Un ragazzino bello da fare male, troppo sicuro dell'effetto che fa agli altri. Un giovane uomo, deciso, ostinato, impudente, che non ha mai perso neppure una volta, nella vita.
Due individui, nella notte americana soffocante e appiccicosa, tra la periferia che diventa deserto e le luci della città.

Ambientata una decina d'anni dopo la fine del manga, i vari personaggi sono rimasti in contatto grazie ad un campo di allenamento per giovani promesse del tennis...campo dal quale, un mese prima dell'inizio della nostra storia, Momo è stato buttato fuori (sempre il solito sfigato). Distrutto dalla cosa, si rifugia in una vita ordinaria fatta di lavoro duro e paga da operaio, senza rendersi conto che il Destino aveva in mente altro per lui.

E per la serie: " a volte ritornano", ho riesumato l'unica lemon che abbia mai scritto sulla coppia MomoXRyo. Perdonate errori ed eventuali incongruenze.

Una storia qualunque. Di ordinario dolore. Di incomprensione altrettanto comune. [Scritta da Lisachan e Nainai]

Una storia dolce. Una storia a frammenti. Passato e presente. Fotografie che raccontano i momenti di un tour e di una storia d'amore.
Quella di Brian e Matthew. Del loro inizio. Del loro desiderio di stare insieme.
E della distanza.
[Scritta da Nai e liz]
[Conclusa con tredicesimo capitolo ed epilogo]

Elia ha diciotto anni, e canta in un gruppo. Sta con un ragazzo che è da sempre uno dei suoi migliori amici- ed ha un migliore amico che è stato per un anno il suo ragazzo. Ha un fratello adottivo che sembra divertirsi a scavargli strani vuoti nello stomaco. E che non si accorge di niente, chiaro. Elia ha capelli rossi, occhi verdi e un viso che dicono sia la fotocopia di quello di suo padre- solo che lui suo padre non l'ha mai conosciuto. Elia ha tanti pensieri, tanta confusione nella testa. E tanta strada ancora da camminare.

Il tessuto sembrava avere la misteriosa capacità di attirare a sé quei pochi barbagli di luce che si infiltravano circospetti nella stanza, frutto dei lampioni che si occupavano di illuminare quell’elegante strada dominata giorno e notte da un incessante formicolio di gente.

Nuova scuola, nuova vita. Che frase stupida. Mi ero dovuto separare dalla mia scuola, dai miei amici e dalla mia vita. 'Vedrai, ti piacerà' dicevano i miei genitori. Bella merda. Sto schifo di città mi faceva già cagare, e non l'avevo neanche vista. 'Newark'. Ma che cazzo di nome è Newark? Sembra il nome di una marca di assorbenti. 'Con Newark rimarrai asciutta e pulita tutto il giorno!' Mah...

Alcuni ritorni portano già in bocca sapore di nostalgia. Come l'aspettativa di qualcosa che dovrà arrivare, e cambierà tutto. Indistintamente.
Lo Shadow di Karl. Seiran visto dai suoi occhi. La loro storia, il loro ritrovarsi. Loro.
Ambientato dopo Beating, e parecchio dopo la fine del Nero.

Lavoro originale datato 1998 e ambientato nei dintorni di Milano a metà degli anni '90, è una storia inedita (circolata finora solo in versione cartacea tra gli amanti dello "yaoi-spaghetti") che tocca argomenti forti. Uno studente di botanica di buona famiglia decide di fare un'esperienza lavorativa in un parco storico, diventando giardiniere; e conosce così qualcuno che non ha proprio nulla da spartire con lui. Ma è proprio così? In un crescendo di eventi drammatici il protagonista è costretto a perdere tutte le sue certezze... tranne quelle che contano. E saranno quelle a dargli la forza di combattere.

Non era facile essere innamorati del proprio capitano ma in primis non era per nulla facile esserlo di Rufy nello specifico!

La musica, la scuola, i sogni. La vita. L'amore. Ma come è difficile quando hai diciott'anni e hai perso la testa per il tuo migliore amico. Come è difficile se tutto sembra assurdo, come una lastra di vetro nero che, improvvisamente spezzandosi, rivela tanti, minuscoli frammenti bianchi...