Recensioni per
Mentre tutto scorre
di _Lightning_

Questa storia ha ottenuto 72 recensioni.
Positive : 72
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/04/20, ore 11:33

Tre parole: SONO.IN.PARIIIIIII. 
WIIIIIII! E ti sto anche dedicando la recensione numero tremila lololol, cioè zia, poi non dire che non ti voglio bene, posso addirittura dire che ti amo 3000 *inserire la gif ba dum tss con Luke*

Vaaaabbè, passando alle cose serie xD va che bella questa alleanza Rhodey/Nat per convincere (leggasi manipolare) Tony nel tornare ad armeggiare, muhahahaha. Direi che il nostro grizzly ha superato degnamente la fase della gelosia ^^: nel duo lui sarebbe il gatto? Perchè Nat ci sta troppo come volpe, cioè, è pure rossa *Ba dum tss Lukoso irrompe nuovamente di prepotenza*

Cosa ho adorato del capitolo:

1) la telefonata iniziale con Happy, l'ho letta con uno sorriso in volto ed ero preda di uno sghignazzo continuo <3. A parte il mini disagio di Tony dell'immaginarlo insieme a May e il terrore di ehm, interromperlo mentre fanno cose, è stato bellissimo vederli interagire. Quei due insieme mi fanno morire, si vedono poco sullo schermo ma l'alchimia, la complicità e l'affetto che li lega sono evidentissimi e niente, io adoro. E amo che Tony abbia ribadito di esserci per May, più perchè serviva a lui dirlo ad alta voce che non a lei e a Happy, che lo sapevano già.

2) Natasha in versione Grillo Parlante che sa rivoltare le frittate peggio di mia madre :'D e in men che non si dica riesce a fare in modo che Tony perlomeno ricominci un pochino a filarsi le missioni, prima dal "modulo di comando" xD e poi piano piano tornando ad armeggiare. Posso capire il totale rifiuto di lui verso le armature, visto tutto quello che hanno comportato nella sua vita. Inoltre, l'ultima che ha indossato, oltre a rischiare di diventare la sua tomba, lo ha portato ancora una volta lontana da Pepper le cui ultime parole sono state una supplica a tornare indietro. Una cosa decisamente non facile da digerire.

3) Ovviamente tutta la parte finale, con la conferma della ritrovata amicizia con Rhodey, con quest'ultimo che ormai pare essere tornato amico anche di Nat (avevo amato il loro rapporto all'inizio di Endgame, sembravano davvero due fratelli). Adoro i soprannomi con cui si chiamano a vicenda, adoro l'associazione a delinquere Romanov & Rhodes con Nat che li guarda con i popcorn, adoro l'accenno al fatto che comunque Rhods ha anche i suoi di problemi e che Tony non se n'è dimenticato.

E adesso la pianto qui o la parola adoro diventerà la più frequente nella recensione.
Non mi resta che aspettare un tuo prossimo aggiornamento, ma nel frattempo non temere muhahaahhaha (o forse sì?) mi sono segnata un'altra tua long che devo recuperare.

Un bacione virtuale dalla tua Bennina di Milano <3

Recensore Junior
28/04/20, ore 15:58

«James mi è sparito davanti, e non ho nemmeno fatto in tempo a guardarlo in faccia, Non che mi avrebbe riconosciuta, ma...»

Ci credi che ogni volta che rileggo questa frase, anche a distanza di mesi, fa sempre male uguale? Lo chiama James di fronte a Tony... io non...

Commentare il resto del capitolo mi sembra oltremodo superfluo, ti basti sapere che mi sono ridotta ad una polpetta informe emotivamente sconvolta da un paio di frasi, perchè un conto è scriverlo il martirio che tu sfiori (perchè lo sfiori), un altro è leggerlo e mi distrugge peggio di metterlo io pre prima "nero su bianco".
Arrivata a questo punto della storia (e a questo orario, in cui le esercitazioni chiamano), mi prendo una pausa per rimettere tutti i miei organi al loro posto ^^'
A presto (nella speranza che il temporale che tuone alle imposte non mi faccia saltare internet), una cascata di rose rosse,
_T <3

Recensore Junior
28/04/20, ore 15:45

Amo profondamente il fatto che tu abbia deciso di introdurre il "RESCUE", è un dettaglio marginale rispetto all'intera mole di Endgame, ma mostra quel lato umano (e soprattutto materno) che solitamente è difficile associare a Nat perchè se ne auto-priva... ciò non significa che non ne soffra.
Come amo il fatto che Tony realizzi in ritardo che Happy e May convivono, su come la scelta sia stata casuale e naturale, arrivando a chiedersi se quel "andare avanti" che continuano a propinargli significhi effettivamente quello.
Come specifichi tu nelle note questo è un capitolo di "dinamismo statico", si percepisce aria di cambiamento, nonostante sia solo un barlume di idea e ci vuole un bel po' di tempo prima che diventi effettivo... però è un inizio, e sono l'ho detto prima, credo tu stia facendo un ottimo lavoro nel tradurre le tempistiche del lutto in capitoli che si muovono con i piedi di piombo. Ciò che Tony si rtrova ad affrontare, ciò che deve accettare per "andare avanti" è difficilissimo da assimilare, quindi trovo particolarmente calzante il come tu sottolinei questo lento recupero (forse non sempre consapevole, ma non per questo da sottovalutare) e getti delle basi solide per le prossime vicende.
I miei complimenti, soprattutto in luce a questa mia ultima annotazione ;)
_T :*

Recensore Junior
28/04/20, ore 15:34

"L’unico completo elegante che si è portato dietro gli va largo."

Iniziamo da questa semplice frase che, come se non bastasse il brano di apertura (meraviglioso, lo sai, soprattutto per le associazioni extra che ci faccio io e tu conosci fin troppo bene) per farti capire l'antifona, torni a ribadire il concetto che Tony sta per manterere una promessa fatta d'impulso ma con il senno di puoi è deciso a mantenere: vuole andare all'evento di beneficenza e parlare con May, è un inizio, e di certo non lo fa per dimostrare qualcosa a Steve o Rhodey. Lo fa per se stesso, per mettersi nelle condizioni di ripartire e Natasha lo affianca complice, un po' perchè sono entrambi naufraghi nella stessa tempesta emotiva, un po' perchè è orgogliosa per essere riuscita a rimetterlo in piedi quanto basta per dargli una parvenza di vita. Non è chiaro, attraverso gli occhi di Tony, il reale motivo dietro alle azioni di Natasha, se lo fa per amicizia, solidarietà tra colleghi o per quella tacca di affetto che dissimula molto bene, se lo sta facendo per lui o se la cosa in qualche modo sta aiutando anche lei... il confine è nebuloso ed è perfetto così com'è, diventando una domanda posta in sordina, oscurata da tutto ciò che succede "altro" nelle righe seguenti.

"New York è spenta, una lampadina bruciata in uno sgabuzzino buio."

La descrizione della Grande Mela è così icastica, semplice e meravigliosa da smorzarmi il fiato... è un'immagine molto vivida, ti lascia quel senso di spaesamento addosso che ti disorienta perchè ti trovi al buio e la vista deve addattarsi al cambiamento di luce, mentre dall'altro lato ti fa anche pensare che devi comprare delle lampadine nuove e sostituire quella fulminata. L'immagine che descrivi è transitoria, in un certo senso... come è transitorio il dolore di May. Ho adorato quella particolare sezione, sul come non si risparmino a vicenda il reciproco dolore che si cela dietro a Peter... al fatto che May odiasse Tony, al come stia tentando di andare avanti, al come Tony si biasimi e concludi il tutto con l'immagine della tamba di famiglia dei Parker e l'abbozzo di un memoriale simile per Pepper a Malibu.

Ahia.

I miei complimenti, baci,
_T

Recensore Junior
28/04/20, ore 15:20

Le opzioni erano due: o iniziavo il recupero matto e disperatissimo dal fluff, o mi buttavo a bomba nell'angst... e indovina io che scelgo? Natasha e Tony chiamano, Cla' scrive e Matilde risponde... in ritardo, ma son dettagli.

Tu sei consapevole che accostare la descrizione di Nat che balla, filtrata dagli occhi di Tony, con il ricordo latenete di Maria è un colpo all'anima, si?
Il contesto che ne trai è delicato, sospeso tanto quanto lo sono loro due, con un bellissimo sottofondo (che come ben sai io apprezzo sempre) e li lasci lì... forse hanno fatto un passo in avanti, forse insieme a quel passo ce ne è anche un mezzo all'indietro generato dalla diffidenza latente, ma l'impressione che ho leggendo queste righe è che pian piano gli ingranaggi ricomincino a ruotare per il verso giusto.
Sono sinceramente curiosa di vedere come seminerai le varie info sul passato di Natasha, ne comprendo le motivazioni che ci stanno dietro, quindi penso che nelle prossime settimane mi preparo i popcorn e mi godo Tony che tenta di "risolvere" la Vedova (di ruolo e quasi di fatto) neanche fosse una equazione particolarmente complessa... e magare trovarci lui stesso una risoluzione alla propria, di equazione.
Passo in folata al prossimo capitolo, baci,
_T :*

Recensore Master
28/04/20, ore 11:00

BROMANCE, BROMANCE EVERYWHERE.
Versione breve: ho amato ogni cosa di questo capitolo.
Ma visto che sono anche un pelo logorroica ora prova a fare l'elenco dei motivi per cui l'ho adorato.

1) Come non partire dalla citazione dei Queen? Adoro quella canzone ed è stra adattissima a questo capitolo e a questo contesto. Al momento è pure adattissima alla situazione che stiamo vivendo tutti, perchè, senza amici, ci saremmo fritti il cervello da un po'. E ringraziamo anche per la tecnologia che ci consente di averli così vicini anche se lontani.

2) La voglia di schifezze da fastfood non puoi capire!! In questo momento non so cosa pagherei per avere anche io un Rhodey che mi trascina fuori di casa, mi rapisce, e mi porta a mangiare junk food da qualche parte...
Scherzi a parte, idea carinissima! E quanto sono belli questi due? Rhodey ha notato che il suo amico ha cominciato piano piano a stare meglio, perlomeno non è più sul punto di rischiare la vita, ma in ogni caso non è comunque più quello di un tempo, e lui, un pochino egoisticamente (ma non è una cosa che giudico, affatto, perchè io sarei totalmente uguale) rivuole indietro il vecchio Tony (ah, l'accenno alla spasso-mobile mi ha uccisa!!! Ogni tanto ne faccio qualche accenno nella vita vera, tipo una volta che col gruppo di rievocazioni stavamo andando a Grazzano Visconti dove c'è un borgo medievale per un evento, e prima di partire faccio alla mia best friend "dai vieni con me e Luke sulla spasso mobile" e lei si stava piegando in due dalle risate.)
Ma torniamo a Rhodey che rivuole indietro il vecchio Tony e a quel punto l'altro, incredibilmente, gli fa notare che comunque le cose sono cambiate irreversibilmente e che per un recupero a più del 15% ci vuole tempo, pazienza, eccetere e cosa sta succedendo, perchè è Tony il più ragionevole dei due? Risposta: RHODEY E' GELOSO, AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAWN.
E qui tipo mi sono sciolta tantissimo, come dicevo all'inizio, bromance everywhere! Ma va beh, sghignazzamenti a parte (prevedibili direi, chi non se la godrebbe nel vedere un po' di sana territorialità da parte dei propri amici? E sottolineo sana) Tony non ci mette nulla a rassicurarlo con quel "lo sai no?". E oddio, dimmi che ho capito giusto il tuo headcanon, che Rhodey si è fiondato da Tony quando sono morti i suoi genitori per fargli capire che il mondo non era finito (HO ADORATO LA CITAZIONE DI GORDON, DIO QUANTO AMO QUELLA TRILOGIA E QUEL PERSONAGGIO). Per quanto riguarda il collegge l'episodio mi ha sciolto il cuore e mi ha fatta ridere tantissimo allo stesso tempo, ti prego dimmi che ne parlerai meglio nell'altra long perchè ne voglio assolutamente sapere di più.
Finisco qui la parte di fangirlamento per la bromance che è meglio, altrimenti non mi fermo più e di deliri tra oggi e ieri ne ho già fatti fin troppi.

3) TONY SI STA AFFEZIONANDO A NAT.
Adoro come tu abbia comunque sottolineato la differenza del rapporto che Tony ha con lei rispetto a quello col suo migliore amico, che non tarda a metterlo in guardia, cosa assolutamente comprensibile (il richiamo alla Siberia mi ha uccisa). Eppure nonostante i legittimi dubbi io senti che ci si può fidare di lei. Non è più del tutto la spia che conoscevamo... spero di cuore di non sbagliarmi e ovviamente non vedo l'ora di saperne di più.
Ah, ovviamente adoro anche il fatto che fino ad ora non si è parlato affatto di qualcosa di romantico, com'è giusto che sia: sei stata meravigliosamente brava a gestire i tempi, non smetterò mai di dirlo, e a evitare qualunque clichè, ma sapevo che potevo fare affidamento su di te in tal senso o non avrei mai cominciato la storia.

E adesso mi manca solo un capitolo da recuperare, nooooooo! Mi sembra quasi di averla cominciata ieri, ahahahahahah.
Chiudo qui e chiedo scusa per refusi ed errori.

Un bacione, conto di riuscire a rispondere presto ai tuoi ultimi bellissimi commenti.
With tanto love,

Bennina

Recensore Master
27/04/20, ore 15:21

Buongiorno tesoro, eccomi qui per dose giornaliera di angs-EHI UN MOMENTO. Cosa vedono le mie fosche pupille?^^
Un capitolo che non è solo angst? Del timido fuffloso fluff?? Una battaglia a palle di neve? <3 <3 AAAAAAAAAAAAAAAWN, Ma cosa sta succedendo *_______*
Meraviglia delle meraviglie!
E hai citato Hosseini!!
Dunque, ho un'altra sua cit alla quale non ho potuto fare a meno di pensare quando sono arrivata alla fine

"La primavera scioglie la neve fiocco dopo fiocco e forse io ero stato testimone dello sciogliersi del primo fiocco" <3
ECCO ORA STO PIANGENDO, QUEL LIBRO MI FA SEMPRE PIANGERE.

Ma passiamo alle cose belle, tipo che Tony finalmente sta meglio, sta riacquisendo tono muscolare e se la sente addirittura di avventurarsi nel mondo esterno per le sue corsette. L'arrivo del compleanno di Pepper, che coincide anche con il momento di quella sciagurata partenza, potrebbe distruggere questa timida ricostruzione, E INVECE NO MUAHAHAHAHAHAH, perchè per fortuna c'è Nat, che non lascia solo nessuno, nè lui nè gli altri, a testimoniare quanto si sia presa a cuore questa banda di matti, come se davvero fossero la sua famiglia <3
E così quando Tony le chiede di fare una passeggiata insieme accetta, pur con i suoi legittimi dubbi e mantenendo sebbene inizialmente le distanze.
E poi si apre, aaaaawn, finalmente un piccolo scorcio che lascia capire un pochino di più a Tony chi abbia davvero davanti e come mai sia quella che è. Amo. E amo il fatto che lui sia stato super paziente e anche discreto in passato, quando volendo avrebbe potuto raccogliere molte più informazioni ma non l'ha fatto.
Poi cosa dire di quell'abbraccio? E' stato la fine del mondo, conteneva così tante cose che ho quasi paura a commentarlo, per timore di fraintendere o rovinare quell'attimo che è stato come un regalo. Questo va oltre la ship, è stato un momento di tenerezza e di amore pazzesco, ma amore non necessariamente romantico, semplicemente autentico e del tipo di cui hanno bisogno entrambi in quel momento. E adoro come Tony si faccia una marea di problemi a riguardo e abbia paura di rovinare tutto e perdere anche lei. Adoro come senta un istinto di protezione e di volerla riparare perchè intravede in lei le stesse crepe che squarciano lui. Oddio, non so quanto si capirà di questa recensione, temo stia uscendo un delirio unico e non ho il coraggio di rileggerla, forgive me.
E poi va beh, la scena nella neve è stato un regalo inaspettatissimo, sembra quasi di vedere due bambini, non più due Avenger che stanno affrontando la fine del mondo che conoscevano e wow, che meraviglia.

La fan art è bellissima, complimenti a chi di dovere.

Chiudo qui perchè ho delirato fin troppo mi sa ^^.
Mi mancano solo due capitoli ç___ç, come farò poi?

Un bacione grande!
with love,

Bennina

Recensore Master
26/04/20, ore 14:35



Eccomi qui, come promesso :)
Allora, sappi che rileggere questo capitolo è stato molto doloroso. E' bellissimo, meraviglioso, ma ero abituata troppo bene al fluff di questi ultimi tempi e sto realizzando giusto adesso che forse non è esattamente il periodo storico migliore per recuperare i capitoli di questa storia. Ma ovviamente lo farò lo stesso, ti pare? u.u

Che dirti? Il dolore di Tony emerge da ogni singola riga, parola, punto e virgola di questo capitolo; dal modo in cui cammina, dal mondo in cui non riesce a scollarsi dai suoi pensieri, nemmeno quando gli altri gli rivolgono delle domande...dal modo in cui si rifiuta di dormire nella sua stanza e da quella cena consumata senza sentirne il sapore. Sono passaggi estremamente drammatici, di una bellezza rara e per i quali non ti ringrazierò mai abbastanza. 
Mi piace la strategia utilizzata da Natasha per evitare che Tony vada in delirium tremens, sarà anche quella sbagliata, ma è senz'altro quella che si addice di più a entrambi i personaggi e, soprattutto per l'ambiguità di questo comportamento, si intuisce il lavoro che stai facendo per portare avanti questa storia e per mantenere i personaggi IC.
Brava brava brava, per oggi direi che posso lasciarti stare, ma sappi che tornerò, muahahah u.u <3

Ti mando un abbraccione spupazzoso,

_Atlas_

Recensore Master
26/04/20, ore 13:07

Amica mia,
è proprio giunto il momento di dirti "preparati", perchè sappi che ho in mente di fare una maxi recupero di questa storia, visto che l'ultima recensione che ti ho lasciato risale a, ehm...gennaio *nasconde la testa sotto la sabbia*
Ovviamente ti sommergerò con i miei deliri un paio di volte al giorno, anche perchè non ho alcuna voglia di ritrovarmi a casa la postale, soprattutto visti i tempi che corrono :')

Ma comunque, eccomi qui, a riprendere in mano la storia e a rimanerne ancora più affascinata rispetto a qualche mese fa.
Questo capitolo mi ha sempre emozionato tanto, perchè c'è un accenno di cambiamento in Tony, e neanche troppo piccolo: decidere di fidarsi di qualcuno su cui ha sempre nutrito dubbi è un atto di volontà che svela tutto ciò che Tony ha racchiuso dentro di sè finora. Ha bisogno che qualcuno gli tenga la mano, anche se afferma il contrario e rifuta chi tenta di avvicinarsi, ma ne ha bisogno, così come ha bisogno che qualcuno lo rassicuri che questa è la giusta decisione da prendere. Il fatto che lui percepisca sia Pepper che Peter appoggiare la sua scelta, non è altro che il suo inconscio che cerca di salvarlo da se stesso, con gli occhi di chi è sempre stato al su fianco. E questa cosa è meravigliosa, perchè ci mostra tutta l'umanità di Tony, la sua fragilità e il modo in cui cerca di andare avanti, nonostante la tragedia che sta vivendo.
Credo sia un aspetto psicologico molto interessante e sono contenta che tu ne abbia parlato; e lo ammetto, mi rendo conto di questo aspetto della storia soltanto adesso, probabilmente perchè ho trovato un legame personale che non pensavo ci fosse. Come al solito quel che scrivi ha su di me un potere straordinario <3
E' molto toccante anche il modo in cui Natasha si approccia a lui, nonostante anche lei abbia un dolore grande almeno quanto il suo; per ora finge che vada tutto bene, ma è lì e fa male...e presto lo scopriremo interamente? LO SPERO *luna nerissima*

Ti confesso che non rileggo la storia da tempo (non perchè non mi piaccia, LO SAI CHE LA AMO, ma conosci i miei stati d'animo altalenanti, ahimè), però è possibile che io abbia visto alcuni lievi cambiamenti? Mi avevi accennato che ci sarebbero state delle differenze, ma non so se già a questo punto. In ogni caso, questo resta il capitolo perfetto, toccante e potente di sempre, hai fatto un lavoro magnifico <3

Adesso chiudo e se riesco passo al capitolo successivo, ne frattempo ti mando un abbraccione <3

_Atlas_

Recensore Master
24/04/20, ore 15:53

Ed eccomi qui, per il mio appuntamento quotidiano con l'angst :P, l'ultimo pre week end.

Il titolo mi ha trasmesso da subito positività anche se, scema come sono, quando l'ho letto mi è venuto da pensare alla scena delle Follie dell'Imperatore con il povero nonnino che rompe il ritmo di Kuzko e viene scaraventato fuori dalla finestra. Come dici? Troppo Disney plus fa male? Non è assolutamente verohakuna matataaaaaa sembra quasi poesiaaaaaa hakuna matata tutta frenesiaaa- *viene portata via in camicia di forza.

Ahem. Torniamo seri.

Fa molto piacere vedere che Tony sta meglio e sta, per l'appunto, ritrovando il suo ritmo (anche se mi mantengo scettica, perchè già nei capitoli di New York credevo che le cose stessero finalmente migliorando e invece, toh guarda, un delirium tremens, che carino!). Però l'ultima frase del capitolo nonchè la tua rassicurazione nelle note mi lasciano ben sperare che Tony sia effettivamente sulla buona strada per tornare a essere quello che conosciamo. Perlomeno ha capito che le medicine posso guarirlo fino a un certo punto, che deve essere lui ad affrontare e sconfiggere i suoi demoni ora che sa quanto siano reali. Gli incubi non se ne andranno presto, immagino, come pure i sogni su Pepper o le voci. Ci sarà ancora da lavorare...

Il primo paragrafo mi ha messo addosso una voglia di caffè che non ti dico :P difatti mi sa che tra poco vado a prepararmelo e immergerci i pavesini, gnammete.
Gli scambi con Rhodey sono quasi ridotti all'osso, segno che il rapporto fra i due andrà piano piano ricostruito: Rhodey si è preso un grandissimo spavento e penso non sarà facile per lui tornare alla perfetta sintonia che aveva prima con Tony... ma siamo sulla buona strada, vero?

E poi c'è Nat, anche se solo nei pensieri, e la voglia di Tony di fidarsi di lei mischiata alla paura di aprire nuovamente il suo cuore solo per vederselo strappato di nuovo... che dire, situazioni del genere mi intrigano da morire: stai rispettando alla grande i tempi e io ti amo per questo e non vorrei mai finire di leggere questa storia <3

A settimana prossima, credo.

Mille baci da Bennina la Spada dell'avamposto di Milano

Recensore Master
23/04/20, ore 16:24

Purrrmiao!
eccomi, ce la faccio a passare nel pomeriggio, yai <3
sto cercando di non lasciare sopraffare dalla curiosità andando a sbirciare il seguito su wattpad (i tuoi avvertimenti mi stanno tenendo a bada finora...)

Passiamo a questo: mamma mia, bello tosto!
E' stata una sorpresa trovare il delirium tremens: non so perchè ma pensavo che Tony se lo sarebbe scampato e invece :'( ahia. E' stato davvero tosto ma come sempre hai descritto tutto con realismo e con rispetto <3, well done!
Ho adorato come le voci e le visioni si siano fatte sempre più insistenti: mi sembrava di avere davanti agli occhi la scena di un film e ho adorato questa cosa.

Ma lei non è davvero qui: non può essere qui, perché lui è sulla Benatar, tra le stelle fredde. Sotto i suoi palmi c'è il pavimento metallico dell'astronave, e oltre le palpebre chiuse lo aspettano occhi stellari e immobili. --> questo passaggio è stato spettacolare, degno di un thriller psicologico, mi ha messo i brividi.

La parte dopo in infermieria mi ha angosciata non poco... Tony che reputa la morte una ricompensa che non merita è canon che più canon non si può, e il paragone con il portale wow, mi ha tolto il fiato!
E MIO DIO, che schifo l'immaginarsi la stanza piena di ragni che corrono verso di lui, VADO A VOMITARE DI LA'.
Odio pensare che siano i fantasmi di Pepper e Peter a farlo stare così male, per quanto comprensibile: lui sa che non dovrebbero essere lì, che non sono lì, e proprio per questo non vuole vederli: se continua a vederli non guarirà mai, non si riprenderà mai e questo non può permetterlo.
Nat, coi suoi modi di fare spicci, concisi, concreti è la persona giusta al posto giusto, la persona che anche io vorrei accanto se mi trovassi in una situazione del genere: fatti, non p****tte.

Fidati è quasi un imperativo in antitesi con tutto quello che Tony sa di Nat ed è per questo che invece è perfetto <3

Complimentissimi as usuale <3

Can't wait to read the next one :-*

Bennina

 

Recensore Master
20/04/20, ore 16:19

Tesoro, buongiorno, la giornata lavorativamente parlando è sempre più complicata, ma almeno ho questa storia in cui trovare un pochino di rifugio: sono già triste al pensiero di quando l'avrò recuperata tutta, sigh çç.

Il titolo del capitolo ma lasciava ben sperare e la scelta della citazione lo confermava: non ho letto il libro, ma ho visto il film, una volta sola e non so se avrò la forza di riguardarlo.

Dunque, devo dire che in primis questa storia è un ottimo deterrente contro l'alcolismo :P. Non che al momento io corra questo pericolo, ma leggere dello stato in cui si trova Tony me lo fa aborrire ancora di più xD (anche perchè se c'è una cosa che detesto profondamente è avere lo stomaco sottosopra e conseguente nausea, ugh.)
Avrei dovuto immaginare che l'aver visto May avrebbe scatenato un'ondata di ricordi che lo avrebbero fatto stare male, solo che la situazione negli ultimi due capitoli mi era parsa abbastanza traquilla e non ci avevo più pensato.
Mi fa piacere che Nat fosse sveglia e sia potuta rimanergli accanto: non sono mai stata male come Tony, ma non nascondo di aver avuto negli anni passati alcuni momenti in cui, per diverse ragioni, mi erano presi il panico e la paranoia durante la notte, e avrei voluto avere degli amici vicini a cui andare a bussare. Per fortuna questi amici c'erano comunque via messaggio e mi hanno aiutata a stare meglio.

Sono altrettanto felice che Tony sia riuscito a sfogarsi e che Nat non abbia risposto con frasi fatte o rassicurazioni inutili, ma raccontando la stessa medesima esperienza.
"come se quell'abbraccio potesse alleggerire il dolore di entrambi, o fonderlo in modo da renderlo più comprensibile, meno oscuro" ecco questa frase è la descrizione perfetta dell'hurt/comfort e in generale di come si possa stare vicino a qualcuno che ha subito un lutto. L'ho adorata, mi ha fatto venire le lacrime agli occhi. Questo va oltre qualunque ship, è il motivo per cui sentivo che potevo leggere una storia scritta da te senza Pepper: è canon, è assolutamente realistico, è... boh, è tutto perfetto, come tempi, come caratteri, come dinamiche.
E quell'abbraccio, aaaaw, quasi mi spiace non averlo potuto davvero (ps: complimenti a Matilde)

E ora ovviamente sono ancora più curiosa di vedere cos'altro tu abbia in serbo per loro.
Spero di rileggerti presto, nel frattempo ti mando un bacione <3

Bennina

 

Recensore Master
17/04/20, ore 16:02

Massalve :3 finalmente trovo tempo per fare la mia capatina quotidiana <3, avevo seriamente bisogno di distrarmi un attimo 

Bravo Tony, che continua nonostante tutto a mantenersi lucido, se non altro per l'amor proprio che gli è rimasto: gettare via quel flanconcino che gli stato fornito quasi fosse un'ancora di salvezza è segno di un grandissimo coraggio, a mio avviso, e di molta forza.

Aaaawn, non mi aspettavo di vedere Happy *^*! O meglio, non mi aspettavo di vedere un'interazione Happy/Tony, non credo di averne mai lette prima e anche al cinema erano piuttosto limitate/si mantenevano su argomenti leggeri. Se dovessi scriverne una non saprei da che parte partire, non saprei minimamente cosa far dire ad Happy. Tu ovviamente hai fatto uno splendido lavoro anche con lui, penso che leggerti sia così piacevole e rilassante proprio perchè hai il dono di far dire a tutti le cose giuste col tono giusto.
MA LOL, CHE TENEREZZA CHE TONY NON SAPESSE NULLA DI LUI E MAY. Obiettivamente è vero, si è completamente isolato, quindi ha assolutamente senso che non ne sappia nulla, ma mi ha fatto super effetto ugualmente ahahahahah. E poi che tenerezza la sua reazione tutta spiazzata della serie "ma davvero? e come è potuto succedere?"
Cavolo, Happy che va già a convivere da May <3 mamma mia! Bravi tesorini <3
Tony che poi riflette circa il fatto che tutti vanno avanti tranne lui, che continua a perdere schegge dietro di sè, mi ha fatto stringere il cuore, povera gioia.
Apprezzatissima la parentesi più leggera circa i ricordi di entrambi del primo incontro con Nat :P e di come avesse messe Happy al tappeto LOL.

E passando a Nat, MA QUANTO NON E' BELLO VEDERLA CIRCONDATA DA BAMBINI. Capisco lo stupore iniziale di Tony perchè anche io ero rimasta spiazzata ai tempi di AoU nel vederla affettuosa coi figli di Clint, poi però mi ero sciolta del tutto e avevo adorato quest'aspetto del suo carattere <3 (andando avanti l'avevo trovato sempre più struggente.)
Tony invece si trova a disagio, capisco bene perchè, e mi viene da piangere nel leggere dei suoi pensieri riguardanti l'ultima conversazione con Pepper e quella possibilità appena accennato ma che ora non si potrà più realizzare.
E oddio, ha pronunciato il nome di Pepper... me felice!
Che le cose possano finalmente cominciare a migliorare?

Un bacione cara, a presto <3

Bennina la Spada da Milano

Recensore Master
15/04/20, ore 15:10

Shalve, la sua stalker giornaliera è di nuovo qui :3, colpa sua che scrive bene, deheheheh.
Dunque! Passiamo alle cose serie: MAY E TONY, WIIIIII! 
Mi ero quasi scordata dell'incontro a New York, presa com'ero dalla meravigliosa palestra e dall'interazione tra Tony e Nat xDD

LOL, il momento "Vengo anch'io, no tu no" prima della partenza sarebbe stato decisamente buffo, in condizioni normali: in realtà, vista la situazione, mi è spiaciuto vedere Rhodey così diffidente e Steve praticamente allucinato. Nat pareva l'unica a non essere sorpresa, oltre a essere la sola ad aver tenuto per sè i suoi pensieri. Fa quasi effetto pensare che ora lei comprenda Tony più di quanto non faccia Rhodey, o sia comunque più comprensiva nei suoi confronti... con questo non voglio affatto dire che biasimo Rhodes, posso solo che immaginare la sua paura e la sua preoccupazione nei mesi passati e Tony gli deve assolutamente tanto.
Tony sta facendo passi da gigante riguardo all'alcool, e come dicevo nell'altro commento, sta diventando drogato di movimento :P, meglio così (o per meglio dire, ha capito che sfogarsi in quel modo funziona bene.)
Oddio, vorrei vedere Tony con addosso un tutù quanto avrei voluto vederlo travestito da coniglio nell'altra storia, ahahahahhaahah.

Passando a New York, mi sono venuti i brividi nell'immaginarmela così spenta, ed è stato davvero molto intenso, non saprei che altro termine usare, vederla attraverso gli occhi di Tony: non l'hai mai amata e tornarci ora ha effetti quasi devestanti.

E veniamo al piatto forte: l'incontro con May ^^. So che può sembrare assurdo, ma mi sono immedesimata tantissimo in Tony ed ero praticamente in ansia come lui \O/, avevo paura di come potesse evolvere o degenerare questo incontro. Per fortuna è andata bene: la mia sorpresa nel vedere May così pacata è stata pari a quella di Tony. Credo che le ragioni di lei siano assolutamente condivisibili e perfette, perciò non me la sento di commentare perchè rischierei di aggiungere banalità.
Non mi aspettavo il discorso relativo ai tumuli, è stato molto intenso anche quello <3 e sono curiosa di vedere cosa Tony voglia fare per Peter.

So che probabilmente te l'ho già ripetuto diverse altre volte, ma questa storia è una delizia, non voglio rimettermi in pari xD.

Un bacione!

Bennina

Recensore Master
15/04/20, ore 10:04

Buondì ^^, rieccomi qui :D (ho fatto anche la rima, badum tss)

Uffaaa, io volevo sapere chi ha vinto l'incontro di pugilato :P non puoi lasciarmi così.
Scherzo, e comunque anche questo capitolo è bellissimo, quindi ti perdono: amo questa storia a ogni nuova lettura e un po' mi spiace essere già a metà del recupero.

Anyway! Ugh, Tony ci è ricascato? Perlomeno è riuscito a capire come sfruttare l'attività fisica, ed è sempre meglio che diventi un drogato di movimento piuttosto che di altro (seriamente lo sport da dipendenza, in questi giorni non riesco a farne a meno çç)
Molto bello quest'incontro con Nat, mi sarebbe piaciuto da morire vederla danzare, oltre che in quei terribili ricordi in AoU. Gli accenni a Maria sono un colpo al cuore ma li ho trovati davvero ben inseriti, well done :D

Sbaglio o la nostra Vedova era un pochino meno sulla difensiva in questo capitolo? Mi è parsa meno schiva e molto più spontanea ^^, forse Tony sta finalmente capendo come prenderla; o forse è lei che per qualche ragione sta cominciando a sentirsi più vicina a lui, lasciando cadere qualche barriera. Quale che sia il motivo, mi fa davvero piacere vedere che si stanno avvicinando, ed è un qualcosa che stai gestendo davvero bene, con i tempi e i momenti giusti.

«Ho detto solo che non voglio parlare,» ripete, con una scrollata di spalle e inarcando le sopracciglia con un fare saputo che nasconde una richiesta semplice e molto esplicita. --> ok, devo ammettere che qui il mio cervello è un pochino partito in quarta e ha sperato in un bacio, ahahahaah, ma sono felice che non sia successo a questo punto della storia, almeno.
Da un certo punto di vista è strano immaginarmeli seduti l'uno accanto all'altro semplicemente in silenzio; da un altro invece se ci sono due personaggi in grado di rimanere soli seduti insieme in silenzio sono proprio loro due ^^

As usual, capitolo splendido <3

Dovrei riuscire a ripassare in giornata, ma per ora ti mando un bacione.
Dall'avamposto di Milano è tutto xD

Bennina