Non aveva idea di quanto si stesse sbagliando, di quante volte gli avesse mentito attraverso quelle parole. Chan Yeol non aveva idea di quanto l'instabilità mentale di Baek Hyun fosse più grande di lui e di quello che potesse fare per aiutarlo.
E, agonizzando, si stavano mandando a fondo, stringendosi la mano per salvarsi a vicenda. Ma nessuno dei due aveva la forza per poterlo fare, nessuno dei due ne aveva la capacità.
［ChanBaek/BaekYeol］

Luhan nemmeno si rende conto di essersi incantato. E’ bellissimo, sembra arte pura. Il suo respiro si fa pesante, e non può affermare che sia per la paura.
Il ragazzo ha un’espressione tra il divertito e il sadico, e Luhan si risveglia dai suoi pensieri solo quando gli soffia sulle labbra. Il suo alito sa di arnica montana.
“Mettila così…” mormora, la voce suadente, roca ma dolce.
Un centimetro li divide.
“Tu sei il bello…” il suo respiro gli solletica il labbro superiore, facendogli socchiudere gli occhi come se fosse perso in un luogo che non esiste, dove ci sono solo lui e il ragazzo che ha di fronte, “e io sono la bestia.”
[In revisione. Primi 4 capitoli modificati]

Un pasticcere troppo bello per essere vero, un tizio arcigno sempre vestito di nero, due cameriere dalla lingua biforcuta... e Torino.
[Italy!AU] [Pâtisserie!AU]

La vita ci offre dei regali che molte volte siamo obbligati ad accettare e non sempre siamo felici di ricevere. Tuttavia quando quello che stavi aspettando da tanto arriva, sarebbe da sciocchi rifiutarlo perché incartato male, anche perché non si sa mai cos'altro può contenere.

Byun Baekhyun è Grifondoro.
Park Chanyeol è Serpeverde.
E già da questo, si può capire molto di due persone. Sono rispettivamente Grifondoro e Serpeverde. Nemici per natura.
Byun Baekhyun è uno studente modello: studia, studia ed ancora studia. Studia per diventare qualcuno, per il piacere di studiare e perché è l’unica cosa in cui eccelle davvero.
Park Chanyeol è capitano della squadra di quidditch della sua casata e pensa principalmente a divertirsi; voti nella media e impegno minimo, di certo nulla di eclatante secondo i suoi professori.
Byun Baekhyun è un nato babbano.
Park Chanyeol è un purosangue.
Se questa ultima distinzione non ha reso chiaro quanto i due siano le persone più distanti che ci possano essere dentro Hogwarts, allora dovete anche sapere che Park Chanyeol odia profondamente Byun Baekhyun.
Lo odia come si odia qualcuno che ci ha feriti, traditi, qualcuno che ci ha recato un male incommensurabile. Lo odia come si odia una cosa che si disgusta, lo odia con un sentimento profondo e torbido.
Eppure, Byun Baekhyun, non ha fatto nulla per meritarsi tale odio.
Quindi, perché Park Chanyeol odia Byun Baekhyun?
Cosa? Ma non è ovvio?
È perché Park Chanyeol non può avere Byun Baekhyun.
「HarryPotter!AU」「ChanBaek」「side!HunHan&Kaisoo」

「Vampire!AU」「Fantasy!AU」
Niente è come sembra e Chanyeol lo impara a proprie spese una volta trasferitosi a Mystic Falls.
I suoi capelli grigi non sono un semplice caso della vita e le leggende che gli abitanti della cittadina continuano a raccontare non sono storie da prendere alla leggera.
Dall'altra parte della città, racchiuso tra le mura di un castello, è un po' che Baekhyun non riesce più a chiudere occhio; ed è strano, anche per un vampiro di mille anni.
Chanyeol si innamora di Baekhyun, un ragazzo dal volto angelico e perfetto.
Baekhyun, tormentato dal passato, non permette a sé stesso di amare Chanyeol, l'unico umano le quali emozioni gli sono ignote.
Non sempre l'amore si rivela semplice.
Lo sa Luhan, che perde la testa per Sehun, qualcuno che dovrebbe odiare, rinnegando tutta la sua vita per lui.
E lo sa Kyungsoo, che invece non si accorge di amare Jongin, il mostro dal quale lo hanno messo in guardia.
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「ChanBaek」「HunHan」「KaiSoo」「side!SuLay」

Byun Baekhyun, capelli rosa, voce angelica e personalità tagliente, vuole vendetta nei confronti di Park Chanyeol per diversi e più o meno validi motivi.
Park Chanyeol, capitano della squadra di basket, primo della classe in matematica e un metro e novanta di dolcezza, è ingenuamente, profondamente, stupidamente innamorato di quello che sarà il suo peggior incubo.
Byun Baekhyun ne approfitta.

Con la coda dell’occhio vide Park Chanyeol ridere ad una battuta del suo stupido amico Jongin e sorrise. “Ridi pure Park Chanyeol, non sai ancora che questo sarà l’anno peggiore della tua vita, dovessi sacrificare tutto me stesso per renderlo tale. Parola di Byun Baekhyun.”
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Pairing(s): ChanBaek. Side HunHan, KaiSoo, SuLay. Probabilmente accenni ad altre coppie.
School!AU, sassy!Baek (o almeno ci si prova), brat!Baek, sweet!Chanyeol, stoned!Lay.

Una splendida villa sulle colline venete, tredici personaggi in cerca d'autore e un cadavere in biblioteca.
[Giallo!AU]

Jongin cura la Posta del Cuore di un noto settimanale.

E' come diceva la mamma da piccoli: "Ti fa i dispetti perché in fondo gli piaci." Tuttavia, quando l'età avanza e i dispetti si trasformano in tormento, è ancora più facile confondere l'amore con l'odio.

ChenChan |accenni MinBaek
Gli opposti si attraggono, diceva il saggio. Lo stesso saggio che affermava: "chi s'assomigli si piglia". Quindi cos'è giusto?
La risposta? Amarsi. Ma quando qualcuno è cocciuto a livelli imbarazzanti, anche la risposta più ovvia può diventare complicata. Specialmente se la situazione è già difficile di per se, e la persona di cui si è innamorati ha il paraocchi. Ma, diceva sempre quell'ignoto saggio dalle idee confuse, la speranza è l'ultima a morire!

Quando il gatto non c'è i topi ballano, ma solo quando il gatto torna la festa può avere inizio.

Guardati dal bosco e da ciò che potresti trovarvi.
[CappuccettoRosso!AU]

[HunHan]
Luhan sorrise, e nei suoi occhi si poteva leggere un velo di tristezza.
-Lo so bene che succederà ancora, ma è una cosa che non posso evitare- il suo sorriso era costruito, consapevole e malinconico.
Ne era già al corrente, più tempo passava lì, più sarebbe diventato debole e più sarebbe stato male. Ma non voleva pensarci, in quel momento l'unica cosa che poteva fare era godersi quei giorni, incerto su quello che ne sarebbe stato di lui in futuro.
Sehun capì che qualcosa non andava. Che fosse affetto da una grave malattia? Da come ne parlava, dedusse che quel ragazzo nascondeva qualcosa.
-Perché non la puoi evitare? Sei forse malato?- si rivolse in modo schietto e diretto. Il moro scosse la testa in segno di diniego.
-Io... lascia stare, non capiresti comunque...- lasciò la frase in sospeso, entrando in quel luogo a lui ormai familiare e aspettando che entrasse anche l'altro ragazzo, che al momento appariva stralunato.

Molte volte le parole non servono, bastano i gesti a dimostrare tutto, quindi l'unica cosa che bisogna fare è stare zitti e godersi il momento.