SPOILER AVENGERS ENDGAME, EVITATE DI PROSEGUIRE CON LA LETTURA SE NON LO AVETE ANCORA VISTO.
“Senti una roccia spingere nel tuo petto, graffiarti violentemente il cuore, perché tu non vuoi morire.
Volevi essere un eroe, si, ma ci sono tanti modi per essere un eroe.
Perché schioccare le dita allora?”

Sono cinque passi, in tutto. Cinque passi separano la sua stanza da quella di Kirishima.
[questa storia partecipa al Writober2018 con la lista di prompt di Fanwriter.it | prompt: dormire] [1342 parole] [KiriBaku pura e semplice] [introspettivo, lievemente angst] [ooc perché non si sa mai]

«I tuoi occhi sono fatti di ghiaccio, Hyoga, del ghiaccio hanno la consistenza e la bellezza. Devi andarne sempre fiero».
Gli accarezzò una guancia e il bambino rivolse a lei quel medesimo sguardo che, poco prima, aveva rivolto al ghiacciaio, poi le sorrise e la bellezza, la dolcezza della sua mama gli scaldarono il cuore, come il clima gli gelava il corpo.
Era un miscuglio di sensazioni che non avrebbe mai dimenticato per il resto della sua esistenza, era l'essenza della sua anima e ciò che lo faceva stare bene: corpo freddo e cuore caldo. Questo voleva essere Hyoga.
[Fanfic partecipante alla #26promptschallenge indetta dal gruppo facebook Hurt/Comfort Italia – Fanfiction & Fanart]

Svegliarsi da un coma non è facile, né per chi si trova in quella particolare situazione in prima persona, né per chi vi è fuori... No, non esiste "essere fuori" per chi sta rischiando di perdere una persona cara, perché il senso di perdita è così opprimente da toglierti il tuo stesso respiro, da spingerti a fare di tutto per salvarla...
E poi il risveglio, doppio, se possiamo dire... Perché non puoi mai sapere cosa ti riserverà il futuro, perché non puoi mai sapere cosa accade se le vite del passato e del presente si incontrano...
Seguito de "La guerra per il dominio del mondo" della quale è necessaria la lettura. Personaggi Lost Canvas e serie originale.
(Fanfic in fase di riscrittura)

[Soukoku]
Chuuya veniva consumato da quegli incontri come Dazai consumava quella dannata sigaretta: lentamente, girandosela tra le dita un po’ prima di aspirare di nuovo, posandovi le labbra delicatamente fino a portarla alla sua fine.

[Saga/Aiolos, 255 parole, Au]
“Aiolos…”
“Mhm…”
“Smettila” ringhiò Saga, cercando di allontanarsi. L’altro non glielo lasciò fare e lo strinse a sé con più forza.
“Andiamo, sono due settimane che non riusciamo a passare un po’ di tempo insieme.”
“Sono due settimane che non facciamo sesso – lo corresse l’altro – Siamo sempre insieme, stiamo allenando i futuri Gold.”

Kirishima ride. Non ha mai riso con la sua voce umana, ma scopre che il suono che produce gli piace: è più dolce del suo ruggito, ma possiede lo stesso calore. Lo lascia andare a fatica per poterlo finalmente guardare in volto: non l’ha mai visto da così vicino. Non ha mai visto i dettagli delle sue labbra, le ciglia folte e bionde che coprono i suoi occhi rossi.
“Non conosco il tuo nome.”
Silenzio; e poi: “Bakugou.”
Commissione: KiriBaku, dragon/fantasy!AU

“Un buon silenzio non fu mai scritto”, e questo Shaka lo sa bene.

SouRin post episodio 12 - contiene spoiler per chi non ha ancora visto la puntata in questione.
"«Non pensavo di esserti mancato così tanto» articola Rin, tra sospiri e fruscii di lenzuola. Sousuke chiude gli occhi e posa le labbra sulla sua fronte, quando le dita del ragazzo prendono a tracciargli distrattamente il fianco nudo.
«Tu non pensi» soffia sulla sua pelle, la stretta su di lui che si rinsalda appena. «Ma ciò non ti autorizza ad andartene di nuovo.»"

“Kardia, come la mettiamo?”
“A mio modesto avviso, ti vedrei bene steso sul tavolo...”
“Kardia, ho usato il plurale!”
“E allora? Tanto, io mi stenderei sopra di te.”
“Ce la fai a stare serio per più di due secondi?”
Cosa è successo dopo che lo sventurato Kardia ha portato le reliquie della scacchiera di Degel al suo proprietario?
Un divertente (almeno si spera!) racconto dietro le quinte di “Giochi di mano... giochi da fratelli” , di cui non è necessaria la lettura. Vi basti sapere che la colpa di tutto è, in pratica, di Sasha, ma che ciò, al nostro Degel, importa ben poco. È Kardia la mente del male, per lui, colui che ha sottratto (senza permesso) e che poi ha distrutto la sua adorata scacchiera.
Grazie a questo litigio, però, Kardia potrebbe scoprire qualcosa in più riguardo se stesso ed i suoi sentimenti verso Degel...
Se vi ho incuriosito, non vi rimane che leggere! Enjoy! ;)

Credo sia una delle mie primissime fanfic in assoluto, risale a tantissimi anni fa, per cui perdonate qualche pecca ed ingenuità dovute alla mia immaturità di allora, ma amo sempre questa fanfic. Battaglia alle Dodici Case... Milo e Camus... il dramma di Aquarius e Scorpio che cerca di sciogliere la scorza di ghiaccio intorno al suo cuore.