Recensioni per
Pourquoi est-ce qu'on se déguise?
di Dorabella27

Questa storia ha ottenuto 189 recensioni.
Positive : 187
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Veterano
26/02/22, ore 16:41

Carissima Dora,
in questo capitolo così corposo (che bellezza!) ci ritroviamo nel pieno dell'azione! E che azione!
La Polignac è melliflua e insinuante come una serpe, con quella finta faccia da angelo. Il Duca de Guiche è viscido e invadente all'inverosimile, con la sua predilezione per le giovani dame, e quando Oscar, su quel ‘martirizzante sofà’ (ho apprezzato immensamente la citazione 😉) sente gli odiosi baci sulle dita e sul polso non può non ripensare per un attimo al caro Andre', ai suoi occhi e al suo ampio petto (per poi scacciare subito il pensiero, come sempre). La cosa che più mi ha colpito di Oscar in abiti femminili è quanto si senta in trappola e indifesa (pur nascondendo uno stiletto nella giarrettiera)... meno male che, quando la situazione sta per precipitare, interviene il buon Visconte di Girodelle, che scopriamo assiduo frequentatore del casinò, pronto a saldare il debito al gioco di Madamigella Cornaro. La prossima mossa tocca a lui, attraverso il recupero del biglietto nascosto contenente le istruzioni della Polignac per il croupier Alfonso. Nel finale, in carrozza, Girodelle non resiste e non può fare a meno di essere galante e premuroso con Madamigella... solo per prendersi un bel due di picche! Sempre lui!
Ora sono molto curiosa si scoprire la "sterzata" che darai al resto della storia e, ovviamente, da te mi aspetto grandi cose.
Un abbraccio carissima e buon weekend!
La tua Ifigenia 
(Recensione modificata il 26/02/2022 - 04:49 pm)

Recensore Veterano
26/02/22, ore 16:36

Mi piace molto questo trio in azione, Oscar, André e Girodelle, come nei primi episodi dell’anime (perdonami l’irriverenza, se fossero le Charlie's Angels, Girodelle sarebbe la bionda Jill belli capelli).
Girodelle diventa un “villano rifatto” (rifatto, non ripulito, continuo a preferire André), tempestivo sì, ma non troppo. Se ci fosse stato André, De Guiche sarebbe stato probabilmente infilzato.
Oscar prova sulla sua pelle le difficoltà di essere nata femmina. Ed il suo innato senso del dovere non le consente di reagire, se questo significa mandare a monte la copertura.
Girodelle commette l’errore imperdonabile di scambiare un contrattempo per debolezza ed al rientro in carrozza la chiama “Madamigella Oscar”, anziché “Comandante Jarjayes”, come più opportunamente aveva fatto all’andata.
Per caso ha mangiato aringhe svedesi? Magari un po’ fermentate?
Comunque Oscar esce vittoriosa, la frode della Polignac sta per essere sventata. Dovrebbe essere fiera di sé stessa, solo che si avvede di essere un po’ troppo distratta dal pensiero di certi occhi; e di un certo torace ampio, che non è quello di Girodelle, purtroppo per lui.
Ed in sintesi che dire? Sei bravissima ed il tuo foiletton è una gioia!

Recensore Master
26/02/22, ore 15:40

Che esperienza, povera Oscar! De Guiche non smentisce la sua fama di depravato; è significativo che in quegli attimi di disgusto, Oscar trovi conforto nel pensiero dolce e pulito di André.

Recensore Junior
26/02/22, ore 12:00

Ed ecco arrivare il libertino dei libertini, il visconte di Valmont insieme alla sua compagna di intrigni e di malefatte! Uno come lui non ci voleva, con una missione da compiere ed un'identità segreta da salvaguardare.
Si tratta del Valmont psicopatico di John Malkovitch, di quello più brioso di Colin Firth o di un altro ancora?
Oscar dovrebbe dirgli 'Lasciatemi in pace, non fate al caso mio e vi trovo pure brutto" e metterlo a posto, ma non sarebbe il modo migliore per toglierselo di torno e per passare inosservata, temo.
Alla prossima!
Match Point

Recensore Master
21/02/22, ore 19:53

Ok, devo dirtelo: questo capitolo è un autentico e infinito splendore! Sappi che l'ho riletto con grandissima gioia e la sua unica pecca è che finisce. Ma quanto sei stata brava? Sono ammirata dal modo in cui ci presenti Oscar in questi abiti così inusuali per lei e la descrizione dell'abito è di un'eleganza e di una sensualità pazzeschi. Mi è piaciuto moltissimo lo scambio tra lei e Girodelle e ho adorato il modo in cui lui non mostri apertamente il suo essere affascinato da lei, la scelta di non chiamarla "madamigella", poi, è stata davvero perfetta. Le considerazioni di Oscar sono assolutamente calzanti ed è affascinante vederla misurarsi con qualcosa di così distante da lei. Ho trovato perfetta anche la successione dei momenti e in effetti credo che la reale percezione di Girodelle non solo sia a suo modo seducente ma anche un perfetto specchio del momento visto in prospettive diametralmente opposte.
E poi, tu non potevi saperlo, ma te lo dico: con Valmont e la marchesa di Merteuil mi hai fatto un regalo enorme: adoro l'opera e le versioni cinematografiche (meno quella di Forman, ma lì non c'è Malkovich). Credo di aver visto il film in un'età in cui ci sarebbero voluti gli assistenti sociali e nonostante questo penso di aver imparato le battute a memoria prima di arrivare alle elementari; so che Valmont è un personaggio grigio con ovvie tendenze al nero e neanche parliamo della marchesa, ma proprio per questo sono per me irresistibili e credo tu abbia avuto una bellissima idea nell'inserirli qui.
Il modo rapace di soppesare Oscar è una cosa che riesco a focalizzare bene nel personaggio e ci credo che la cosa là irriti ma la turbi al contempo e mi ha sorpreso sapere che Girodelle conosca bene la marchesa... conoscendo il personaggio di lei, devo già partire con le elucubrazioni? Chissà, fatto sta che hai lanciato l'amo e io ho abboccato con tutte le scarpe grazie al modo squisito che hai di scrivere, ragion per cui: non attendo che il prossimo capitolo! (E anche André :p) Ancora complimenti e bravissima per questa idea che di rigo in rigo si fa sempre più intrigante!
Ah, per il disegno ve lo dico: è splendido, originale e incredibilmente seduttivo ma senza mai tradire lo sguardo fiero, e un po' sprezzante del pericolo, tipico di Oscar. Ne sono rimasta conquistata, tantissimi complimenti davvero: è un connubio favoloso questo, siete una squadra meravigliosa!
A presto,
A.

Recensore Veterano
21/02/22, ore 19:39

Oscar osserva Girodelle.
Quando mai l’ha osservato con tutta questa attenzione? Ma in fondo all’anima il suo subconscio pensa ad André: André sulla soglia alla partenza della carrozza; André davanti al camino, mentre sorseggiano un armagnac, André alla taverna tra boccali di birra e vino rosso, André che la guarda mentre lei scende dalla scalinata.
E quando riflette sul fatto che “Un semplice vestito, insieme a una pettinatura nuova, può a tal punto cambiare la percezione che una persona ha di se stessa, da indurla a fare pensieri che mai le sarebbero passati per la testa prima?”, non è certo a Girodelle che Oscar veramente pensa. E sta pure lavorando.
Mi viene in mente una canzone di Battisti: E penso a te:  Io lavoro e penso a te ...
Nel frattempo Girodelle ammira Oscar.
Girodelle cela il suo amore (amore o piuttosto avidità per una preda ambita?) non per altruismo, ma solo per orgoglio, pronto a dichiararsi solo quando sarà certo che la sua proposta potrà essere accettata.
E poi c’è il Visconte di Valmont. In questa storia, per il  momento gioiosamente Fersenfree, ecco che ritroviamo un personaggio che è tutt’altro che “ottusangolo” e questo mi preoccupa assai.
Ma questa novella Oscar, sotto le mentite spoglie di Lucrezia Cornaro (Elena Lucrezia Cornaro, nata proprio a Venezia nel 1646, prima donna a laurearsi, non è un caso?), darà del filo da torcere a tutti questi damerini. Ne sono sicura.
Un caro saluto
(Recensione modificata il 21/02/2022 - 07:40 pm)

ps: Galla: sei più brava di Madame Bertin!
(Recensione modificata il 21/02/2022 - 07:48 pm)

Recensore Veterano
21/02/22, ore 16:41

Mi fa tenerezza questo Victor nell'ingenuità delle sue sicurezze, evidentemente non abituato a rifiuti, sembra certo che prima o poi riceverà un "sì".
Sull'altro fronte troviamo Valmont che, forse, ha già capito tutto della vera identità di Lucrezia, nonostante il davvero particolare "travestimento". Nero? Intrigante, quanto mai insolito...come questa Oscar che, nonostante tutto, fa pensieri che non le appartengono...come già ti dicevo, prevedo guai ;)
E sempre complimenti a Galla!
A presto!

Recensore Veterano
21/02/22, ore 15:58

E Valmont non può che trascendere, direi!

Ma quale succosa preda può essere per lui un'innocente italiana, bellissima e poco avvezza alla roulette?

Povera Oscar: in panni non suoi e in un ambiente non suo... Speriamo che le insidie evidenti in questa missione siano state ben calcolate da Oscar nel suo piano.
L'assenza di André un po' mi preoccupa, devo dire.
E Girodelle che fine ha fatto? Spero che stia sorvegliando da lontano, pronto a intervenire!

Ma io, che come avrai capito sono catturata da questa storia piena di colpi di scena, mi devo anche complimentare per la scelta di questo meraviglioso vestito nero che dà a Oscar un'allure davvero strepitosa.

E come sempre Galla ha fatto una meraviglia, non solo nella resa del vestito, ma anche nel sostituire, tra le mani di madamigella, il ventaglio con una ben più minacciosa spada!

Bravissime entrambe, davvero.
Un abbraccio,
Sett.

Recensore Master
21/02/22, ore 15:51

Ciao Dorabella. Il disegno é davvero bello, mi piace molto il vestito di Oscar e il suo sguardo, con la presenza della spada. Ho letto con interesse riguardo Girodelle ben calato in questo contesto. Inquietante il Visconte di Valmont nel finale. Hai ben reso l'atmosfera nel Casinò, tutto intrigante e saró curiosa.di leggere cosa succederà. Un caro saluto
(Recensione modificata il 21/02/2022 - 03:52 pm)

Recensore Master
21/02/22, ore 10:06

Cara Dorabella, con la tua abilità di raccontare, anche visivamente, ci siamo immersi nell’atmosfera del Casinò, con una Oscar che, guardinga, tenta di essere la spregiudicata dama appassionata del gioco. La sua avvenenza ha attirato gli sguardi degli astanti, e tra questi il visconte di Valmont, che le si fa presso, subito entusiasmato dal poter venire in contatto con una simile bellezza. Gli apprezzamenti lasciano molto perplessa Oscar, che se ne sta sempre più in guardia, anche perché sta affrontando una missione in pieno stile militare, dove lei crede di aver soppesato ogni mossa, tutte forse tranne l’intraprendenza e la spudoratezza altrui, quando vengono rivolte ad una donna che si sente come messa in vetrina ed osservata, provando anche una certa dose di turbamento misto a disagio. Il visconte è notoriamente un tipo particolare, per il suo modo di fare e la nomea che si porta dietro, che di certo non favorisce i pensieri rivolti al positivo da parte di Oscar. Intanto la partita è iniziata e Oscar sta perdendo somme considerevoli, ma lei è andata lì proprio per capire e scoprire se possano entrare “in gioco” trame disoneste ai danni della loro Regina.
Ma prima di entrare di fatto al Casinò, ho apprezzato i due punti di vista, di Oscar prima e di Girodelle poi, che valutano entrambi come affronteranno quella serata.
Ho visto Oscar nel suo conturbante abito nero, e tutti i pensieri che le sono venuti in mente, non ultimo quello rivolto ad André, e al suo vederla per la prima volta in abiti femminili, forse ha pensato a lui con un poco di sconcerto, ma non può soffermarsi a riflettere ora che si entra nel vivo della missione.
Parimenti ho ammirato Girodelle in tutta la sua fisica bellezza, e anche per i suoi modi eleganti e moderati di rivolgersi ad Oscar, chiamandola ancora Comandante e non Madamigella. Lui la ammira e non può che rimanere estasiato dalla visione che si propone ai suoi occhi, completamente attratto dall’atteggiamento di Oscar, anche se lei non sa destreggiarsi come una dama, dentro a quello strabiliante abito che ne esalta in toto l’avvenenza e la grazia. Nel mentre può però concedersi qualche attimo per fantasticare di poter, un domani, chiedere la mano di quella donna, da cui si sente sempre più attratto, ma per ora si accontenta di mostrare la sua deferenza, l’ammirazione e la devozione che devono restare rigorosamente segrete fino al momento opportuno.
Un passaggio interessante e piacevolissimo, corredato dal bel disegno di Galla, con il quale ci mostra una Oscar molto intrigante, ammantata da quelle sete nere, che ne avvolgono la persona ma ne svelano il fascino.
Complimenti ad entrambe e un caro saluto.

Recensore Master
21/02/22, ore 06:48

L'abito di Oscar è scuro come la notte più nera, in piena antitesi con quello che indosserà la sera del ballo con Fersen. C'è una ragione per questa scelta particolare? Il nero, oltretutto, non era usato esclusivamente per il lutto?

Girodel è innamorato di Oscar con largo anticipo e sembra una versione nobile di André. Oscar lo ammira e lo stima e, a un certo punto, pare mostrare della gelosia verso di lui, ma, subito dopo, dà segno di insofferenza.
André si scatena nel raccontare pettegolezzi, ma, a parte ciò, è una figura defilata.

Ed ecco che fa la sua comparsa la coppia diabolica.
La Marchesa de Merteuil l'avevamo già incontrata in "Natale ad Arras" e, qui, si allontana subito.
Valmont, invece, ha immediatamente adocchiato la bella straniera e inizia a fare sfoggio delle sue arti che, però, a Oscar danno soltanto fastidio. Se le donne fossero state tutte come lei, Valmont si sarebbe potuto andare a riporre.
Il libertino, nei corridoi di Versailles, guardava Oscar come un animale raro, ancora più raro di Madame de Tourvel. Poiché è un acuto osservatore e non è affatto scemo, non vorrei che riconoscesse Oscar e compromettesse il buon esito della missione oppure approfittasse della circostanza per molestarla e ricattarla in futuro.

Recensore Veterano
21/02/22, ore 00:44

Cara Dora, la tua nuova ff mi piace molto. Mi piacciono le parti feuilleton ma anche i capitoli più introspettivi che abbiamo incontrato fin ora.
Rivediamo Oscar di nuovo in abito da sera anche se per un motivo completamente diverso. E anche questa volta è talmente bella che ruba la scena a tutti!
Una curiosità, come mai hai scelto il nero come colore? Pensava forse di passare inosservata? 😄
Chissà se qualche buon osservatore la riconoscerà! E chissà come evolveranno le cose con Andrè visto che comincia a prendere coscienza dei suoi sentimenti.
È anche vero però che la sera della missione ha notato il comportamento onesto e preciso di Girodelle. Non è che finisce per fare un pensierino anche sul fido vice comandante e le cose si complicano??!
Un saluto

Recensore Master
20/02/22, ore 23:55

Ciao cara Dorabella, sono sempre d'effetto i tuoi capitoli, la narrazione prosegue spigliata , fluida e vivace, ben inseriti anche i cenni del cross over precedente.
Ci hai trascinato con impeto all' interno del Casinò , il luogo giusto per imbrogliare ed essere imbrogliati. La',dove tutto è finzione e i giochi non sono solo quelli al tavolino.
Oscar è resa irriconoscibile dall' abbigliamento lussuoso di nobildonna italiana e Girodelle (rapito anzi tempo dal suo diretto comandante) assapora per la prima volta il gusto di accompagnarla, in facoltà di cavalier servente.Vorrei fare i miei complimenti a Galla 88: era da tanti anni , dall' epoca di Sabrina Sala che efp non ci regalava capolavori così rassomiglianti. A onor del vero anche adesso ci sono un paio di autrici molto portate per il disegno, ma Oscar e André , per me sono solo quelli di Dezaki e Ikeda, cartoni animati, non figure in carne ed ossa...
A proposito della tua Oscar in questo capitolo , debbo proprio confermare le mie perplessità iniziali....lei è descritta in maniera OOC, perché non avrebbe mai accettato di presentarsi ad un ballo per mettersi in mostra , compiacendosi della sua femminilità rivelata. Oscar era schiva e ,come disse il buon Fersen " Riservata, decisa, nasconde un corpo bellissimo dietro ad una uniforme e fa del tutto che gli uomini non si interessino a lei". Sicuramente questa non è la nostra Oscar. Ciao Dora , a presto🙋‍♀️
(Recensione modificata il 21/02/2022 - 12:25 am)
P.S. grazie della precisazione, attenderò.
Su Oscar mi sono rimaste impresso queste tue parole

"non la vedo castigata e accollata, ma la immagino seducente e ammaliante oltre ogni dire." da qui il mio commento....cioè mi è difficile pensare che avrebbe voluto "ammaliare" qualcuno. Buona giornata
(Recensione modificata il 21/02/2022 - 08:24 am)

Recensore Veterano
20/02/22, ore 23:39

Carissima Dora,
questo capitolo è un perfetto mix di intimismo e feuilleton: molto riflessivo nella prima parte, per poi passare nel pieno dell'azione "dentro al casinò" (tu pensa che proprio l'altra sera mi sono rivista, per la decima volta, Casino Royale, tanto per restare in tema 😉). Azzeccatissima anche la divisione in parti all'interno dei capitoli stessi, con i relativi sottotitoli. Rende tutto molto più intrigante, come in una spy story!
Oscar, da provetta "Contessa G" (il pensiero corre a Dumas; è inevitabile!), sensualissima e di nero vestita,  è semplicemente splendida, e pure Girodelle ne resta ammaliato, pur mantenendo una certa professionalità e la sua innata galanteria (quanto mi piace!). A un certo punto, ho anche pensato che la nostra Madamigella avrebbe incontrato nel casinò un certo Conte vampiro... ma, in effetti, incontra Valmont (quindi, siamo lì 😉), il quale, avendo captato all'istante la diversità e la purezza della nuova arrivata (per lui la purezza è un richiamo irresistibile... chissà se all’epoca aveva già conosciuto una certa Madame de Tourvelle), "trascende ogni suo controllo” (cit.) e non può fare a meno di tampinarla e punzecchiarla. La descrizione che Girodelle fa di Valmont è a dir poco magistrale!
Sono molto curiosa di scoprire come procederà la serata al casinò, e se Oscar e Girodelle riusciranno a incastrare il croupier Alfonso! 
Nonostante la missione, i pensieri e il cuore di Oscar non possono non correre per un attimo ad Andre': chissà se il bel moro, mentre la attende a palazzo Jarjayes, sta aggiungendo altre succose pagine al suo diario, lasciato in biblioteca "per puro caso"😉.
Per concludere, sono io a ringraziarti per aver fatto sì che la mia Oscar, di nero vestita, accompagnasse questo sublime aggiornamento. Come sempre, è un vero onore! Inoltre, per me, disegnare Oscar in abiti femminili è un richiamo irresistibile (in nero, poi!). 
Complimenti carissima e a presto!❤️
Un caloroso abbraccio e buonanotte, G
(Recensione modificata il 20/02/2022 - 11:49 pm)

Recensore Veterano
20/02/22, ore 20:35

Ciao Dorabella, che stupendo capitolo! Ancora una volta molto introspettivo, vediamo un Girodelle attento, particolarmente curato e piacevolmente discreto...devo dire che ne sono rimasta colpita...
Inedita questa tua Oscar vestita di nero, intrigante e sensuale sicuramente, cosa che ci sta benissimo in un casinò. E fa colpo, ovviamente: l'incontro col Visconte Valmont desta preoccupazione e già immagino guai in vista. E chissà se l'ha riconosciuta, in qualche modo...
Stupendo poi il "richiamo" ad André, sempre nei suoi pensieri, anche se "non è tempo di pensare a lui". Che poi....sicuro sia rimasto a casa tranquillo?
Come sempre, tantissimi complimenti per questa originale e sempre intrigante storia!
A presto! F.