Recensioni per
Pourquoi est-ce qu'on se déguise?
di Dorabella27

Questa storia ha ottenuto 189 recensioni.
Positive : 187
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Veterano

Oscar, Oscar, sei sempre la solita,
Ti rendi conto della gaffe, un attimo dopo averla pronunciata (Non credo proprio, André ! In fondo, nessuno si sofferma a guardare con troppa attenzione un servitore). Quindi per te André non è un semplice servitore.  
Lui (André) ancora non lo sa, ma è iniziato un lento processo di rielaborazione, ben prima del cortese baciamano (a proposito: la fanart di Galla è fantastica!) in vesti da nobil signore.
André ha gli occhi verdi ? Strano !” ..... Oscar, Oscar, che fai? Neghi pure l’evidenza?
E questo grillo parlante nella testa, che ispira pensieri di gelosia “Pensi davvero che un giovane uomo, sano, in forze e desiderabile come André, passi le sue nottate a letto, da solo, leggendo un libro”, da dove salta fuori cara Oscar? Così d'improvviso poi...
Infine c’è quell’affresco  delle metamorfosi di Apuleio ... Riconoscerà Psiche (Oscar) il suo vero Amore in André?
Sono curiosa, assai curiosa, curiossissima....e leggerti è sempre una delizia!

Recensore Master

Una Oscar così "persa" in pensieri languidi, non l'avevo mai vista. Nell'originale sappiamo qualche suo pensiero su Fersen ma perlopiù sono pensieri tristi, dove lei percepisce da subito che questo amore è doloroso.
Qui il clima è ben diverso e questa Oscar è molto più "femmina". Pensa ai vestiti, si accorge (!) che André è oggetto di cupidigia e fa qualche pensierino impudico....
Divertente e leggero come un feuilleton deve essere. Aspetto sviluppi.
E complimenti come sempre a Galla!

Recensore Veterano

Bravissime entrambe!!

Ma vado con ordine.

Intanto André, assorto nella contemplazione degli affreschi del soffitto mentre insegue i ricordi di una fanciullezza e di un'innocenza ormai finita, si interroga su quale sia ora il suo posto nel cuore di Oscar mentre è ben sicuro di quale posto lei occupi nel suo.

Poi Oscar, che si rivela donna d'azione, ma poco abile nel governare le emozioni, realizza grazie solo a un cambio d'abito ("perché ci si maschera?") che André è molto di più del prestante attendente che lei si porta appresso da sempre. E il perfetto baciamano, invece che farla sorridere, la turba al punto che anche suonare il violino diventa difficile.

E poi, giustamente, subentra la gelosia: con chi dividerà le sue sere e le sue notti André?

Insomma, tutti perfetti ingredienti da feuilleton, ora attendiamo la comparsa di un/una cattivo/a che più cattivo/a non si può, direi!

Un applauso a te, Dorabella carissima, e uno anche per Galla che ci fa desiderare una versione animata anche di questa storia!

Un caro saluto e sempre complimenti,
Sett.

Recensore Junior

In questa storia si vogliono tutti deguisare a costo di ricorrere a rocamboleschi sotterfugi e di attingere alle più ardite teorie sul coefficiente di disattenzione relativo ai tratti somatici.
Se non altro, è appurato che le doti di sarta della nonna di André rasentano il pattume: nella seconda puntata, Oscar getta via schifata il vestito, immagino cucito proprio da lei mentre qui si rivolge direttamente a Mademoiselle Bertin con tutti i rischi annessi e connessi.
Alla prossima!
Match Point

Recensore Master

Dorabella carissima, sempre più interessante questo tuo esperimento, che ci regala i pensieri gemelli di Oscar e André, con le sensazioni provate da ognuno dei due, per mettere in atto quel piano, o meglio quella strana “missione”, al fine di scoprire un mondo a lei ancora parzialmente sconosciuto.
André non si capacita del compito che gli è stato assegnato ma, come sempre, obbedisce, certo che Oscar sappia molto bene quello che fa. Una punta di dolore gli trafigge il cuore quando si sente nominato come servitore, avendo sempre pensato di essere stato altro per lei. E qui molto intenso il suo rivangare i momenti della loro infanzia, quando era giunto in casa Jarjayes ed era stato, letteralmente, catturato da quel cherubino biondo, con cui faceva tutto insieme e che gli aveva promesso che sarebbero stati sempre insieme, fino a quando anche lei sarebbe diventata generale, per ottemperare alla tradizione di famiglia. Ma Oscar nel vedere André vestito non come un servo bensì come un nobile resta abbacinata da tanta magnificenza. L’abito nero ricamato d’argento entro cui si nasconde una figura slanciata, con due spalle prestanti e due occhi di un verde talmente scintillante da perdercisi dentro, rende giustizia alla grazia che ha sempre incarnato il nostro bel moro, il quale le fa un baciamano da farle perdere la testa. Infatti subito dopo essere partito per andare, così travestito, dalla più famosa sarta di Parigi per consegnare segretamente le misure per la “mise” di Oscar, affinché potesse presentarsi al Casinò sotto le mentite spoglie di una qualsiasi dama, Oscar cerca di tornare nei propri ranghi, tentando di riprendere padronanza di se stessa, concentrandosi con il famoso trillo del diavolo che non le riesce di centrare nonostante si sia molto esercitata, ma questo perché la sua mente e tutta la sua attenzione sono rivolte agli strascichi che la visione e il baciamano di André le hanno lasciato in eredità. La sua mente comincia a pensare a quante donne avranno fatto gli occhi dolci ad André, e certi pensieri le si sono instillati nella mente come un mantra, ragionando che appunto un giovane uomo di sana e robusta costituzione non sarebbe rimasto chiuso nella sua camera a leggere Cicerone o altri classici ma si sarebbe dato da fare. Ma Andrè non era come gli altri, lui è sempre stato altro, almeno per lei, da quando lo ha conosciuto, anche se la sua petulante vocina interiore le sta tartassando il cervello cercando di farle ammettere qualcosa a cui non vuole pensare.
Ora sono più curiosa che mai e, pertanto, ti attendo al prossimo step, dove potremo ammirare una splendida Oscar in abiti femminili e chissà ... A prestissimo, cara, e un abbraccio!

Recensore Master

Per la nostra Oscar iniziano i primi turbamenti, meglio tardi che mai! Coraggio André!

Recensore Master

Abbiamo, così, scoperto che la nobiltà della famiglia di Oscar risale a cinquecento anni prima e, cioè, alle Crociate, ma che la nomina a Conte è dei tempi di Luigi XIV. Prima, cos'erano? Baroni? Signori di qualche borgo? E come ha fatto un pittore, sebbene illustre, a infiltrarsi in cotanta nobiltà?
Oscar, secondo me, è troppo ottimista a pensare che la gente non farà caso ai lineamenti, ma soltanto al vestito. Le persone sono più osservatrici di quanto si immagini e un viso è sempre un viso. La sindrome di Superman - Clark Kent, però, ha contagiato molti autori e l'Ikeda non ha fatto eccezione.
André è un po' suscettibile. Oscar ha detto che è un servitore per sostenere che la gente non si sofferma sul volto di un servo (secondo me, si sbaglia, perché gli osservatori guardano tutto) e non per deprezzarlo. Lui, però, ha subito iniziato con la solita tiritera mentale: "Sono io soltanto un vile servo per te, oh crudele Oscar!".
Oscar, intanto, rispolvera "Il trillo del diavolo" che, però, ci ha messo lo zampino e ha instillato in lei la gelosia.

Recensore Veterano

Oh sì, questo è un André da battaglia (come si dice qui), meravigliosamente rappresentato da Galla e io prevedo un sacco di guai🙈🙈🙈
Ha già iniziato a farli, scombinando i pensieri di Oscar che magari si renderà conto di chi è che ha il pane. E credo ne farà altri se si presenterà al Casino con questa tenuta...è assolutamente vero che, a volte, basta togliere l'abito usuale per non essere riconosciuti. E la bionda, magari si renderà conto che la sua non è mai stata vera solitudine anche se credo lo sappia già come dimostra quel fremito alla parola "servo".
Cara Dora, chi se ne frega dell'inverosimiglianza? Come si farebbe allora a sognare? L'importante è trattare bene i personaggi e tu, quando hai a che fare con loro, indossi guanti di velluto!
A presto!

Recensore Veterano

Un bel colpo di scena. Mentre eravamo tutti in trepida attesa del "travestimento" di Oscar, ci imbattiamo, a sorpresa, in un altro..."travestimento"? Che rimescola le carte e rimette le cose nella giusta prospettiva. Nella loro "giusta luce", anzi. Incredibile fino a che punto un travestimento possa aiutare ad esprimersi liberamente, a volte! Che ben venga, dunque, tutta la "complicazione" e quello che ne seguirà.
Fatto sta che il "villano ripulito" adesso è veramente "ripulito". Con buona pace di Girodelle, che sta rischiando a quanto pare ( e lo speriamo con tutte le nostre forze) di vedersi rubare la scena.
E a proposito di Girodelle "con quella sua aria sempre impassibile, anche quando si lascia andare a osservazioni acute", vada per l'aria impassibile, ma siamo sicuri che queste osservazioni fossero poi così acute? Ci riserviamo il diritto di dubitarne.
Il flashback di Oscar e André bambini, distesi sul tappeto e così vicini che i loro capelli si confondono è una meraviglia.
Per concludere, mi sembra ovvio che André non passasse le sue nottate a leggere Cicerone. Penso che fosse troppo impegnato a sognare ad occhi aperti. O ad occhi chiusi.
Complimenti, Dorabella e a presto.
Octave
Galla, il disegno è bellissimo!
(Recensione modificata il 24/01/2022 - 05:39 pm)

Recensore Master

Ciao Dorabella. Che dire?? Inizierei col fare i complimenti all' artista Galla 88 per lo straordinario disegno, lo sguardo , gli occhi, l' espressione del viso...è proprio il nostro André, anche se vestito come un galantuomo, lo riconoscerei fra mille!! Già avevo apprezzato alcuni suoi precedenti lavori ma questo, a mio avviso, è il non plus ultra!!
Veniamo a noi: sinceramente non comprendo perché dici che il tuo racconto è un feuilleton ,quasi in termine negativo. È vero che nel corso del ventesimo secolo i cosiddetti romanzi d'appendice venivano considerati un sotto genere, quasi alla stregua dei moderni fotoromanzi, ma nell'Ottocento del secondo scorso molti grandi autori hanno pubblicato per la prima volta i loro libri nelle riviste, a fondo pagina, ricordo soprattutto Pinocchio di Collodi e anche i romanzi di Tolstoj e di Balzac. Non vedo una diversa connotazione fra questa tua storia e le precedenti se non ché, il mio gusto personale, propende ad apprezzarla di più perché parti da personaggi e situazioni direttamente tratti da una puntata dell'anime. Entro nel merito di questo episodio e ammiro la figura di André, I suoi pensieri amorevoli e il suo coraggio di presentarsi davanti ad Oscar vestito di tutto punto, come un nobiluomo francese ,come al tempo poteva sembrare Fersen ,davanti agli occhi incantati di Oscar. Giustamente il tuo André reclama il suo diritto di non esser considerato "soltanto un servo" ma è colui che vigila con discrezione e la difende con fermezza . Dalla chiusa di questo episodio traspare una Oscar assolutamente turbata dalla trasformazione di André. Ne vedremo delle belle, sono sicura! Ti aspetto presto, ciao tanti saluti 🙋‍♀️
P.S. Grazie cara della gentile risposta, figurati, il tuo stile è brioso ,armonioso con qualche colpo di " genio" qua e là!.... mi sono dimenticata di dirti che forse, come è già stato osservato da altri, anche in questa fiction sarebbe io caso di inserire una nota ooc per quanto riguarda Oscar(soprattutto per il fatto di volersi vestire da donna )comunque attendo il seguito per accertarmi del suo comportamento....😉
(Recensione modificata il 25/01/2022 - 11:01 am)

Recensore Veterano

Cara Dorabella, anche questa volta (e non c'era dubbio) ci regali un capitolo strepitoso, con un taglio introspettivo e non poco intrigante.
Devo dire che, personalmente, non vedo inverosimile che André si rechi en deguisè dalla modista: sì, Oscar avrebbe potuto ordinarlo ad altri, ma a chi, se non ad André, tenuto conto della segretezza della faccenda? Se non altro, come dici tu, fosse solo per vederlo "in tiro",almeno una volta! XD
In ogni caso, questa si rivela un'occasione illuminante, sotto molti aspetti:
per Oscar che, alle prese con il Trillo di Tartini, sente il suo animo preda dei primi morsi della gelosia, alimentati dai commenti e occhiate delle cameriere di palazzo alla vista di cotanto..emh, spettacolo (*_*).
In secondo luogo, per André stesso: ha innanzitutto l'occasione di riflettere su Oscar e sul suo ruolo di servitore..ma noi ben sappiamo che lei non lo vede davvero come tale ( la voce incrinata e oscura al solo pronunciare la parola, suonare il violino con tale foga.. sono indici della contrarietà verso tale idea..o anche del dubbio sul fatto che le dame lo abbiamo in realtà notato, il servitore?>.<).
Non è da poco, poi, il fatto che possa apparire in modo "diverso" agli occhi di lei, grazie ad una nuova mise ( come biasimarla!)... e chissà, mi chiedo, se, in qualche modo, tale travestimento non possa rappresentare una carta da giocare per André...
Ed infine, tutto ciò ci dà modo di scoprire un ricordo dolcissimo dell'infanzia di entrambi, in cui André già comprendeva la paura di lei della solitudine ( stupendo anche il riferimento ad Amore e Psiche) e il dettaglio, tutt'altro che di poco conto, offerto dalle cameriere di palazzo, secondo cui "la sua porta è sempre chiusa" (cosa che risponderebbe ad almeno la metà delle domande di Oscar XD).
Si delinea, insomma, l'inizio della messa in atto di questo piano particolare, che vedrà il trio come ai tempi della Du Barry.
Non ci resta che rimanere in (trepidante) attesa del seguito!
Come sempre, cara Dorabella, bravissima a dir poco, davvero tanti complimenti !
Questa ff va dritta dritta tra le mie preferite!
A presto! F.

PS: adoro, poi, come richiami costantemente le altre tue bellissime ff.!
(Recensione modificata il 24/01/2022 - 09:47 am)

Recensore Master

Ciao Dora...che frase hai scelto come titolo, un detto azzeccato che non avevo mai sentito prima!
Cominciamo dalla fine...come se non bastasse la tua descrizione, ecco che Galla ci mostra cosa ci stavamo perdendo...(grandissima, come sempre)
Un villano più che ripulito! Mannaggia ad Oscar! Io mi unisco alle cameriere che sospirano per quella porta sempre chiusa...
Ecco, dopo essermi ripresa, torno alla prima parte, a quella meravigliosa descrizione di loro due sul tappeto, le teste vicine, il cuore di un bambino che si allaccia a quello della bambina lì accanto, per non slegarsi più. Tenero e commovente! Oscar invece è percorsa da inedite sensazioni, che scaccia via, come fossero una mosca fastidiosa. Per quanto ci riuscirà?
Oscar poteva utilizzare un abito delle sorelle o della madre: questa sortita da madame Bertin è "voluta" ed avrà uno scopo...non è che Andrè, tutto in ghingheri, farà breccia nel cuore di qualche nobildonna?
Grazie per la raffinata leggerezza di questo tuo feuilletton  :-)) e a Galla, per le sue fanart così espressive: siete una coppia grandiosa!
 
(Recensione modificata il 23/01/2022 - 06:04 pm)

Recensore Veterano

Cara, carissima Dora,
in mezzo a tanto Feuilleton ci hai regalato un capitolo di passaggio molto più intimista, che si sofferma sulle riflessioni e sulle emozioni dei nostri personaggi preferiti. Semplicemente sublime!
"Nessuno si sofferma a guardare con troppa attenzione un servitore": mai affermazione fu più sbagliata, cara Oscar, perché voglio proprio vedere se a Versailles Andre' è passato inosservato tra le fila delle cortigiane e delle cameriere... certooo! Il titolo di questo capitolo è davvero evocativo, perché è proprio vero che a volte non notiamo le verità lampanti che stanno sotto al nostro naso! In questo caso, il completo nero con decorazioni argentate - è sempre un piacere disegnare il nostro adorato “villano ripulito. "Messo giù da gara" poi...😉- ha consentito a Oscar di avvicinarsi un pochino di più alla verità. 
Bellissimi e nostalgici i ricordi di infanzia di Andre', con una piccola e angelica Oscar che narra, attraverso le figure mitologiche degli affreschi del palazzo, la gloriosa storia del casato dei Jarjayes. Ora Andre' ha la delicatissima missione di fare confezionare a Madame Bertin un abito da sera per Oscar, proprio lui! 
“In questa tantalica teoria di giornate che è sempre stata la mia vita" me la sono segnata.
Oscar, quando vede Andre' travestito da ricco cavaliere, al suo seducente e galante baciamano sente un caldo sospetto alle tempie e un rimescolarsi dello stomaco, e inizia a interrogarsi sulle sue sensazioni e sui suoi sentimenti, sempre tentando di rinnegarli. Che dire poi del suo magnifico sorriso, del suo fisico atletico e prestante, e dei suoi splendidi occhi? “un verde che sa di prati roridi al mattino, di lunghe cavalcate nel vento, di sole e di libertà”. Meraviglioso!!
Le cameriere di Palazzo osservano da lontano, si lamentano della porta di Andre' sempre chiusa e commentano con rassegnazione: "chi hai denti non ha il pane"...come la buona Justine della tenuta di Arras!

Questa Oscar così scossa e turbata alla vista di Andre', ma anche un po' gelosa e possessiva mi piace davvero tanto: "Chi sa quante cuoche e cameriere hanno appoggiato la testa su quel petto...e mentre tu passi le tue serate al violino, che cosa fa André?" Domande più che lecite. Ci credo che poi non riesce a concentrarsi su "Il trillo del diavolo".😉
Grazie carissima, per questo capitolo splendido! Non vedo l'ora di vedere i nostri passare all'azione.
Nel frattempo un caloroso abbraccio e buona domenica, G.
 
(Recensione modificata il 23/01/2022 - 05:55 pm)

Recensore Master
21/01/22, ore 03:38

Come avevo sostenuto anch'io in tempi non sospetti nella recensione al primo capitolo, Oscar si sente in colpa per aver abbandonato la Regina nelle fauci della fiera più affamata e senza scrupoli che esistesse a Versailles. Mentre lei era agli arresti domiciliari, la Regina, sola, è caduta nella rete di un Tartuffe donna.
Ora, si vuole travestire da donna, ma questa scelta, forse, è un po' OOC. Oscar nutriva una forte repulsione per gli abiti femminili e per tutto ciò che le ricordava cose scomode. Il senso di colpa, la competizione con Girodel, il rifiuto di mollare l'osso avrebbero potuto farle compiere il grande passo?

Recensore Master
19/01/22, ore 18:19

Ahahah!!!
Bella e simpatica questa FF che non si prende molto sul serio. Insomma ti piace giocare...
Punto primo, mi sembra di capire che non hai una grande considerazione del povero Girodelle, come me.
Secondo, André ha troppe licenze, sempre secondo Girodelle e questa gelosia mi fa ridere.
Terzo Oscar l'ha sparata davvero grossa.
Staremo a vedere cosa combinerà questo trio un po' troppo particolare