[...]Sentiva la morte penetrargli nella carne, piombargli nella gola, iniettarsi nelle vene. Ne sentiva l'odore rancido ogni notte, per ogni incubo, ogni volta che chiudeva gli occhi, anche ora; [...]
- - -
Un cavaliere d'oro ottiene un'armatura cosciente dell'uomo che la indossa. Eppure Death Mask è un uomo sinistro e meschino e non ha un passato triste alle sue spalle, né funerali a cui piangere e per cui provare pena. Death Mask SOPRAVVIVE, ma prima di divenire SBAGLIATO ha provato PAURA.
(Era da tanto che non scrivevo qui su EFP. Ho (ri)inaugurato questa mia volontà di scrivere con uno dei miei Personaggi Preferiti!) Spero vi possa gradire.

[Raccolta di One-Shot dedicata al mondo femminile di Saint Seiya]
"Una donna - che sia una madre, una sorella o una compagna - osserva colui che ama di più oltrepassare la soglia della porta, con lo scrigno in spalla, diretto verso l'ennesima guerra in nome della Giustizia. Mentre i Saints lottano, le persone a loro care li attendono e per loro pregano, con loro soffrono e sperano che presto tutto finisca. Versano lacrime, stringono i denti e sopportano il dolore delle perdite o, nel migliore dei casi, delle assenze... Non c'è modo di sottrarsi a tale pena, non se si decide di accompagnare un Saint di Athena, alla quale si dovrà sempre dare la precedenza."
[Nota: "altro personaggio" si riferisce a Marin, poiché non l’ho trovata nella lista dei personaggi.]

Piccoli Gold Saint

Post Hades e Pre Omega, anni dopo l'ultima battaglia e prima dell'incontro fra i cavalieri dopo la guerra contro Ares.
I pensieri di un malinconico Hyoga, alle prese con i ricordi di un amore taciuto e mai scordato.
[NOTA: Questa storia si ispira alla canzone "Yashal" di Elisa, da cui trae il titolo; "Yashal" parla di rimpianti, di un qualcosa che abbiamo vissuto e che ormai non c'è più. Qualcosa che, tuttavia, è destinato a vivere in eterno grazie ai ricordi.]

DAL TESTO: "Quell'atto di amore carnale non aveva privato Shun della sua tipica purezza, al contrario, aveva fatto sì che lo stesso Hyoga ne fosse in parte toccato, facendolo sentire di colpo come rinato, travolto da una serie di indescrivibili emozioni che mai al mondo avrebbe creduto di poter provare."
[ La prima volta di Hyoga e Shun, durante un violento temporale in una notte di autunno.
AVVISO: Tutti i personaggi protagonisti di questa storia sono MAGGIORENNI e rifacendomi all'adattamento anime NON risultano fratelli fra di loro, dunque non si ricade nell'incesto. Scusate la puntigliosità, ci tengo solo a non trasgredire alle regole. :) ]

Shaina, Shun, Aiolos e Mime.
Quattro cavalieri di grande valore e potenza, mossi da un ideale di giustizia e guidati da un cuore audace e coraggioso.
Tutti quanti accomunati da una stessa cosa:
La maschera che, da sempre, sono costretti ad indossare.

-Dovevi startene al riparo- latrò ancora, strappandole di mano il suo braccio fasciato e picchiando nuovamente il lettino –Dovevi stare dietro le me spalle, al sicuro-
Gli occhi di Nami s’incendiarono, e in un secondo la rossa si erse davanti a Zoro, sollevandosi dalla posizione inginocchiata in cui lo aveva medicato, fremendo con le mani strette a pugno lungo i fianchi.
-Dietro le tue spalle?!?- sibilò velenosa, spalancando la bocca e sgranando gli occhi colmi di rabbia –Dietro le tue spalle dovevo stare? A lasciarti affettare come un idiota?-
*Panda Day [parola del 17/06/2015]*

Shaina ed il suo amore per Seiya.
A volte, quando l'oggetto dei desideri sembra essere così irraggiungibile, possiamo solo rinchiuderci nei nostri pensieri.
Laddove persino un amore impossibile può diventare reale.

"Devi lasciarmi andare"
Poche parole. Non si era mai sprecato in lunghe spiegazioni, lui.
"No"
-.-.-.-
fanfiction scritta per la *Zonami Week* indetta dal Midori Mikan

Zoro sospirò, scuotendo il capo.
Chi glielo aveva fatto fare di fare quell’intervento alla scuola materna della città?
Chi?
Non era meglio mandare Rufy dei Vigili del Fuoco?
L’età mentale era uguale tra ospite e alunni, e di certo lui avrebbe impaurito meno i marmocchi con quella sua aria da tontolone ed eterno Peter Pan.
Oh cavolo: che situazione!!!
-Bhè…- tossicchiò, schiarendosi la voce –Mi-mi chiamo Zoro, Roronoa Zoro- lanciò un’occhiata di conferma a Nami, che sorrise annuendo spronandolo a continuare.
–E… e… bhè, sono un poliziotto-
**FanFiction partecipante alla Zonami Week indetta dal Midori Mikan**

Il rapporto che lega Harlock e Meeme è un mistero pieno di fascino. Yuki ne è incuriosita e forse un po' gelosa e Yama a sua volta vorrebbe capire di più sulla natura dei suoi attuali compagni di vita.
Harlock dovrà affrontare una strana battaglia con sé stesso che non avrebbe mai immaginato.
Quali profondi cambiamenti nei loro sentimenti avverranno e cosa il futuro riserverà a tutti loro?

... Ovvero, le cinque volte in cui Hyoga e Shun hanno condiviso un letto.
[ AVVISO: NO YAOI]
"Quando ci si ama non basta condividere lo stesso letto, occorre condividere gli stessi sogni."

" Ogni atomo nel tuo corpo viene da una stella che è esplosa. E gli atomi nella tua mano sinistra vengono probabilmente da una stella differente da quella corrispondente alla tua mano destra. È la cosa più poetica che conosco della fisica: tu sei polvere di stelle. "
[ Raccolta di Drabble sui Cavalieri dello Zodiaco, di varia ispirazione. Dal comico al romantico, dal tragico al demenziale, ispirate a qualsiasi forma di arte. Semplicemente, pura polvere di stelle. ]

" Perdona la mia sfrontatezza, oh Athena, perdona il mio non riuscire a non parlare in modo chiaro e sincero, la mia incapacità di celare i sentimenti e rivelare i pensieri più oscuri e reconditi del mio cuore. Non oserei mancarti di rispetto, se solo non provassi nei tuoi confronti un rancore tanto grande da farmi persino dimenticare chi sei veramente, intenso a tal punto da rendermi cieca dinnanzi alla luce della tua divinità, che ai miei occhi adesso sembra quasi svanire del tutto, lasciando il posto ad una natura umana cui non posso – e non riesco – mostrare il minimo segno di rispetto e devozione. "
[I pensieri di Shaina e il suo sentimento di amore ed odio nei confronti di Saori, la devozione per la dea e il rancore per la donna.]

"Sarò l'unico a vedere il tuo volto..."
Marin sentì il respiro del Gold a pochi millimetri dalle sue labbra. L'ennesima guerra stava per scoppiare e loro avrebbero dovuto concentrarsi su di essa …