La monotona tranquillità di tutti i giorni viene spezzata dall'arrivo di una lettera. Una lettera che ti invita ad entrare in un gioco mortale dove o ti nascondi o muori. Lungo è il percorso per vincere il gioco. Nessuno di cui potersi fidare ciecamente. Chi tra i 20 partecipanti uscirà vivo?
SalazarSerpeverde

-BooBear...- mi buttai in ginocchio prendendomi la testa tra le mani e tirandomi i ricci.
-Smettila Harry- disse con tono brusco prendendomi per un polso, strattonandomi e facendomi alzare.
I nostri visi erano vicinissimi, quasi si sfioravano.
-Non mi trattare così ti prego- implorai.
-Hai tutto ciò che vuoi...hai tutto tranne noi....- sussurrò sulle mie labbra prima di farle sue.

«Dovresti smetterla» ansimò Louis contro la spalla nuda del ragazzo sopra di lui, «Dovremmo smetterla tutti e due»
Harry a malapena lo sentì, mentre assaporava la nudità e la tonicità del corpo sotto il suo con le mani, stringendo e palpando, accarezzando e graffiando.
«Perché?» sibilò poi, dentro la bocca di Louis, mentre si affannava a sfilarsi i pantaloni.
«Perché i principi non si fanno fottere dagli attori erranti» ribatté l'altro col fiato corto, correndo con le sue dita ad aiutarlo.
«E immagino che i principi non dovrebbero nemmeno innamorarsi degli attori erranti, vero?»
Louis rispose soltanto con un grugnito, perché le labbra del suo principe erano già scese a torturargli le clavicole.
«Vuoi che me ne vada?» chiese Harry alzando appena la testa.
In tutta risposta, Louis inarcò il collo per cercare le sue labbra e lo baciò.
Minilong Larry, Medieval!AU, liberamente ispirata alla Scalata del Wanki!Fic

Harry Styles non avrebbe mai immaginato di innamorarsi di un tipo come Louis Tomlinson, non gli erano mai piaciuti i tipi arroganti come lui, non erano mai andati neanche d’accordo.
Louis Tomlinson non avrebbe mai immaginato di innamorarsi di un tipo come Harry Styles, non gli erano mai piaciuti gli sfigati, gli piaceva solo prenderli di mira.
OS ROSSA LARRY. L-A-R-R-Y R-O-S-S-A. SE NON SIETE LARRY SHIPPERS O NON VI PIACE IL GENERE ROSSO, NON ENTRATE PROPRIO.

La vita è solo un'avventura nell'infinito. Solo una piccola parte di ciò che possiamo essere. Solo una briciola di ciò che possiamo inglobare. Noi non siamo solo buio, siamo anche luce. Siamo un insieme di particelle che prima o poi decidono di dividersi. Ma non per scomparire. Ma per costruire qualcosa di nuovo. E come dice il film: Noi siamo infinito.

Ci aveva fatto l'abitudine ad essere solo e ad esser preso in giro. Ci aveva fatto l'abitudine al suo patrigno che trattava male lui e sua madre. Ci aveva fatto l'abitudine a tutto, a tenersi per se l'inferno che aveva dentro. Ma Louis aveva fatto uscire il diavolo che si nascondeva dentro e si ritroverà a pagarne le conseguenze.
ATTENZIONE: Tematiche delicate e violente.

Dal Capitolo 1:
-Harry?-
-Che c'è?-
-Non abbiamo usato il preservativo- sussurrai, mordendomi il labbro inferiore.
Lui mi accarezzò e sorrise . -Non fa niente-
Mi strinse di più fra le sue braccia lasciando un piccolo bacio sulle mie labbra.
-Adoro fare l'amore con te- sussurrò Harry.
Beh anche io lo adoravo, riuascivamo ad isolarci dai problemi . In fondo eravamo sempre due diciottenni soli nella Grande Mela.
-Li hai visti?- chiesi preoccupata.
-Si ci toveranno- sospirò.
-Allora... li affronteremo insieme-

" -Che succede? Succede che io e Niall ti sbaviamo dietro come cani da quella cazzo di notte in cui ti abbiamo visto e tu? Tu non ci caghi proprio, pensi a lui, che sa che esisti solo perchè qualche volta sei venuta a casa nostra. Ti considera solo la '' nuova puttana di Harry'' e tu sei innamorata di lui- sputò tutto d'un fiato.
Eh si, quella era la dura verità.
Mi gettai fra le sue braccia in lacrime.
Rimasi a pensare, a pensare che era vero che senza di lui non riuscivo a stare , che lui era il mio ieri, il mio oggi e il mio domani e mentre pensavo, le mie lacrime bagnavano la sua t-shirt.
-Dimentica Louis- sussurrò - Fa l'amore con me stanotte- "

Io non sono masochista, è amore il mio. Anche il suo lo è, ne sono certa; solo che lui ancora non lo sa. Un’altra volta tornerò a casa col corpo dolorante e il cuore sanguinante, ma ne sarà valsa la pena.
Quella passione, quella furia animale esiste solo in lui e io non posso vivere senza.
Mi stai uccidendo.
Storia partecipante al contest "Lost in Perversion" di Aleyiah sul Forum.

Dal momento che la Ubisoft non si decide a pubblicare il nuovo titolo della Saga di Ahriman - iniziata nel 2008 - nessuno mi vieta di buttare giù qualcosa per riprendere dal punto in cui la trilogia si è interrotta.
Non posso promettere niente, anche perché mi mancano alcuni "pezzi" della trama, ma non potevo più sopportare l'idea che Elika tenesse ancora il broncio al nostro eroe. La storia riprende dalla fine del terzo capitolo ( "The Fallen King" - Nintendo DS ) e l'intenzione è quella di avvicinarsi ad un intreccio plausibile per arrivare alla battaglia finale contro Ahriman...
P.S.
Un consiglio: non leggetela, siete troppo giovani per morire!
xDxDxD

-dal 1° capitolo-
"Iniziai ad osservare tutti gli studenti, che nonostante fosse prestissimo, erano lì.
Stavo passando sguardi veloci, quando vidi un ragazzo mai visto prima: aveva capelli ricci, occhi verdi, delle fossette a dir poco fantastiche; era alto come me ma di sicuro era più giovane.
Era bello. Molto bello. Dovevo sapere il suo nome."

5 ragazzi: due ragazze e tre ragazzi.
Stanno finendo la scuola nel paese di Cambridge,quando uno di loro decide di organizzare una "scampagnata" in un paese abbandonato nel West Virginia,Silent Hill,credendo che le leggende tramandate su quel posto siano inventate di sana pianta.
Ma cosa succederà quando si accorgeranno che la realtà è ben diversa da quel che credevano e si ritroveranno imprigionati in quella città maledetta?
*Dalla storia*
"Il suono assordante di una sirena antibombardamento squarciò il silenzio della cittadina abbandonata.
-Ma cosa cavolo...- Disse Micheal,guardando gli uccelli che volavano via.
Non ebbe il tempo di finire la frase,che tutto diventò buio.
Accesi l'accendino che avevo in tasca e illuminai il possibile.
Tutto cominciò a scrostarsi verso l'alto,e la paura cominciò a farsi sentire."

Questa è la storia di una diciassettenne di nome Gwen che, nonostante tutte le ingiustizie e il passato che ha vissuto, riesce finalmente a trovare la felicità che aveva perso, grazie ad uno dei suoi più grandi hobby, la quale sarà in grado di scalfire il suo ormai cuore di diamante, immune fino a quel momento...
Tratto dal capitolo 28:
“....Cominciò a ticchettare il piede destro sul tappeto color del deserto, rendendosi conto di non riuscire a sopportare tutta quell’ansia che la stava letteralmente mangiando, ma fu proprio in quel momento che avvertì la carica giusta per poter affrontare la competizione nel migliore dei modi. Una mano calda e tremante quanto la sua intrecciò le dita con quelle della mano della gotica, esattamente qualche minuto prima del fischio. Scattò a quel tocco così intimo e che desiderò da fin troppo tempo, per poi girarsi velocemente verso la sua sinistra. Ad attenderla vi erano gli occhi decisamente più luminosi del solito del punk, che nel frattempo era arrossito quanto lei per quel gesto nato spontaneamente..."

L'attesa tra una serie e l'altra è sempre straziante, ho deciso così di scrivere questo racconto per vivere e rivivere tutte le emozioni che mi hanno regalato Vincent e Catherine. Il racconto non contiene spoiler ma solo episodi e fatti della mia fantasia.
"Tutto era banalmente normale finché non conobbi Vincent."
"...ogni mio respiro sarà dedicato a te Catherine."
Buona lettura e mi raccomando fatemi sapere cosa ne pensate!

Un ragazzo introverso dai capelli verdi vive con il suo coinquilino che conduce una vita notturna unica in una città anonima. Ha una famiglia molto particolare, come le abilità che possiede.