La notte prima della finale; non stupisce che i ragazzi siano tutti elettrici, ognuno a modo suo. Shoyo, più espansivo, che cerca supporto da parte di un’amica fisata, Tobio, più chiuso me lo vedo a scavare solchi nel pavimento della hall, nonostante solitamente sia più freddo, ma la finale olimpica non è una gara qualsiasi.
Il giorno della finale poi tutti i ragazzi del Karasuno sono sugli spalti a tifare per il duo bislacco (dopotutto corvi una volta, corvi per sempre) 😀
Di nuovo i personaggi sono credibili e IC.

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La sfida (eterna) tra Tobio e Shoyo continua - non credo terminerà mai -, questa volta sulla sabbia. In più, oltre ad aver contro Hinata, Tobio si trova avversario anche di Oikawa (credo tu volessi intendere lui col nome “Aoba” - che era però il nome delka sya squadra). Il fatto di trovarsicdi fronte entrambi decisamente mette il nostro Kags di pessimo umore. In più la sabbia che si infila ovunque - anche lì... 😊 - non aiuta di certo.
Ushijima beh... è Ushijima, punto 😀 e quell’uscita sull’odio per la sabbia ci sta perfettamente (per la gioia degli altri due...! 😂)

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L’idea è carina e interessante ma è un po’ tirata. È carino che sia Yachi a risolvere la situazione facendo qualcosa di inaspettato, ma sembra strano che nessuno degli altri si sia accorto della situazione perché, tolto Shoyo che era distratto dalla sua mano fasciata, gli altri sono descritti come intenti nell’attraversare la strada.
In ogni caso la tensione nervosa e psicologica di Yachi sono ben presenti.
Ci sono un paio di errorini (lussazione, non lussatura e “ti dolora” che suona nale, meglio “ti fa male”), ma per il resto linguisticamente non vedo altri problemi.

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Adesso Kageyama verrà personalmente a cercarti a casa tua per quel che gli hai fatto dire, rimarrà imbarazzato per giorni e placherà la sua rabbia soltanto prendendosela con Hinata, che per farci godere lo spettacolo non è entrato prima nella stanza.
Ma alla fine è stata una vera soddisfazione sentirlo parlare apertamente; quando si costruisce una maschera di protezione è difficile romperla perché si ha paura di abbassare le difese e di essere derisi dagli altri, ma è stato veramente bello vedere quella maschera cominciare a creparsi.

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Quanto capisco la rabbia di Yachi, ma Shimizu è sempre pronta e paziente per far placare l'ira di tutti.
Posso solo immaginare la paura di Hinata e Kageyama quando ha detto loro di massacrarli, ma alla fine deve essere stata proprio una bella soddisfazione!

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Perdonami questo enorme ritardo nel recensire, in questi giorni non sto leggendo molto e non sono stata costante neanche con la tua raccolta. Adesso rimedio subito con qualche recensione.

Questo capitolo è uno dei miei preferiti, quando ho visto questa scena nell'anime sono rimasta veramente sorpresa, mi sarei aspettata chiunque a ricevere, ma non Hinata. Nella pallavolo la velocità è molto importante, ma a volte si rischia di venirne travolti. Hinata è davvero maturato tanto e hai descritto benissimo i vari duri allenamenti.

Alla prossima🌙

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Rieccomi, anche questo capitolo meritava una rapida recensione!
Le ragazze nel mondo di Haikyu non sono realmente lasciate indietro, cioè ognuno di loro ha una personalità ben evidente - a volte a tratti esilarante, come quella di Yachi - .
Mi è piaciuta molto la tua scelta narrativa di farle allenare, d'altronde per poter aiutare i ragazzi, devono mettersi letteralmente nei loro panni.
Ce le vedo proprio ad allenarsi di nascosto.
E poi quanto è bello vedere che i nostri maschietti si preoccupano per quei lividi e quei tagli, gli stessi che anche loro portano a casa d'altronde.
Mi ha intenerita tantissimo, anche qui ti rinnovo i miei complimenti.

A prestissimo!

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Ciao! Perdonami se sarò rapidissima oltre che in imbarazzante ritardo.
Volevo solo dirti che questo capitolo mi ha colpita particolarmente e che è nella lista di cose da recensire da non poco tempo purtroppo.

Hai fatto un bellissimo lavoro di introspezione e hai fatto emergere il vero spirito di Tsukki e la sua contrapposizione con Hinata, mi è piaciuto davvero moltissimo, i miei complimenti!!
In generale, tutta la raccolta mi ha presa molto, anche se purtroppo la leggerò piano piano.


Un bacio e gambatte! Continua a scriveree!!

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Beh, ora Yachi sta diventando recidiva! Questa volta ha letteralmente tolto un anno di vita a tutti.
Riguardo il solito litigio, niente di nuovo! Tobio e Shoyo sanno essere uniti come mai ma se ogni tanto non si prendono a badilate non sono contenti.
Ci credo che Yachi, vedendo Shoyo a torso nudo abbia qualche scompebso; sarà più smilzo di Tobio o Tsukki ma il fisico da atleta c’è eccome.

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Non ricordo neanche io la scena di cui parli, ma vedere dei sapientoni che vengono rimessi al proprio posto con la brutale forza dei fatti è sempre qualcosa di meraviglioso!
Yachi, al solito, è persona che si fa prendere totalmente dalle situazioni, in questo somigliando paurosamente a Shoyo, mentre Kiyoko, da par suo, sa essere molto dura ma con una calma e una pazienza che sanno essere spaventose.
E infatti, dopo l’esortazione di Yachi, i ragazzi danno il massimo, dandole quella sottile soddisfazione che solo una vendetta ben orchestrata poteva darle.
I boriosi dovrebbero saperlo che i corvi hanno becchi potenti e artigli acuminati... 😄

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E dopo il terzo anno storico, il terzo anno dei nostri primini, con la differenza che questa volta la separazione, soprattutto tra Yachi e Shoyo, sarà molto più profonda.
Ora non sappiamo che ne sarà della squadra perché non conosciamo i ragazzi che via via sono subentrati, ma per i nostri c’è questa separazione netta dovuta alla partenza di Shoyo che lascia tutti un po’ più soli, soprattutto Yachi. Ma sappiamo che, come gli altri, ancge loro non si perderanno realmente mai, perché comunque sono più che compagni, più che amici; tra loro e con i compagni degli anni precedenti sono diventati una specie di famiglia. Corvi una volta, Corvi per sempre.

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Un momento bellissimo, tenero ma anche pieno di nostalgia e anche un po’ di rimpianto per qualcosa di bello e importante che però non tornerà più.
È vero, la squadra è in buone mani con i ragazzi del secondo anno, Ennoshita in primis che ha già dimostrato di essere un degno successore di Daichi e con i primini caciaroni ma presenti e decisi a mantenere le promesse, tacite o palesi, fatte ai loro Senpai.
Molto bello anche come Kiyoko, solitamente molto timida, una volta di più, nei momenti fondamentali dimostri la propria forza e sia ancora una volta il punto di unione e di coesione con i compagni.
Sarebbe bello
Poter rimanere a giocare con i compagni di squadra na, come è giusto che sia, tutte le cose belle finiscono, anche se i nostri quattro sanno di aver lasciato un segno indelebile nella squadra, ma soprattutto nei compagni che porteranno avanti quel sogno che loro devono forzatamente lasciare nelle mani di chi rimane. Na soprattutto rimarrà l’amicizia che si è sviluppata tra loro tutti.

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Yachi, Yachi... che ci combini!
Incidente stradale e ricovero immediato. I quattro disperati che corrono al capezzale, due dei quali facendosi un viaggio di mezzo mondo; tutto sommato ci sta che Yachi, con queste premesse tema il peggio. Tra l’altro zittire quell’acidone di Tsukki non è da tutti.
La dedica in mondovisione è tenerissima, ma dopotutto è di quei due teneroni di Shoyo e Tobio ed è della loro ex manager che stiamo parlando.

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Non so, ma questo mi suona più come un sogno del nostro Shoyo più che un avvenimento reale. In effetti ci sono un po’ di cose che me lo fanno interpretare così: in primis c’è un po’ troppa gente in quella palestra, alcuni dei quali abitanti a distanza alquanto elevata e inoltre, ma quando mai Aone nella sua vita ha sorriso? 😂
Però se è un sogno, è una piccola vendetta nei confronti di Tobio.

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Da infarto... Tobio riceve una chiamata da Tadashi e si fionda in ospedale. Shoyo ha avuto un incidente e Tobio si ritrova ad abbassare tutte le barriere e pronuncia ciò che ha sempre pensato na non è mai riuscito a dire credendo di aver trovato Shoyo in condizioni gravissime.
Per fortuna sua (e di Shoyo), la prima idea - che Tadashi fosse troppo ansioso -, si riveka fondata, ma Shoyo ha sentito tutto e, conoscenda la reale timidezza dell’amico, cerca di stemperare la commozione di entrambi nel solito modo, punzecchiando l’amico.
Molto bella questa versione “scoperta” di Kageyama che una volta di più dimostra la sua vera essenza aldilà della maschera di duro insensibile che indossa quotidianamente.

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