Qui i sentimenti del protagonista mi sembrano un po' deboli... intendo quelli d'amore... si sollevano molti interrogativi irrisolti del tipo: perché se sapeva come avrebbe reagito l'ha tradita?
Si direbbe che in realtà volesse farsi lasciare anche perché non si è trattato di un singolo episodio (tipo che era ubriaco o altro) ma ha detto: "fin da quando ho cominciato a tradirla" quindi c'è un pensiero dietro che ne ha mosso le azioni.
Dato tutto questo, la rassegnazione appare 'finta': ci si rassegna, in genere, dopo avere strenuamente lottato e si sono visti infrangere i propri sforzi... ma questo tizio non ci prova nemmeno. Dice di conoscerla così bene che non può nemmeno provarci, però questo non l'ha trattenuto dal tradirla. Quindi, forse, potremmo dire che la rassegnazione sia piuttosto indirizzata al suo "contorto modo di essere" (= "sono così e basta" "non posso cambiare") se vogliamo considerare che pur sapendo come sarebbe andata a finire non è stato capace di frenarsi.
Questo testo mi ha fatto spremere le meningi per un po'... complimenti xD

Rita

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Ecco un altro componimento per struttura in linea col primo che ho letto. Trovo il brano musicale adatto nella sua melodia ad esprimere l'ansia. Forse quello che è veicolato un po' debolmente è l'ansia da parte del testo perché si evince che sia l'ultimo esame prima della laurea e questo indebolisce la sensazione trasmessa dalla protagonista ansiosa che — pensiamo in automatico — dopotutto ha pure superato un buon numero di esami e quindi ce la farà quasi sicuramente anche con l'ultimo.
Se si fosse trattato del primo esame sarebbe un'ansia più tangibile, più forte... perché chiunque sia stato all'università ricorda facilmente l'ansia del primo esame. So che il fatto di superare esami non pregiudica il fatto di continuare a provare ansia, anzi... (io sono un tipo ansioso, quindi so cosa significa morire ad ogni esame, nonostante una laurea già alle spalle in lingue e una seconda in corso d'opera xD) tuttavia quello che voglio dire riguarda la percezione che si trasmette al lettore che rimarrebbe col dubbio che quel primo esame possa andare bene oppure no. Così è facile sottovalutare l'emozione che prova la protagonista =)
Non so se sono stata chiara, in ogni caso spero di avere dato un valido consiglio :3
Baci, a presto!

Rita

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Ciao Kim =) Credo sia la prima volta che mi cimento nella lettura di questo genere di opera. Vedo che è intrinsecamente legato alla musica, quindi intendo leggerle ascoltando i tuoi consigli musicali. Con questo primo componimento devo dire che mi sono trovata a mio agio: la situazione raccontanta è incisiva per quanto preve. Il titolo la comprende già tutta, ma il testo ci dà il motivo della rabbia dei due personaggi: l'uno ha perso la sorella, l'altro non tollera di essere diventato oggetto del bersaglio della frustrazione del primo (che magari non si presta nemmeno a comprendere a pieno).
Ovviamente non possiamo desumere dal testo se si tratti di un uomo o di una donna o chi sia cosa, eppure, così a caldo e in base all'uso delle parole mi sono fatta l'idea che sia una donna chi ha perso la sorella e sia un uomo quello che la respinge e dichiara di non voler essere un bersaglio. Correggimi pure se sbaglio, ma le frasi mi sono sembrate quelle tipiche di una lite (relazione) uomo-donna ^^ Se così fosse, devo dire che mi piace questa tipizzazione: sarebbe come leggere di uno spaccato tipico del quotidiano.
Complimenti, Kim! A presto =*
Rita

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Kim!
I Dub Inc *-*
Questa drabble è strana! Mi spiego: innanzitutto ho trovato insolito l'accostamento tra la speranza e questa canzone, forse potendn scegliere non avrei scelto quest'emozione, ma sono punti di vista!
Poi ho trovato singolare anche il tuo modo di trattare la speranza, dato che non permea completamente ogni momento della drabble. Prima ci presenti una situazione critica - un malato terminale - poi ci dai una speranza - le parole del medico - e ci fai capire che anche il protagonista vuole sperarci, vuole lottare. Ma alla fine questa sensazione di forza si infrange in meno di un secondo quando il protagonista viene colto da un qualche malore... e chissà se é ancora vivo!
Tutto questo mi ha lasciato perplessa, ma non in senso negativo, anzi, ho apprezzato il trattare un'emozione con il suo contrario, è originale e interessante! Mi piacerebbe leggere altre drabble di questo tipo! :3
Complimenti Kim, riesci sempre a non essere scontata e a farmi riflettere!!! <3

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Buongiorno.
Sì, indubbiamente si può lottare fino alla fine, ma ahimè non sempre il nemico si sconfigge.
Però... almeno, aver lottato è sinonimo di aver investito tutto sé stesso.
Di aver fatto del proprio meglio.
bel racconto, molto emotivo!
Buona giornata :)

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Ciao cara.
Giusto oggi sono reduce da una visita dal medico, per una tosse che mi perseguita da mesi, mi sentivo già con un piede nella fossa, e invece... solo un poco di reflusso. Sollievo e subito una pizza per festeggiare. Al tuo personaggio, invece, va decisamente peggio. Forse il medico si era dimenticato di avvertirlo tre mesi prima... humor nero a parte, una drabble ben riuscita che funge da scaramanzia a conclusione di questa mia giornata di tensione... a presto!

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Kim!
Per rispondere alla tua domanda: sì, sdi riuscita a trasmettere il giusto panico! In effetti hai descritto una situazione che richiama perfettamente questa emozione: i nostri due prntagonisti l'hanno combinata grossa, ne sono consapevoli, e rischiano di essere scoperti - anzi, sanno con certezza che succederà, anche se scappano ci sono troppe prove. Ma, come tutte le volte in cui si entra nel panhco, si agisce d'impulso nella speranza di potersela cavare, e generalmente si scappa. Chissà perché poi, gli esseri umani scappano sempre dalle situazioni scomode, è la cosa 2he riescono a fare meglio.
A mente lucida poi si arriva a delle conclusioni diverse.
Comunque tutto questo discorso era per dire che sei riusait a trasmettere il panico, col cuore che batte a mille e il cervello che smette di funzionare e un inviribile cnuntdown che scorre di fronte agli occhi! Complimenti, altra ottima drabble! :3
Alla prossima!!! <3

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Buona sera.
Sì. Questi sono davvero nei pasticci.
Però hanno scelto loro di affrontare il rischio... ed è giusto che paghino.
^^
Buona serata :)

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Kim!
Molto filosofica questa drabble, nel senso che ci sono delle riflessioni per nulla banali, come invece potrebbero sembrare. Trovare la propria tranquillità è esrere in pace con se stessi e col mondo, una cosa difficilissima da realizzare. Sai, penso che sia proprio dopo aver attraversato delle fasi profondamente buie che si arriva a questa pace, lo dico sia per esperienza personale, sia per una cosa che mi è capitata ieri e mi ha portato a riflettere, sai di cnsa parlo.
Trovo molto azzeccata anche la scelta dell'emozione associata a questa canzone, anzi, mi sono immaginata proprio Babaman fare un dialogo del genere XD sarà che ormai conosco la sua mentalità!
Sai, se io avessi dovuto scrivere una drabble su questo argomento, probabilmente avrei parlato di qualcuno che guarda il mare o che viaggia in auto o qualsiasi altro mezzo di locomozione, perché sono cose che mi tranquillizzano un sacco! Pensa quanto possono essere diverse le nostre interpretazioni XD
Ancora una volta, tantissimi complimenti! <3

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Eccomi qua!
In effetti, condivido il punto di vista: quando riesci a superare un periodo nero, poi stai veramente bene, da Dio. E putroppo i periodi neri capitano, a volte, ma l'importante è superarli a testa alta.
Ottimo messaggio di coraggio!
A presto, e Buona Pasqua anche a te e famiglia!

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Buongiorno.
E quando ci sono periodi difficili lunghissimi... sarà mai possibile vedere la luce alla fine del tunnel?
Chissà.
Testo molto originale e che invita alla riflessone.
Buona giornata!

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Buon pomeriggio.
Un breve testo molto emozionante, ma soprattutto drammatico...
Non vedere più nulla, all'improvviso...
:(
Buona giornata!

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Eccomi qua!
La melodia mi ha suscitato proprio il senso dell'angoscia, della sorpresa angosciata di quando il protagonista si rende conto che la luce è accesa ma lui non ci vede. E come se gli risuonasse un po' nella testa, non è vero?
Per quanto riguarda il film, non lo conoscevo... e dev'essere veramente drammatico...
Ottimo lavoro come sempre!
Evelyn

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Kim!
Mi dispiace non aver guardato quel film, sinceramente, perché me ne hai parlato un sacco di volte. Porrò rimedio, te lo prometto, magari facciamo una serata cinema insieme *-*
Sorpresa, in questo caso non è vista come qualcosa di positiva, come una sorpresa di compleanno. No, qua è mista allo shock e al terrore. Secondo me sei stata molto originale a interpretarla così, hai scelto una via meno banale e secondo me vincente. Ho percepito chiaramente l'entusiasmo che si smorza, il panico che sale, il senso di smarrimento... e, ovviamente, la sorpresa.
Complimenti, altra bellissima drabble, questa raccolta sta procedendo benissimo :3
Alla prossima!!! <3

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Ma sono io a ringraziare te!
Condivido il tuo pensiero: non bisogna recensire per ricevere qualcosa in cambio, ma per il piacere di farlo. Dal canto mio, cerco quando possibile di contraccambiare il favore, ma non mi aspetto certo che gli altri facciano lo stesso con me :-)
Grazie per condividere con noi la tua playlist, oltre che le tue idee :-)
A presto!
Evelyn

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