Leni è un libro vecchio e impolverato, quello che rimane eternamente sullo scaffale perché la gente preferirà sempre comprare un patinato Best-Seller.
E così rimarrà lì, sola. La libreria chiuderà alle sette e lei rimarrà lì, sola.
Nessuno deciderà mai di sfogliare quel libro, perché forse non ha nemmeno una trama così fantastica.
E il momento della chiusura arriverà di nuovo e nessuno l'avrà comprato.

[Niki/Marlene]
Gli unici momenti in cui il computer manifestava la propria umanità potevano essere osservati completamente da me. E non era più il computer, ma Niki. Niki Lauda.
Non c'erano smancerie, tra noi due, ma solo pura sincerità. Ogni singola cosa tra noi era totalmente spontanea.
Mi ricordo la sera prima dell'incidente a Nurburgring, ero così agitata dalla paura di perderlo. Pensavo che se avessi provato anche solo a sfiorarlo avrei trovato il vuoto.

“Allora mi farai da alibi.”
“In che senso?”
“Nel senso che se qualcuno verrà a cercarmi io fingerò di essere impegnato con te.”
“Impegnato?”
“Sì, Molly, se non ti è chiaro posso disegnarti una vignetta.”

Piccolo esperimento florn scritto praticamente di getto in un noioooooso weekend a Torino per delle gare. Dato che è una florn ed è una shot, non riesco a trovare molto da dire sulla trama, solo che c'è fluff sufficiente per uccidere un maschio adulto di 150kg.
Il pairing non è nemmeno da chiedere, Johnlock fino alla morte!

Vedendoli insieme li scambiano spesso per fratelli: il trentaduenne Robert e il diciassettenne Indio Downey sono invece padre e figlio, e si sono appena trasferiti a Stars Hollow, una cittadina del Connecticut popolata da artisti e sognatori.
Lì riusciranno a costruirsi una nuova vita, trovando l'amicizia, l'amore, ma anche alcuni problemi, che renderanno le loro giornate ancora più magiche.

Forse avrei dovuto dar retta alla televisione, credere all’allerta meteo e starmene a casa invece di venire qui a sorseggiare del the. Perché sono il classico inglese che, quando può, non rinuncia alla famosa tazza di the delle cinque del pomeriggio. Anche se oggi pomeriggio avrei potuto benissimo inaugurare il bollitore che mi ha regalato mia sorella qualche settimana fa, giusto per non rischiare troppo.
[...]
«Non sono un tipo che pensa queste cose la prima volta che incontra una persona».
«Potrei farle cambiare idea se volessi, signor Hiddleston».
Ho sentito bene?

Kyra incontra Bob senza immaginare chi si celi dietro a quell'apparente persona comune. Gli eventi complicheranno la sua vita semplice e la porteranno a scoprire quanto il suo desiderio di vivere la sua vita possa essere forte

Steakhouse Targaryen era il locale più frequentato della città, finché Aerys lo eredita portandolo sull'orlo del fallimento. I suoi tre figli, Raeghar, Viserys e Daenerys, tenteranno di risollevare il locale per tornare all'antica gloria.
[...]Steakhouse Targaryen sorgeva alla periferia di una città arida e rovente nel sud degli Stati Uniti. L’edificio era stato acquistato dal primo Targaryen sbarcato su quei lidi, Aegon, che si meritò l’appellativo di Conquistatore per il suo straordinario fiuto per gli affari che nel giro di pochissimo tempo l’aveva portato a piegare l’intera concorrenza. La storica Steakhouse era stata ereditata Targaryen dopo Targaryen per generazioni, fino a giungere nelle mani di Aerys, che nel lasso di tempo trascorso seduto sulla rigida poltrona del capo era riuscito a portarla sull’orlo della rovina.[...]

Guy Ritchie ti ha taggato in un post su Spotted: London University of Arts
"Tu, ragazzo moro con la maglia dei Black Sabbath
che all’ora di pranzo eri al parco a prendere il sole…
domani ho un esame importante,
e sei stato la causa della mia più totale mancanza di attenzione!
J."
Guy Ritchie: Robert, lo conosci questo ragazzo con la maglietta dei Black Sabbath che fa il rubacuori?!

(Attenzione!! Spoiler!!) Il bacio di Jorah ha risvegliato qualcosa in Daenerys. Un qualcosa che lei credeva ormai lontano. Un qualcosa che credeva di avere bruciato per sempre sulla pira di Khal Drogo. Eppure scopre che non è affatto così. Ciò che credeva perso per sempre giaceva in realtà intatto, sotto la cenere. In attesa.

[Attenzione! Spoiler!!] Dorne, Lancia del Sole. La sera prima della battaglia che deciderà le sorti di Westeros, che vedrà chi sarà il vincitore del gioco del trono. Jorah sa che rischierà la vita, Dany si rende conto di aver paura di perderlo. Che senza di lui, senza la sua forza, lei non è nulla. Una notte di passione, di dubbi che forse non vedranno mai una risposta. Ma anche e soprattutto una notte di speranza.

Sappiate che questo capitolo l'ho scritto sotto l'influenza della Soundtrack che trovate nel trailer, quindi noterete subito che le scene 'comiche' non ci saranno per niente. Ho preso come riferimento una scena precisa del Trailer che sono sicura capirete facilmente. Tony è nei guai, come al solito.. cosa accadrà?
Spero solo che vi piaccia!
Buona lettura!

Titolo ripreso dal romanzo di Coelho.
Lemon (mooolto lemon) così, tanto per.
Siamo sul set di Sherlock Holmes 2, scena del treno.
"-Watson, dovrà giacere con me, temo.-
Jude fissò Robert mezzo nudo steso a terra. “Eh si, TEMI proprio” pensò. "

"Lo sa cosa succede quando balla!"
"Succede che perde il controllo e finisce per fare cose assai deplorevoli"
Ripresa della scena nella tenda di Sim, dove Holmes e Watson si stanno gustando un gulasch di dubbia provenienza mentre ascoltano la musica zingara. [Holmes/Watson]

...desiderio di dolore, caldo dolore, così tenero dolore. Desiderio di impazzire nell'estasi, raggiungere l'apice, il culmine, con un rantolo...e perdersi. Perdersi per sempre, perdersi nel tempo e poi tornare indietro, nel proprio corpo e rendersi conto di essere nella totale incompletezza: irreparabilmente nudi, quasi vuoti, eppure così vivi.