sua vita, perché ora consapevole che non potrebbe più fare a meno della loro presenza. Però Dem e Ross hanno pensato anche a questo: nessuno di loro due si sarebbe mai sognato di dividere lo zio e la nonna dai loro nipoti anche perché i bambini ne avrebbero sentito la mancanza e loro vogliono che tutti inizino una nuova vita in serenità perciò la proposta che gli rivolge è di per sé allettante per Falmouth e cioè stabilire una nuova residenza in Cornovaglia, acquisendo un maniero in quelle terre, per stare vicini e curare gli affari che avrebbe potuto portare a termine in quelle zone, mentre per tutta la durata della stagione parlamentare avrebbero vissuto a Londra nella casa di famiglia solo con qualche piccola modifica, in quanto non avrebbe potuto vivere nelle stesse stanze che aveva condiviso con Hugh anche con Ross. Per loro ci voleva qualcosa di intimo e solo loro dove potessero sentirsi vicini a tutti i loro figli. Gli obblighi a cui aveva fatto riferimento Falmouth che lei aveva deciso di accettare quando si era sposata con Hugh non sarebbero venuti meno, poiché lei era una donna di parola e il suo ruolo era divenuto importante tanto quanto lo era il nome della famiglia che rappresentava e avrebbe potuto continuare a fare del bene come aveva sempre fatto portando avanti il nome della casata con onore ed orgoglio. Simpatico l’intermezzo con il nostro amico scozzese che vuole togliersi qualche sassolino dalle scarpe e cercare di prendere benevolmente in giro il lord inglese regalando ai gemelli degli abiti prettamente scozzesi che avrebbero sicuramente fatto infuriare Falmouth che non tarda a fare le sue rimostranze. Loro sono inglesi e non avrebbero mai potuto mischiarsi con gli scozzesi rozzi e secondo lui da civilizzare. Passato questo attimo che spariglia un poco le carte con i gemelli che scappano in ogni dove e dove la piccola Daisy dà una inusitata forma di apprezzamento nei confronti di Prudie che vuole che a tutti i costi li segua anche quando torneranno in Cornovaglia, perché in fondo ambedue si sono affezionata l’una all’altra nonostante le prese di posizione e i comportamenti di entrambe. Finalmente è giunto il momento di potersi ritrovare con Ross per metterlo al corrente del discorso intercorso tra lei e Falmouth tranquillizzandolo sull’esito che è favorevolmente dalla loro parte e secondo quanto entrambi desiderano per la loro nuova famiglia. E’ anche il momento perfetto per concedersi l’uno all’altra e diventare nuovamente un tutt’uno come solo loro sanno essere da sempre. Veramente un altro piacevole passaggio da leggere di questo tuo racconto che quanto sarà completato sento già che mi mancherà molto. Aspetto di vedere come proseguirai e nel mentre ti mando un caloroso abbraccio. |
Ciao, in questo capitolo ognuno dei protagonisti ha potuto sperimentare il sollievo che si è esplicato in modi differenti per ciascuno di loro. Finalmente Ross ferito con Dem e Dwight al fianco ha potuto riprendere la via del ritorno per casa con il pensiero che i bambini fossero stati messi in salvo e che tutto sommato quella disavventura era servita per avvicinare i figli al loro padre. I possibili problemi che avrebbero potuto sorgere sarebbero stati risolti al momento parlandone proprio come la recente esperienza gli aveva insegnato, era infatti riuscito nell’intento di far comprendere al figlio maggiore quanto volesse bene a lui e ai suoi fratelli e che non avrebbe fatto niente che avesse potuto pregiudicare la loro serenità. In fondo voleva solo essere parte di quel tutto da cui era stato lontano per troppi anni e avendolo riavuto vicino non aveva intenzione alcuna di perderlo di nuovo. Il suo tutto era Dem e ciò che con lei avrebbe potuto ricreare, lasciando alle spalle il passato con il dolore che aveva causato e provando a vedere il futuro proiettato e contemplato con una nuova famiglia allargata. Già perché questo è quello a cui erano destinati a diventare, una famiglia sui generis entro la quale tutti avrebbero avuto un posto e quel posto sarebbe stato anche il cuore di tutti i componenti. L’ostacolo Lord Falmouth sarebbe stato affrontato con la giusta dose di convinzione per farlo arrivare alla conclusione che quello che si accingevano a fare Ross e Dem sarebbe stato il meglio per tutti e nessuno avrebbe sofferto per questa decisione. Dem intanto in cuor suo dopo essersi tranquillizzata per le condizioni fisiche di Ross ha un altro pensiero per la mente che ora ha il bisogno di condividere: la sua gravidanza che ha tenuto celata a tutti. Molto tenero il modo in cui espone la questione a Ross che letteralmente incredulo impazzisce di gioia perché entrambi si rendono conto che la bambina che sarebbe nata non avrebbe avuto il problema di appartenenza a una famiglia, sarebbe stata il risultato dell’amore espresso da entrambi. Anche i bambini accolgono la notizia con semplicità e con quel calore che solo una famiglia veramente affiatata può donare. Spassosi i discorsi di Demian e i battibecchi di Jeremy e Daisy sulla questione del denaro che hanno dato un ulteriore senso di armonia alla scena che si stava vivendo. Anche Valentine finalmente si sente di far parte di una famiglia che non ha mai potuto sperimentare e soprattutto poter sentire anche lui cosa voglia dire avere l’affetto di una madre. Dem è una donna eccezionale nella sua semplicità e coerenza, è buona d’animo e il fatto che Valentine sia figlio di Ely non le preclude che possa amarlo come se fosse figlio suo in quanto è un bambino e non deve pagare per le colpe di altri. Queste sono le caratteristiche di cui Ross si era innamorato e forse per un breve lasso di tempo della sua vita se ne era dimenticato avvicinandosi a Ely, ma ora che l’aveva ritrovata rivedeva in Dem tutta la sua forza d’animo e il suo carattere forte e sincero. Ora aspetto di sapere come Lord Falmouth apprenderà la notizia della nuova gravidanza di Dem e anche di sapere cosa ne penserà dei piani che hanno in mente Ross e Dem una volta che avranno legalizzato il loro legame affinché la bimba che nascerà possa avere il cognome della famiglia Poldark. L’idea di far conoscere a tutti i loro figli le radici da cui provengono, la ventosa e brulla Cornovaglia, penso sia interessante in quanto potranno vedere un altro mondo e altri modi di vivere che potranno aprire le loro menti e i loro orizzonti. Resto pertanto in attesa dello sviluppo degli eventi e ti mando un affettuoso saluto. A presto! |
Carissima bentornata dalle tue vacanze che spero siano state rilassanti e serene. Aspettavo con ansia di sapere come si sarebbe evoluta la situazione fra Ross e i suoi due bambini, spaventati ma pronti ad ascoltare quello che il loro padre sta loro dicendo di fare per non peggiorare una situazione già alquanto compromessa. E’ stato nel contempo un frangente particolare poiché Ross mai come in questo momento di pericolo ha potuto sentire vicini i suoi figli che gli si sono affidati completamente riponendo in lui la massima fiducia. Ha potuto parlare con loro ma soprattutto ha potuto ascoltare Jeremy ed il racconto della sua vita lontano da lui: di tutte le volte che ha giocato con i suoi amici, o che ha studiato insieme a Hugh, anche se il piccolo non ha quasi mai voluto nominare direttamente Hugh comprendendo quanto fosse difficile per Ross sentirne parlare come del papà che è stato loro vicino durante la sua “latitanza” da padre. Ha potuto capire quanto sia intelligente suo figlio, versato in più materie, tra cui le lingue, passione che gli ha trasmesso Hugh, con una buona proprietà di linguaggio che ne faranno un uomo notevole con il tempo. Clowance invece è una piccola testarda Poldark che è già diventata molto cara al cuore di Ross. Ha tentato di tenerli al riparo e di infondergli tranquillità facendo però ben presente la situazione in cui stavano versando, con lui quasi immobilizzato per causa della caduta e impossibilitato ad andare a cercare aiuti. Intanto anche Dem e Dwight si sono messi alla loro ricerca insieme ai due cani dei bambini, incuranti del tempo inclemente e delle condizioni di Dem dovute alla gravidanza. Lei è talmente in pena ed angosciata per ciò che potrebbe essere accaduto ai suoi figli da non pensare neanche per un attimo a se stessa, recriminando il fatto di non essersi accorta in tempo del malessere che i suoi bambini stessero provando per il ritorno nella vita della loro madre di Ross. Non riesce a farsene una ragione ma Dwight la rassicura di essere stata una madre ammirevole che ha sempre messo il benessere della famiglia prima del suo e confessa a Dem quanto anche lui abbia provato del risentimento per Ross ed il suo comportamento dovuto al suo carattere irruento e non certo perché provava gioia nel ferire le persone poiché chi restava nel dolore da solo era lui stesso. Dwight ammette anche che forse avrebbe dovuto cercare di capirlo di più, in quanto lui non lo aveva mai accusato per aver fatto degli errori e di questo gliene era molto grato. Fortunatamente l’aver portato i due cani insieme a loro dà i suoi frutti poiché riescono a trovare dove si sono rifugiati i tre superstiti della valanga e si possono riabbracciare. E’ un momento tutto loro dove possono per la prima volta sentirsi una vera famiglia, assaporando il calore della reciproca vicinanza e che potrà essere una ottima base di partenza per ciò che il futuro ha in serbo per tutti loro, comprendendo in questo abbraccio idealmente anche i due gemelli e Valentine che per troppo tempo ha sofferto una lontananza dal padre che invece ha ritrovato negli ultimi tempi. Insomma sono sani e salvi e si accingono a tornare al castello dove intanto i piccoli Daisy e Demian con i loro modi “londinesi” hanno pregato lo scozzese in gonnella che si aggira come servitore per il maniero, di aiutarli a ritrovare i componenti della loro famiglia, visto che lui conosce molto meglio di chiunque l’ostile e brullo paesaggio che li circonda. Cosa accadrà al rientro? Non mi resta che attendere il prossimo aggiornamento e nel mentre augurarti un buon proseguimento delle tue vacanze. A risentirci presto! |
Non era riuscito a far finta che non esistesse, come diceva a parole.... ❤️ |
È una storia molto bella, l'ho iniziata questa mattina per puro caso e me ne sono innamorata. Spero di poter leggere presto il prossimo capitolo!! |
Ho visto e letto il capitolo successivo ma non potevo andare avanti senza prima averti detto che meraviglioso capitolo hai scritto. Come sto ripetendo all'infinito hai creato dei personaggi meravigliosi in questa ff e per me tra questi spicca Jeremy. È un ragazzino di una sensibilità e di una ricchezza interiore incredibili. Aveva instaurato un legame bellissimo con hugh, lo aveva accolto come padre raccogliendone l'eredità di ometto della famiglia alla sua morte. Si era fatto carico di proteggere la sua mamma ed i suoi fratelli. Era lui che ora leggeva le storie.... Il ricordo di quello che aveva fatto hugh per loro è rimasto nel suo cuore ed ora lui lo difende davanti a Ross. |
Ora siamo entrati nel cuore dell’avventura dove però si ritrovano imprigionati i due piccoli fuggitivi. Sono spaventati dalla massa di rocce che è venuta giù dalla montagna e che temono abbia potuto ferire gravemente Ross, ma loro di comune accordo non lo hanno abbandonato, memori degli insegnamenti ricevuti dalla loro madre che diceva loro di non lasciare mai indietro chi cadeva e loro si sono trovati nella situazione di non poter fare altrimenti. Il dubbio però che attanaglia Jeremy è la paura di venire abbandonato, e sa per certo che non sarebbe riuscito a sopportarlo nuovamente: era stato abbandonato da piccolo quando ancora il suo papà se lo ricordava poco, poi era stato abbandonato da Hugh con la sua morte e ne aveva compreso in pieno la mancanza poiché nel frattempo era cresciuto, ora che era quasi un ometto non sarebbe riuscito a riassorbire il dolore che aveva provato allora. Ma nonostante questi cupi pensieri non ha pensato di abbandonarlo al suo destino: c’è un filo invisibile, che si chiama parentela, che lo lega indissolubilmente a Ross, è suo figlio e lo è in tutto e per tutto, ha sangue Poldark nelle vene che non gli avrebbe mai permesso di comportarsi diversamente. Anche Clowance, di solito distaccata e fintamente altezzosa, in questo caso sente tutta la tragedia che stanno vivendo ed ha paura, entrambi non vogliono che si addormenti perché terrorizzati dal fatto che avrebbe potuto non svegliarsi più, e loro si sarebbero ritrovati nuovamente da soli. Più che il pericolo in sé della situazione complicata che stanno vivendo, entrambi stanno pensando al fatto di non voler essere nuovamente soli. Danno tutti e due prova di coraggio e temperamento per come stanno accingendosi ad affrontare la situazione. Nel frattempo Ross, aiutato dai bambini a riemergere da sotto una montagna di detriti che gli sono piovuti addosso, si rende conto perfettamente di essere ferito e di non poter essere di alcun aiuto ai piccoli, però sono finalmente insieme e, nonostante i dolori lancinanti che prova, non vuole dimostrarsi debole per non impaurirli e poi vuole godersi questo momento di comunione. Possono riuscire a parlarsi come mai erano riusciti a fare e forse può essere l’occasione per confrontarsi ed appianare vecchi dissapori e mostrare tutto il dolore che lui ha provato nel distaccarsi dalla sua famiglia, mai dimenticata e fortemente rimpianta durante il corso di tutti i lunghi anni di lontananza. I due bambini gli concedono di aprirsi e riescono, ognuno a proprio modo, a fare altrettanto e mostrare a Ross cosa abbia significato per loro non avere più un papà e dover chiamare papà un altro uomo che non li aveva generati ma che di loro si era preso estrema cura donando loro amore incondizionato. Ross fa capire a loro che non vuole prendere il posto di Hugh, perché non sarebbe giusto nei suoi confronti e anche nei loro che lo hanno amato molto, ma ora è il momento di vedere le cose sotto un’altra luce e insieme avrebbero potuto avere la possibilità di ricostruire un rapporto pregnante per tutti. D’altra parte se Dem aveva accordato nuovamente il suo amore e soprattutto la sua fiducia ad un uomo che tanto l’aveva fatta soffrire, anche loro avrebbero potuto fare lo stesso e chissà avrebbero potuto scoprire un mondo nuovo con nuovi interessi e con nuovi affetti. Nulla era perduto, si poteva ricostruire una famiglia che però non avrebbe dimenticato quella nella quale erano vissuti fino a quel momento, con tutte le persone care che la componevano; loro ci sarebbero sempre state e in più avrebbero avuto il supporto degli altri fratelli che avevano accettato Ross quasi spontaneamente. Forse quello che destabilizza più di tutto i piccoli Poldark è dover lasciare la loro vecchia casa con le loro abitudini consolidate per affrontare un luogo sconosciuto, la ventosa Cornovaglia, dove sentono di non avere alcun legame, salvo il fatto di esserci nati. Ora vediamo se l’impresa di andare a chiedere aiuto espressa da Ross a Jeremy riesce nel suo intento, ma una cosa è già assodata: la completa fiducia di Ross in suo figlio. Ti aspetto al prossimo aggiornamento per sapere l’evoluzione degli eventi e come al castello stanno affrontando la situazione e nel mentre ti saluto caramente. A risentirci presto! |
sono senza parole ... capitolo entusiasmante .... aspettavo quests riconciliazione da quando Ross è arrivato a Londra ... sei riuscita a far percepire la paura, l'emozione, i dubbi e tutto l'amore che Ross ha per i suoi figli ... che finalmente si rendono conto della grande opportunità che hanno, di sicuro non sarà tutto semplice, ma il primo passo è stato fatto ... non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli. a presto. |
Ciao cara, in questo capitolo abbiamo la visione della situazione drammatica che stanno vivendo i protagonisti vista da due angolazioni differenti: quella di Jeremy e Clowance in piena fuga e quella di Ross nel disperato tentativo di trovarli prima che accada loro qualcosa di male. I due bambini in fuga, ma soprattutto Jeremy comincia ad avere dei ripensamenti, non tanto sulla fuga in sé, ma sulla figura di Ross Poldark come uomo e genitore. Ha iniziato ad analizzare il rapporto mai decollato fra loro e torna con la memoria a quando era bambino e lui non era mai disponibile per lui sempre preso dai suoi affari tanto da non dedicare il tempo necessario alla sua famiglia. Inevitabilmente il pensiero è pieno di rancore perché tutto il tempo loro sottratto ha fatto soffrire tutti, in primis Dem e poi lui bimbo che aspettava dal suo papà solo una carezza. E invece li aveva abbandonati e per questa cosa non riusciva a perdonarlo, non voleva neanche sentire quali ragioni potesse addurre per aver tenuto un tale disdicevole comportamento nei confronti di quella che era la sua famiglia. Lui si sentiva legato a Hugh che era riuscito a colmare con l’amore e la pazienza quel vuoto enorme che Ross aveva lasciato nel suo cuore e pertanto non aveva nessuna intenzione di sostituirlo con un’altra persona che diceva di essere suo padre ma che nei fatti non lo era non essendo mai stato presente. Questi sono i pensieri che circolano nella testa di Jeremy mentre tenta di supportare la sorella nel difficile tentativo di fuga per raggiungere Londra. Forse anche Clowance, di fronte alle mille difficoltà, comincia a tornare sui suoi passi e pensare che forse non è stata una scelta furba quella di scappare, non avendo messo in conto anche i pericoli che avrebbero dovuto affrontare prima di raggiungere la meta tanto agognata. Curioso lo scambio di battute fra i due fratelli che si accorgono che all’interno della loro tranquilla vita londinese non hanno mai potuto avere un confronto che li facesse sentire così vicini, anche se Clowance non perde occasione per dimostrare la sua altezzosità nonostante il momento che stanno vivendo. Mentre da un lato assistiamo alla pericolosa ricerca della strada per Londra, Ross in solitudine ha il cuore in gola attanagliato dal pensiero costante che i suoi due figli potrebbero trovarsi in pericolo e che potrebbe accadere loro qualcosa di male. Anche lui al pari di Jeremy, pensa alla sua condizione di padre, poiché è così che lui si sente anche se i due bimbi non hanno voluto accoglierlo e tanto meno ascoltarlo. Ma d’altra parte sarebbe stato difficoltoso accettarlo tout cour, avrebbero dovuto imparare a conoscersi, frequentandosi, in maniera tale che potessero ognuno esplorare e scoprire le qualità dell’altro, ma entrambi non gliene hanno dato la possibilità. Hanno potuto vedere il rapporto che si è rinsaldato con la loro madre ma quello tra di loro è rimasto in un limbo e quindi questa situazione che si è venuta a creare può essere considerata una occasione per far comprendere quanto lui tenga a loro, quanto li senta suoi figli fin nel profondo e che non ha alcuna intenzione di scalzare l’immagine che hanno di Hugh solo che adesso devono provare a guardare oltre, lui non sarà mai un sostituto di Hugh ma solo il padre che avrebbe dovuto e voluto essere se condizioni avverse non si fossero prospettate al suo orizzonte. Nonostante questi pensieri cupi l’imperativo è trovare i bambini e riportarli a casa come ha promesso a Dem, la donna che gli ha concesso nuovamente fiducia e lui vuole che questa sua fiducia sia ben riposta: avrebbe fatto qualunque cosa anche a costo della sua vita per riportare i figli da Dem affinché non le si spezzasse nuovamente il cuore. E infatti li trova bagnati e spaventati ma al contempo combattivi e pronti a controbattere a ogni sua parola per cercare di farsi ascoltare e far loro comprendere che sono tutti e tre in pericolo se non trovano una via d’uscita. E la situazione si aggrava ancor più con il cadere insieme alla pioggia di pietre dalla montagna che li sovrasta. La grotta avvistata è vicina ma Ross perde le forze forse per aver ricevuto una pietra in testa ed ora cosa accadrà a tutti e tre? Resto in attesa e ti saluto caramente. |
Cara, anche questa volta hai scritto un capitolo breve ma intenso, pieno di sentimento che a tratti mi ha fatto commuovere per le parole che hai fatto pronunciare dai vari personaggi coinvolti. La fuga dei bambini più grandi è iniziata e come si poteva immaginare ha gettato tutti nel panico totale. Due ragazzini da soli in un paese straniero e in un luogo che non conoscono avrebbero potuto ritrovarsi in chissà quali pericoli. Gli adulti, tutti indistintamente tranne Ross, non sanno come affrontare questa situazione che mai si sarebbero aspettati, ma una cosa gioca a loro vantaggio e cioè ,anziché zittire gli altri figli, provare ad ascoltare da una di loro cosa possa essere accaduto e perché, e l’unica bimba che ha un segreto che la tormenta da tempo facendole addirittura cambiare il suo coraggioso comportamento è la piccola Daisy. Ross si rivolge a lei chiedendole aiuto come se fosse una persona grande che potrebbe risolvere la questione che attanaglia gli animi di tutti. E Daisy di fronte alla sincerità dimostrata da Ross si confida con lui. Ora non c’è più tempo da perdere, bisogna andare a cercarli prima che possa accadere l’irreparabile. Nella testa e soprattutto nel cuore di Ross grande è il dispiacere per aver costretto i figli ad allontanarsi pur di non stare vicino a lui, per il timore recondito che avrebbe nuovamente potuto far soffrire loro e la loro madre. Sia Jeremy che Clowance non hanno voluto credere a quello che vedevano i loro occhi e cioè l’affetto che Ross provava per loro pur cercando di mantenere le dovute distanze per non entrare a gamba tesa nelle loro vite e all’amore che era rinato fra il loro padre e la loro mamma. Non volevano dimenticare Hugh e ora Ross questo concetto lo aveva capito e fatto proprio, non era giusto dimenticare una persona così importante e che si era presa cura della sua famiglia quando lui non lo aveva fatto, e d’ora in avanti, quando avesse trovato i figli, lo avrebbe confermato anche a loro, dovevano diventare una famiglia senza però dimenticare il loro passato e le persone care che lo avevano popolato. In questo frangente Ross ritrova Dwight, l’amico di sempre, pronto a dare supporto anche in questa difficoltosa situazione. E Dem invece reagisce colpevolizzandosi per non aver compreso il disagio di due dei suoi figli, ed il suo pensiero torna a sua madre che, povera e affamata aveva sempre avuto un occhio di riguardo per tutti i suoi figli, mentre lei con tutti i suoi soldi e una pletora di servitori non ci era riuscita. Tutti sono però concordi nell’affermare che se c’è una donna che può fregiarsi a pieno titolo di questo nome è proprio lei poiché ha sempre anteposto la sicurezza e la serenità dei suoi figli alla propria. E così, nonostante Ross le abbia consigliato di tornare ad attendere lui e i bimbi al maniero, insieme a Dwight decide che non può impazzire ad attendere il loro ritorno, ma deve fattivamente agire per cercarli e per far sentire loro quanto gli sia vicina. Ora sono in tre che si sono posti alla ricerca dei fuggiaschi, speriamo non accada nulla di spiacevole, anche perché Dem è in attesa di un altro figlio e questa ricerca potrebbe causarle problemi visto che si muovono a cavallo in un territorio a loro sconosciuto e impervio e nemmeno aiutati da un tempo clemente. Dem ha però avuto l’idea luminosa di farsi aiutare nella ricerca dai due cani dei figli, in quanto ha ricordato il suo di cane, Garrick, che si è sempre preso cura di lei perciò anche Fox e Queen avrebbero fatto altrettanto per i loro amati padroncini. Ora attendo l’evoluzione delle ricerche e resto pertanto in ansia. Un caloroso abbraccio e un saluto. A presto! |
Questo capitolo ha confermato ancora una volta tutto il mio amore e la mia tenerezza per il tuo Jeremy. Questo piccolo ometto così sensibile, tenero ma anche fiero ed orgoglioso. È un vero poldark è proprio figlio di suo padre. Sta soffrendo terribilmente proprio per il suo carattere poldark. Allontana Ross perché non riesce a perdonarlo, non riesce a dimenticare quello che suo padre ha fatto a lui a sua sorella e soprattutto sua madre. Jeremy è splendidamente protettivo nei loro confronti ed anche con Daisy 🌼. Eppure al tempo stesso vorrebbe che Ross lo cercasse lo salvasse ❤️che teneri che sono questi due cuccioli che tenendosi per mano si avviano su questa strada che dovrebbe portarli lontano da Ross ma che loro sperano invece che li porti dritti dritti da lui, tra le braccia del loro papà. |