Ciao Swan,
La questione del DNA mi era passata in secondo piano perché, a questo punto, pensavo ormai fosse di poco conto. Certo, se Dillon fosse il figlio perduto, il cuore di tutti si sarebbe messo in pace perché David sarebbe stato ritrovato. Però i poteri, l'età, l'adozione... gli stessi fini... ormai i Cullen lo possono considerare come il loro figlio adottivo.
Il fatto che il DNA fosse diverso non mi ha sorpreso, perché ricordavo qualcosa di un primo esame nel quale Charlisle aveva già detto che il DNA di Dillon stava cambiando.
Che nessuno, invece, abbia scritto la lettera, questo è stato un bel colpo di scena. Certo, Dillon poteva ricordarsene molto prima, perché sarebbe stata la prova più valida che lo avrebbe collegato ai Cullen.
Le teorie genetiche sono molto intriganti. Non so quanto possano essere valide, ma mi sembrano sufficientemente credibili, quindi la tua è stata una gran bella pensata.
Anche questo è un bel capitolo ricco di colpi di scena e interessante, tuttavia mi sono trovato un po' in disaccordo con le reazioni di diversi personaggi.
1. Quando decide di andarsene via, la reazione di Dillon mi pare un po' eccessiva e stronza, perché in quel momento sta pensando solo a se stesso e ignora completamente anche l'offerta di amicizia dei Cullen.
2. Un po' stronzo mi pare anche Edward, quando rifiuta di restituirgli i proiettili speciali.
(Ma in entrambi i casi, un po' per carattere, un po' per la tensione del momento, penso che le reazioni si possano giustificare.)
3. Che il roast beef convinca subito Dillon a restare per pranzo senza che egli provi alcun senso di colpa, invece, non mi è piaciuto molto.
4. E non ho neppure capito bene perché Nessie, dopo aver sentito la teoria sull'equilibrio instabile tra uomo/lupo/vampiro nel DNA e nell'animo di Dillon, si sia rattristata tanto. In fondo le dava ancora speranza di credere che Dillon fosse suo figlio e poi nulla dava per sicuro che quell'equilibrio si sarebbe dovuto rompere.
Ora passo ad alcune cosette di minor conto:
> Ascoltate, c’è una cosa di cui mia ha parlato la mia madre adottiva
mi
> Si girò verso Jacob e pieno di ammirazione.
la "e" è di troppo
> La volta scorsa abbiamo rischiato per un pelo di venire trucidati
Questione personale, ma "trucidati" mi pare un termine eccessivo. "La volta scorsa ci siamo salvati per un pelo" mi sembrerebbe molto meglio.
> Vai casa tua
a casa tua
> Il vampiro aggrottò le sopracciglia e lasciò la stanza
al posto di "e" ci metterei un "ma", dato che le due azioni sono in contrasto.
> “Non provare a toccarla! Cosa vuoi da lei?” chiese Dillon soffocando la furia.
Uhm, battuta un po' sciocca da parte di Dillon: è chiaro che Luis non punta a Laura...
A presto! |