Recensioni per
Scenes From a Memory
di mask89

Questa storia ha ottenuto 169 recensioni.
Positive : 169
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/02/22, ore 18:57
Cap. 2:

Ciaooo! Eccomi qui per lasciarti la mia recensione!
Non stavo nella pelle di continuare questa storia: il prologo mi aveva assolutamente conquistata, infatti fremevo dalla voglia di inoltrarmi nella vicenda di Carlotta! *^* Dunque in questo primo capitolo torniamo al principio e abbiamo l’opportunità di conoscere meglio la protagonista, scoprendo qualcosa di più circa il suo carattere, la sua routine, le persone a cui è più legata o comunque fanno parte della sua quotidianità di studentessa universitaria. Da questo primo quadro generale, posso dire che Carlotta mi piace! Adoro l’occhio irreverente con cui guarda il mondo che la circonda, si percepisce che è una ragazza sveglia, genuina, pratica, che si muove con sicurezza nei suoi spazi.
Mi ha fatto sorridere la parte iniziale quando parla delle tortuose avventure con i mezzi di trasporto pubblici pugliesi: vengo anche io da una città del sud Italia e ho frequentato un’università un po' distante da casa, quindi posso confermare parola per parola! Poveri noi! XD
Poi ancora, ho trovato adorabile la sua amicizia con Anna, la poverina costantemente tradita dal suo fidanzata: qui Carlotta dimostra di possedere non solo un forte senso di giustizia (che prescinde dalle solite dinamiche di solidarietà femminile), ma a quanto pare anche una dote particolare, cioè il sesto senso che ha ereditato da suo padre… è un dettaglio interessante, immagino che le tornerà utile più avanti, quando si complicheranno le cose! *^*
Per quanto riguarda le sue ricerche per la tesi, invece, la storia di Maria D’Avenia sembra decisamente misteriosa e non soltanto per il tremendo omicidio finale che la vede vittima insieme al suo amante! In pratica, fin dal primo matrimonio le sue storie d’amore sono state caratterizzate dalla tragedia… sono sempre più curiosa di conoscere gli sviluppi di questa storia e anche di scoprire come Carlotta ha cominciato ad avere le sue visioni!
Complimenti come sempre!
A presto, Violet :)

Recensore Master
15/02/22, ore 00:14
Cap. 8:

Ciao!
Torno a questa inquietantissima storia.
Il capitolo inizia abbastanza tranquillamente. La protagonista è in treno e continua a cercare di affrontare in modo razionale gli eventi. Riporta tutte le ultime esperienze a un problema di stress e comincia a pensare che forse tutto si può risolvere con l'aiuto di uno psicologo! Poi appare improvvisamente Daniele, e qui mi è preso un mezzo infarto... Ma per fortuna sembra che si tratti di un semplice amico. Sempre che sia davvero un amico in carne e ossa. Con quello che sta succedendo a Carlotta non escluderei che si scopra che il ragazzo in realtà sia un fantasma, per quanto amichevole! 🙄 Comunque mi ha fatto morire che proprio lei più di una volta suggerisca all'amico che avrebbe bisogno di farsi vedere da "uno bravo"... Ehm da che pulpito... E vabbè.
I due chiacchierano della tesi di Carlotta e questo non è bene, perché ogni volta che se ne parla finisce per succedere qualcosa di inquietante e infatti... Carlotta arriva a casa e qui fai una cosa che mi mette sempre un'angoscia terribile quando leggo o guardo un thriller e cioè trasformi quello che dovrebbe essere il rientro in un posto sicuro e protettivo, in questo caso la casa di Carlotta, nella tana del lupo. Madò che spavento, non me l'aspettavo. 😅
Mi ero già bella che rilassata e invece entriamo in pieno casino.
A questo punto non so più se quello che sta succedendo è vero o se tutto sta solo avvenendo nella mente di Carlotta che magari è già impazzita e si sta immaginando tutto, compreso il viaggio in treno e la chiacchierata con Daniele, la cui comparsa mi sembra di nuovo sospetta! Intendo che guarda caso è apparso dal nulla e poi è proprio lui ad avvisarla che deve scendere perché il treno si è fermato alla sua stazione! In pratica mi sembra tutto sospetto ed inquietante e neanche io sono più sicura di nulla.
E niente, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
A presto ♥️
AlbAM

Recensore Veterano
13/02/22, ore 18:26
Cap. 8:

Ciao! Eccomi qui *^*
Carlotta sembrava essersi un po' ripresa dallo shock del fantasma della stampante grazie all'incontro col suo amico Daniele. È un po' provata e si nota dai suoi cali di attenzione, ma per il breve tragitto del viaggio in treno mette da parte le preoccupazioni e distende un po' in nervi, parlando di cose normali con una persona normale, in carne ed ossa.
Peccato che la sua sanità mentale sia presto messa a dura prova un'altra volta appena rimette piede a casa! Che diamine sarà successo? Sono allucinazioni? È il fantasma che cerca di dirle qualcosa? O che cerca di rivivere attraverso lei? In ogni caso, è molto inquietante che tutti gli interni della casa siano cambiati e lo è ancor di più che ci sia qialcuno che la chiama con il nome di Maria! Posso capire perché sia svenuta!
Sono molto curiosa di scoprire il seguito! Non vedo l'ora che arrivi il prossimo capitolo!
A presto!
Misa

Recensore Master
29/01/22, ore 18:08
Cap. 1:

Ciaooo! Eccomi qui per lasciarti la mia recensione! :)
In attesa dell’aggiornamento di Entanglement, ho deciso di iniziare una nuova storia! La scelta è stata immediata, dato che avevo adocchiato questa storia fin dalla prima volta che sono approdata sul tuo profilo, attirata dal genere sovrannaturale, che è uno dei miei preferiti, e dalla trama!
Cercavo proprio l’occasione di darle un’occhiata!

Dunque, questo primo capitolo fa esattamente il proprio dovere, non soltanto introducendo la protagonista della storia, la giovane studentessa di Beni Culturali, Carlotta, ma soprattutto stuzzicando fortemente la curiosità del lettore, che già da questo momento viene spinto a porsi mille quesiti sulla storia: cosa sta succedendo a Carlotta? Perché è ridotta così male? Chi è Fabrizio? A cosa serve questa misteriosa seduta di ipnosi?
Mi piace veramente tanto l’espediente di cominciare a narrare gli eventi in media res, per poi ricostruire la vicenda capitolo dopo capitolo, come le tessere di un puzzle che trovano il proprio ordine: secondo me è di forte impatto e tiene sempre alta la tensione. In questo caso poi, dato che il sovrannaturale si mescola con il mistero, credo sia di vitale importanze creare un intreccio che coinvolga il lettore, lasciandolo immergere totalmente nelle atmosfere della storia e, infatti, a questo proposito, ho trovato particolarmente azzeccata anche la scelta della prima persona, che sottolinea ancora di più la visione “limitata” del quadro generale della situazione (come a dire, noi non sapremmo mai più di quello che saprà anche la protagonista).
Insomma, ho adorato questo enigmatico inizio, dove sogno, realtà e mistero si mescolano per dare il via ad una storia che ha tutte le carte in regola per conquistarmi!
Complimenti, è stata una piacevole scoperta!
A presto, Violet :)

Recensore Master
25/01/22, ore 22:04
Cap. 6:

Ciao, eccomi qui ^^
La vita di Carlotta diventa sempre più incasinata e non l'ha nemmeno voluto lei, questo è proprio il colmo!
Mi domando cosa succederebbe se smettesse all'improvviso di dedicarsi al progetto di tesi – non a causa di stanchezza o altri fattori, ma proprio se lo facesse volontariamente, intenzionata a non andare avanti con quel progetto – dopo quello che ha letto a fine capitolo, credo che succederebbe il finimondo, h e l p

Elucubrazioni mentali a parte, mi è piaciuto molto il modo in cui hai ricollegato il sogno – o meglio, il ricordo – del capitolo precedente con le informazioni che Carlotta trova in questo, quelle legate alle partiture che Maria D'Avenia si pensa abbia scritto per il marito durante il periodo del matrimonio – noi grazie al ricordo sappiamo bene che è così e ti dirò, essere a conoscenza di una verità che non è mai stata del tutto svelata, ma solo teorizzata per quattrocento anni mi fa sentire alquanto importante, lo ammetto.
E trovo assai interessante il fatto che ci siano un sacco di missive non lette da tantissimi decenni, quindi chissà quali altre segreti usciranno allo scoperto quando Carlotta le leggerà – voglio essere ottimista e credere che le leggerà sul serio, prima o poi.

Anna è sempre fantastica, ormai le voglio un gran bene, mi dispiace solo che Carlotta non possa confidarsi con lei circa gli strani fenomeni che la vedono coinvolta nell'ultimo periodo, perché la mente fredda di Anna e il suo modo di analizzare le cose potrebbe rivelarsi utile.
(Comunque sono felice che Anna si sia ripresa, spero darà una possibilità a Francesco quando avranno modo di incontrarsi)

La parte finale, inutile dirlo, mi è piaciuta un sacco.
Io al posto di Carlotta avrei urlato proprio dall'inizio, quindi è stata pure brava a farsi notare solo alla fine, in biblioteca, quando legge le parole cerchiate in rosso una dietro l'altra, perché io sarei scappata già alla visione della dama seicentesca nel bar.
Sono sempre più curiosa di scoprire cosa succederà :D
Alla prossima!

M a k o

Recensore Veterano
21/01/22, ore 15:58
Cap. 6:

Buonasera, ecco diciamo subito che io al posto di Carlotta avrei ricoperto lo specchio di nastro isolante, non si sa mai.
Il rapporto di amicizia tra lei e Anna è delizioso, soprattutto perché è privo di frivolezze e cazzate varie. Si sfottono, si paraculano e ciò che c'è di meglio è che lo fanno in faccia. Grazie al signore iddio.
Detto ciò, il fantasma è ormai onnipresente, un pò come Manzoni. Che Carlotta stia mangiando o andando al bagno, comunque lei c'è, una certezza nella sua vita almeno esiste. Di sicuro il mistero si sta infittendo e la nostra gentilissima dama ti compagnia, che tutti vorremmo facesse meno compagnia, ha uno scopo ovvero fare di Carlotta la sua erede. Tutto sta nel capire in che contesto e se questo possa avere dei risvolti negativi per questa povera disgraziata.
Attendo con impazienza il seguito, vediamo che trova in biblioteca.
Ciao!!

Recensore Master
20/01/22, ore 18:48
Cap. 8:

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero. E sviene. La povera Carlotta è destinata o a urlare o a svenire, mi sa che si deve fare aiutare sì, eccome e senza indugi.
E dire che il cap è iniziato bene. Anche se pensierosa, è tranquilla in treno e incontra il suo amico. Ne approfitta per dirgli una chicca su Anna che non sapeva e forse, insieme riusciranno a dargli un po' di gioia a livello sentimentale. Se lo merita.
Così, Davide le ricorda che deve contattare la sua relatrice sulla tesi e portarsi avanti per non arrivare all'incontro impreparata, magari potrà darle l'aiuto a cui anela. E poi... E se avesse ragione lui sull'omicidio? Non è una tesi da scartare, a mio parere.
Tutto ok? Macché. Una volta a casa si ritrova indietro nel tempo e viene anche chiamata col nome della donna fantasma che ha preso a tormentarla. Perché? È veramente trapassata altrove o è l'ennesima illusione? Lei, ovviamente, non lo sa e sviene. Che vivendo come Maria, riesca finalmente a fare luce sul mistero della sua morte? Io una teoria su ciò che vivrà prossimamente ce l'ho in testa, ma non te la dico. Voglio vedere se ho ragione.
Grazie per avere aggiornato e torna presto con Carlotta.
Ciao e alla prox, Chiara.

Recensore Master
19/01/22, ore 16:04
Cap. 5:

Ciao, eccomi qui 😄
Che piacere proseguire questa storia, senza contare che questo capitolo mi è piaciuto davvero tanto e porca pupazza, la parte finale mi ha intrigata un sacco!

Leggere dal punto di vista della duchessa Maria è stato davvero interessante, perché si ha modo di osservare la sua vita dal suo punto di vista e sperimentarla quasi in prima persona.
È un vero e proprio ricordo, qualcosa che è accaduto veramente tempo addietro (Carlotta stessa quando si sveglia non può fare a meno di pensare che sia stato un sogno fin troppo nitido e dettagliato per essere considerato semplicemente tale) e che quindi, come fatto avvenuto realmente, ha delle vere e proprie ripercussioni nel tempo, dato che ora la duchessa, a modo proprio, sembra stia chiedendo aiuto a Carlotta palesandosi vicino a lei e lanciandole qualche segnale.
(In ogni caso la reazione di Carlotta – urlare – è più che comprensibile e giustificabile, perché resta comunque un avvenimento fuori dall'ordinario)

L'incontro tra la duchessa e il conte Carlo è stato realizzato proprio bene, si vede che è scattato qualcosa in entrambi fin dal primo momento, che si sono trovati subito in sintonia e il dettaglio di iniziare a darsi del tu e a chiamarsi per nome lo trovo molto importante, se consideriamo il contesto storico nel quale si trovano i due personaggi, dato che due persone che si danno del tu quando si conoscono da poco ai tempi era una cosa vista in maniera strana – per non dire inconcepibile.
Il loro andare fuori dagli schemi insieme li porta ad avvicinarsi sempre più proprio in tutti i sensi, tanto che il sogno si conclude proprio quando stavano per scambiarsi un bacio.

Sono molto curiosa di scoprire cosa succederà d'ora in avanti 😄
Alla prossima!

M a k o

Recensore Veterano
19/01/22, ore 11:39
Cap. 8:

Ma che potevano saperne Buronson e Tetsuo Hara della Trasmigrazione attraverso Satori!
Qui si che siamo di fronte ad una vera e propria traslazione di gente morta nel proprio corpo, o viceversa!
Mi è piaciuto tanto questo capitolo.
La scena del treno è divertente, allenta la tensione fra inizio e finale e ci ricorda che comunque, Carlotta ha 22 anni.
Che poi io la capisco perfettamente, quel suo ostinarsi a voler trovare una spiegazione logica e razionale per un fenomeno che chiaramente non lo è, è tanto da me!
Perché diciamocelo, la razionalità, la logica, sono rassicuranti. L'ignoto, l'inspiegabile, il mistico, mettono un sacco di ansia, soprattutto a quelli come me e lei!
Logicamente ti ci pianti sul più bello, avrei tanto voluto continuare e vedere cosa succede, ma tu sei un uomo spietato e vuoi vederci soffrire.
Attenderò con ansia il prossimo capitolo.
Un abbraccio

Recensore Master
18/01/22, ore 17:44
Cap. 8:

Direi che questo capitolo è servito più che altro ad introdurre Daniele, un tipo decisamente simpatico e ingamba considerando le opinioni di Carlotta su di lui.
L'ipotesi avanzata da Daniele è la più ovvia, un marito geloso della moglie o forse geloso che sia lei ad avere quel talento che tutti credono suo.
Andando avanti a leggere non sarebbe strano il contenuto delle lettere diventi più cupo.
A inizio capitolo direi che si conferma la mia teoria che se il fantasma vuole farsi aiutare, spaventare non è la mossa giusta.
Carina la questione del pregiudizio sugli psicologi, l'avevo trovata anche in un'altra storia sempre ambientata al sud. Deve essere più veritiera di quello che pensavo.
Con l'ultimo paragrafo mi è venuto da ridere, me la sono immaginata con un'espressione contrita mentre faceva respiri profondi un attimo prima del collasso.
Non lo so se il piano del fantasma sta andando esattamente come vuole. XD

Recensore Master
18/01/22, ore 06:55
Cap. 8:

Sono davvero contenta di aver trovato l'aggiornamento di questa long. Avevo lasciato Carlotta parecchio confusa e sbigottita per gli avvenimenti che stavano accadendo nella sua vita e da come si nota anche in questo capitolo ormai qualcosa che sfugge totalmente al suo controllo e alla sua percezione delle cose sta lentamente ma inesorabilmente prendendo piede coinvolgendola in prima persona. L'incontro con l'amico Daniele serve per spezzare un po' il clima di tensione che ormai ci portiamo dietro dallo scorso capitolo. Il confronto, le battute scherzose e sarcastiche con il ragazzo danno quasi a Carlotta una parvenza di normalità alla confusione che ha in testa.
Cerca di attribuire tali fenomeni allo stress da studio ma intanto decide di farsi aiutare da uno psicologo perché è evidente che la realtà si sta troppo amalgamando con la fantasia. Daniele la sprona e incoraggia consigliandole di approfondire la lettura delle lettere di Maria dove sicuramente scoprirà qualcosa in più di ciò che appare in superficie. Si nota però che in Carlotta c'è una velata preoccupazione di fondo che mal si concilia con l'entusiasmo che dovrebbe avere per i progressi fatti. La breve parentesi con l'amico Daniele di conclude catapultando la ragazza di nuovo nella sua quotidianità che ormai prende sempre più la forma di un sogno ad occhi aperti. Si ritrova in quella che dovrebbe essere la sua casa, ma così non è. Il mobilio è cambiato, è cambiato l'ambiente intorno, l'atmosfera e persino i vestiti che lei indossa. Una voce la chiama da lontano con un altro nome, un nome che non le appartiene ma che ha imparato a conoscere. Poi tutto cade nell'oblio lasciando noi lettori ansiosi di sapere cosa accadrà adesso, e la tua protagonista di nuovo preda di una situazione che le sta sfuggendo di mano. Spero davvero tu possa aggiornare questa storia con più frequenza perché a questo punto fremo nel sapere cosa succederà. Il capitolo è scritto come sempre in modo perfetto alterando ansia e momenti più leggeri dando il giusto contrasto tra quella che è la realtà vissuta da Carlotta e quelli che invece sembrano essere fotogrammi di una vita passata. Non vedo l'ora di continuare, un saluto Mask, a presto.

Recensore Master
17/01/22, ore 13:14
Cap. 8:

ciaoooo Mask,
eccomi per lo scambio.
d tutti i progetti che stai portando avanti non ti nascondo che questo sia il mio preferito, quindi sono stata molto felice di trovare un aggiornamento.
comincio col dire che Veronica è una ragazza fortunata perché Daniele è un personaggio meraviglioso, simpatico e dalle deduzioni brillanti, si è rubato tre quarti di capitolo accentrando l'attenzione su di sè ma ben venga, adoro come prende in giro la nostra cara protagonista (condivido con lei i problemi di memoria ahahah anche se io non vedo fantasmi che tentano di uccidermi o indago sul passato oscuro di donne nobili... )
non vedo l'ora che lei si metta a leggere le missive perché secondo me ha ragione lui, ci sono dettagli da cogliere che possono portare a grandi sviluppi

però quando rincasa la nostra eroina ha una brutta sorpresa.
qual è la voce che ha sentito, tale da causargli uno svenimento se non peggio?
ooh le mille e più possibiità, chissà come ci stupirai.
alla prossima

Recensore Master
16/01/22, ore 19:33
Cap. 8:

Buonasera *____* ma che bello speravo proprio di trovare un aggiornamento di questa storia e sono stata accontentata! Con Carlotta eravamo rimaste ben in sospeso e io sono ancora super curiosa di scoprire dove la porteranno le indagini relative alla sua tesi, e che ruolo avrà la sua professoressa in tutto ciò.
Poverina, se fossi al suo posto anche io non saprei cosa fare: da un lato avrei la tentazione di contattare uno specialista per parlargli delle mie visioni, mentre dall'altro avrei il terrore di finire rinchiusa, dopo averlo fatto.
Uuuh, ma questo amico che ha beccato sul treno è fidanzato? Perché insomma, hanno una bella alchimia, mi piace tantissimo il carattere di lui, cinico ma di buon cuore e soprattutto molto pratico: in effetti una bella chiacchierata con una persona così sveglia e razionale era proprio quel che ci voleva a Carlotta per riannodare un po' di fili lasciati in sospeso e per scacciare le ombre dei fantasmi. Spesso sono chiacchierate così a farci vedere le cose da un diverso punto di vista, aiutandoci a ritrovare la via, o facendoci venire qualche bella idea per affrontare una situazione che ci sembrava troppo spinosa :) Inoltre è anche riuscito a distrarla parlandole dei problemi sentimentali di Anna.
Peccato che poi una volta giunta a casa tutto questo sia stato vanificato çç
Di chi sarà mai questa voce maschile? Mamma mia che ansia çç
Sono davvero curiosa! ti mando un abbraccio e alla prossima :)

Benni

Recensore Master
16/01/22, ore 16:02
Cap. 8:

Ed eccomi qui, con molto entusiasmo, a continuare questa long per lo scambio libero del giardino.
Qui, dopo tanti capitolo, riusciamo a respirare un pò di tranquillità insieme alla povera Carlotta, che non ne può davvero più. Certo una tranquillità non proprio tale a inizio capitolo dove troviamo la poverina stremata mentre torna in treno a casa, non ne può davvero più, non solo la tesi ma questi fenomeni paranormali che la stanno facendo uscire completamente di testa, tanto che inizia a dubitare della sua salute mentale e di pensare di fare un salto da uno psichiatra, poverina, come darle torto? penso che chiunque dopo tutte ste cose penserebbe seriamente di essere impazzito di colpo.
Per fortuna l'incontro, casuale, con Daniele le riporta un pò di allegria con una semplice chiacchierata, tanto che Carlotta riacquista un pò di buonumore, arrivando a pensare che semplicemente è stressata dal troppo studio e la preparazione della tesi, così decide che forse è meglio prendersi una piccola vacanza, ma...ecco che quello che sembrava essere un normale capitolo si rivela tutt'altro un altra volta. Infatti le stranezze tornano inesorabili, non appena la protagonista entra in casa e scopre che tutto è cambiato, dall'arredo e persino lei stessa...mamma mia che ansia, come se lei avesse fatto, senza volerlo, un viaggio temporale, ed ecco che non appena sente quella voce lei perde i sensi.
Mo, mi chiedo veramente cosa succederà, il capitolo è finito veramente in un modo micidiale, stavolta sono proprio preoccupata per lei, mi chiedo cosa succederà al risveglio, sarà di nuovo tutto normale? oppure si ritroverà catapultata nel passato? non resta che aspettare e io spero che tu aggiorni presto, non posso rimanere così a lungo co il mistero alla gola xD.
Lo stile è come sempre perfettamente fluido e scorrevole, non ho notato errori grammaticali o di battitura, apposto.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, continua così e alla prossima, ciaoo.

Recensore Master
16/01/22, ore 15:25
Cap. 2:

Ciao :D
Volevo davvero proseguire la lettura di questa fanfiction: mi ha lasciata con una curiosità non indifferente per cui adesso devo proseguirla per forza! Sono stata felice di poter cogliere lo scambio del Giardino come possibilità!
Ma veniamo a noi.
Anche questo capitolo mi è piaciuto molto: dopo la suspence iniziale veniamo gettati nella "tranquilla" vita di tutti i giorni di una studentessa prossima alla laurea il cui "peccato" è quello di aver proposto un argomento che poi sarà il suo incubo. È stata proprio la realtà quotidiana a piacermi tanto: questi squarci di vita giornaliera ci permettono di avvicinarci ancora di più al personaggio, di conoscerlo meglio ed entrare di più in sintonia con loro – in particolar modo quando il racconto è in prima persona, un'ottima scelta, davvero.
Mi è piaciuta anche la descrizione del paesaggio: i treni che non arrivano o sono strapieni, le corse che saltano, le coincidenze mancanti... da pugliese capisco benissimo (e sono felice di condividere la stessa regione della protagonista, anche se, mea culpa, non sono stata mai a Bari). Questo scorcio di realtà si incastra bene con la storia, rendendola più veritiera e permettendo al lettore una maggiore partecipazione.

Mi piace molto anche il tuo stile: è lineare e scorrevole, con descrizioni che sono sì precise, ma non pesanti. Ad esempio, la storia di Maria d'Avena, che si presenta come riassunto indispensabile per il proseguimento della storia.
Ti faccio i miei complimenti! :D
Alla prossima,

foschi

(Recensione modificata il 16/01/2022 - 03:28 pm)

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