Akane affonda le dita nei suoi capelli e li stringe e un brivido si dirama giù per la schiena, le braccia, le gambe. E come se le sue mani, i suoi seni, il suo grembo, i suoi capelli che solleticano il collo, le lacrime che gli hanno bagnato il kimono, il suo respiro contro la bocca non bastassero a disorientarlo, la vede di colpo rilassarsi e sfiorargli le labbra con le sue. Le ha sentite. Non avrebbe dovuto, ma le ha sentite. Carnose. Morbide. Calde.
Giappone feudale, XVIII secolo. Un cacciatore di demoni e una samurai in fuga. Due culture diverse, due mentalità diverse, persino due lingue diverse.
ONLINE IL CAPITOLO 30!
ATTENZIONE: per questa ff mi sono ispirata al (tele)film Highlander. Per esigenze di trama e ambientazione, alcuni personaggi possono quindi essere in tutto o in parte OOC.

Mamoru le prime volte che vide Usagi, durante tutto l'arco della prima serie.
Non fu amore a prima vista.

Dopo Verso l'alba, cosa ne è stato dei personaggi? Makoto tira pugni e fa pace, Alexander e Gen si scontrano, Hotaru torna a Tokyo, Ami ha problemi col teletrasporto, Yuichiro (ahimè) lavora, Rei si butta sullo studio, Minako si realizza, Usagi e Mamoru se la spassano, Haruka e Michiru sparite di nuovo? Tutto questo nel secondo intermezzo della saga di Verso l'alba, sequel della quinta serie di Sailor Moon.
Raccolta multiepisodio. Il terzo capitolo per ora è scollegato dai primi due, ma riempirò presto il buco narrativo :)

Primo episodio: dopo che Rei ha visto Mamoru 'al naturale' nel bagno di casa sua, mentre lo ospitava, Usagi è ancora risentita. Nel discolparsi Rei le fa venire un dubbio atroce: il suo ragazzo è perfetto, vero? Perfetto anche 'al naturale'?
Secondo episodio: Usagi è diventata una bambina per colpa di ParaPara. Come reagisce Mamoru?
'Dreaming Usagi', come il tema portante della quarta serie di Sailor Moon.

Raccolta di momenti della seconda serie dell'anime storico di Sailor Moon.
Capitolo 1: Insieme? (dopo la riconciliazione di Usagi e Mamoru, ep. 77)
Capitolo 2: La scoperta di Motoki (Motoki scopre della relazione tra Usagi e Mamoru, negli episodi tra il 78 e l'81)

Sopravvissuti, rotti, ma con un futuro prossimo lucente, da vivere.
Usagi e Mamoru camminano verso il giorno del loro matrimonio.
Nota: il capitolo '30 giugno 1997' è un excursus sul futuro, nel giorno del compleanno di Usagi, in un momento in cui lei e Mamoru... festeggiano.

Serenity, principessa della Luna. Figlia di sua maestà la Regina Serenity e di... La storia di una regina al termine della sua vita, una sovrana che imparò di nuovo a vivere.
Indossava i colori del roseto terrestre - verde intenso e rosso vivo - quando si sentiva come una ragazza, il suo corpo un fusto di rami che ancora non aveva messo radici, pronto a cercare gioia nel terreno più adatto.
Lei era come le rose terrestri: ritrosa a svelarsi, bella solo quando curata, da ammirare in segreto.
La Serenity dei momenti successivi al riposo era una donna sola, in pace con se stessa. Reclinava il capo sul letto di pensiero, godendosi il vento che richiamava su se stessa, la brezza che si insinuava sotto la veste accarezzandole il corpo.
Sorrideva, Serenity.

La prima cosa che pensò, quando lo vide, fu che la notte doveva essersi originata dalle sue iridi, più cupe e intense di qualunque altro nero avesse mai ritrovato in natura. La seconda che l’espressione severa e implacabile del suo volto, tipica di chi è abituato al comando, sopperiva alla scarsa imponenza di un guerriero alto forse un paio di centimetri più di lei. La terza, tanto nitida e improvvisa da sopraffare per un istante il terrore da cui era avvolta, fu che il saiyan che aveva di fronte era incredibilmente bello.
“Complimenti, Bulma.” si disse ironicamente “Invece di fuggire a gambe levate, o almeno provarci, resta a fare apprezzamenti sul tuo futuro assassino.”
Ha avuto un attimo per decidere: un battito di ciglia per comportarsi come l’eroina della situazione o ritirarsi in seconda linea, limitandosi ad assistere impotente alla lotta. Per una volta ha scelto la prima opzione, e forse quell’atto di eroismo sarà la sua condanna.

Parodia del primo libro della mirabolante saga "50 sfumature".
Dal cap. 1: "Mi lego i capelli – è risaputo che le ragazze sfigate ed insicure del proprio aspetto si legano sempre i capelli – sperando di avere ottenuto un bel look da appena scappata di casa, in modo da poter impietosire qualcuno, magari un affascinante miliardario superdotato.
Ah! Ecco perché ero davanti allo specchio, con tutto questo ciarlare me n'ero quasi scordata: devo fare un'intervista al posto di Kate, la mia coinquilina e migliore amica.
La adoro, lei è il mio modello di riferimento, la ammiro e la venero, soprattutto perché vivo a scrocco a casa sua."

Seconda raccolta di episodi erotici legati alla mia saga di Sailor Moon.
1 - Ami/Alexander I - si torna a Izu, con nuovi consigli, per nuove esperienze.
2 - Minako/Shun - quando sono insieme, ma non ancora innamorati
3 - Usagi/Mamoru - Lei sbircia in continuazione le risposte d'inglese. Mamoru ha l'idea di bendarla.
4 - Usagi/Mamoru - Sulla moto, nel garage. E non dico altro.
5 - Usagi/Mamoru - Tecniche di relax (secondo la concezione di Usagi ;P)

Non c'è morale quando recidi deliberatamente le carotidi di un altro uomo. O donna. O di chiunque tu ti trovi di fronte.
Non c'è morale nemmeno quando ti rotoli selvaggiamente come un animale tra sudore ed umori di chi è come te, di chi sa solo uccidere per restare vivo, aggrappandoti alla sua carne per non cadere.
Il confine è labile tra annientare e sopravvivere. E’ una striscia di terra di nessuno, paragonabile a un limbo nebbioso dove la parola amore non ha suono, né colore o significato, ma solo l’intenso odore di chi è uguale a te.

Un anno e mezzo dopo la battaglia con Galaxia, Ami Mizuno ha davanti a sé una lunga vita, un destino da guerriera Sailor e paure che preferirebbe dimenticare. Ma incontrerà chi la costringerà ad affrontarle. A vincerle.
"Ami Mizuno aveva capelli tanto scuri e lucenti da aver passato il limite del nero. Erano blu i fili corti che le adornavano la testa, schiariti da un sole che aveva deciso che il colore della notte era troppo cupo per lei. Una spiegazione romantica, a giustificare la differenza con le chiome corvine dei suoi genitori.
Sailor Mercury aveva il colore dei capelli di sua madre. Un poco più scuri, una differenza quasi irrilevante. Il taglio degli occhi era identico: grandi occhi dolci, le avevano detto le sue amiche, con lunghe ciglia e palpebre vispe che non si sarebbero mai azzardate a pesarle sullo sguardo. La bocca. Le era sempre piaciuta. La luce artificiale faceva brillare il rosa scuro delle sue labbra come un frutto maturo e delicato; il sole le donava la tonalità di un bel fiore in boccio."
Oltre il quarto capitolo la storia continua con delle scene.

«Il mondo non è diviso in brava gente e Mangiamorte».
Raccolta di drabble, flash-fic e one-shot di mediocre pretesa spudoratamente a caso.

Rei Hino e Yuichiro Kumada come coppia. Questa sarà la raccolta dedicata a come questi due personaggi, dopo aver deciso di amarsi, imparano a conoscersi e a comprendersi, lentamente, sempre un poco di più.

C’è una punta di innegabile fastidio, quando si deve ammettere che certe persone sono più brave a mantenere i propri segreti.
[Fireverse!Hans/Elsa]
Scritta per il prompt del p0rnfest “credo sia il momento di riscaldare un po’ l’atmosfera” e per il prompt del COW-T “Terra Incognita”