Horus si converte ai poteri del Caos, ma come mai Leman Russ sembra a sua volta in contatto con tali entità? E perché è Magnus a guidare la ribellione contro l'Imperatore dell'Umanità? Ve lo spiego io!

Riflessioni quotidiane sull'esistenza

“Questa storia partecipa a “Luoghi dell’Orrore” indetto sul gruppo facebook Il Giardino di Efp”;
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Inspirò lentamente per cercare di calmare i suoi nervi. Pensava di essersi lasciato tutto alle spalle, ma a quanto pare il suo passato tornava a fargli visita nel momento più inaspettato. La morte del suo amico lo costringeva a rindossare i panni che pensava di aver completamente dismesso.

Sono passati appena 105 anni dalla Guerra dell’Anello e una nuova minaccia già incombe nuovamente sulla Terra di Mezzo. Il male si è risvegliato nell’antica fortezza di Dol Guldur. La Strega Nera, serva di Morgoth, accresce il suo potere ogni giorno e i suoi eserciti di orchi portano guerra e distruzione. Un solo luogo sembra essere ancora sicuro: La Contea.
Proprio da qui parte (di nuovo) la nostra avventura. Una giovane Hobbit verrà catapultata in eventi più grandi di lei, Elanor II dimostrerà ancora una volta la grande forza di questo piccolo popolo.
Contemporaneamente vengono narrati gli eventi risalenti a 100 anni prima (5 anni dopo la fine della Guerra dell’Anello). Elanor è tornata e accompagna il fratello Aragorn in missione nelle lontane terre di Rhûn. A loro si unisce Éomer, costringendo la mezzelfo a fare i conti con la sua scelta.

Quando entrai in quella fabbrica non immaginavo che mi sarei dovuto nascondere da zombie e da creature che a malapena riesco a descrivere. Non immaginavo che avrei visto le leggi fisiche del nostro mondo deformarsi rischiando di farmi impazzire. Non immaginavo che avrei scoperto dentro di me il più primitivo di tutti gli istinti: quello di sopravvivenza.
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L'epoca dei fatti è quella della rivoluzione industriale. Evariste riceve una strana lettera da suo padre che lo esorta ad andarlo a trovare alla fabbrica tessile di Leeds. Una volta arrivato, il ragazzo trova una città inquietante nella quale i lavoratori si aggirano come spettri, oppressi da paghe misere e da orari di lavoro insostenibili. Non solo. Evariste nota anche una strana ragazza che pare pedinarlo e, alla fabbrica tessile, rifiutano di fargli incontrare suo padre. Insospettito, il ragazzo decide infiltrarsi nella fabbrica. Per lui inizierà una lunga battaglia per la propria sopavvivenza.

Nel pieno della contestazione giovanile contro la guerra del Vietnam e contro gli aspetti ormai sorpassati della società, il professor Henry Jones, jr. - archeologo maturo, ampolloso e imborghesito, ormai dedito ad una vita tranquilla e lontana dai rischi - è uno degli uomini meno popolari del Marshall College di Bedford, nel Connecticut, del tutto inviso agli studenti, che lo considerano vecchio e sorpassato. Dal canto suo, Jones non vede di buon occhio i giovani capelloni, a suo dire rappresentanti di un totale decadimento dei costumi e della moralità.
Ma quando un oggetto legato al suo passato verrà trafugato, Indiana Jones si vedrà suo malgrado costretto a rispolverare frusta e cappello ed a collaborare con alcuni giovani hippie per risolvere un antico mistero…

“It’s a long story …”
Disse Henry guardando Jo fissa negli occhi. Mentre pronunciava quelle parole un mezzo sorriso si dipinse sul suo volto. Stringeva spaventato quella foto a lui tanto cara e in quel momento così scomoda, eppure nel proferire quelle parole lo aveva colto uno strano sollievo, come se in realtà aspettasse un’occasione del genere ormai da molto tempo.