Recensioni per
Cronache di una Favola
di Glory Of Selene

Questa storia ha ottenuto 61 recensioni.
Positive : 61
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
15/07/13, ore 18:38

No, bè ma.... questo capitolo è STUPENDO!!!
L'attesa ne è valsa la pena.
Ma Tuomas... T.T eh no! Non può finire così, e i Vichinghi dove sono? Ed Emppu che ha corso come un pazzo per salvarlo ed ha assistito a quella scena straziante?? Ed Anette? :(
Vero che la zingara lo resuscita in qualche modo?? Ci hai lasciato in un mare di dubbi *vaga con aria drammatica per la stanza* XD
L'hai scritto benissimo e la musa si sa che va e viene, però ti stai riprendendo alla grande ^^ ;)
Scusa davvero per l'enorme ritardo, ma lentamente arriverò a tutte le altre storie pubblicate da te e dalle altre ^^'
Un bacio
Lalla.

Recensore Veterano
16/06/13, ore 22:14

Ehilà! Ciao!
Già, non ci sentiamo da molto tempo, e so che ci sarebbero parole migliori per iniziare questa recensione, ma proprio non mi vengono, quindi temo che dovrai accontentarti di un semplice, banale "ciao". Ma è anche vero che persino la più banale, usata e abusata delle parole diventa meravigliosa usata al momento giusto...
Ahem. Non devo dilungare... Recensisco subito...
Poverini. Tutti quanti. Marko e Jukka, se ben ricordo, sono ancora in balia di quella schizzata rossa (sì, lo so, ci sono andati da soli, ma io li vedo come delle vittime, sebbene faccia tutto parte del loro piano), Anette ha la morte nel cuore (o almeno credo - o almeno spero che sia così, anche se non è un tradimento vero e proprio il suo), Emppu (nuoooooooo!! Dx il mio povero Hobbit!) è sull'orlo del suicidio, e Tuomas... beh, lui è morto. Quindi, peggio di così non può andare. Quindi, le cose miglioreranno! ^^ O rimarranno su questo livello... Spero vivamente che non sia così.
Nonostante le cose siano andate decisamente male, a me questo capitolo è piaciuto moltissimo (non è il mio preferito, ma comunque ha un ottimo posto in classifica): sarà la mia vena leggermente sadica/amante delle tragedie? Probabile. Comunque. L'ultima parte è in assoluto la migliore, proprio perché carica di tensione emotiva e stilisticamente scritta meglio rispetto a tutto il resto del capitolo. La scena dell'esecuzione (da «I passi del boia sul legno della forca erano rumorosi; impossibile confondersi.», per intenderci) è veramente toccante, e lascia delle vivide immagini nella mente del lettore (perlomeno, in me sì). Se dovessi elencare i colori principali di queste immagini, direi che sono il grigio, il blu (tutto lo sfondo), il nero (i capelli di Tuomas - sì, nero, non marrone, non chiedermi perché ma me lo immagino così in quel momento - e il corvo), il bianco (la pelle, gli occhi), il rosso e il verde (i vestiti di Emppu, ironicamente allegri e spigliati). Ah, già, e il giallo (beh, Emppu non è pelato...). E proprio perché sei riuscita a darmi un'idea così vivida dei colori, mi hai ispirato un altro disegno! ^^ Anzi, due...
Sei assolutamente perdonata per il tuo blocco - io, poi, non ho proprio il diritto di prendermela con qualcuno per un simile motivo: prenditela con calma, anche con i prossimi capitoli! Piuttosto, sono io a dovermi scusare per essere rimasta terribilmente indietro con le recensioni. So che avevo promesso di recensire tutti i capitoli, ma non so se ce la farò sul serio. Io intanto ci provo, e se non ce la farò, spero di ottenere il tuo perdono.
Un abbraccio e alla prossima,

Hamber of the Elves
p.s.
L'avevo già messa tra i miei preferiti questa storia? No? Beh, rimedio subito... ;)

Recensore Veterano
14/01/13, ore 11:48
Cap. 19:

La mia memoria è un po' un colabrodo!! Mi ero dimenticata di commentare!! :(
Ho apprezzato molto il ritorno della figura di Tarja, anche solo per consolare Tuomas invece di liberarlo. In effetti sarebbe stato troppo scontato xD
L'imperatore mi sta sempre più sulle scatole, voglio vedere la faccia che farà quando vedrà l'armata di Floor e Marco che sopraggiunge minacciosa alle porte del suo palazzo. E la faccia che faranno loro quando vedranno chi è l'imperatore!
Floor stile Xena la principessa guerriera ci sta! E' il prototipo di donna con le palle (passami il termine!) e cavoli, a momenti mi fa fuori Marco! O.o Jukka ha avuto un'ottima idea, speriamo che vada a buon fine.
Ah ma Emppu e Anette? Li ritroveremo anche loro al palazzo imperiale? Si butteranno nella mischia o andranno direttamente a salvare Tuomas mentre gli altri combatteranno? Spero più la seconda!!
Ottimo come sempre!!
Lalla.

Recensore Junior
06/01/13, ore 22:59
Cap. 19:

Ecco, come al solito io mi dimentico di recensire. D:
Ho letto già da qualche giorno il capitolo e mi sono dimenticata, come al solito.

Beh, che dire. La scena della Dama è estremamente perfetta. Davvero. La luce al momento del buio.
Ancora di più lo sono stati i rantolii psicologici di Tuomas sotto le torture dell'Imperatore.
Brava. :)

Ah, e infine vediamo Floor! Sai che l'hai resa davvero bene? Mi è piaciuta molto... e mi fa paura come al solito. D:

Ora ti lascio. Brava come sempre e bandierina verde, non ho notato alcuna sbavatura. :)
Ps: Ma ormai siamo giunti quasi alla fine, vero? :(

Recensore Master
30/12/12, ore 22:52
Cap. 18:

Ok, questo capitolo ha un'unica pecca: è troppo corto.
Oh sì, suonino i tamburi, sono tornata. Finalmente mi sono messa in pari. Con comodo. Che io sia l'Imperatrice? *battute idiote sui tarocchi*
Allora, caVa, complimenti innanzitutto. Questa recensione -che spero non sia troppo lunga- analizzerà ben tre capitoli. Mettiti comoda:
1. La folle idea di andare dall'Imperatore, travestiti per giunta. Ci credo che gli abbia fregati per bene, non è mica cretino. Certo, è leggermente isterico quell'uomo ma ha pur sempre poteri magici e i ragazzi sono stati incauti. Vedi Anette che avrebbe potuto rimetterci le penne senza problemi. Insomma, gli è andata davvero bene. In parte.
2. La morte di Lisanna. Non me l'aspettavo per quanto fosse uno scenario plausibile, soprattutto se bisogna rimettere in gioco Manki e il suo rapporto con Marco. Vichingo, sei sotto controllo, I'm sorry. Allora, loro due, Lisanna e Marco, insieme erano bellissimi ma davvero ciò non poteva funzionare. Mi dispiace però che sia finita così, preferivo un addio più fiabesco, diciamo. Devo ammettere, comunque, che la scena di lui che le canta While your lips are still red mentre lei si addormenta per sempre tra le sue braccia è stata commovente, mi è pure sfuggita una lacrimuccia. Il dolore di Marco, poi, è vivo e tangibile. Ed è vero, fa più male per chi resta, perché Lisanna, in quel momento, anche se stava spirando, era felice. Certo, qualche rimpianto c'era, ma era felice. Solo questo conta.
3. Le Annunciatrici. Che immagine bellissima. Poi, il cigno è così strettamente collegato alle canzoni di Tuomas. E' un animale che torna spesso, come il gufo. E il fatto che cantino Emphatica mi ha fatto venire i brividi. Poi, molto bella l'idea che esse sappiano tutto in quanto onnipresenti. In un primo momento, le avevo prese per delle banshee.
4. La folle idea di tornare al castello da solo di Tuomas. Questa non la commento nemmeno.
5. Il tradimento di Anette. Per un momento mi si è gelato il sangue nelle vene perché, effettivamente, poteva essere un escamotage credibile per la separazione dei Nightwish nella realtà. Invece, scopriamo poi, che Anette non ha tradito ma è stata costretta da Tuomas a fingere. E' sempre colpa di Mr Korg.
6. La gitana e la carta di Lisanna. Mi sa che è qualcosa a cui non aveva pensato e il timore sta prendendo anche lei. Non può certo permettersi che Tuomas o uno dei suoi muoiano. Qualcosa mi dice che la storia terminerà presto senza altre vittime.
7. L'Imperatore che in realtà è lo stesso Tuomas. Sì, te l'avevamo sgamata perché Marcelo era prevedibile. Però, è un'ottima idea, credimi. Anche perché, Tuomassino ha bisogno di affrontare se stesso e i suoi fantasmi e che lo faccia qui o in un mondo fantastico, non importa. Se vuole liberare tutti, deve fare chiarezza dentro di sé.
8. La fuga di Anette ed Emppu. Il suicidio in grande stile di Jukka. L'addio di Marco. Queste situazioni dovranno prendere una piega ben precisa se i ragazzi vogliono salvarsi o liberare Tuomas. Non possono restare nel Limbo perché la sorte ha crudelmente giocato con loro, né tantomeno, pensare che la violenza risolva qualcosa. E' un gioco che non paga e che può finire male, devono stare molto attenti a quello che fanno da ora in poi.
9. Tuomas. Che ne sarà di lui? Riuscirà a salvarsi?

Il tutto scritto magistralmente come al solito, tesora. Davvero complimenti per questi capitoli che sono delle perle stupefacenti. Non vedo l'ora di leggere gli altri, e a questo giro, sarò io a darmi una mossa XD
Per il resto, lo sai, la pagina fb è creata per consigli, sfoghi, dubbi etc, sentiti libera di farci quello che vuoi :)
A presto!

Recensore Veterano
30/12/12, ore 20:12
Cap. 18:

Ma porca paletta!!!! E ora come ci tornano a casa, se ognuno va per i fatti suoi?!?
Perchè arrendersi così? Povero Empuccio è riamsto solo con Nettan e crede pure che sia una traditrice. Tuomas e l'arte di architettare piani -.- a proposito, dove cavolicchio è finito? Nelle segrete del castello? Meno male che è ancora vivo!! Da quello che hai scritto all'inizio la zingara non si aspettava tutto ciò... Che furbona ce li ha mandati lei lì!! xD
Ma Jukka da chi è andato? E perchè vuole morire? Oh siamo matti?! E chi rincorre Empucciolo e Anettina?
Più che una recensione sembra un'interrogatorio. XD
Mi è piaciuto un sacco!! Brava ^^
Lalla.

Recensore Veterano
27/12/12, ore 18:02
Cap. 17:

Buon Natale, Santo Stefano, ecc., in stra-ritardissimo! ^^
Ehilà, buonasera!
Finalmente in vacanza, eh? Io non ne potevo veramente più: sono ancora così distrutta, da non aver voglia di andare avanti con le mie storie, e da non sentirmi molto in forma per recensire. Ma per te e per la tua storia, metto da parte ogni pigrizia, anche perché è da un po' che speravo aggiornassi!
Dunque... T.T Buhuhuhuhuuuuuuh! Poverina - e poverini! Mi fa così tristezza... e poi hai scritto la parte del suo commiato ottimamente, complimenti: condivido, While Your Lips Are Still Red è perfetta per un simile momento, anche se (come hai detto anche tu) non era stata pensata per un contesto simile - tra parentesi, e chi lo ha visto quel film?! Non chiedere venia per nulla! E poi, detto tra noi (seh, tra noi su internet, in una pubblica recensione? Fingiamo, fingiamo...), non è che mi sembri questa gran meraviglia. Comunque, meno male che Tuomas non ha osato proferir verbo quando Marko ha seppellito Lisanna, altrimenti mi sarei mossa personalmente per picchiarlo! Fortunatamente (per lui), non è così privo di tatto.
Ma lasciamo i morti ai morti (T.T), e passiamo al punto più importante e significativo del capitolo, ossia Annette. Non so perché, ma mi aspettavo prima o poi una mossa simile da parte sua - pianificata in compagnia, magari, com'è successo, ma me l'aspettavo. All'inizio, ci ero cascata come una pera, lo confesso: credevo davvero che avesse tradito Tuomas, e solamente per i soldi - che poi lei era una pirata, non sarebbe stata una mossa così strana. Per fortuna poi che si è chiarita tutta la faccenda! Non capisco come mai, però, poi non abbia spiegato tutto ai ragazzi quando sono arrivati: in effetti, avrebbero potuto non capire, avrebbero potuto non crederci (io, per esempio, non ci avrei mai creduto), però, almeno per sentirsi il cuore relativamente in pace, avrebbe potuto giustificare le sue azioni. Ma, visto che più o meno credeva anche lei che Tuom sarebbe morto di lì a poco, non avrebbe avuto neanche troppo senso una cosa simile, quindi, alla fin fine ha agito nell'unico modo per lei possibile. Poveri tutti! Spero che le Annunciatrici stessero parlano per metafore (molto astruse e incomprensibili), o che si siano sbagliate.
Passiamo alla parte finale: sono quindi l'unica citrulla che non ci era arrivata, al ritratto dell'imperatore? Avrei potuto arrivarci, in effetti, ma non l'avevo proprio intuito: ero concentrata su altro, ahem, altro su cui non potrò più concentrarmi - ed è tutta colpa tua, per inciso, ma non so se saprò perdonarti: per ulteriori informazioni in proposito, si consulti la precedente recensione. ;) E quindi, l'imperatore è il sosia di Tuomas: la sua parte cattiva, in un certo senso. Beh, mi piace come idea! Adesso non resta che vedere come Tuommi reggerà la situazione, e come andrà a finire per gli altri... Ho come la triste impressione, però, che non manchi molto alla fine di tutto... Dimmi che si sono altri seicento capitoli!! O... o un sequel!
Vabbeh, ti lascio, ho già detto troppe "sconclusionaggini": alla prossima!

Hamber of the Elves

Recensore Veterano
23/12/12, ore 20:41
Cap. 17:

No aspetta ma sono io l'unica che non ti ha sgamata? *ora come ora non si ricorda, il che è indice di alzahimer precoce o.O*
Gli esami mi hanno proprio fuso i neuroni, mica l'avevo finito di leggere l'altro capitolo quando l'avevi pubblicato!! Ma ora li ho letti entrambi ^^'
Riguardo al 16esimo mi sono piacute un sacco le descrizioni, io avrei preso il corridoio poco illuminato. Non ci sarei mai arrivata a fare quel ragionamento per scegliere l'altro.
Ma Dominic che risorge? E basta! Che dobbiamo fare? Ucciderlo con l'insetticida, il veleno per topi?! Grrrr.
Povera Lisanna :( , WYLASR è azzeccata rende tutto ancora più commovente!! Dai Marcolino che poi torni da Manki >:D
Il tradimento di Anette è stato O.O, ad  un certo punto ho pensato che fosse Dominic!! Certo che Tuomas le pensa tutte!!
Tarja che gli dona la chiave per lo scrigno mi ha fatto venire un colpo xD
E, per l'appunto, l'imperatore che assomiglia a Tommasino? Della serie: "sconfiggi i tuoi demoni!".
Credo di essermi persa un pezzo: ma lo scrigno quindi si è dissolto davvero o era un'illusione per proteggerlo?
Comunque scorrevole alla lettura come sempre!!
Brava, brava!!
Un bacione
Lalla.

Recensore Junior
23/12/12, ore 12:48
Cap. 17:

IO! IO TI HO SGAMATA! LO SAPEVO! LO SAPEVO!!!!!! *gongola dall'entusiasmo*
Ottima scelta, magari un po' classica ma perfetta per la situazione. Perchè IL CATTIVO è Tuomas stesso ... mi piace da morire. :)
Hai messo Emphatica come titoloo *_*

Ho letto ieri la parte della morte di Lisanna e ho iniziato a piangere, l'hai descritta benissimo; in più quella canzone ha per me un significato particolare, per cui ...
Glory ora devo staccare velocemente, mi aspetta il pranzo. :)
Gli altri commenti a facebook.
Baci,
Frà.

Recensore Veterano
02/12/12, ore 12:42
Cap. 16:

Ehilà, da quanto!
Tranquilla se ci hai messo così tanto, credo che chiunque, qua "dentro", sia pronto a perdonarti senza nemmeno pensarci due volte. Anche perché, visto che sei tornata con uno dei tuoi soliti tomi, ti sei fatta ampiamente perdonare l'assenza! ;) Un bel capitolo, lungo, denso... che, ahimè, non riuscirò a commentare degnamente: devo assolutamente finire di studiare per un compito impegnativo, e quindi non ho molto tempo. Cercherò comunque di dire l'essenziale.
Dunque, dunque, un po' di azione, dopo un capitolo (o due?) di intramezzo semirilassante: certo che comunque, sono andati dritti dritti al sodo, eh? Direttamente nella capitale. Che poi non si lamentino, se ne verranno fuori grandi casini, eh! E intanto che si aspetta Jukka, nessuno riesce a dormire. Certo che, comunque, Tuomas è proprio un... un... una vongola(?!)! Non poteva usare un po' più tatto, com Marko? E poi, insomma, non può pretendere che, se uno sbucato dal nulla che non ha mai conosciuto ma che si spaccia per un messia gli dice che non può innamorarsi perché in realtà è sposato e con figli, questo si disinnamori comme ça, semplicemente come niente fosse stato! Marko aveva tutto il diritto di arrabbiarsi! E poi, per quel che ne sa lui (come ha infatti fatto notare), potrebbe essere quella che predica Tuomas, l'illusione. E, per quanto mi riguarda, potrebbero anche sparaflash-arsi da soli, e rimanere tutti lì, per sempre felici e contenti - dopo aver ammazzato l'imperatore, beninteso...
Ma anche la notte passa, e con il ritorno del pirata comincia la loro missione: e io sono felice, perché sei riuscita a dare un po' di spessore in più ad Emppu! x3 Ti sei ricordata dello Hobbit! Poverino, comunque, così turbato dalla situazione: inutile dire che lo capisco perfettamente. Andarsi a infilare dritti dritti nella tana del nemico - pur sapendo che li avrebbero beccati, vista la superba abilità come mago dell'imperatore (almeno questo pregio mi tocca riconoscerglielo) - non è esattamente l'equivalente di un'allegra scampagnata in amicizia. Basta vedere tutto quel che è successo dopo: smascherati, braccati, feriti, è già un miracolo che siano riusciti ad arrivare tutti vivi fino al loro rifugio... ed ecco che arrivano i morti - anzi, la morta.
Appunto.
Ucciderti? No, non ne vedo proprio il motivo. Insomma, suppongo converrai con me, nel dire che limitarsi ad ucciderti sarebbe troppo generoso. Penso che ti farò perdere il lume della ragione mediante sofisticate torture psicologiche - ovviamente, dopo la fine della storia, altrimenti non scoprirei mai come va a finire - e poi, forse, i sensi di colpa si faranno sentire: a quel punto ti ucciderò. Sarà una piccola vendetta per la tua crudeltà: come. Hai. Potuto. Distruggere. Tutte. Le. Mie. Speranze. In. Una. FRASE. SOLA?!?! Maledizione, Glory! Per una volta che il mio personaggio preferito non soffriva!! E invece, anche in questa storia, sarà condannato a soffrire! Tutti i miei personaggi preferiti, sia nei libri che nei film, o muoiono, o sono depressi da un certo punto in poi, o subiscono perdite: speravo che questa storia fosse un'eccezione. A quanto pare no. T.T Sigh!!
Ahimè, tempus fugit: ringrazia, altrimenti continuerei per altre mille parole con le mie lamentele e lagnanze varie! Ti lascio, quindi, con il cuore infranto...
Alla prossima.
Sigh.

Hamber of the Elves (T.T)
p.s.
scherzi a parte, mi è dispiaciuto per la morte di Lisanna, sì, mi hai scioccato, ma capisco: esigenze narrative, et cetera, et cetera... Quindi, non metterò in atto i miei propositi sul serio. Ma continua a guardati le spalle fino alla fine, che non si sa mai con me! ;)
p.s.p.s.
come faccio a farteli vedere, i disegni?

Recensore Veterano
04/11/12, ore 15:43
Cap. 9:

Nettie! T.T
Ok, riprenderò un contegno...

Ciao! ^^
Perdona la mia lunga assenza, ma sono chiusa nelle segrete di un castello (pile e pile di compiti da fare, pagine da studiare, interrogazioni da preparare... e non ci danno respiro!) inespugnabili anche a me, che in genere sono maestra, modestia a parte, a sfuggire a simili reclusioni forzate (in effetti, ho messo abbastanza a punto le mie tattiche per eludere simili accavallamenti di compiti/interrogazioni: questa volta, però, mi trovo proprio con le spalle al muro): posso quindi parlarti solo da questa piccola finestrella a ridosso della strada, e per poco tempo, fino a quando non tornerà la guardia che mi controlla (ossia, il tempo che inclemente scorre troppo in fretta). Ho poco tempo, e volevo dirti molto, ma dovrò condensare...
Beh, c'è una cosa che posso dire arrivata a questo punto: gorsch! Intendo, è successo davvero di tutto in questo capitolo: un omicidio, un altro ammutinamento, Jukka che per salvare Annette la costringe a sfidarlo per mantenere il titolo di capitano, la perdita della nave... Gorsch (oppure vittu, ma gorsch lo trovo più elegante)!! Ma andiamo con ordine.
Povero, povero Kian: era un così bravo ragazzo, uno dei pochi della ciurma con un cervello messo nella zucca non solo per bellezza. Ed è finito così, sgozzato e buttato - anzi, più precisamente, orridamente appeso - in un angolo da dei barbari opportunisti - e, appunto, si parla del nuovo ammutinamento: quanto detesto quel genere di persone che non sanno riconoscere un buon capitano quando ne vedono uno (e qui, il fantastico libro "La vera storia del pirata Long John Silver" insegna... E poi, l'hanno pure offesa! Ah, se solo li avessi tra le mani!). Però, scusa la freddezza, era l'unico modo per salvare capra e cavoli: se Kian non moriva e la nave non andava persa per sempre, Annette non se ne sarebbe mai andata rimanendo in pace con sé stessa, perché si sarebbe sempre sentita un peso sullo stomaco e la vocina accusatrice della coscienza ronzante nella testa. Adesso invece che non ha più una nave dove tornare, rimarrà sì scossa nei primi tempi, ma poi riuscirà a guardare oltre e continuare. Sì, penso di poter affermare con tranquillità che è quasi un sollievo per me, il fatto che il ragazzo sia morto, seppur così giovane, e che la Dark Passion sia andata perduta - ribadisco: sono sadica, ma questa volta sto solo cercando di esprimere una considerazione oggettiva. Insomma, anche a te avrebbe dato fastidio scrivere in ogni capitolo "Ma la mia ciurma dov'è? E la mia nave come sta? E Kian se la sta cavando? Sono un essere spregevole..." "Ma no, Nettie, non pensarci, su...", giusto? Quindi...
Ti cito i miei pezzi preferiti, e poi fuggo, devo - ricordi, la guardia? ;)
Dunque, il primo è questo:

«An, ascoltami, ti prego. Ti prego. Noi non siamo eroi. Noi siamo solo pirati. Ti prego, vieni via.»
A quelle parole, lei annuì.
«Hai ragione, noi siamo pirati. Ed io sono il capitano.»
Julius abbassò la testa. I suoi pugni erano serrati, tremavano.
«D’accordo. Come vuoi.» mormorò tra i denti.
E quando tornò a guardarla, l’espressione che brillava nei suoi occhi era glaciale e terribile.
«Alza quella sciabola e difenditi, Anette.»


Saranno solo pirati, ma a me sono sembrati dei grandi eroi. Entrambi.
Il secondo pezzo invece è questo:

«Tu!» urlava. «Come hai potuto! Come hai potuto!»
«Ti ho salvato la vita.» fu la risposta di lui.
Neanche Tuomas fu più in grado di tenerla, così che lei poté raggiungere Jukka e afferrarlo per il bavero. Lui non oppose resistenza mentre lei lo tempestava di pugni, sempre più deboli, mentre le lacrime nei suoi occhi si accumulavano come muri d’acqua che rendevano liquido e distorto il mondo che la circondava.
«Non è vero! Non è vero! Quella nave era la mia vita!»
E quando lei si afflosciò su di lui, scossa dai singhiozzi, arrivò il tastierista a portarla via e prenderla tra le braccia, dove lei si rifugiò. Si aggrappò al suo petto con tutte le sue forze, piangendo una disperazione che non poteva avere nome.
«Quella nave era la mia vita… era tutta la mia vita…» continuava a ripetere tra le lacrime, senza pace. «Io ero… ero il capitano… era mio dovere morire con lei…»


Il finale era molto più significativo, ma io sono parecchio sensibile ad argomentazioni come "quella nave/quel pianoforte/quel che vuoi era la mia vita"... Quindi, ho citato, non ho potuto trattenermi.
Fuggo, alla prossima! ^^

Hamber of the Elves
p.s.
ho finito un paio di disegni: grazie per avermi fornito l'ispirazione!

Nuovo recensore
03/11/12, ore 16:11

Ok, ho letto tutta la storia, fin qua, ed è semplicemente fantastica, ci ho messo pochissimo a leggerla, talmente mi è piaciuta. Insomma, sembravo un'assatanata, non riuscivo a staccare gli occhi dallo schermo, ahaha! Originalissima l'idea di Tuomas che "crea" immagini con la musica, e le canzoni in varie parti della storia. Il pezzo che mi è piaciuto di più in assoluto è il settimo capitolo, quello del gufo, è bellissimo, e in seconda posizione c'è il 14, il fiume fantasma! La storia è davvero scritta molto bene, è scorrevole e molto avvincente :) attendo con ansia il prossimo capitolo, ciaooo! :)

Recensore Veterano
15/10/12, ore 19:13

Hello! ^^
Ed eccomi qui: non ne potevo più di "essere o non essere" (e, se per caso te lo stessi chiedendo, no, sfortunatamente non stiamo parlando del buon vecchio Will - cavoli, non avrei mai pensato di rimpiangere Shakespeare!), quindi ho deciso di staccare un attimo la spina, e dedicarmi a qualcosa di decisamente più piacevole.
Inizio col dire una cosa, che volevo dire tre recensioni fa, ma di cui mi sono sempre dimenticata: sai chi mi ricorda Emppu, in veste di menestrello? Ranuncolo! Non so se conosci The Witcher... Ranuncolo è un abile menestrello, alquanto pervertito: non so perché, ma è da quando c'è stata la scenetta del "una sola canzone, mia signora, poi potete anche farci fuori ecc. ecc." che ho ricollegato Emppu al poeta amico dello Witcher. Giusto per dire, eh! Non che effettivamente pensi che Emppu sia un pervertito... ok, questa è la peggior bugia di tutta la mia vita.
Ehm.
Lasciamo stare i miei deliri, e passiamo alla recensione seria *la coscienza di Hamber ride scetticamente, che malfidata*. Dunque, innanzitutto ti dico che è stato particolarmente divertente vedere quei poveri disgraziati che tentavano di cavar fuori qualcosa da quell'indovinello criptico e misterioso - uno che dice che è una caccia al tesoro, uno che dice che è un fantasma... Ah, meno male che c'è Lisanna, altrimenti, chissà dove sarebbero andati a finire. Secondo me, senza di lei, sarebbero partiti alla ricerca di Rumpelstinskin, certi di essere sulla strada giusta. E, a proposito di fantasmi, è stato spassosissimo quel breve discorsetto di Emppu e Jukka a proposito delle creature fatate di quel regno; concordo con il mio compare di sventurata bassezza: è piuttosto lecito credere ai fantasmi, quando ti ritrovi circondato da spiritelli, sirene e cazz... ehm, cavolatine simili (alquanto apprezzabili se sei quello dalla parte del libro, e non all'interno della storia), quindi non capisco perché Nevalainen si sconvolga tanto davanti a una simile, innocente affermazione:

«Come, no? Voi siete pirati, Tuom ha beccato una sirena, e non esistono i fantasmi? Pensavo fossero ordinaria amministrazione, come – chessò – folletti, fate, spiritelli»
Il batterista lo guardò come se la sua domanda fosse la più stupida che avesse sentito, e la risposta solo un’ovvietà.
«Certo che ha beccato una sirena! Anzi, deve ancora dirmi come diavolo ha fatto a sopravvivere… ah, e ti auguro di non incontrare mai un folletto, una fata o uno spirito, e di non trovarti mai in una foresta da solo di notte. Ma i fantasmi, che idea assurda…»

Casomai, dovrebbero essere tutti gli altri, a sconvolgersi alla sua risposta. "Ma i fantasmi, che idea assurda"? Beh, dipende dai punti di vista. Ma passiamo all'azione.
Come osano quei buzzurri? Ammutinarsi a un così fantastico capitano? Ah, capisco, vi siete sentiti feriti nel vostro orgoglio maschile... Suppongo che però l'umiliazione peggiore l'abbia subita Wilson: ha fatto tanto lo spaccone, e poi è morto, nonostante fosse ambidestro, et cetera et cetera. Annette, poi, è stata fantastica: una vera forza della natura, davvero! Un combattimento mozzafiato e all'ultimo sangue, con la morte che alitava sul collo di entrambi i contendenti (anche se io sono assolutamente certa che la falce del Mietitore pendesse verso l'ammutinato sin dal principio - la morte non è mica scema), ma lei si è mantenuta fredda e controllata sempre, anche nel momento più difficile. Un capitano così lo seguirei in capo al mondo, per Diana - anzi, più appropriato: per la barba di Nettuno! Il pezzo migliore di questa parte è senza dubbio questo:

Raccolse la spada, poi con un calcio fece rotolare Willson per terra per poterlo vedere supino.
¬«Io non colpisco mai un uomo alle spalle.» gli disse, prima di conficcargli la lama nel cuore.
Sul ponte calò il silenzio.
Anette si scostò una ciocca dei capelli dal viso, si estrasse il pugnale dal braccio e lo gettò a terra.
«Questo è quello che succede a chi ha smesso di prendere ordini da una donna.» Il suo tono era gelido, come i suoi occhi di ghiaccio, che analizzavano una ad una le facce del suo equipaggio. «Ora, se a qualcuno di voi non va bene il sesso del vostro capitano, o se qualcuno di voi ha una mira penosa come quella del cretino che ha accompagnato Willson nella tomba, non ha che da dirlo e io sarò felicissima di ucciderlo. Chiaro?»
Annuirono tutti.
«Stupendo. [...]»

Non c'è che dire, quella donna è un mito. Sono sicura, comunque, di aver sentito chiaramente il tonfo sordo di un paio di mascelle che cadevano rovinosamente sul ponte, mentre avveniva tutto ciò: in effetti, Emppu e il suo compare Tuomas avevano parecchio di che strabiliarsi. La loro Nettie, che ammazza qualcuno senza alcun problema, complesso o senso di colpa di sorta. Beh, posso capire come devono essersi sentiti.
In ogni caso, poveri tutti: la situazione non è per niente rosea, e - ciliegina sulla torta! - c'è stato un tentato ammutinamento, è arrivato un inutile e borioso volatile a portare un indovinello, tanto per rendere le cose più semplici, e ora è passata una graziosa colombella a indicare loro la retta via smarrita, una retta via davvero particolare, comunque, visto che sembra portare dritta dritta tra le braccia aperte del nemico. È parecchio normale, quindi, che il capitolo finisca con una simile dichiarazione:

«Annuncio a tutte le persone sobrie che si trovano in questa stanza – so perfettamente che nessuno di voi lo è, ma almeno provate a fare finta –: nessuno di voi è specializzato in piani complicati, diabolici e molto probabilmente suicidi?»

La frase si commenta da sè, e non aggiungerò altro.
Piuttosto, mi sovviene un dubbio; rileggendo il capitolo scorso, ho fatto più caso del solito alle prime righe, e ho notato un particolare che mi era sempre sfuggito (o, semplicemente, non era mai riuscito a stuzzicare la mia curiosità): le persone che si "conoscono" da una vita senza saperlo sono sei, non cinque. Questo vuol dire che nemmeno Lisanna è di quelle parti, o era un riferimento al gufo impettito? Perchè se è di Lisanna che si parla, io non sarei persona più felice: significherebbe un lieto fine per la MIA adoratissima coppia. Non dirmi che lei è la moglie reale di Marko?! Certo che, se ho ragione, quella chiromante è stata parecchio crudele, a coinvolgere anche un'innocente!
Vabbeh, la chiudo con i miei inutili sproloqui: alla prossima!
Ciao!

Hamber of the Elves
p.s.
Che te ne pare di Miss Pavimento, la Floor Jansen?

Recensore Veterano
12/10/12, ore 17:55

Ciao! Anzi, ave, visto da cosa riemergo...
Ahem. Lasciamo il caro Cicerone alle sue belle epistole, e passiamo a qualcosa di più interessante (senza offesa, eh, Cicerone, vecchio mio!). Parto subito col dire che, fino ad adesso, questo è uno dei capitoli in assoluto più belli e meglio costruiti. So che potrebbe sembrare un complimento un pochino di parte e non molto equo, visto che si parla di Marko (Marko!!! x3 Il vichingone!! <--- Hamber delira), ma fidati, se ti dico che sono stata oggettiva al massimo nel dire così. È di un'introspettivo sublime, ottimamente curato e degnamente giocato - insomma, ci stava, un momento simile, con quella lunga riflessione di Marko, parecchio filosofica: non sarebbe neanche stato credibile, se si fosse subito sentito estraneo al mondo in cui (perlomeno, crede di averlo fatto, e non ricorda nulla d'altro) ha vissuto per tutta la vita per solo un paio di parole dette da uno sconosciuto vestito da damerino, e si fosse subito identificato in quel suo nuovo scopo di vita (una ricerca di un qualcosa che dovrebbe conoscere, ma di cui non si ricorda).
E poi, la parte in cui arriva la dolce, bella, giovane Lisanna. Il mio cuore si è sciolto, anche che sono una ragazza piuttosto rude e parecchio "pirata": non ho potuto fare a meno di sperticarmi in lunghissimi "Aaaaaaaaww!!", davanti a una scena così carina, così dolce, così... giusta, ecco. E poi, lui che le canta una canzone, lei che gli si addormenta tra le braccia... Basta, basta, o finirò per fare la figura di una dodicenne senza speranza davanti a un romanzetto rosa da quattro (anzi, soli due) soldi. Ti cito il mio pezzo preferito per quanto riguarda le parti (alquanto consistenti, per mia fortuna) riservate al Viking, e poi passo agli altri due ingenuotti, e ai due pirati:

Tutti, in quel viaggio, sembravano sapere esattamente quale fosse il loro obiettivo: Anette e Jukka erano i due gloriosi comandanti del veliero pirata più temuto di tutti i mari, e Tuomas ed Emppu erano legati da un passato incredibile e da una ricerca per la quale sarebbero morti. Ma lui? Lui non era un pirata – era solo un mercenario – e, per quanto si sforzasse di immaginare ed accettare il racconto dei suoi due compagni di viaggio, era estraneo a quella realtà che loro cercavano di spacciare per vera. Tra l’altro, quello era un concetto che ancora non riusciva a mandare giù. In base a quale criterio loro stabilivano cosa era reale, e cosa invece fittizio? In base a quale criterio loro potevano dire che tutta la sua vita era stata una falsità, un’illusione, uno specchio creati da una strega in vena di divertimenti? Perché i suoi ricordi non potevano essere veri, mentre i loro sì? [...] Marko era ancora seduto sul ponte della nave, ancora insonne, ancora silenzioso osservatore del moto delle onde del mare. Ma era più tranquillo, più felice, più in pace, e allo stesso tempo più tormentato di prima. Lisanna era ancora rannicchiata contro di lui, ancora la sua testa trovava un comodo appoggio nel suo petto, ancora le sue mani affusolate e delicate gli stavano stringendo dolcemente il braccio. Non sapeva perché, ma sentirla così vicina a lui lo emozionava. Avrebbe voluto che quella notte durasse per sempre. «Mh… Marko… come faceva quella splendida canzone che hai cantato oggi…?». Nel sentire i suoi bisbigli capì che doveva essere in procinto di addormentarsi, e le sorrise dolcemente, anche se lei non poteva vedere il suo sorriso dietro le palpebre socchiuse. Non le rispose, ma intonò le note di quella magica canzone che aveva avuto il potere di salvar loro la vita.

Penso che farò un disegno anche per questa scena. È così bella, che non saprei nemmeno come commentarla adeguatamente. Quindi, non lo farò, e passerò agli altri.
Dunque... Tuomas, come ti capisco! Anche la mia migliore amica può vagare tranquillamente con il suo strumento appresso (una chitarra, per l'appunto), mentre io, vincolata a uno strumento così scomodo e fisso, qual è il pianoforte, spesso vado in crisi d'astinenza - l'unica cosa che potrei portarmi dietro è l'arpa celtica, ma non ne ho ancora presa una piccola abbastanza da poter essere portata sulle spalle. Sigh! Comprendo profondamente il povero illusionista satanico! T.T Ma è stata epica questa parte qui:

stava seduto sulla brandina tenendo in mano la chitarra dell’amico, che si era chiuso in una piccola stanzetta adiacente armato di una tinozza di legno, un secchio d’acqua dalla provenienza discutibile e una ruvida spugna di chissà quale materiale. [...] Alzò di scatto lo sguardo verso Emppu, che aveva appena fatto capolino dalla stanzetta dove si era lavato, con addosso un paio di pantaloni e nient’altro. Aveva i capelli fradici che gocciolavano dappertutto, ma lui non pareva curarsene. [...] «Allora Marko non mentiva! Sei davvero un illusionista!» esclamò Emppu con un sorriso meravigliato, mentre afferrava uno straccio pulito e lo usava per asciugarsi i capelli in maniera molto approssimativa.

xD Salutate Emppu Vuorinen, l'unico abbastanza vuor... ehm, fuori, da pensare di potersi fare una doccia decente, nonché asciugarsi una lunga chioma fluente, su una nave, per di più pirata! È già un miracolo che abbia trovato una spugna (ah, no, aspetta, sulla nave c'è una donna: cancella il mio stupore per la spugna)! Quel ragazzo mi fa troppo ridere, è una figura davvero esilarante - ma che sa essere profonda abbastanza, se necessario. Lo ammetto, il piccolo Hobbit (da che pulpito vien la predica... <-- la coscienza di Hamber si esprime) è il mio secondo personaggio preferito!
Bene, e ora passiamo a Jukka e Annette. Anche loro, sono molto carini, ma ovviamente non nel senso in cui lo sono Marko e Lisanna (awwwwww... ok, devo smetterla!): sono due ottimi amici. E devo dire che Jukka mi ha stupito: ha detto qualcosa senza essere ironico! Oh my God! Ha fatto un sincero complimento!

«Sarei un grande capitano, ma non sarei il più grande. E non sarei mai il migliore. Oh, sciocca, sciocca piratessa! Come fai a non capire che sei tu, tu la più grande, e tu la migliore?»

Non c'è che dire, è un grande uomo. Guai a chi osa contraddirmi! E guai anche a chi oserà ammutinarsi alla grande Olzon, l'unico e solo capitano della Dark Passion! Sono dalla tua parte! E anche da quella di Julius, ma lui è un uomo, quindi sono più dalla tua parte, Nettie! Yeah!
-_-" Sembra che non sia in grado di fare altro che sclerare, eh? Povera te, mi dispiace... ma tornerò comunque a recensirti.
Chiudo qui, ma ci si risentirà: alla prossima!
Vale,

Hamber of the Elves

Recensore Veterano
11/10/12, ore 15:53

Ehilà, rieccomi!
Non mi sono fatta viva prima, un po' perché aspettavo una risposta alla recensione precedente, ma soprattutto perché è da due settimane che a scuola ci tartassano, e l'ultimo commento che ti ho lasciato corrisponde all'ultimo momento di pace e tranquillità che ho effettivamente avuto in quest'ultimo periodo. Che tristezza! Ma lasciamo perdere le mie mestizie, che non interessano a nessuno, e recensiamo.
Dunque, iniziamo dal romanticume: ma quanto è carino, Marko, così affettuoso, preoccupato? La prima parte del capitolo rendeva molto bene, e dava parecchia legna al fuoco che arde dentro noi lettori sostenitori del Marko/Lisanna:

Di certo, il più irrequieto era Marco, era diventato del tutto isterico quando li avevano separati dalla povera ragazza che avevano invano tentato di proteggere, e nonostante il vicecapitano li avesse rassicurati riguardo alle sorti della fanciulla il guerriero aveva quasi rischiato di farsi gettare fuoribordo.
«Ma vuoi startene un po’ tranquillo?» gli aveva detto Emppu, dopo una buona mezz’ora di borbottii e colorite imprecazioni.
«Tranquillo? Tranquillo? Secondo voi, là fuori, che cosa le stanno facendo che noi non possiamo vedere?»
Sul volto di Tuomas si delineò una smorfia disgustata, molto esagerata dalla penombra dello scafo.

Me lo vedo, Marko isterico! xD Deve essere particolarmente fastidioso, soprattutto in un simile frangente - insomma, stai per morire, magari vorresti schiacciarti l'ultimo pisolino della tua vita, e ti ritrovi vicino a un vichingo barbuto palesemente incazz... ehm, arrabbiato: capisco un pochino il povero Emppu, anche se in realtà, tutti quelli che stava esprimendo il suo compagno erano dubbi e preoccupazioni più che lecite. Insomma, stiamo parlando di un gruppo di uomini (sottolineo: uomini) che passa il suo tempo per mare, tra scorrerie e assassinii, vedrà un porto una volta ogni morte di papa, e che si ritrova con un bel bocconcino, quale è Lisanna, per la nave: non serve nemmeno cercare di fare due più due. E, se fossi in Tuomas, cercherei di ricordarmi che, Jukka o non Jukka, è sempre di un uomo che stiamo parlando - e, risottolineo, un uomo che passa il suo tempo per mare, e che l'unica donna che vede (come abbiamo potuto scoprire in questo capitolo) è il suo capitano, intoccabile e inviolabile perché evidentemente abbastanza forte da evitare ammutinamenti. E che Jukka non si ricorda della sua vita passata: potrebbe benissimo aver perso anche la sua morale per strada, così come ha acquisito una certa dimestichezza col tagliar gole e giocare coi coltelli. Quindi, che si disgustino pure, perchè per quel che ne sanno al momento, potrebbe benissimo star succedendo quel qualcosa che loro non possono vedere da dove sono.
E invece, non è successo niente, e Marko può tirare un lungo sospiro di sollievo, perché il capitano è una donna super femminista (sembra strano, ma è necessario specificare). E gli altri due possono tirare un sospiro di sollievo, perché hanno ritrovato anche Annette, e potranno tornare a stare assieme! O forse, no? Nettie ha perso la memoria, pure lei, e mi sembra piuttosto intenzionata a far fare ai nostri amici più di un "semplice" giro di chiglia, sembra intenzionata a far loro la festa - e non nel senso che loro preferirebbero per certo. La fine dei Nightwish? Ci mettiamo a piangere?

Il suo sguardo era posato su Anette, ed era lo sguardo di un rapace che riesce ad avvistare il primo topolino della giornata… era lo stesso sguardo, per inciso, di quando egli stesso riusciva ad avvistare una ragazza in un luogo affollato.
Si fece subito avanti, pronto a sfoderare le sue (discutibili) doti di ammaliatore sciupafemmine. Si esibì in un inchino esagerato, mentre intanto allungava una mano – per un attimo ebbe timore di vedersela tagliata di netto – a prendere delicatamente quella di Anette, e vi posava le labbra in un immancabile baciamano.
«Concedeteci una canzone, una canzone sola, vi prego, mia signora. Dopo potrete legarci agli alberi e fare tutte quelle cose cruente fate voi pirati, promesso.»

Emppu ha lanciato il suo ultimo sguardo allupato a una donna, e ha fatto il cascamorto per l'ultima volta, per di più inutilmente (che ridere, tra parentesi, quella scena! xD Dovrò disegnarla, prima o poi!)? O forse, no, neanche questa volta? No, non dobbiamo fare nemmeno questo, signore e signori, perché grazie a Emppu (wow, ha fatto qualcosa!) e a Marko (beh, mi sembra ovvio! u.u), e il loro blitz con "The Crown, the Owl and the Dove", hanno salvato la situazione, e smosso qualcosa nel cuore apparentemente di ghiaccio del bel capitano! Si vedrà, nel prossimo capitolo, che cosa succederà in quella cabina. Un rave party... ahem, una lunga e sconcertante discussione, ci scommetto quel che vuoi! Ma perché tutti si sono dimenticati di tutto? Beh, comunque, così è molto più affascinante - soprattutto perché così posso continuare a tifare per Marko e la sua cara amica (deve diventare qualcosa di più! Deve! Deve! E deve finire bene! Devedevedeve!! <-- Hamber sclera)! ^^
Beh, mi sembra di essermi dilungata abbastanza: alla prossima!
Mandi,

Hamber of the Elves
p.s.
hai sentito, a proposito di tristi notizie, che Annette, sì, insomma, è fuori? Ci sono rimasta così male. Diamine, non è giusto.
Dimmi che questo non influirà sulla tua ispirazione, perché questa storia deve finire!

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