Del resto, era giusto così – sì disse il Dottore – aveva tutto il senso del mondo: un abbaino impossibile per la ragazza impossibile che viaggiava con un uomo impossibile sul più impossibile di tutti i mezzi di trasporto esistenti.

Una scemenzuola scritta per Geilie su questo prompt che mi ha dato sul mio LJ:
Prompt: archeologia
Fandom: Doctor Who
Pairing: Eleven/River

Da brava archeologa, River ha ricostruito la cronologia dei suoi compagni e le sembra di conoscerli tutti quanti almeno un po'. Naturalmente uno dei personaggi principali delle più recenti storie su di lui è una ragazzina bionda di Londra.

Ciò che è successo dopo quell'addio in un cimitero di New York.
(Post The Angels take Manhattan.)

River e il Dottore, in una stanza con delle manette, su chissà quale pianeta. L'importante è non farlo sapere a Rory!
[Riferimenti a 05x05][156 parole]
Dal testo: «River, questa tua passione per le manette m’inquieta», disse il Dottore, cercando di sembrare serio.
Guardò l’unica altra persona nella stanza inclinare la testa all’indietro e ridacchiare, con gli occhi socchiusi; poi si avvicinò, lentamente, ancheggiando involontariamente, o forse no.

Qualche volta ha davvero paura che, se non starà attenta, quell’uomo si prenderà la sua vita come ha fatto con quella di Sam.
{Gene/Alex/Sam ~ potenzialmente nonsense}

[ZukoxKatara]
La battaglia finale non si è conclusa come tutti si aspettavano. L'Avatar aveva vinto, questo era certo, ma la vittoria non aveva portato solo gioia e speranza per il nuovo mondo che tutti aspettavano.
Zuko si è risvegliato ferito, con nuove verità schiaccianti ed ora deve compiere scelte per il suo nome, per il suo regno, per la sua vita.
[STORIA SOSPESA]

"La sedia di legno è scomoda e instabile; oscilla pericolosamente quando ti agiti in cerca della posizione meno dolorosa. Ti spingi contro lo schienale, rilassando tutto il corpo, accavalli le gambe con un gesto fiero e controllato, sensuale e agile, e torni a lisciare il contorno del frustino che stringi energicamente tra le mani, come uno scettro d’altri tempi.
Del resto, anche quella scomoda sedia di legno nella stanza di Sherlock Holmes può diventare il tuo trono; tu sei Irene Adler, tu sei la Donna."
[Affetta da Shipping compulsivo, partecipo all'iniziativa del forum « Collection of Starlight, » said Mr Fanfiction Contest.]

Sette shot.
Sette quanto il numero dei peccati capitali.
Sette quanti gli attimi che condividono Prussia e Ungheria.
Amanti, vittime di qualcosa di più grande dell'odio ma incapaci di ammetterlo. Passo dopo passo, peccato dopo peccato...

Non era paura, nè dubbio. Era un'angoscia che le raspava la gola, che le mordeva il sorriso, che le corrodeva le labbra. Era una furia che l'allegria aveva sempre scacciato, che il buonumore aveva schiacciato e sbattuto in uno scantinato profondo, dove essa s'era alimentata di buio e di silenzio.
[AU, linguaggio volgare; Danimarca e Macao][≈6700 parole]
[Prima classificata al Contest "[Hetalia] La Fiera del Crack" indetto da _Ayame_ e reilin]

Raccolta di coppie assolutamente crack. L'amore a volte è cieco...Cosa succederebbe, se alcuni personaggi di Hetalia uscissero insieme? Per scoprirlo, vi basta solo leggere!
STORIA IN REVISIONE

Ok, ho avuto un momento di sclero e ho voluto cominciare una raccolta di mini-racconti buffi tra Prussia e Ungheria, usando come filo conduttore la padella, o meglio, "le padellate"... Sì non ho niente da fare XD Hope you like it!

[Musical: Le Roi Soleil] [Personaggi: Louis XIV, Marie Mancini]
«Vi piacciono le favole?», mi chiese, interrompendo la lettura.
«E a voi?», chiesi, con un piccolo cenno del capo.
Sì, ero re e le favole non mi spiacevano. Che cosa stupida. In fondo, le favole erano piene di re e principi.
«Io le amo», mi rispose con uno dei suoi sorrisi più belli.

Irene Adler fissa il soffitto di quell’albergo scadente con insistenza, come se là potessero magicamente apparire le risposte alle domande che le affollano la testa da giorni.
[Partecipa alla sesta giornata della Sherlock Week@sherlockfest_it]