Mi sono chiesta come uscirebbe una lettera di Lovino per il suo Antonio...

Ti sto donando il mio amore, te lo sto offrendo su un piatto d'argento, accompagnato da un buon bicchiere di vino. Spero possa saziarti completamente.
Non ce n'è poco.
E tu hai solo bisogno di questo.

Quella notte fuori dall finestra soffiava un vento forte e furioso, che muoveva le foglie sugli alberi.

Dio solo sapeva quanto era stato doloroso.
Un dolore devastante, pulsante, omicida. Proprio come l'aveva desiderato, esattamente come gli aveva chiesto. Persino in quell'occasione dalle circostanze oscure e misteriose, in quell'ultima occasione, lui non aveva mancato di sfoggiare, come fosse il più prezioso dei gioielli, la sua innata perfezione e aveva eseguito anche quel suo estremo ordine nel migliore dei modi. D'altronde come avrebbe potuto smentirsi, quel suo perfetto maggiordomo?

Sai Lovi-chan, credo proprio che tu sia come la tempesta.

La notte cala su ognuno di noi, scende silenziosa e ricopre il mondo come un velo. La notte cela molti segreti e ne svela molti altri. Ci fa perdere la strada di casa, ma può anche portare sorprese inaspettate.
Dieci piccole drabble su dieci piccole coppie.
10. "Portarsi a letto un ragazzino vergine era stata di sicuro una delle sue peggiori genialate dell'ultimo anno" [Hiruma x Sena]
11. "Fra le palline, luccicavano le schegge di plastica color ambra di un eyeshield rotto dodici mesi prima" [Yamato x Sena]
12. "- Se ti piaceva- esalò allora- Se ti piaceva così tanto perché tutto questo? Perché vuoi essere così difficile?-." [Agon x Sena]
13. "Oh, il suo puledro disubbidiente aveva goduto. Quel piccolo porco." [Marco x Riku]
14. "Hiruma invece lo aveva guardato, come per cercare in lui qualcosa, qualcuno." [Kid x Hiruma]
15. "E si era reso conto di quanto fosse stato nel torto in passato, nel ritenere che fosse Sena lo schiavetto." [Riku x Sena]
16. "Il linebacker deglutì, tentando senza successo di ritrovare la lucidità nel caos che era diventata la sua testa, dove ogni cosa stava gridando “Impossibile!”." [Shin x FEM!Sena]

"A Ludwig piaceva averli entrambi sotto di lui. Gli piacevano i gemiti acuti e incontrollati di Feliciano e quelli soffocati e imbarazzati di Kiku." Una One-shot erotica, parecchio graficamente esplicita, sull'asse. Feliciano è volutamente OOC perchè, insomma, il VERO Feli e il P0rn sono due cose MOLTO diverse.

Estate del 1770...Colonia Inglese delle Americhe del Nord

Ora ti dirò cosa ho fatto per te 50000 lacrime ho versato urlando, ingannando e sanguinando per te

- Signore...
Hanno raso al suolo Parigi.
Non è rimasto più niente. - sentì solo la metà di quelle parole.

Raccolta di Lemon etero, yaoi, yuri, genderswap e varie.
23. Sentire e Godere: Era stato privato della vista attraverso una benda scarlatta che si stringeva attorno al suo capo, e mentre gli occhi erano celati da quel misero pezzo di stoffa, anche i movimenti erano quasi del tutto bloccati dal corpo dell'altro sopra il suo - oltre che dagli altri veli carmini che lo incatenavano contro la testiera del letto.
Non pesava ma bastavano le sue mani, le carezze e le labbra sulla sua pelle, a costringerlo a restare fermo.
Sentire e godere: quelle erano le uniche cose che l'altro di aveva concesso di fare.
24. Solo la sua Fantasia: L'acqua scorreva rossa nel lavandino, densa di sangue e terra.
Bielorussia la osservava, ferma e fredda come una statua di marmo, senza neanche provare sfregare le mani sporche per pulirle.
Era inutile lavarle con quella dovizia quasi maniacale che aveva visto in molti soldati e, talvolta, anche in delle Nazioni: il sangue rimaneva lì. Sfregarle energeticamente nel tentativo di eliminare la prova di un assassinio - se tale poteva definirsi la difesa dell'amato - avrebbe solo ferito le mani, scorticandole.

E così da un giorno all'altro lui era sparito...
Nessun biglietto, nessun saluto.

Seduto sul trono, vestito solo con una tunica bianca rossa e blu, a piedi nudi e con una corona d'alloro sulla testa, Francis Bonnefoy guardava Inghilterra.
Dall'alto al basso.
Con superiorità e freddezza.

-Lovino? Che stai facendo?-
-Ti stavo svegliando, idiota! La merenda l'ho preparata da mezz'ora!-
-Ma sai... di solito non si cerca di svegliare qualcuno con un bacio.-

Arthur mi aveva detto che ero stato uno stupido, un codardo a comportarmi così...
Forse aveva ragione.
Ma se mi fossi ribellato la situazione sarebbe solo peggiorata.
Mi sentii sbattere violentemente su quel letto troppo scomodo per dei piaceri come l'amore.
Germania mi stava distruggendo.
Mangiava a poco a poco le mie carni, i miei territori.
Graffiava la mia pelle, uccideva sempre più francesi.
Quando sarebbe finita quella tortura?