-Barcellona. Sicuramente dopo la fine di tutto o, comunque, dopo "Città degli vetro". No spoiler-
Dal capitolo: "Alec stava fissando sconvolto quello che un tempo, ne era sicuro, aveva pensato fosse uno stregone serio, responsabile e posato. Lo aveva pensato un tempo, ne era sicuro. Forse, prima che diventasse il suo fidanzato. Forse, l’aveva pensato la prima volta che era entrato in quel posto che lui chiamava casa, così caotico, così colorato, così disordinato, così suo, così…Magnus."-

"Apro gli occhi solo quando ormai il mio sonno si è totalmente esaurito. Non ho idea di quanto sono stato sdraiato qui, ma credo che almeno un... sei, sette ore siano passate. Puntellandomi su un gomito, riesco a farmi forza e a mettermi seduto, guardandomi intorno per vedere se in casa sono solo. La risposta alla mia domanda non tarda ad arrivare, tempestiva e pressante.
-Volevo sapere cosa ne pensi del fatto che è più di un giorno che dormi. Non ti sembra esagerato e poco professionale? Non dovresti andare a lavorare, John?- strizzo gli occhi, passandomi una mano in faccia. Sbadiglio, stiracchiandomi.
-Lo so, Sherlock, lo so.-"

“Diamond Dust!” Gridò Camus, con la sua voce limpida e fredda, come a evocare quella nebbia d’argento e averla per sé. Hyoga la guardò e la trovò stupenda. Come luna sbriciolata. Come diamanti ridotti in polvere.
Il ghiaccio si incrinò. Il ghiaccio infrangibile della Siberia. Sotto la Polvere di Diamanti creata da Camus.
Poi, scricchiolando, si spezzò in due.
Neve è un tributo amorevolissimo a Hyoga e a tutta la “Siberian Family”, tirando dentro anche Milo che la completa, pur restandone nella sua Atene. Copre il periodo dell’addestramento del Saint di Cygnus in Siberia con Camus e Isaac - e con Milo che si intrometterà, appunto, qualche volta - dal suo arrivo fino al ritorno a Tokyo.
Di tanto in tanto capiteranno capitoli Shonen Ai / Yaoi più espliciti. Non mi sembra il caso di cambiare il rating generale della storia, poiché episodi simili saranno molto rari ( l'unico Shonen-Ai/ Yaoi previsto riguarda la coppia MiloxCamus, quindi, considerata la presenza marginale di Milo, si tratta di una percentuale davvero scarsa sulla fanfiction ), ma li indicherò laddove si presenteranno, capitolo per capitolo.
[Unica considerazione forzata: si parla del regista Evgenij Bogratjonovic Vachtangov. In realtà Vachtangov muore mel 1922, quindi diversi anni prima della nascita di Hyoga. Gli ho DECISAMENTE allungato la vita. A voi, ora, decidere se ne è valsa la pena.]

Può essere possibile amare due persone contemporaneamente? Si può provare quel dolce sentimento, in questo modo?
«L'esperienza è il tipo di insegnate più difficile» cominciò stanco e ironico, soffiando il fumo della sigaretta. «Prima ti fa l'esame, poi ti spiega la lezione»
Ridacchiai senza entusiasmo. Il suo citare Wilde, proprio in quel momento, non ci voleva.
[ Prologo di «Three Pieces» ]
[ Maes/Roy, Havoc/Roy, Ed/Roy oneside, Havoc/Ed ]

Quella relazione era cominciata in modo davvero imprevisto. Pochi mesi dopo la fine delle guerra, era entrato per caso da Tiri Vispi Weasley con l’idea di dare un’occhiata al negozio e vedere come se la passasse il suo ex-compagno di squadra e, proprio lì, aveva incontrato il Grifondoro dai capelli rossi…ma non quello che si era aspettato.
(Scitta in risposta all’Anti-Canon Meme pubblicato sul mio LJ e per la prima edizione del Bondage Fest.)
E' una Charlie Weasley/Oliver Baston.

Questa storia è come un pasto completo. Come antipasto abbiamo un ordine un po’ particolare del supervisore Komui, come primo un Lavi scaltro che finalmente sfrutta l’intelligenza concessagli dall’essere un Bookman, come secondo un Kanda in crisi perché catapultato in un ambiente a lui non consono, come contorno qualche altro esorcista e i membri della sezione scientifica e in fine come dolce delle situazioni imbarazzanti tra il moro e il rosso. E’ ispirata, più che altro per le ricette interne, a una storia breve contenuta nel settimo volume del manga “Boys be” edito anni addietro dalla Play Press.

Si tratta di un trittico sull'assenza di Camus e il lutto di Milo, nel periodo compreso dalla morte di Aquarius all'Undicesimo Tempio e il suo ritorno come Specter di Hades.
Tre parti: ognuna delle quali simboleggia una delle tre fasi alchemiche di rinascita - Albedo, Rubedo, Nigredo - ognuna ambientata in una diversa parte della giornata, a prenderne il colore. Tutto sul suono delle cicale e dei grilli, che - si dice - richiama gli spettri meditarranei.
Tutti i versi ad inizio capitolo sono di autori francesi, in omaggio alla francesaggine di Camus. Per quanto io presuma che di francese Aquarius non sappia nemmeno una parola. <3

Camus strinse le labbra. Milo non l’avrebbe sorpreso. Raccolse il cosmo tra le dita intrecciate e si preparò ad abbassare le braccia. Fu in quel momento che Scorpio scattò in avanti. Un attacco frontale che Camus in un’altra occasione – ma anche in quella, sebbene si trattasse di una sfida giocosa e nient’altro – avrebbe giudicato incosciente.

Vuoi fare un gioco con me, giovane esorcista?
Le regole sono semplici: fingiamo di amarci finchè morte non ci separi.
Vincerà il migliore, anche se destinato al bacio della Signora Mietitrice.
Sopravviverà chi non ama per davvero.
E' un gioco divertente. Ti piacerà.
Oh, se ti piacerà... Da morire.
[TikixRabi]

- Ho cambiato idea. Non mi va di ucciderti. -
Lavi aveva abbassato lo sguardo e insistente la sua unica iride puntava su quelle labbra troppo vicine alle proprie.
[TikixRabi]