Recensioni per
Pourquoi est-ce qu'on se déguise?
di Dorabella27

Questa storia ha ottenuto 189 recensioni.
Positive : 187
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Veterano
25/03/22, ore 14:29

Dora del mio corazon,
ho letto l'ultimo strepitoso aggiornamento ieri sera, ma, ahimè, riesco a recensirti solo ora!
Anche qui ritroviamo il magnifico terzetto dei primi episodi dell'anime, con il buon Girodelle tutto tronfio e felice per aver recuperato il bigliettino incriminato (tenero, lui). Andre', escluso dalla serata al casinò, si rivela sempre e comunque maturo e ponderato con i suoi consigli mirati (non si sbaglia mai. A volte deve essere davvero snervante... capisco la povera Oscar!).
Una menzione d'onore va a questa riflessione di Oscar, più che lecita, sull'Andre' gossipparo/Signorini: "So benissimo che, come sempre, sarà informatissimo, forse anche più di Girodelle, su tutti i pettegolezzi di Versailles : quali siano le sue fonti, e come faccia a sciogliere le lingue così facilmente, questo proprio non lo so, e qualche volta mi secca il solo pensarlo." Come farà Andre' ad avere sempre  informazioni di prim'ordine? Sicuramente grazie a qualche cameriera ben disposta nei suoi confronti. Notare la lieve punta di gelosia..
Anche Oscar è proprio quella che amiamo: profondamente intollerante nei confronti delle ingiustizie e fortemente sanguigna sotto quella scorza di ghiaccio ("Cantami, o Diva, l'ira funesta del Comdante Oscar"!). Sono tutti divini, perché sono proprio loro!
Anche qui, come nell'anime, Oscar non riesce ad averla vinta su quella intrigante della Polignac, un vero lupo vestito da agnello. E, dopo la lotta ad armi pari, cosa può esserci di meglio di una bella sbirciata al diario di Andre' per scacciare lo smacco? Per la serie: chiodo scaccia chiodo! Ma io devo stare solo zitta, perché sarei anche più curiosa di Oscar! Chissà se il diario è ancora in biblioteca dove era stato lasciato la prima volta..
Non vedo l'ora di immergermi nella sua lettura. Perciò, ti prego, aggiorna presto!😉
Intanto, complimenti carissima e grazie per aver condiviso! 
Un caloroso abbraccio e buon pomeriggio,
Tua Ifigenia ❤️
(Recensione modificata il 25/03/2022 - 02:34 pm)

Recensore Veterano
25/03/22, ore 10:07

Carissima Dorabella,
è proprio un match nullo, come tu dici. E del resto non poteva essere diversamente, visto che la tua storia si inserisce ancora all'inizio dell'amicizia tra la contessa e la regina. Se Oscar avesse davvero incastrato la Polignac, allora anche la Storia, quella vera, avrebbe preso un'altra direzione (magari una Maria Antonietta meno preda delle cortigiane e più amata dal popolo? chi lo sa!)?

Sicuramente il tuo racconto, che sviluppa in modo plausibilissimo (ha ragione Demy, sembra di vedere un episodio dell'anime) un allargamento della trama post Arras, rientra poi nell'alveo della narrazione canonica. Ma a questa aggiunge, a quanto capisco, un precedente nell'antipatia tra Oscar e la Polignac, ben prima della faccenda della finta gravidanza della regina.

E soprattutto, sul finale, l'allargamento della trama che più interessa noi ragazze (ops) romantiche, è quel diario, che si avvia a diventare protagonista, a mio parere...

Sempre bravissima, un abbraccio,
Sett.

Recensore Master
25/03/22, ore 10:06

Buongiorno Dorabella, sei sempre molto imprevedibile quando scrivi! È come stare sulle montagne russe , a volte ti allontani anni luce dai personaggi originali e alterni il cross over ,il feuilleton ,la metaletteratura per poi ritornare a capitoli più classici e rassicuranti. Questo in particolare sembrava potersi inserire perfettamente all' episodio " La menzogna " ,chissà se adesso verrà chiusa definitivamente la parentesi "roulette " con quella specie di " accordo" siglato fra Oscar e la Polignac, per preservare gli interessi e la reputazione della regina, oppure ci saranno ancora clamorosi risvolti e colpi di scena?
Oscar come al solito è stata impulsiva e istintiva nelle sue azioni, avrebbe dovuto dar ascolto ad André....ma il primo a sbagliare è stato Girodelle, come giustamente ha fatto notare Agrifoglio, avrebbe dovuto esser più accorto e non farsi scoprire.....dal mio punto di vista però la Polignac non ha capito che quella sera al Casinò c'era anche Oscar, non la vedo tanto intelligente!! Mah, vedremo il da farsi. ...
Per intanto la tua Oscar è tornata in biblioteca. Vuole nuovamente leggere di nascosto i pensieri di André? Non sarebbe meglio affrontarlo direttamente?? della serie " errare è umano perseverare,...." Accidenti però sono molto curiosa .
Ciao buon inizio di weekend e a risentirci presto
(Recensione modificata il 25/03/2022 - 04:39 pm)

Recensore Veterano
25/03/22, ore 09:17

Questa via inattesa mi piace decisamente. André è proprio così: nel momento in cui Oscar meno se lo aspetta le mette di fronte agli occhi il fatto che le cose non stanno esattamente come lei pensa, ma sono molto più complesse e non si possono affrontare nel modo in cui lei vorrebbe e che lui, naturalmente, lo aveva anche previsto. E lei ovviamente si spazientisce, ma non può fare a meno di riconoscere che lui ha ragione. E anche persa dietro a mille pensieri deve proprio tornare in biblioteca.
Mi piace tanto.
A presto.
Octave

Recensore Master
25/03/22, ore 08:50

Oscar e Girodel sono stati avventati, perché lui avrebbe dovuto copiare il biglietto e lasciarlo dov'era, nella faretra di Diana, perché, portandolo via, ha messo i criminali in avviso mentre Oscar, affrontando la Contessa, le ha fatto capire chi aveva sottratto il biglietto.
La Polignac, quindi, aveva riconosciuto Oscar?
Purtroppo, la Contessa è protetta, non tanto dalla sua intelligenza (non ne ha, poi, così tanta e, soprattutto, ogni intrigo può essere portato alla luce), quanto dalla cecità della Regina che si ostina a giustificarla e a mettersi in situazioni vergognose.
La scena di Girodel che lascia il tavolo da gioco per prendere una boccata d'aria, adducendo il pretesto di un'emicrania, mi ha ricordato Lady Lyndon.

Recensore Veterano
24/03/22, ore 21:29

In questo capitolo mi è parso proprio di assistere ad una puntata di lady Oscar. Nanny, Andre’, Oscar, la Polignac… tutti rigorosamente IC, i loro dialoghi, la scaltrezza della contessa, Oscar che si viene a trovare con le mani legate e deve mettere a tacere il suo senso della giustizia… beh sì, direi che c’è stata una bella svolta! Non credo poi sia stata casuale la scelta di porre in bocca alla Polignac parole (cosa vorreste fare? Cosa vorreste provare?) che evocano ben altre iconiche scene! A questo punto sono davvero curiosa di capire se l’ affaire roulette è stato archiviato e quale sarà l’evoluzione della storia, se ritroveremo Valmont e se permarrà quella sorta di imbarazzo fra Andre’ e Oscar. A presto, spero!

Recensore Master
24/03/22, ore 11:25

La contessa merita di essere punita per ciò che ha fatto, è vero, ma André ha ragione come al solito: senza una prova solida non si può far nulla!

Recensore Master
20/03/22, ore 18:34

Ciao Dorabella,
Sono giunta all'ultimo capitolo che hai pubblicato.
Mi è piaciuto tutto soprattutto il dialogo tra Oscar e Charlotte.
Ciao alla prossima!

Recensore Master
18/03/22, ore 01:00

Complimenti Dorabella, un capitolo molto interessante e molto ben scritto. Girodel fa tenerezza, tiene molto ad Oscar e la ama profondamente, arriva anche a pensare che siano anime affini. Potrebbe essere così se non ci fosse André che conosce l'anima di Oscar nei suoi punti più reconditi. Bellissimo l'incontro con Charlotte, la cui morte è uno momenti più terribili dell'anime. L'incontro con Valmont mi ha tenuta col fiato sospeso: l'ha riconosciuta? Molto probabilmente sì, ma Versailles è un covo di vipere e lui resta un ambiguo sciupafemmine che, però, le ha dato un consiglio sincero. Cosa dovrà sbrigare Oscar in ufficio di sera? Suspense e ottima scrittura, brava. Attendo con ansia il seguito. A presto.

Recensore Master
12/03/22, ore 01:50

Mi unisco al gruppo di recensori di questa storia bellisisma e così ben scritta. 

Fersen si fa i suoi viaggi mentali - oramai è passeggero in classe extralusso con punti volo illimitati.
Si è fatto la sua idea su Oscar: una donna in pantaloni MA uguale alle altre dame, creandole una personalità ad uso e consumo del suo fare il nobiluomo cortese e galante. Vive la sua fantasia e pensa sarà facile portarla alla realtà, con Oscar desiderosa di buttarsi tra le sue braccia totalmente innamorata e devota, spiriti totalmente affini. 
Mi ricorda Dante con Beatrice, che ha visto una manciata di volte in tutto.

André forse è troppo sicuro di sé sulla sua conoscenza di Oscar. Non riesco a commentare le sue parti, mi dispiace. 

Oscar che è tutta presa - ed a ragione - dal sibillino e camaleontico Valmont. Personaggio che adoro su tutta la linea, molto più di Andrè o Fersen.

Fra gli anni delle sorelle di Oscar e Charlotte c'era differenza, più o meno. All'epoca usava così, per lo meno tutte sapevano il loro dovere ed i rischi annessi. Noi ne siamo impressionati perché osserviamo tutti con gli occhi del nostro tempo e la nostra mentalità e la cultura dell'infanzia-adolescenza - pur essendoci anche oggi ragazze madri a 16 anni o meno. 
Paradossalmente gli spartani erano più lungimiranti: le donne curavano il loro fisico allenandosi negli sport e si sposavano a 19- 20 anni circa, proprio per diminuire la mortalità durante il parto (per quanto fosse il massimo onore femminile ed era l'unico modo per avere il nome scritto sulla tomba) e le gravidanze complicate essendo il corpo formato e robusto. Le donne poi hanno vissuto all'opposto, con corsetti e guardinfanti perchè troppo deboli e inferiori.
Charlotte è ancora infantile, innocente. Mi sono sempre chiesta se la madre non lo avesse fatto apposta, oltre al fattore età, per attirare meglio il futuro marito. O forse perché le donne troppo esperte potevano dare molti dubbi in campo matrimoniale e non erano ben viste.
Insomma, sai il tuo dovere, ma più ingenua sei e meglio è. 

Oscar e compari forse sono stati troppo ingenui ad ordire quel piano al casinò. Oscar, dopo la Regina, è forse la donna più guardata di Versailles, era da mettere in conto il suo riconoscimento da parte di qualcuno di scomodo e pericoloso. 
Qualcuno come Valmont. Che sembra riuscire ad esercitare il suo fascino anche in questa situazione. Rimane l'incognita: nemico, amico o indifferente?
La pioggia può bagnare leggermente, ma anche creare vere e proprie bombe d'acqua distruttive. A Versailles si faceva presto a finire in disgrazia. Specie, poi, se  ci si è sempre piccati di virtù e correttezza come i nostri protagonisti. 
tengo a freno la mia voglia di vedere Oscar e Andrè in disgrazia e, per una volta, i "cattivi" come Valmont e la Polignac trionfare su di loro.

 

Recensore Master
10/03/22, ore 22:21

Ciao Dora. Ecco questo nuovo giorno, coi postumi della serata al casinò, che lasciano impressioni piuttosto disparate tra i vari personaggi: Girodelle si è calato nella parte del nobile salvatore di pulzelle in difficoltà...e se penso a come lo tratterà Oscar nella trama originale mi fa quasi pena.
Andrè intuisce e sta in disparte, ma sempre con occhio vigile...e Oscar, dopo aver provato sulla sua pelle le insidie a cui sono esposte le donne (e anche alle cattiverie di cui sono capaci, spesso proprio a danno delle loro simili), le vede riflesse nella giovane Charlotte e, cogliendo questa tenera innocenza incompresa, le dedica il suo tempo, con quei suoi modi pacati e sinceri (come la vediamo nell'anime con Rosalie o con i principini).
Questa parentesi di pace si conclude con l'incontro con Valmont: non so...non mi dà l'idea di volersi alleare con la Polignac e sembra quasi "schierato" dalla sua parte. E poi conclude con una frase che mi ha lasciato un po' così, perchè Oscar sta sullle p...e  a quasi tutti i cortigiani fin da subito, fatta eccezione per qualche nobildonna sensibile al suo fascino androgino, e proprio perchè non si è mai sforzata di piacere a chicchessia, anzi, è piuttosto dura anche con le persone che le vogliono bene (Nanny e Andrè in testa). Ma evidentemente nel corso della tua storia questo consiglio ha un suo fine.
Sono davvero curiosa di scoprire i prossimi sviluppi, anche perchè ora Oscar sa dell'inganno della Polignac e farà sicuramente dei tentativi per smascherarla...
(Recensione modificata il 10/03/2022 - 10:23 pm)

Recensore Master
09/03/22, ore 06:26

Oscar e Girodel: il Maggiore parla in modo affettato, al punto da rasentare la caricatura e non ha una corretta visione dell'essenza di Oscar.
Oscar e la Polignac: ormai è guerra aperta, ma mi chiedo sempre se la Contessa l'abbia riconosciuta.
Oscar e Charlotte: la ragazzina ha una grande cotta per una persona più grande che reputa pulita e protettiva.
Oscar e André: lui indaga e lei tace, qualcosa non va che non sa ancora decifrare.
Oscar e Valmont: lui ricicla le battute rivolte a Madame de Tourvel e sonda il terreno. Ha riconosciuto Oscar, ma a cosa mira?

Recensore Veterano
08/03/22, ore 00:26

Cara Dora, che capitolo denso!
Una Oscar più estroversa e accondiscendente del solito quella che trascorre un pomeriggio con Charlotte: ricorda un pò la cavalcata con lo sfortunato principe tanti anni dopo. Il dono di un momento felice per una vita destinata a spezzarsi troppo presto (morte o matrimonio per Charlotte sono la stessa cosa, tanto che sceglie la prima), a meno che, la nuova consapevolezza acquisita sulla condizione femminile, non porti Oscar a riuscire di cambiare il destino (insieme a te, ovviamente)
E sono veramente sconvolgimenti profondi quelli che la notte al casinò ha portato; nemmeno Andrè riesce a risollevarle il morale, tirando in ballo pure Rose Tascher, alias la futura Giuseppina di Beauharnais, imperatrice consorte!
E poi c'è l'incontro "casuale" con Valmont che, considerato l'occhio clinico, ha ovviamente riconosciuto il Colonnello in abito nero, mostrandosi più "sveglio" di Fersen a cui ruba le battute. Ma non credo sia finita qui.
"Non sarà un po' di pioggia a mettermi in difficoltà" afferma Oscar. Certo, ma Valmont è ancora a Corte mentre ad Andrè ha appena detto di precederla a casa...
Confermo la mia ipotesi: tanti, tantissimi, enormi guai in vista!
Ah dimenticavo Girodelle: credo sia frastornato dal suo momento di gloria; ha perso lucidità XD
Sempre più intrigante l'intreccio...ma un bel confronto Andrè/Valmont è previsto? ;)
A presto!

Recensore Veterano
07/03/22, ore 20:34

Chi veramente vede Oscar, per chi veramente è?
Iniziamo con Girodelle. Non ha proprio capito nulla. La vede fragile e debole. Ma noi sappiamo che un momento di défaillance (per la sorpresa, per l’imbarazzo, per il senso del dovere che le impediva di reagire per non compromettere la copertura) non definisce certo il carattere di una persona.
E come se non bastasse la vede affine a lui.
Eh no, proprio non ci siamo (se non altro perché Oscar difetta della tua vanità, mio caro Victor, a tacer di tutto il resto!)
Passiamo oltre.
Il visconte di Valmont. In una storia “Fersenfree” fargli pronunciare la mitica frase “Bionda come voi...bella come voi” parafrasando l’altrettanto celebre “nasconde il suo corpo bellissimo dentro un'uniforme” è un colpo basso! Altro che botta di Nevers!
Non mi è ben chiaro cosa creda di avere scoperto il visconte di Valmont. Ha capito che Oscar si è presentata al Casinò sotto mentite spoglie, ma forse non ne ha compreso le ragioni.
Ma di certo non ha capito che Oscar non vuole affatto piacere a tutti.  E temo che il suo avvertimento: “Verrà un giorno, Madamigella, e verrà presto, ve lo assicuro, in cui non potrete più piacere a tutti...", possa celare motivazioni assai oscure.
(Quindi non me ne volere, mio ‘non tanto caro’ Sébastien, ti stai sbagliando: Oscar sa benissimo che per essere fedele a sé stessa ed ai suoi ideali, proprio non si può, piacere a tutti!)
Passiamo oltre.
Poi c’è Charlotte, con tutta la sua innocenza, che riconosce in Oscar una persona gentile e affascinante (e tu, mia sfortunata Charlotte, proprio non ti sbagli).
Ma di Oscar e di come si vede lei, ne vogliamo parlare? Anche lei è molto confusa: ripete a sé stessa che non è nata e non è stata educata per comportarsi come una donna, ma come donna si sente umiliata dal duca de Guiche.
Come se ciò non bastasse il suo innato senso del dovere le fa riconoscere colpe non sue: non avere impedito che la Polignac plagiasse la Regina, come se la Regina le avesse sempre dato ascolto!
E chissà mai quali documenti di contingibile urgenza deve sistemare in ufficio!
(Oscar, Oscar, dai retta ad André: "Oscar, tu sai vero verso che cosa stai andando?")
Perché infine arriva André. Sta aspettando Oscar ai piedi della scalinata.
(Ma caro André, tu non dovevi restare a casa con Rosalie a consultar libroni?)
Grazie alla sua attività di intelligence sa tutto di Valmont.
Sa benissimo che Oscar si sta cacciando nei guai, perché lui si, che la conosce bene.
(a proposito, Oscar, apri gli occhi! Quella punta di qualche malumore che hai colto nello sguardo di André e che non sai decifrare, si chiama “gelosia”).
Per dirla citando gli Afterhours: La tempesta è in arrivo. Riesci a sentirlo?
 
 
 

Recensore Master
07/03/22, ore 16:47

Cara Dora, Questo capitolo mi è piaciuto più del precedente sebbene non impazzisco per i caratteri ooc che qui sono stati abbastanza utilizzati. In primo luogo abbiamo un conte di Girodelle che in tempi non sospetti e purtroppo memore di un dolce ricordo e la convinzione, (per altro fondata), di aver salvato Oscar da una terribile esperienza, esaltano il suo amor proprio e la speranza di poter aspirare alla mano di madamigella è quasi una certezza. D' altro canto c'è André che in questa situazione è messo all' oscuro di fatti importanti che riguardano la donna del suo cuore: nella vicenda originale Oscar e André sono molto affiatati, si confidano su tutto tranne per quanto concerne la sbandata di Oscar verso il conte svedese; in questa storia segreti dolorosi ed esperienze traumatizzanti si moltiplicano gettando un muro di silenzio soffocante nei rapporti fra i due. Fra De Guiche , Girodel e per ultimo ma non ultimo l' infido Valmont direi che c'è poco da stare allegri. Valmont infatti ha riconosciuto Oscar al casinò ed ha cercato volutamente di incontrarla a Versailles. Naturalmente in incognito! Alla fine la conceda con un' affermazione che assomiglia ad un'intimidazione, quasi un presagio nefasto.Cosa mai voleva comunicare con quella frase sibillina? Da quali nemici Oscar deve guardarsi le spalle?la mia interpretazione personale è che lui vuole avvisarla di correre ai ripari, il suo ruolo maschile non le offre più la sicurezza di prima, è caduta la maschera e chi non doveva sapere ora lo sa. Posso sbagliare ma a me è sembrato così.. C'è da analizzare alla fine anche il personaggio di Charlotte, mi è piaciuto molto il breve intenso colloquio con Oscar e le riflessioni amare di Oscar e il senso di impotenza che la affligge, simile in questo caso alla storia originale. Sono in dubbio riguardo all' anno in cui è ambientato il racconto, sembrerebbe il 1778( gli 11 anni di Charlotte) ma poi ci sono pure gli otto anni che Girodelle è sottoposto ad Oscar dunque potrebbe essere il 1779? Attendo conferme. Attendo il seguito. Grazie, a presto