"“Dottore, io credo di amarlo!”
Nulla di male in una frase del genere. O almeno, quasi nulla, sembrerebbe.
Ecco, ‘sembrerebbe’. Perché ciò che dissi quel venerdì pomeriggio, nello studio in periferia del mio analista, era effettivamente la pura verità, ma era anche abbastanza per farmi rinchiudere in manicomio per il resto dei miei giorni.
E no, questa non vuole essere una quelle trite e ritrite metafore sul “sono pazzo d’amore” o roba del genere.
Ero innamorato ed ero pazzo.
O magari era la situazione ad essere folle e io non lo ero.
Chi, o forse meglio cosa, fosse la causa scatenante di questi miei tumulti interiori è una lunga storia e magari è meglio iniziare dal principio."
Cosa succede quando la tua immaginazione è così vivida da poterla...toccare? Così tanto da poterla, ecco, vivere?
-La storia ricalca trama ed avvenimenti del film del 2012 "Ruby Sparks"-

Sono passati quattro mesi da quando Blaine ha spedito una lettera a Kurt chiedendogli un po' di tempo per capire chi fosse veramente, sistemare gli errori di una vita ed essere se stesso. Quattro mesi che, poco a poco, hanno distrutto Kurt portandogli via ogni piccola certezza. Quando torna e si presenta sulla soglia del suo appartamento, Blaine sa che adesso niente e nessuno potrà mettersi tra di loro. Ha solo un desiderio: riavere Kurt e poterlo amare come non è mai riuscito a fare prima. Ma Kurt è davvero pronto a perdonarlo, lasciandosi alle spalle tutti i momenti bui?
Tra nuove e vecchie amicizie, il futuro che incombe e sempre nuovi ostacoli, Kurt e Blaine devono combattere demoni mai davvero scomparsi e ritrovare il coraggio di ricominciare da zero. New York però non è di certo il McKinley e loro non sono più due ragazzini che devono nascondere il loro amore al mondo intero. E' tempo di combattere, di perdonare ed avere sempre coraggio, per dimostrarsi che, nonostante tutto, non è poi così difficile afferrare con le dita il Per sempre.
(Sequel di One more night)

[Alec & Magnus] La prima volta dei nostri Malec. Cosa è successo dopo che Alec ha confessato a Magnus di voler spingere oltre la loro storia? Dolcezza, passione, due corpi che scoprono di combaciare perfettamente, nonostante tutto, nonostante loro non potrebbero essere più diversi. One Shot che riprende dagli eventi della puntata 2x07 di Shadowhunters. Possono, angeli e demoni, coesistere...e amarsi? Sulle note della canzone di Beth Crowley "Come Alive" scritta proprio per i Malec. Buona lettura!

Kurt incontra Blaine un mattino in un autobus e da quel giorno la sua vita cambia. Non fa altro che pensare a quei suoi occhi ambra e a quei riccioli scuri, mentre affronta gli ultimi anni di liceo tra i problemi di ogni giorno. Poi, nel giorno del suo compleanno, Blaine ha un incidente e anche se non lo conosce, anche se tutto rappresenta un gigantesco interrogativo, Kurt sente il bisogno di andare a trovarlo in ospedale. Ci va ogni giorno, per tutta l'estate.
Tra promesse, sogni condivisi e sorrisi malcelati, la loro amicizia si spinge sempre più in là, ma proprio quando Kurt capisce di essersi innamorato si rende conto che forse non ha mai fatto davvero i conti con la grande incognita che è Blaine Anderson.
(Words: 27k)

La tua ultima richiesta rivolta a Bonnie suona quasi come un urlo disperato, un urlo represso, un urlo strozzato, è un eco nella tua testa che rimbomba, e si mischia alla voce degli altri, al rumore dei macchinari, ai mormorii dei medici.
«Ollie.»
**
[Oliver!centric] [Coliver hug]

Ormai aveva perdonato Blaine per il tradimento, non faceva più così male e la giornata di San Valentino era stata molto utile per superarla, ma non voleva ancora dargliela vinta e quindi si limitava a trattenere la voglia irrefrenabile di abbracciarlo nuovamente e sentire le sue braccia calde e protettive.
Arrivò a casa del ragazzo verso le otto, scese dall'auto e con prudenza aprì la porta di casa, notando il più completo silenzio dentro.
Blaine doveva ancora dormire, così Kurt decise di recarsi al piano di sopra per controllare se avesse ragione: salì silenziosamente le scale e aprì la porta della stanza del ragazzo, sorrise vedendolo.
Blaine stava beatamente dormendo nel suo letto, con le coperte che lo coprivano del tutto, poteva vedere solo i ricci indomabili uscire fuori.
Il castano si avvicinò a lui e si sedette piano sul letto: unica cosa positiva? Blaine aveva veramente il sonno pesante, quindi si svegliava molto difficilmente.

Ora finalmente capiva cos'era quella cosa di cui tutti parlavano, capiva cos'era quel piacere che tutti cercavano. Era così felice che fosse stato Magnus a farglielo scoprire.

Raccolta di flash-fiction, scritte prevalentemente durante vari eventi organizzati sul gruppo "We are out for prompt"
1)To Hell and back (Coliver)
2)Certe cose non cambiano mai (Annalise/Eve)
3)"Tu la conosci Micaela?" (Connorela)
4)Come incontrare l'uomo dei sogni al giorno d'oggi (Connorela)
5)Lo superiamo insieme (Connorela)

Sembrava che, dal suo matrimonio, gli eventi avessero preso una piega catastrofica e ciò non poteva che aumentare la confusione che sentiva agitarsi dentro di lui, tumultuosa, pronta ad esplodere ed esplosa con la persona che, meno di tutte, si sarebbe meritata un simile sfogo.
| Malec | 2x01 | 848 words |

[One-Shot | Alec & Max | Missing Moment | Post 1x12 | Slice of life]
“Io… Mi piacciono i maschi” si arrese infine, lo stomaco contratto e le guance in fiamme.
Max lo fissò per qualche istante, le sopracciglia aggrottate in un’espressione meditabonda.
“Vuol dire che sei gay?” chiese infine, incrociando le gambe sulla trapunta: sembrava incuriosito, più che sorpreso.
Alec trasalì.
“Sai che significa essere gay?”
Max alzò gli occhi al cielo.
“Buongiorno?” esclamò, passandogli una mano di fronte agli occhi. “Sono piccolo, mica scemo!”
Alec azzardò un sorriso.
“Hai ragione. Ogni tanto dimentico che hai già nove anni…”
“È perché sono basso come uno di sette…” si lamentò il ragazzino, scuotendo infastidito la testa. “… Vorrei tanto essere alto come te.”

-Tesoro- disse Magnus avvicinandosi cautamente -Ti senti bene?-
Alec aggrottò le sopracciglia -Io sto benissimo, sei tu che non stai bene visto che mi hai scambiato per il tuo ragazzo. E per l'Angelo, non chiamarmi tesoro, mi fai senso!-

|Baby Darren e Baby Chris|
“Ciao! Non ti aspettavo, che cosa ci fai qua Chris?”
Darren lo guardava con quei suoi occhioni pieni di innocenza e sorrideva felice, quasi senza notare l'espressione vagamente intristita del castano.
“Sono venuto a salutarti, devo partire per tornare a casa...”
Chris abbassò leggermente la testa, stringendo più forte la mano della madre, mentre Darren capiva il vero significato di quelle parole e si intristiva a propria volta.
“Come devi tornare a casa?”
La voce del moro era flebile e teneramente ingenua, cosa che fece intenerire maggiormente la madre di Chris.
“Si, qua a Long Beach stavo solo tre settimane, adesso devo tornare a Clovis...”
Chris si avvicinò nuovamente al suo amichetto e lo abbracciò ,triste dal doversi separare da lui.
“Ma l'estate prossima ci vedremo di nuovo, vero?”

Il primo bacio tra Alec e Magnus scritto dal punto di vista di Alec. La scena che ho scritto è ispirata a quella del telefilm. Ho provato a raccontare tutte le emozioni che Alec in quel momento ha provato. Tutte le sue insicurezze e paure.
''Mi girai verso Magnus che era riuscito in così poco tempo ad abbattere quel muro che avevo costruito per un’intera vita. Adesso toccava a me. Abbattere completamente quel muro o scappare? Ero bravo a farlo, lo avevo fatto per una vita intera.''
E' il mio primo racconto. Ricevedere delle recensioni mi farebbe davvero davvero piacere!
Spero che la storia sia di vostro gradimento.

Immaginari scambi di battute tra i protagonisti della serie sui social media (whatsapp, facebook) che ho provato a rendere divertenti.. insomma spero di riuscire a farvi ridere almeno un pochetto!!!