Recensioni per
Love is a dangerous fire
di lady lina 77

Questa storia ha ottenuto 233 recensioni.
Positive : 233
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/03/19, ore 13:36

Altro capitolo corale, dove tutti i personaggi hanno interagito fra loro,nel quale però i sovrani incontrastati sono stati i sentimenti provati da ognuno di loro ed espressi ognuno alla sua maniera. Sei riuscita a ricreare una atmosfera veramente magica e non solo per i bimbi che attendevano le feste di natale per poter festeggiare e divertirsi e, per alcuni in particolar modo, ricevere tanti doni, ma anche per gli adulti che avrebbero potuto godere senza sovrastrutture della semplice reciproca compagnia e chissà magari scoprire qualcosa di nascosto e che invece in questa particolare aria festosa sarebbe riuscito a venire fuori con naturalezza svelato da qualche particolare comportamento. La descrizione è talmente ricca di particolari che sembra anche a noi lettori di trovarsi veramente in quella casa, ad osservare gli addobbi che rendono quella dimora una casa calda e accogliente, dove si evince che la gente che ci vive, viva appunto la sua quotidianità con molta serenità e partecipazione. E per rendere il tutto ancora più accogliente e coinvolgente non c’è nulla di meglio che avere vicino le persone alle quali si vuole bene e che sono state pronte a condividere i vari accadimenti, belli o brutti, che si sono verificati nel tempo passato. Ognuno di loro ha un posto di riguardo nel cuore di Dem, che bellissima nel suo abito rosso e da perfetta padrona di casa li accoglie con trasporto. Ross ha così la possibilità di osservare come si è trasformata nel tempo la “sua donna”, perché lui la sente e la pensa come tale, nonostante tutte le avversità che si è trovata a dover suo malgrado fronteggiare, e anche in questo frangente non può fare altro che rammaricarsene per esserne stato la causa. Osserva anche tutti i bambini in questo ambiente che si muovono con la naturalezza che è loro propria ma facendo ben emergere il carattere di ognuno. Ross è lieto di poter vedere suo figlio Valentine finalmente contento di potersi rapportare a persone della sua età che lo fanno sentire partecipe di qualcosa che a lui è sempre stato precluso. Alla festa sono intervenuti vari personaggi della buona e alta società londinese, ma tutti indistintamente, vivono la serata in modo informale e rilassato, persino Lord Falmouth e Lord Basset che tentano in quel chiassoso ambiente di parlare di politica coinvolgendo anche Ross, che però, non è molto disponibile, poiché non vuole perdersi neanche un attimo di quella giornata e farne così tesoro per i momenti futuri, ma in particolare non vuole perdere neanche un solo istante che può passare accanto a Dem , anche senza parlarle direttamente ma beandosi della sua sola vicinanza, che la fanno sentire ancora “sua”, ricordando il tempo passato a Nampara, durante il quale non ha mai apprezzato pienamente cosa voleva dire averla a fianco. Poi per Ross la situazione potrebbe mutare e dargli quell’appiglio tanto a lungo pensato e desiderato e che ora è a portata di mano, e regalatogli in modo del tutto fortuito dal fatto che Dem vuole uscire in giardino per far rilassare i bambini e donare conseguentemente un minimo di tranquillità agli adulti. Forse per lui è il momento di agire, e forse solo passeggiando, può cercare di aprire il suo cuore e donare finalmente tutte quelle spiegazioni che per troppo tempo sono rimaste chiuse nella sua mente, tormentandola, e sepolte nel profondo del suo cuore e che premono per potersi palesare. Speriamo che riesca a sfruttare al meglio l’occasione che gli è stata servita su un piatto d’argento. Resto pertanto in trepidante attesa di sapere lo svolgimento del loro colloquio che so già a priori sarà coinvolgente anche per noi lettori e sicuramente non privo di colpi di scena. Quindi a prestissimo. Un carissimo saluto.

Nuovo recensore
06/03/19, ore 22:15

meraviglioso, che atmosfera natalizia, trepido per il seguito, sei bravissima Forza Ross è il tuo momento.
(Recensione modificata il 06/03/2019 - 11:26 pm)

Recensore Master
01/03/19, ore 13:45

Questo capitolo è molto corale dove tutti gli attori della storia entrano in scena e riescono benissimo ad interagire l'un con l'altro, ognuno mettendo in evidenza le sue caratteristiche. La scena si apre con Ross che finalmente, dopo la conversazione avuta con Dwight, ha deciso di dedicare del tempo a suo figlio Valentine, in primis per aiutarlo a irrobustirsi e quindi migliorare la sua qualità di vita, e poi a dedicargli così tutte quelle attenzioni che non si è mai permesso di offrirgli perché troppo preso dalla sua visione negativa del figlio stesso che nascendo aveva stravolto quella che era la sua vita, ben sapendo che agendo in questa maniera condannava entrambi ad una esistenza sterile. Ben diverso invece l'approccio alla vita che Dem, dopo le sue tremende vicende, ha dato, grazie a Hugh, alla sua vita sia per se stessa ma soprattutto per tutti i suoi figli. Figli che crescono sereni, con una posizione sociale di tutto rilievo, come fa notare Clowance, ponendo l'accento nei confronti di Ross sulla nobiltà cittadina e quella di campagna, sempre con la sua eleganza, facendone notare la differenza. L'occasione è una gita allo zoo per far contenta Daisy e "la sua ricerca dell’orso" e a cui partecipano tutti con entusiasmo ad eccezione di Jeremy che sarebbe volentieri rimasto a casa per due motivi ugualmente importanti: il primo non voler vedere gli animali rinchiusi in gabbia (e come dargli torto, nemmeno io sono mai andata allo zoo per questa ragione) ma immaginarli liberi e felici nel loro habitat naturale e il secondo è dato dal ricordo di Hugh, di quel padre tanto amato e tanto rimpianto per essersene andato via troppo presto lasciando un vuoto difficilmente colmabile. In questo contesto, grazie all'enorme amore e grandezza di animo di Dem, si inserisce anche Valentine, poiché secondo il sentire di Dem, i bambini non devono subire torti per gli errori commessi in passato dagli adulti: è tenera e materna anche verso quel figlio non suo ma che come i suoi ha parte del sangue di Ross che gli scorre nelle vene e tanto le basta per farlo entrare a far parte della comitiva per quella che lei pensa sia solo una giornata particolare. Ma lei conosce i suoi bimbi, che sono una vera esplosione di idee, ma mai avrebbe pensato che avrebbero potuto invitare addirittura per la loro festa natalizia sia Valentine sia Ross, che così sarebbero entrati a far parte di un rituale che per ben sette anni era stato solo loro e che evocava sensazioni ben precise. Ross comprende la evidente difficoltà in cui potrebbero venirsi a trovar e per nulla al mondo vorrebbe arrecare altro disagio o peggio sofferenza a Dem, e per queste motivazioni cerca di rifiutare l'invito. Ma è anche un altro il motivo per non partecipare, non prima di essere riuscito a spiegare la battuta di Valentine sulla sua "bellissima mamma" che ha fatto rimanere Dem spaesata, pur senza darlo a vedere agli altri tranne cha a lui, che se ne è accorto e vuole poter porre rimedio. Quelle parole "non è come pensi" sono pesanti e recano molto di più che la semplice affermazione di un bambino sulla sua mamma, ma nascondono un mondo di sentimenti repressi che spingono per poter uscire. Ora starà a Ross non rovinare tutto e cercare di scavare in loro stessi per poter migliorare i rapporti che si stanno instaurando nuovamente e ritrovare almeno in parte quella complicità che li aveva caratterizzati all'inizio della loro conoscenza! Aspetto come sempre il prosieguo della storia con trepidazione e un ringraziamento per le sensazioni e i ragionameni che sai suscitare con questo tuo lavoro. A presto e un caro saluto.

Recensore Junior
28/02/19, ore 14:36

Sara che bel capitolo, a tratti leggero,  smorzato dai bambini dalla loro allegria e dalla scoperta di un nuovo amicgetto, anche se mi sembra di intravedere più entusiasmo da parte di Valentin, in quanto sente la mancanza di una compagnia vivace da poter condividere  con altri bambini vede in Dem la sua principessa dove però  Damien non molla ed è molto attento a come si rapporta Valentina con lei . dall’altra i pensieri le colpe di Ross del male che ha inferto a tutti, e dove non può agire non può far nulla per giustificarsi .
E poi le due anime, la ama si amano, e continuano a tacere, a non chiarire .. Demelza qui sembra apparentemente più forte non rievoca rimpianti con lui  ma solo l’amore che le ha saputo offrire  Armitage, questo è un altro affondo per Ross .. lo so che lo merita sono la prima che ha sempre ribadito che i primi capitoli della loro separazione sono stati struggenti terribili per lei .. spero che arrivi presto il
Loro chiarimento e che Demelza ceda ancora all’amore di Ross ..grazie per il tuo impegno ..

Recensore Junior
28/02/19, ore 08:06

Un capitolo davvero coinvolgente, dove oltre al rapporto sempre difficile tra Ross e Demelza descrivi, stupendamente, le loro interazioni con i bambini. Una parentesi la merita però questa meravigliosa demelza che con il cuore a pezzi si inginocchia davanti a valentine e scusandosi con lui per non aver mantenuto la promessa di andarlo a trovare gli chiede di unirsi a lei ed ai suoi bambini e andare allo zoo tutti insieme. Io non ho davvero parole per descrivere lo splendore interiore di questo personaggio. Il suo comportamento non sfugge a ross : quella è la sua demelza, la sua unica e meravigliosa demelza, la donna che lui aveva e che poi però aveva dimenticato e tradito. Ross in tutto questo capitolo è schiacciato dai sensi di colpa, dal peso delle terribili consegue delle sue azioni. Demelza jeremy clowance. Ha perso tutti e tre. Anzi clowance non l'ha mai avuta, non è mai riuscito a tenerla una volta tra le braccia. Non è mai riuscito ad esserci per nessuno dei suoi compleanni. Mi è piaciuto tantissimo il confronto con jeremy, una riflessione così profonda quella del bambino che lo lascia sconcertato, mi ricorda la riflessione analoga che aveva fatto dem anni prima e che aveva lasciato ross altrettanto sconcertato. È proprio figlio loro. Che effetto vederli giocare tutti e tre insieme, tre inconsapevoli fratelli. E poi Demelza, la vede soffrire ancora una volta per colpa sua 'non è come pensi' le vorrebbe spiegare cosa è veramente successo in quegli anni... Ma lei non glielo permette. Ross devi continuare a spurgare i tuoi errori! Bellissima la scena di Daisy in braccio a Ross! Al di là dei patti e taciti accordi Daisy sembra trovare in lui un punto di riferimento. E poi un pensiero finale per garrick che riconosce dopo tutti questi anni Ross! È stato davvero toccante... Quanti ricordi per Ross e soprattutto quanti rimpianti! Aveva tutto, la felicità ed ha distrutto tutto! Adesso arriva la vigilia di natale... Speriamo davvero che l'atmosfera natalizia riesca a migliorare i loro rapporti... Non vedo l'ora di leggere come nel cuore di demelza comincerà a farsi avanti piano piano prima il dubbio e poi la certezza della sincerità dei sentimenti di Ross! Intanto ancora grazie Sara per questo bellissimo capitolo e al prossimo... A presto

Recensore Master
25/02/19, ore 09:53

Questo è stato uno dei capitoli che ho letto con maggior interesse poiché con la tua scrittura sei riuscita sapientemente a far comprendere quale sia stato il peso che Ross si è portato dietro lungo questi sette anni; durante tutta la storia abbiamo sentito quali sono stati i suoi pensieri, quali fossero le colpe che si addossava, quanto si odiasse e quanto detestava ciò che aveva fatto alla sua famiglia e di conseguenza anche a se stesso, ma erano tutte riflessioni intime che faceva a se stesso senza mai riuscire ad esternare tali sentimenti a qualcun altro. Nella situazione che hai creato con l’incontro con Dwight hai fatto in modo che tutto ciò che era accaduto venisse fuori finalmente senza alcuna costrizione e soprattutto con qualcuno che un tempo non molto lontano aveva considerato alla stregua di un fratello e con cui aveva sempre potuto parlare liberamente ma, sopra ogni cosa, che lo conosceva con le sue ombre impenetrabili per gli altri ma non per lui. E’ sempre stato un percorso introspettivo, ora invece ha avuto l’occasione anche per ascoltare un parere disinteressato e per questa ragione forse anche più temuto sulla sua condotta. Ha anche scoperto quali dolori hanno attraversato la vita del suo amico e di sua moglie Caroline, fino alla domanda che probabilmente mai si sarebbe aspettato e, devo dire la verità nemmeno io, e precisamente se alla morte di Julia, la sua prima figlia, avesse finto il dolore che provava o fosse invece stato reale. Ross dapprima rimane sconcertato dalla domanda, ma poi comprende cosa lo abbia spinto a fargliela: il comportamento da lui tenuto subito dopo verso Dem e suo figlio Jeremy ed il suo costante e lento allontanamento da loro. Troppe responsabilità e troppi dolori a cui non era preparato e, per un tipo come lui, sempre pronto a reagire per migliorare qualsiasi situazione per chiunque, si è aperto un baratro che lo attirava sempre di più facendogli vedere quanto fosse piccolo nei confronti di Dem stessa che di contro continuava a combattere per la parte di famiglia che restava. Deve essere stato duro per Ross rivivere quei momenti, ma ora ha la consapevolezza di aver ritrovato un amico che non gli fa la morale, anzi, gli fa comprendere che è solo un essere umano e come tale può sbagliare ma può a maggior ragione, avendo compreso l’errore, correggersi. Anche i toni usati per far assorbire i concetti sono stati pacati ed entrambi, con le confidenze alle quali si sono lasciati andare, hanno capito di essersi ritrovati e che la loro amicizia aveva solo avuto una lunga pausa di riflessione, ma loro nonostante tutto non si erano persi. Mi scuso per essermi nuovamente dilungata anche se questa volta proprio non ce n’era bisogno poiché tu hai saputo tratteggiare magnificamente il sentire di entrambi. Ora sicuramente Ross ha un alleato e sarà curioso vedere come potrà essere di supporto e consiglio per far sì che ci sia un riavvicinamento con Dem, che lui asserisce essere l’unica donna per Ross tanto quanto Ross è l’unico uomo che possa starle accanto per la vita. Complimenti per questo tuo lavoro ed un caro saluto. Alla prossima!

Recensore Junior
23/02/19, ore 23:28

Bellissimo capitolo dove descrivi in modo perfetto l'empatia, la comprensione che dovrebbe essere sempre alla base di un rapporto di amicizia. Che amico splendido che si dimostra essere Dwight. ..l'inizio dell'approccio devo dire che è stato terribile ...chiedere a Ross se avesse finto di provare dolore alla morte di Julia è stato terribile. Un pugno nello stomaco per Ross che però invece di reagire negativamente accetta la critica dell'amico chiedendosi quanto terribile debba essere stato il suo comportamento per suscitare quei dubbi in lui. E quando Ross apre il suo cuore, la sua anima tormentata gli mostra la sua disperazione all'amico arrivano le bellissime parole consolatrici di Dwight ...le chiamano lezioni.. sei umano ti credevo diverso, infallibile ma sei umano... E poi consola Ross e addirittura arriva ad offrirgli il suo aiuto per riconquistare la fiducia di demelza ed il suo amore!! Meno male che alleato che ha trovato Ross! È poi quel non devi essere geloso di hugh con quanta dolcezza, sincerità e sensibilità gli parla del rapporto tra Hugh è Demelza. L'uomo giusto per Demelza l'uomo della sua vita sei tu. L'ho sempre saputo ! Che uomo meraviglioso che amico meraviglioso! Ora Ross è meno solo nella sua battaglia per riconquistare Demelza è la sua famiglia. Bellissimo, ancora una volta bravissima. Ed ora al prossimo ...ora che ha un alleato così chi lo ferma più Ross
(Recensione modificata il 24/02/2019 - 12:04 am)

Nuovo recensore
23/02/19, ore 23:09

che dolce questo capitolo, che uomo Dwight, brava, non vedo l'ora che esca il prossimo

Recensore Junior
23/02/19, ore 22:30

Omg .. Sara .. !!!! che emozioni questo capitolo.. l’ho letto con una sensazione di malessere e nodo alla gola .. Ross che finalmente cede e vede chiaro tutto il
male che ha inflitto a Demelza e ai suoi figli ..   riesce a parlarne con il suo amico ..e nell’ultima frase di Dwight .. mi è quasi venuto da piangere .. dopo l’escalation dei dialoghi la tensione si smorza  ...intravedo grandi speranze .. bravissima ancora ..

Recensore Junior
19/02/19, ore 14:20

È bello vedere come ognuno dei bambini affronta l varicella a proprio modo, secondo la propria indole. Jeremy che si conta le macchie orgoglioso come se fossero ferite di guerra, clowance (cosa hai fatto gustav non ti perdonerò mai!!!) disperata per il suo aspetto presente e futuro, Daisy provata dal dover stare chiusa in casa ferma e Demien...il solito cucciolotto triste perché escluso da qualcosa che tutti i suoi fratelli hanno!!! E allora la tenera mamma demelza gli dipinge i puntini rossi sul viso e sul corpo.!
Demelza è una donna e mamma meravigliosa! Lo dimostra anche con valentine... Il suo istinto materno il suo innato senso di protezione nei confronti dei bambini la porta ad affrontare anche il dolore più grande... Quello di guardare in faccia il frutto del tradimento di Ross... Ti devo dire che mi hai veramente commossa con la descrizione dei pensieri di demelza quando vede valentine. Elizabeth era stata perfetta anche in questo gli aveva donato un figlio che era l'immagine di ross, cosa che invece lei non era riuscita a fare, perché i loro figli erano un misto di entrambi . Tu hai ragione quando dici che questo è in realtà molto più bello perché rappresenta la fusione fisica ed ideale del loro amore. Ma per demelza in questo momento tutto ciò rappresenta solo l'ennesima dimostrazione dell'insuperabilità dell'amore di Ross ed Elizabeth, della sua perfezione...e di come invece lei ed i suoi bambini non siano mai stati all'altezza di questo amore. È davvero straziante sentire come questa certezza sia insediata nel suo cuore. Sara come farà Ross a sdradicarla come farà a ridare anche demelza fiducia nel loro amore. Infatti lui in tutto l'incontro tra dem e valentine è al muro...Forse vorrebbe dirle qualcosa... Forse vorrebbe dirle che non riesce a trattare valentine in un certo modo perché in fondo è per i sensi di colpa, perché per lui per il suo bene che hai rinunciato alla sua famiglia... Che non riesce ancora dargli una carezza senza pensare a jeremy il suo bambino che ha allontanato. Sono due anime sofferenti che se solo potessero leggere l'uno nel cuore dell'altro forse si accorgerebbero che le loro paure sono infondate... C'è molto amaro in bocca per Ross...sta davvero toccando il fondo...spero che questo lo costringa a reagire a trovare la forza per far finalmente capire a demelza quali siano e soprattutto quali siano stati i suoi sentimenti. Un capitolo bellissimo come sempre intenso....sai che mi ha colpita il modo completamente diverso con cui hai descritto gli atteggiamenti di elizabeth e di demelza nei confronti dei rispettivi figli. Come non pensare al totale menefreghismo dimostrato da Elizabeth nei confronti del futuro di jeremy e clowance dopo l'annullamento del matrimonio. Che contrasto con la tenerezza ed il calore dimostrati da demelza che avrebbe potuto girare le spalle e continuare la propria strada ed invece corre a soccorrere questo bambino si preoccupa per la sua salute e ora ne parlerà con Dwight. Ma dov'è un possibile confronto tra queste due donne!!!!???
Ed ora attendo il prossimo capitolo dove vedremo il confronto tra Dwight e Ross...Che fine avrà fatto la loro bellissima amicizia?
Grazie ancora per queste nuove bellissime pagine ed al prossimo capitolo

Nuovo recensore
18/02/19, ore 18:10

Non ho letto il capitolo, volevo farti una domanda, visto che non riguarda il capitolo, mi scuso in anticipo e capirò se non rispondi. Elizabeth è morta, e Ross adesso rivuole o rivorrebbe la donna che lui dice di amare (io non ci credo). Facile adesso con la bambola maligna morta. Con Entrambe le donne vive, lui ha scelto la nobildonna. Dopo, va bene, quando Demelza se ne è andata, Ross ha lasciato E . Ed è rimasto solo a Nampara. Ok la storia la sai visto che la scrivi. Domanda, con Elizabeth viva ma separata fisicamente da Ross, lei a Trenwith con V Ross a Nampara da solo. adesso che avrebbe ritrovato la donna della sua vita (siiii credici) cosa farebbe Ross? Dopo aver intortato bene bene Demelza sul fatto che lei è il vero amore e Demelza ci casca, Cosa le proporebbe, Di diventare la sua amante? Di convivere nel peccato? Annullerebbe il matrimonio con la bambola maligna? e la povera Betty come farebbe, è il tenero V. Bastardo? Ross avrebbe avuto la forza di fare a Elizabeth, quello che ha fatto a Demelza,Jeremy e Clowance?
Troppo comodo adesso che è vedovo. Demelza doveva essere scelta con Betty viva. Mi sarebbe piaciuto vedere cosa avrebbe fatto Ross se Betty Non fosse morta. Con Entrambe le donne vive lui ha salvato Elizabeth e Valentine, ora le sue azioni, parole quanto valore hanno? Scusa mi sono dilungata.

Recensore Master
18/02/19, ore 11:44

Capitolo piuttosto statico dove l’azione dei nostri due si è concentrata in un momento durato una manciata di minuti e dove i fantasmi del passato di entrambi si sono ripresentati ancora potenti come allora. Dem per andare incontro ai suoi bambini colpiti dalla varicella accetta di cominciare a preparare l’albero di Natale pur essendo solo in autunno, ma accondiscende al loro desiderio perché il significato che negli anni hanno dato a questa immagine è quella di calore, vicinanza e famiglia, in poche parole quella che insieme a Hugh hanno costruito e lei capisce che è un modo per sentirlo ancora vivo, vicino e presente nella loro vita. Quindi per farli stare tranquilli affinché possano riposarsi decide di uscire per andare a comprare gli addobbi e sulla via per il negozio, di nuovo in maniera del tutto fortuita, incontra Ross che sulle prime resta imbambolato pensando che forse Londra è davvero troppo piccola per loro due. Ma Dem dopo i primi saluti nota il suo sguardo rabbuiato forse per delle preoccupazioni: il suo intuito in fatto di conoscenza degli stati d’animo di Ross non ha sbagliato poiché quest’ultimo infatti le riferisce che suo figlio Valentine non sta bene e sta cercando un medico affinché possa andare a visitarlo. Senza neanche pensarci si propone per dargli un parere poiché trattandosi di un bambino forse la sua esperienza in materia potrebbe essere di supporto e di conforto. Il tutto si svolge nel breve arco di un battito di ciglia, poi, solo dopo, comprende che quello che si appresta a vedere è il figlio di Ross e della sua amata Ely e ricominciano i pensieri negativi su se stessa e sul suo ruolo nella precedente vita di Ross quando era sua moglie e madre dei suoi figli. Non riesce però a non pensare quanto lui li abbia poco amati ed il sordo dolore torna a pulsare. Secondo me tale pensiero non è stato quello di Ross: era nella sua natura comportarsi in modo distaccato, ma sono certa che quando erano sposati l’abbia amata profondamente, ed anche se non era costantemente presente perché sempre preso da problemi alle volte più grandi di lui, il suo amore per lei sia cresciuto poco per volta man mano che la conosceva. Poi la disastrosa parentesi con Ely che li ha allontanati in modo definitivo non riuscendo più a comunicare. E così Dem, con questi sentimenti nel cuore, si reca a casa di Ross e finalmente ha tangibilmente di fronte a lei la persona di Valentine, tanto a lungo solo immaginata e resta folgorata ed addolorata nel constatare quanto questo bimbo esile e riccioluto sia la copia perfetta di Ross e del suo altrettanto perfetto amore Ely. Ha modo di parlare con il bambino e accorgersi così di quanto sia solo e senta forte questa sua solitudine, soprattutto la mancanza del padre vicino che lo tratta con distacco. La storia dell’albero di natale è la metafora per indicare a Ross la via da percorrere per essere vicino a suo figlio, per imparare a condividere cose e momenti che li avvicineranno e saranno unici perché saranno solo loro. Nel momento del commiato Dem rivolgendosi a Ross per proporgli la visita di un altro medico fa il nome di Dwight e Ross resta ammutolito pensando che, dati i loro trascorsi, non sarebbe venuto a visitare suo figlio, ma Dem gli fa notare che per Dwight, prima di tutto, viene la salute del paziente, perché lui vive la medicina più come una missione che come un lavoro. Ross accetta il suo intervento e quando pensa di riuscire a parlarle è giunto per Dem il momento di tornare a casa. E così è nuovamente tutto rimandato. Ma resta per Ross il grande aiuto che gli ha dato per avvicinarsi a quel figlio tanto ignorato nel tempo ma che è reale ed è una parte importante di lui. Sarà interessante vedere l’incontro tra Ross e Dwight. Loro infatti si sono lasciati in malo modo non per qualcosa che era accaduto fra loro ma per il comportamento insensato tenuto da Ross stesso nei confronti di una Dem sofferente per essere stata lasciata in disparte in nome di un bene superiore che in quel momento era rappresentato dalla persona di Ely. Resto pertanto in attesa e come al solito ti saluto e ti abbraccio virtualmente.

Recensore Junior
18/02/19, ore 06:45

Bellissimo capitolo .. e grazie perché ci delizi con il tuo impegno rendendo sempre più accattivante la lettura ..tanto da essere in trepidante attesa ... da una parte la ‘leggerezza’ di una malattia dei bambini, l’albero di Natale,  l’allegria nello stare insieme,  dall’altra la complessità del loro rapporto delle sofferenze.. delle attenzioni delle rivalse .. e del loro amore che necessità ancora di molti chiarimenti. Chiarimenti che spero ci saranno a breve per dare a Demelza un po’ di serenità .. Demelza la sua rabbia che cerca di controllare  .. e ancora Demelza che aiuta il figlio nato da una notte terribile ..e che è l’unico che assomiglia a Ross più dei loro figli ..

Nuovo recensore
17/02/19, ore 22:54

brava, riesci sempre a coinvolgermi in questa ff, sia nella parte sentimentale che in quella più leggera. Quando finalmente Demelza riuscirà a liberarsi da tutto il suo dolore, Ross sarà annientato e toccherà a lei rimettere a posto il loro rapporto. Grande questa Demelza, come la nostra scrittrice

Recensore Master
15/02/19, ore 15:40

Capitolo finalmente distensivo per le anime tormentate dei nostri due protagonisti. Daisy involontariamente è l’artefice di questa nuova situazione che fa sì che qualche crepa nel muro erto da Dem nei confronti di Ross cominci a mostrarsi. Infatti la discussione avuta con Ross in presenza di Lord Falmouth nel loro precedente incontro ha dato a quest’ultimo l’assist per far in modo che Dem stessa tornasse a parlare di politica con una persona che poteva essere conquistata più dalle parole che con gli atti netti e recisi che si effettuavano a Westminster. Quello operato da Lord Falmouth è un ricatto subdolo per convincere Dem a presenziare all’incontro affinchè Falmouth stesso non mettesse in pratica la decisione circa l’istitutore svizzero per i gemelli in conseguenza del comportamento sconsiderato di Daisy durante la cena avvenuta a casa nella serata del ballo d’autunno. Ovviamente la preoccupazione di ritrovarsi e fronteggiarsi, non si sa bene con quali risultati, impensierisce Dem che non può mostrare a Falmouth, e anche a Ross, cosa ci sia stato fra loro ( o forse cosa c’è anche ora?). Ross comunque coraggiosamente affronta la situazione ma nel frattempo ha anche modo di avvicinare la piccola Daisy e rivedersi nei suoi comportamenti di rottura verso le convenzioni sociali e con lei stipulare un patto per non far scoprire a Lord Falmoth e a Dem che si sono già incontrati in un momento diciamo alternativo ai comuni canoni e in particolare con l’aiuto di Prudie che così tanto è vicina a Dem e che ne comprende e conosce tutto il background. Il punto della disputa è il prezzo del grano e qui Dem si dimostra per quello che è stata quando erano ancora sposati, cercando di mediare , di modo che una semplice disputa non si trasformasse in un conflitto insanabile per motivi di profitto di una delle parti contendenti. Anche se ora è una lady e vive in una famiglia agiata che ha molte possibilità economiche, non dimentica il suo passato di ragazzina vissuta in una famiglia povera e affamata in quella cara e amata Cornovaglia dove il lavoro era duro e difficoltoso per coloro che già non possedevano nulla. Torna la lungimiranza che ha sempre dimostrato di possedere e che qui ha ancora maggior valore vista la sua posizione sociale. Il compromesso sembra essere stato raggiunto e pare soddisfare entrambe le parti senza sembrare altezzoso l’uno e troppo condiscendente l’altro. Bello il discorso fatto da Dem a Ross circa il comportamento che avrebbero dovuto assumere l’uno nei confronti dell’altra, per non urtarsi ma più che altro per non rovinare la pace che entrambi paiono aver a poco a poco conquistato e che è stata sicuramente frutto di sacrifici. Anche tra loro il patto di non belligeranza sembra essere sancito. Ora tutti e due potranno guardare all’avvenire con più serenità per stabilire ognuno nel proprio intimo quali saranno i passi da compiere per convivere e chissà forse vivere felicemente in futuro. Ora ti aspetto con sempre più interesse per il prosieguo di questa tormentata storia di amore e di conflitti. Un abbraccio e a presto.