"Quando dopo i miei soliti sproloqui, torna giù a riprendermi dicendomi di sbrigarmi a venire con lui al pranzo di natale da quella che considera una sorta di famiglia, lo guardo interrogativo cercando di capire se sia serio."
Tony riflette sulla sua ex che in passato ha quasi sposato e capisce di essere cambiato rispetto allora ed essere pronto per avere una famiglia, quindi va al pranzo di Natale con Gibbs.

Una delle tante dichiarazioni in aperta puntata di Gibbs a Tony. Non ho parole. Un altro confronto fra Gibbs e DiNozzo Senior, un'altra dimostrazione dei suoi sentimenti per il ragazzo. Dalla puntata 9X10.

"Perché se non si era disposti ad essere ciò che si era prima di ciò che si faceva, non si poteva raggiungere la vera serenità.
Quello che aveva trovato quella volta fu il traguardo più bello in assoluto."
Mike è morto e per Gibbs è un gran duro colpo. Come ne uscirà?

Dopo la rivelazione del secolo sull'incontro di Tony e Gibbs è inevitabile un nuovo incontro dei due che, nella mia personale serie, a questo punto si sono presi una pausa. Incontro molto effervescente dove Tony si rivelerà sconvolgentemente irremovibile, questa volta.

Gibbs ordina severamente ad EJ di non stare più con Tony, ma cosa si scatenava in lui in quel momento e cosa ha poi pensato Tony quando l'ha saputo?

"- INSEGUILO! - Tuonò Gibbs. Ma fu quest’ordine insolito che fermò invece Tony. Sì, perché che lui ordinasse a qualcuno di inseguire un criminale che gli aveva fatto personalmente qualcosa indicava solo che non poteva farlo per primo, cosa pressoché inaudita per uno come lui."
Cosa ci fanno Gibbs e Tony nel bosco di notte? Chi stanno inseguendo? Ma soprattutto perchè Gibbs si tiene alla spalla di Tony che sembra guidarlo?

"Mi sembra di essere uno a cui hanno tagliato le corde vocali e che deve gridare lo stesso, ma io sussurro ed è come se urlassi e sparassi allo stesso tempo.
- Leroy Jethro Gibbs. Ti dichiaro in arresto. -
E vorrei solo morire. “ Perché Tony sta puntando una pistola contro Gibbs e lo sta arrestando?

"- Ricorda solo che non sei solo. Non rischiare unicamente la tua vita, per una volta. - E così come quelle intuizioni, anche questa lo è. Nel momento in cui lo dico, lo sento come rilassarsi ed un breve guizzo solca i suoi occhi che non sembrano più tristi e soli. "
Gibbs si caccia in un gran bel casino ma non può chiedere aiuto a nessuno, nemmeno a Tony... che però si accorge lo stesso che ha qualcosa e si preoccupa non poco.

- A Tony piace nascondersi dietro la facciata del burlone. Ma è il migliore giovane agente con cui abbia mai lavorato. -
Entra in scena il padre di Tony e Gibbs fa una cosa che non ha mai fatto per nessuno: si intromette!

"Adesso che gli stringo la mano dopo un astinenza di quattro mesi capisco QUANTO mi mancasse. Lo capisco assistendo ai flash che la mia mente mi dà riguardo a tutti quei momenti orrendi e poi sempre più belli.
È come andare in barca in pieno oceano. Ci sono i giorni in cui il mare è tranquillo, poi è in tempesta, poi una via di mezzo...
Però non è paragonabile ad un viaggio via terra. Nemmeno per idea."
Ed ecco a voi qua riunite tutte le parti della sesta serie che mostrano in modo approfondito il bellissimo rapporto di Gibbs e Tony! Con tanto di retroscena non mostrati nelle puntate, ovviamente!

"Abbiamo un attimo. Un soffio. Gli occhi puntati sullo schermo, sulla sua macchina, su di lui. Perché non risponde al telefono se è solo? Cos’ha? Il tempo di questa domanda che proprio davanti a noi, proprio mentre lo guardo con ansia e tensione, lui esplode. Esplode. La luce ci acceca dallo schermo gigante e mentre tutti esclamano allarmati e shockati, il nulla mi avvolge. Di nuovo. Come quando mi ha lasciato. Nulla."
Tony e Gibbs si sono lasciati e cercano di ricominciare, ma è proprio allora che si rendono conto di essersi solo illusi di poter avere altre vite. Quando Tony sembra esplodere e lui stesso rischia di morire.
Seguito di Intrappolato nella rete.

"Dopo tutto quello che abbiamo patito per tornare insieme ho permesso che qualcosa ci logorasse di nuovo. È stata solo colpa mia. L’ho tradito. L’ho tradito e basta. Non importa quale sia il motivo. "
Tony e Gibbs stanno insieme, ma viene improvvisamente fuori il piccolo segreto di Tony sulle missioni per Jenny che riguardano La Granuille, è così che decide di scoprire le sue carte del tutto ma solo con Gibbs.

"- E' ALMENO VERO CHE MI AMAVI? O ERA TUTTA UNA CAZZATA? - E' esattamente a questo punto, con la sua esplosione al culmine, che io non ce la faccio più e faccio altrettanto. Senza più freni da nessuna parte, lo afferro a mia volta per la maglia e lo spingo con violenza verso il muro dietro di noi, proprio laddove anni fa ci siamo messi insieme dopo aver litigato. Proprio come ora.
- COME DIAVOLO PUOI DUBITARNE? - Ma lui non molla e senza abbassare il tono o placare la sua ira continua come un treno troppo ferito per smettere:
- IO?! E COME DIAVOLO HAI POTUTO TU LASCIARMI SE MI AMAVI DAVVERO! -
Dio, non ce la faccio più... adesso basta... adesso basta davvero..."
Finalmente il chiarimento di Gibbs e Tony dopo che si sono lasciati senza una parola. Seguito di Truble.

Quando Gibbs, in Messico lontano da tutti, finalmente ricorda ciò che di essenziale la sua memoria non gli aveva ancora restituito, passerà dei momenti terribili.

"Quel giorno sono morto.
Quando quel posto è esploso con Gibbs dentro ho creduto di morire ma è successo davvero quando sono entrato e l’ho visto in quelle condizioni. "
Quando Gibbs dopo essere esploso, aver perso la memoria e averla recuperata, decide di andarsene lasciando tutto e tutti senza una spiegazione. E poi torna.

- Ottimo. Immagino che casa è un posto più indicato per farlo. Ti seguo, capo, sono alle tue ore 6! -
- Preferisco averti alle mie ore 12! -

Ma possibile che mi metta a fare certe considerazioni proprio io? Tony un regalo? Semmai una disgrazia! Da quando ho cominciato a considerarlo un regalo? Io e lui ci eravamo lasciati ancora prima di metterci insieme perché non eravamo in grado di vivere quella cosa che c’era con distacco e professionalità! Non devo essere contento che lui stia di nuovo qua con me!

- No, non puoi venire a stare da me... hai presente l'ultima volta? -
[...] Sono stati giorni allucinanti... a parte per il fatto che ha dei riti e un modo di vivere fuori dal comune (senti chi parla!!!), ma parla e parla e parla... e poi gira per casa mezzo nudo provocandomi in continuazione... lui, il suo corpo da ergastolo e le insinuazioni che lancia senza mai far riposare quella sua dannata lingua. Una lingua incredibilmente veloce ed esperta per un certo tipo di cose, devo dire.

Solo che questa volta i suoi occhi chiari illuminati pigramente dalle candele, si dimostrano mutare istantaneamente mentre mi fissa con estrema attenzione scendendo lentamente, quasi languido, sul mio collo, sulle mie spalle, sul mio petto, sul mio addome ed infine sui miei fianchi e sul mio bacino. Non è solo insistente e pignolo, come sguardo, è proprio decisamente magnetico e preso. Preso da quel che sta osservando con tanta dovizia. Il mio corpo.