Recensioni per
Pourquoi est-ce qu'on se déguise?
di Dorabella27

Questa storia ha ottenuto 189 recensioni.
Positive : 187
Neutre o critiche: 2 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano

"Aver paura di confessare tutto per il pudore d'innamorarsi troppo. Finger che anch'io le altre donne vedo .."
Cara Dorabella, non so perchè ma Battisti mi è venuto prepotentemente in mente, mentre leggevo il nuovo capitolo di questo tuo avvincente feuilleton.
Perchè in fondo Oscar e André sono umani, non sono creature perfette dell'iperuranio. Possiamo concedere ad André di essere fatto di carne e sangue e ad Oscar di essere curiosa, della vita.
Spero che Oscar non abbia paura di innamorarsi troppo.
Scrivi con maestria, ma questo lo sai già ;-)
Aggiorna presto.
PS: Galla, il tuo André con carta penna (d'oca) e calamaio (e candela), assorto e pensieroso è fantastico.



 
(Recensione modificata il 02/04/2022 - 09:12 pm)

Recensore Veterano

Siete sempre una certezza, cara Dorabella, tu e Galla!
Il bellissimo disegno ci rivela un André scrivente e pensoso, mentre il tuo scritto si sofferma sulle emozioni della Oscar lettrice a posteriori.
E, come nei capitoli precedenti, il diario è strumento che svela, oltre all'autore, anche la lettrice, perché è sempre dedicato a lei quello che lui scrive.
Il diario mostra importanti momenti di passaggio nella crescita di Oscar, dal momento in cui la natura le ha prepotentemente ricordato che è una donna al momento in cui i primi pensieri sull'amore carnale incominciano ad affacciarsi nella sua mente.. E con lei c'è sempre lui, compagno di avventure, certo, ma anche interlocutore privilegiato ed esclusivo, testimone di quello che a chiunque altro è celato.
Così leggere il diario è per lei anche un ritrovarsi, doloroso e sofferto.

Ma il diario è anche una fonte per scoprire André al di là del suo ruolo ufficiale, scoprire lati di lui che lei ha sempre preferito ignorare.
L'iniziazione in una casa di tolleranza è perfettamente calata nella realtà del tempo, ma tu decidi di addolcirla facendo incontrare André con una ragazza gentile, che nell'aspetto ricorda vagamente Oscar. Solo illudendosi di essere con Oscar André può lasciarsi andare, e nelle tue righe trovo molto struggimento per la sua condizione.

Così come sono amaramente vere le parole di Jacques, che tenta di portare André alla realtà, alla normalità, a quello che nel loro mondo è accettabile.
Ma noi sappiamo che André sarà capace di sfidare qualunque convenzione in nome dei suoi sentimenti. E, alla fine, Oscar lo seguirà.

Sempre bravissima,
Un abbraccio a te e a Galla,
Sett.

Recensore Master

Ciao Dorabella!!! Che piacere trovare un tuo aggiornamento.
Un capitolo dedicato alla lettura del diario su cui André ha annotato davvero tutto (complimenti a Galla che ci regala un'istantanea). Un viaggio nel passato verso cui Oscar non riesce a trattenere la curiosità. È molto umana la tua Oscar anche nella curiosità di chiedere a bruciapelo cose molto intime ad André e nel rimanere piccata perché lui non le risponde.
Se posso esternare il mio modo di sentire, nel contesto di uno scambio di opinioni, io non riesco proprio immaginare André che va a letto con altre donne fingendo che queste siano Oscar. Trovo questa cosa inquietante, morbosa, un filo patologica.
Chi ha letto quello che ho scritto, sa che io immagino che André abbia in effetti avuto le sue avventure anche perché lo ritengo più "sano" che immaginarlo autocastrato.
Però ho sempre immaginato che lui vivesse queste esperienze per quelle che sono, ben consapevole che nulla hanno a che fare con i sentimenti e il desiderio per Oscar.
Credo che l'universo maschile sia più capace di scindere e vivere le due cose separate.
Forse questo renderebbe anche la vita più facile ad André che vivrebbe il sesso più come una parte della vita senza attribuirgli troppi significati e senza troppi sensi di colpa che, in effetti, non avrebbero ragione d'essere, almeno fino a che è giovanissimo, pieno di ormoni e giustamente curioso. Forse, più maturo, soddisfatte un po' di curiosità, immagino che avrebbe avuto meno stimoli e meno interesse tanto da non provare più soddisfazione in un rapporto meramente carnale.
Sarebbe bello aprire un dibattito sulla vita sessuale di André.... Ahahahah!!!!!!😂
Un abbraccio forte ad entrambe

Recensore Master

Ciao Dora, tu sei una persona colta,interessante , intelligente e anche simpatica, tutti questi aggettivi messi assieme e certamente difficili da osservare contemporaneamente in una singola Autrice, ti rendono molto popolare e giustamente amata. Recensisci con generosità e gentilezza, sovente le tue opinioni sono acute e stimolanti.
Breve e doverosa premessa per anticipare che questo capitolo non mi ha convinto per niente, per più motivi: Oscar continua a spiare di nascosto André quasi fosse ossessionata dei suoi pensieri, del suo passato e delle sue cose personali. Perché?ci può stare una volta, può capitare, senza volere....ma poi basta. Nel Settecento è vero, la privacy non esisteva, non era proprio contemplata( Maria Antonietta era costretta, a partorire in pubblico, ad esempio) tuttavia Oscar è e resta una persona troppo rispettosa , riservata e severa per permettersi simili atteggiamenti. Un avviso ooc sarebbe indispensabile e non solo su quel punto.
La narrazione prosegue con molta accuratezza storica e ricalca il manga. A 12 anni infatti c'era stato il fidanzamento della principessa Maria Antonietta e Oscar già allora si preparava a diventare la sua guardia del corpo. Nel manga, a differenza dell' anime( 1769) Oscar sembra lieta e accondiscendente verso il suo futuro ruolo, non le crea conflitto né disagio, nonostante tutto( ecco la seconda nota negativa) si pone verso André in maniera assolutamente confidenziale e soprattutto allusiva. André, che naturalmente era già innamorato di lei , avrebbe potuto cogliere la palla al balzo e svelare già allora i suoi sentimenti di adolescente innamorato.
In questo capitolo Oscar e André sembrano proprio invertiti: da ragazzini André era quello loquace e impertinente, Oscar la più introversa. Col tempo diverrà sempre più chiusa ma io non vedo questa bambina , poco più che dodicenne, porre delle domande così sessualmente esplicite al suo amico/ attendente. Assolutamente no. Cercai invano di spiegarlo all' autrice di " Nato Servo" ma niente da fare, la prese come un' offesa. Purtroppo non è da tutti entrare nella psicologia dei personaggi, nei loro pensieri, io stessa non ho le parole giuste per dirlo, infatti leggo voracemente e ammiro tantissimo chi ci riesce.
Infine un' ultima cosa che osservo frequentemente da un po' di tempo in questa sezione è cambiare le frasi dell' anime modificando i contesti. Perché Oscar dovrebbe dire ad André " preferisco dimenticare " ? Quella frase ha una valenza ben diversa e profonda nella stesura originale. Perché Jacques dovrebbe riprendere la frase di Alain " è una donna da ammirare, non da amare...." lo dissi tempo fa anche in un capitolo di Darty che parlava della rosa e del lillà stravolgendo tutto.( Darty fra l'altro è una delle autrici nuove che preferisco)
Mi chiedo il perché.
Mi chiedo il perché poi penso a tante lettrici / autrici che forse non hanno ancora elaborato il lutto, il ricordo di certe frasi, di certi passaggi dolorosi e dominanti ancora nella nostra vita e magari stravolgendo tutto avvertono una sorta di appagamento spirituale. In quest' ottica riesco a trovare le risposte ai miei dubbi, pur non approvando queste scelte.
(Recensione modificata il 02/04/2022 - 06:27 pm)
P.S. Nella foga recensiva di ieri, ho commesso una imperdonabile dimenticanza! Ringrazio di cuore Galla 88 per il suo impegno e la sua dedizione .Straordinaria somiglianza dei suoi disegni a quelli del manga. Questo André fa sognare , sembra quasi uscire dal foglio, vivo più che mai. Eccellente!!
(Recensione modificata il 03/04/2022 - 08:16 am)

Recensore Master

Un capitolo intenso quello che ci hai proposto, cara Dorabella, e che si discosta momentaneamente dalla vicenda che riguarda il gioco d’azzardo, la Regina e la Contessa di Polignac, con le sue relative intimidazioni, Girodelle, quanto era accaduto alla casa da gioco, e persino Valmont. Eravamo infatti curiosi di sapere cosa avrebbe fatto Oscar, dopo che aveva avvertito l’impellenza di recarsi in biblioteca e riprendere fra le sue mani il famoso diario di André. Sarebbe stata anche qui una questione di azzardo, poiché avrebbe potuto venire scoperta, o peggio, André avrebbe potuto fare un passaggio radente in biblioteca e portarsi via il suo diario, che racchiudeva una parte della sua vita, ma lei doveva continuare a leggere i pensieri del suo insondabile amico. E così veniamo a conoscenza di una vicenda molto personale che attiene ai sentimenti di André nei confronti della sua Oscar, accaduta circa una decina di anni prima. Tutto era cominciato quasi per gioco, con una domanda che aveva messo in crisi André, divenuto insolitamente silenzioso e vergognoso per essersi sentito rivolgere la richiesta di come ci si sentisse stando insieme ad una donna. La scusa addotta da Oscar era solo il voler sapere qualcosa di determinati comportamenti degli uomini che di lì a poco sarebbe andata a comandare. Ma, avendo ricevuto da André un silenzio che rischiava di diventare pesante, ecco che la tua penna le mette sulle labbra una frase che si riferisce a ben altra situazione, ma che anche qui calza a pennello. Ma sono le parole del diario che danno ad Oscar la visione plastica del dolore e del sentimento fortemente trattenuto del suo amico nei suoi confronti. Un amore nato in giovane età, che lo bruciava e consumava nel silenzio del suo cuore, per non poter manifestare nulla. Oscar nel leggere si sente trafiggere da una lama invisibile il cuore. E poi sempre proseguendo nella lettura viene a scoprire come sia giunto a vergare quelle parole: per il suo 14^ compleanno, dopo il festeggiamento concesso dal generale, Jacques lo stalliere e Charles il cocchiere gli fanno un certo discorso che si incide nella mente di André. Appare evidente ai due uomini che André sia interessato troppo alla figlia del generale: tutti se ne erano accorti, ma per il suo bene lo incitano a non perdere i suoi anni e il suo cuore dietro a qualcuna che mai potrà essere sua. Tutti sono convinti che, quando al generale sarà passata l’idea di far di sua figlia un perfetto soldato, a tempo debito la mariterà con qualcuno del suo livello, e lui avrà solo perso tempo e il sonno dietro a lei, pensando e sperando in cose che mai si sarebbero potute attuare. Ed ecco la svolta: portare André in una “maison” dove poter incontrare tante “mademoiselles” disponibili e alla sua portata soprattutto. Dopo vari tentennamenti la serata prende il via con il primo incontro di André con una ragazza, la quale, assomiglia, volutamente, in qualcosa ad Oscar, i capelli biondi e gli occhi celesti. La ragazza si chiama persino Francoise, ed è gentile e comprende che per il giovane sia la sua prima volta. Nonostante tutto si svolga con dolcezza, alla fine André piange tutte le sue lacrime perché lei non era Oscar. Ritornerà ancora e ancora alla Maison di Madame Tellier e sempre con Francoise si riproporrà lo stesso iter, con la sua delusione e il suo dolore alla fine di ogni incontro, fino a quando non la troverà più, secondo quanto riferito da Madame Tellier, la quale però gli propone una nuova biondina che potrebbe lo stesso fare al caso suo. Ecco che un moto di rabbia si fa strada in André al sentire quelle parole, certamente indirizzate dalle confidenze fatte alla donna da Jacques, ma proprio mentre sta per reagire è la stessa Madame che con sguardo severo lo ferma. Perché questo comportamento da parte della donna? Oscar in questa sua lettura capisce fin troppe cose e non può che provare anche lei dolore per tutta la sofferenza patita da André negli anni essendo rimasta solo alla superficie delle cose mai approfondendole.
Capitolo molto incisivo e, come sempre, scritto nel rispetto massimo dei personaggi coinvolti in una situazione particolarmente delicata, che sviscera, con sensibilità, quale sia il rapporto che da sempre lega Oscar e André. Brava. Un caro saluto.

Recensore Master

André è un uomo difficile da trovare: si è pentito della sua azione sbagliata, peraltro fatta solo per disperazione!

Recensore Master
30/03/22, ore 23:40

Eccomi Dora con questa recensione un po' tardiva...
Ho letto giorni fa il tuo aggiornamento, in cui ci ripresenti il nostro comandante come l'abbiamo tutte conosciute  nella storia originale: intelligente ma anche arrabbiata, spesso costretta a stringere i denti per non poter dare sfogo alla propria insofferenza di fronte alle ingiustizie ed alle sue vittime, tra le quali, purtroppo, si annovera anche la regina. Ci riporti al personaggio della prima parte dell'anime, quando la protagonista indiscussa della vita di Oscar era Maria Antonietta  e i nobili della reggia, con i loro intrighi e la loro avidità. La scena che hai descritto mi ha ricordato tanto il confronto che nell'anime vede Oscar da una parte e la Polignac dall'altra, quando quest'ultima riconosce in Rosalie la popolana a cui ha ucciso la madre...ma anche  lo scontro con la Du Burry o con Jeanne Valois.
E' tutto talmente perfetto e "realistico" che la faccenda del diario di Andrè mi "stona". Sarà che penso all'uso del diario, quale "mezzo" per contenere pensieri e sentimenti, come una peculiarità del Romanticismo, sarà che faccio fatica a vederlo , così inteso, nelle mani di un ragazzo del popolo,  tanto ragionevole e pragmatico (ce lo vedo di più ad utilizzarlo per annotazioni inerenti al suo lavoro di attendente del comandante delle Guardie Reali), sarà che avverto come poco verosimile che un ragazzo tanto attento lo lasci incustodito nella biblioteca (di certo non un locale del quale potesse fare uso a suo piacimento), che alla fine questo oggetto mi sembra, nella tua storia, "anacronistico".
E poi, magari...Oscar corre in biblioteca e non lo trova :-)))

Recensore Master
28/03/22, ore 01:35

Un capitolo bellissimo, nonostante la debacle di Oscar. Tutta la passione, l'irruenza, il genuino affetto di Oscar per la regina e per la verità vengono narrati in modo perfetto. Purtroppo la Contessa di Polignac è una gelida arrivista, col sangue più freddo di quello di una vipera e tiene testa a Oscar, facendole notare che la più danneggiata dallo scandalo sarebbe la regina stessa. Oscar sa che è la verità e si rende conto all'improvviso che André aveva ragione su tutta la linea. Quindi non solo è frustrata ma anche amareggiata per aver sottovalutato André. Chissà cosa andrà a cercare in biblioteca in piena notte? Non vedo l'ora di leggere il seguito, complimenti e a presto.

Recensore Veterano
27/03/22, ore 07:25

Arrivo con un fuso orario lunare. Dunque, questa è la Oscar che a me ha sempre fatto prudere le mani: irruenta, incosciente, avventata, che non ascolta, anzi si spazientisce di fronte a chi prova a ricondurla (a ragione) sulla via della ragione. Ma è anche quella che si infiamma davanti ad una palese ingiustizia. È rigorosamente lei..quella della prima parte dell'anime. E devo dire che era bello (e lo rendi benissimo) vedere la collaborazione tra i tre, anche se quello con più arguzia non ha potuto partecipare al piano...perché allora forse sarebbe riuscito e la storia sarebbe cambiata. Ma lui ha altri mezzi per farla cambiare 😉
Un caro saluto
A presto!

Recensore Master
26/03/22, ore 15:44

Ciao Dorabella. Apprezzo sempre il cambiamento nel tuo modo esprimerti e adesso abbiamo un capitolo piú classico che ho letto con interesse ma mi aspetto in seguito di tutto, come scritto nelle note. Ho ben percepito attraverso le tue parole i personaggi con il loro sentire. André ha ragione e non posso che essere d'accordo con lui. Mi é piaciuto il confronto tra Oscar e la Polignac e chissà cosa succederá. Nel frattempo nel finale Oscar va in biblioteca. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 26/03/2022 - 03:45 pm)

Recensore Junior
26/03/22, ore 11:01

Ciao Dorabella, ho scoperto da poco la tua storia e ho finito oggi di leggere i capitoli. È molto intrigante e i personaggi sono in linea con quelli che conosciamo. Girodelle nell'anime mi è sempre piaciuto per la sua gentilezza e rispetto verso Oscar e qui risulta essere perfettamente così. Le pagine del diario di André mi hanno stretto il cuore, è meraviglioso come sempre e sebbene Oscar non lo abbia messo in mezzo nella missione al casinò ha capito tutto...o quasi...se lo avesse coinvolto penso che la serata sarebbe andata a rotoli dopo aver scoperto che quel viscido di De Guise le aveva messo le mani addosso. Sono curiosa di vedere come procederà con la contessa e soprattutto se Oscar ammetterà di provare qualcosa per il nostro André ❤ A presto 😊

Recensore Master
26/03/22, ore 08:55

Ohhh la nostra Oscar ha svelato un segreto!!!
Complimenti!!!
E non mi riferisco alla roulette truccata o al biglietto.
Mi riferisco al fatto che si è resa conto di quanto è saggio, arguto e previdente André!!!
Il diario ne è la causa o è la conseguenza?!?
Mi sa che il povero André si dovrà dar da fare per proteggerla perché lei, al contrario, tanto temeraria, tanto è ingenua....
Scusa il ritardo con cui arrivo. È da giorni che volevo lasciarti un mio commento
(Recensione modificata il 26/03/2022 - 09:17 am)

Recensore Master
26/03/22, ore 02:22

Ovviamente sono in ritardo e ovviamente ho letto ieri mattina tutto d'un fiato, fermandomi con lo straccio in mano (ero in fase di pulizie) e la bocca spalancata e il fiato trattenuto rigo dopo rigo. Ma dico, voi autrici puntate ad uccidermi? No perché ve lo dico: siete sulla strada giusta.
Questo capitolo è stato un continuo boccheggiare e, un evento dopo l'altro, mi hai lasciata più curiosa di prima!
Complimenti a Girodelle per lo spirito pronto e zelante ma soprattutto complimenti ad André: perché nessuno lo ascolta mai?
Ma se ti dicessi che mi pare strano non sia andato con Oscar all'inizio e che dopo lui e la contessa abbiano detto la stessa cosa? Sono paranoica, eh?
Beh sappi che la colpa è tua: hai cucito sospetto, intrigo e suspense in modo assolutamente perfetto. Non solo, hai fatto di più: hai mostrato un episodio che avrebbe potuto svilupparsi senza problemi nell'anime! Mi è piaciuto tantissimo il tuo prestare le parole di Oscar, appartenenti a ben altro momento, alla Polignac. Inoltre credo tu sia riuscita qui a far emergere i difetti che le caratterizzano: l'irruenza di Oscar, che spesso non riflette attentamente su ciò che le sta intorno, e la mente calcolatrice della contessa. Il puntare la spada è inoltre un gesto che richiama anche la figura della contessa du Barry. Si vede che stai curando ogni singolo dettaglio, insomma, e sebbene l'impasse si sia risolta con un nulla di concluso, la virata finale che hai dato e come hai saputo calamitare l'attenzione di noi lettori mi porta a farti i complimenti!
Ho la sensazione che i guai non siano finiti, e se anche dovessero essere di altra natura: ben venga! Tanto sai tenere così tanto elevato l'interesse del lettore che non credo potrei mai annoiarmi o trovare prevedibile alcunché.
Io avrei una domanda in tutto ciò, anzi due, Oscar scoprirà qualcosa di importante al prossimo giro? E so che non è rilevante ma, Alfonso ha fatto la fine dell'uomo che assoldò la du Barry?
Ah, un'altra cosa, poi giuro che ho finito di seccare: bravissima per come hai mostrato le sensazioni contrastanti di Oscar nel decidere le sorti della Regina. Non si può cambiare la storia, questo è vero, ma l'integrità con cui la muovi (sebbene l'ultima azione che si accinge a compiere non sia proprio di questo tipo, ma la si perdona :D) e il bilancio sulle conseguenze, il piegarsi per affetto della sua Regina sono assolutamente perfetti. Complimenti, complimenti e ancora complimenti!
Un caro saluto,
A.
P.s. qualche giorno fa sono passata per la prima OS del trittico, spero non mi farai piangere anche qui ma in ogni caso veramente bravissima per come riesci a mantenere uno stile meraviglioso e variare così tanto nel ventaglio dei generi narrativi!

Recensore Veterano
25/03/22, ore 20:57

Cara Dorabella, questa storia mi avvince sempre di più.

Come è stato già scritto, i personaggi sono talmente in character che pare di avere davanti agli occhi un episodio dell’anime.

La tua Polignac, personaggio che raramente ricorre nelle fanfiction, è una degna avversaria, tanto ignobile quanto impavida. Quando hai fatto sguainare ad Oscar la spada, e le hai fatto puntare l’arma a poca distanza dal viso della contessa, ho temuto che quest’ultima potesse fare un passo avanti, come Oscar davanti alla lama della du Barry. Invece con la mano scosta la lama, pacata e tranquilla....

Oscar ha lasciato a Girodelle piena autonomia d'azione, ma sottraendo il biglietto ha messo i malandrini sull’avviso ... avrebbe potuto limitarsi a leggerlo e memorizzarlo per smascherare poi l’imbroglio ....uhm forse era troppo da chiedere a le comte Pantene.

Però solo apparentemente questo scontro, si è concluso, aequo marte, con un nulla di fatto.
André (il saggio) direbbe che il risultato più importante Oscar l’ha ottenuto: tenere la sua amata Regina lontana dal tavolo da gioco, senza infangarne la reputazione.

Infine la domanda che mi devasta è:  chissà se André il diario lo aggiorna e se Oscar inizierà dal fondo questa volta...

Una lettrice avvinta.
 

Recensore Master
25/03/22, ore 15:07

Dorabella cara, ci avevi lasciati in sospeso con quanto accaduto nel precedente episodio, e con André, sempre molto perspicace, che ha, però, lasciato andare Oscar, la quale, forse, così in solitaria, avrebbe potuto riflettere. Oscar, infatti, in tutta questa vicenda, non aveva voluto avere accanto a sé, come solitamente accadeva, André, proprio perché lui riesce a raggiungere certe parti dei suoi pensieri e comprenderli, cosa che a lei un po’ infastidisce. André, infatti, si è accorto che la sortita serale avesse lasciato degli strascichi su Oscar, anche se non sa bene in quali termini. Però lei ascolta comunque le sue parole che, come sempre, sono improntate alla sua protezione, in primis, e poi ha uno sguardo smaliziato e attento di quanto accade intorno a loro e nel mondo in cui vivono. André, a dispetto di Oscar, è sempre molto ben informato e, appunto dalle sue fonti, ha compreso che le perdite al Casinò siano da attribuire a una combutta tra il croupier e la contessa, ma mette sull’avviso Oscar che, svelando l’ammontare esorbitante delle perdite al gioco della Regina, quando la popolazione versa in condizioni di povertà e fame, non renderebbe un servigio alla sovrana che tanto ama, anzi riuscirebbe a inimicarle ancor più tutti coloro che non la vedono di buon occhio, rendendola, come ben dici, lo zimbello dei maldicenti.
Ovviamente tali parole non possono passare sotto traccia per Oscar, la quale vi ripensa per tutta la notte, prima di recarsi alla reggia per incontrare Girodelle e valutare come fosse proseguito il piano messo a punto. Certo che, appena saputo da Girodelle di essere riuscito a venire in possesso del biglietto, appositamente nascosto dalla contessa, per farlo trovare solamente e come da accordi al croupier, Oscar non ci pensa due volte e si reca, lancia in resta, dalla suddetta contessa per metterla al corrente di quanto è venuta a conoscenza. Ha peccato, in questo caso, di mancanza di scaltrezza per tentare di stringere all’angolo la contessa: l’ha informata delle prove di cui è venuta a conoscenza e forse, dato il suo animo puro e non fatto per gli intrighi di qualsiasi genere, si è ritrovata a sua volta con le spalle al muro, perché la contessa, con sarcasmo, la mette di fronte al fatto che l’avesse riconosciuta nonostante il suo travestimento. Hai messo sulle labbra della Polignac parole che ci ricordano un’altra situazione, e pronunciate da Oscar stessa, ma che in questo frangente calzano perfettamente. Per Oscar sembra che tutto sia stato inutile, e deve accettare il patto di non belligeranza con la contessa, la quale promette di non far più giocare Maria Antonietta alla roulette se lei non rivelerà tutta la trama ordita alle spalle della regina e di cui la contessa era la regista. Ovviamente il dover tornare sui propri passi per Oscar è uno smacco non indifferente da assorbire, fatto di rabbia e umiliazione, ripensando soprattutto ad André che, una volta ancora, aveva avuto ragione da vendere su tutto, e deve ammettere a se stessa che lui l’aveva messa sull’avviso che una sua presa di posizione avrebbe potuto essere un danno enorme alla figura della regina più che un aiuto.
Altri pensieri imperversano nella mente di Oscar, in particolare qualcosa letto sul diario di André.
Non mi resta che attenderti con i succulenti sviluppi di questa tua trama. Un caro saluto.