Un nuovo viaggio alla sussidiaria di Mosca, ma questa volta non ci sarà nessun cattivo da sconfiggere. L unico cattivo della situazione sarà il freddo! Un incontro tra Oliver e Felicity che tutte noi Olicity vorremmo vedere!! Abbiate pietà di me è la prima storia Rossa che scrivo.

OS Olicity ispirata alla puntata "Ondata di Caldo" della serie Roswell.
Dal testo:
"Si girò e il corpo di Oliver era a pochi centimetri: se si alzava sulle punte, poteva benissimo assaporare la sensazione delle labbra del suo capo sulle sue.
- Non sarei dovuto venire. Non dovevo farlo. – disse Oliver. – Ma non potevo più aspettare! – disse.".

[Olicity]
"Oliver Queen è un uomo grosso.
Felicity ricorda di aver pensato ad un animale possente, possente quanto un orso, la prima volta che l'ha visto. Forse ha a che vedere con il fatto che quella volta lei era seduta, e lui la sovrastava di un buon metro. O forse c'entra il fatto che, anche in piedi, lei è più bassa di lui. Se lo abbracciasse i loro corpi si incastrerebbero perfettamente, il mento di Oliver sul suo capo, come se entrambi fossero nati esclusivamente per quello: abbracciarsi."

Oliver riusciva a sentire ogni centimetro dei loro corpi essere in contatto, ed era sicuro che questo non lo aiutasse a diminuire la temperatura interna, anzi...
"Dove pensi che ci troviamo?" chiese Felcity  interrompendo i pensieri del ragazzo.
"Probabilmente nel bel mezzo della campagana" ripose lui serio

Eccomi di nuovo qui, pronta ad osare qualcosa di più! XD vi presento una serie di capitoli che vuole descrivere in maniera molto più passionale il rapporto Olicity e sta volta analizzando,sempre in prima persona,i pensieri di Oliver! Spero di coinvolgervi in questo climax ascendente di passione e di non sfociare troppo nel volgare. Fatemi sapere come sempre cosa ne pensate :)

[Cast Arrow]
[Cast Arrow]Questa one shot è dedicata ad una coppia di attori che mi sta particolarmente a cuore: Stephen Amell ed Emily Bett Rickards, che come gli Olicity mi mandano fuori di testa. E' a rating rosso ed è la prima che scrivo con questo rating. Il tutto avviene dopo aver girato una scena nella 2x22. Quindi se non avete visto la puntata, potreste spoilerarvi un dialogo e una scena abbastanza importanti per gli Olicity.

Oliver ama Felicity più di se stesso. Sa che lei lo ama allo stesso modo ma non può permettersi di metterla in pericolo lasciando che gli altri sappiano quanto per lui lei sia speciale. Ha imposto un muro fra loro due per impedirsi di amarla come vorrebbe, ma la sua convinzione vacilla quando risvegliatosi da un sogno su di loro non riesce a togliersi dalla testa la voce di Felicity che sussurra il suo nome.

Dal capitolo uno:
-Bene.- Marcus lanciò uno sguardo alle spalle di Felicity. -Dalle occhiatacce che mi sta lanciando in questo momento Oliver sembra che mi sia proibito anche solo guardarti.- aggiunse, ridacchiando.
Felicity si voltò a sua volta, incontrando lo sguardo di Oliver fisso su di lei dall'altro lato della sala. Nonostante stesse parlando con Laurel, la guardava in modo così intenso che sembrava volesse trapassarla con gli occhi.
Così, cercando di ignorare la morsa che sentiva al cuore, si rivoltò verso Marcus. -Non sono di proprietà di Oliver Queen.- sussurrò.
-E lui lo sa?- Marcus fece un sorriso sghembo, poggiando il bicchiere ormai vuoto sul bancone.
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Dal capitolo due:
-E sappi che ho intenzione di tenerti in questa camera da letto finchè Barry Allen non dimenticherà addirittura il tuo nome.-
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Storia completamente OLICITY...spero vi piaccia!

Ciao, dopo aver letto tutte le vostre ff mi sono cimentata pure io nella scrittura,non so bene con quali risultati ! Che dirvi per descriverla???
Lei ama lui...ma lui ama lei??? Cosa dovrà succedere per conoscere la risposta? E sarà la risposta che lei vuole?
Dal testo:
-Avanti Fel,devi restare lucida e cercare di uscire da questo casino-
Nonostante il panico la dominasse,era decisa, aveva la possibilità di risolvere quell' orribile situazione,raccolse tutto il coraggio che poté e con sguardo fermo ringhiò verso il nemico..
Curiosi??? Lo spero!!! Ma io sono buona, sono tre capitoli che pubblico nello stesso giorno,nessuna attesa!!! Baci!

SORPRESI? Felicity viene prelevada da casa per una cena tra donne, ma cosa si nasconde dietro questa cena? è veramente solo una cena con THea e Sarah o c'è sotto qualcosa? Una piccola fermata a Verdant e poi via...
"cioccolata, panna e fragole, non c’è niente di più buono al mondo, forse... "

Tutto il team Arrow è alle prese con un'escursione imprevista tra la neve per localizzare quello che sembra un deposito di mirakuru. Tuttavia, complici alcune situazioni impreviste, i sentimenti di ciascuno iniziano ad emergere chiari, soprattutto quelli di Oliver e Felicity, che passano dall'ironia, alla rabbia, all'indifferenza, fino alla passione e alla dolcezza del finale. Divertitevi e tifate per loro come faccio io!

[ Olicity | Valentine's Day | Introspettivo, Romantico, Fluff (Sì, ci ho messo un po' di fluff, che non fa mai male) | 3.206 parole ]
Oliver doveva solo imparare a far entrare Felicity e, anche se aveva paura, doveva farlo.
Per lei
Per lui.
Sarebbe stato rischioso, certo, ma entrambi avevano la consapevolezza che ne sarebbe valsa la pena. Avevano anche la consapevolezza del dolore che avrebbero provato, della paura e del timore che li avrebbe accompagnati da lì a molto tempo in avanti, ma era così che andavano le cose.
L’amore è l’emozione più potente di tutte. E quindi la più pericolosa.

È la quinta volta che quel ragazzino, è lì davanti alla scrivania della sua segretaria.
Di nuovo per un pranzo.
Poteva sopportare che lei lavorasse con lui per la faccenda della rapina alla fabbrica.
È tempo di fare una chiacchierata. Pensò mentre si affacciava alla porta e lo chiamava.
- Signor Allen, vorrei parlarle un attimo in privato. -
Diggle sorrise di sottecchi, avendo notato il tono da ' Stai lontano da Felicity, o sei morto' di Oliver.
[...]
Ci sto provando gusto. Ma vedere Oliver geloso è una cosa fantastica!!!
Spero questa chicca vi piaccia.

Lei gli si strinse contro, gemendo forte, mentre lui affondava nuovamente.
- Oliver. –
Il nome, un gemito roco.
Le sue mani, sul corpo. I graffi sulla schiena, a far compagnia ad altre cicatrici.
Le sue spinte sempre più forti. Le sue mani ad accarezzarla, deciso, e trovarla.
Si trovò maggiormente sopra di lei, senza fermare le sue spinte, continuando a baciarla. Morderla.
Trovò le sue mani, piccole e sempre veloci sulla tastiera di un computer, e le portò in alto sul capo.
Incrociandone le dita e stringendole.
Voleva rallentare, ma il desiderio – di entrambi – era palese da tempo ormai. Troppo da trattenere.
Si mossero l’uno contro l’altra, con più decisione, mentre il sudore imperlava i loro corpi in quella fredda notte moscovita.
Si fermò solo per un attimo, per guardarla. Vedere sul viso il desiderio che aveva oltrepassato ormai l’argine che si erano posti.
[...]
A sorpresa anche per me...
Questo è quel momento mancante nella mia ff 'Quel che succede in Russia, rimane in Russia'. Quindi spero vivamente vi piaccia. O che per lo meno, sia riuscita nell'intento di farvi provare una qualche emozione.

[ Olicity | Introspettivo, Romantico | Spoiler 2x10 | 2.316 parole ]
Chiuse gli occhi – anzi li strizzò – e si morse il labbro inferiore, cercando di riprendere il controllo della sua mente che stava iniziando, decisamente, a divagare pericolosamente.
Basta pensare al suo capo quando era vestito bene o a quando non era vestito e faceva esercizi improponibili e faceva pompare i bicipiti, insieme agli addominali e i pettorali. Basta pensare al sudore che svicolava lentamente sui muscoli scolpiti. Davvero.
Basta, basta, basta.
“Magari Barry non è l’unico a cui piaci”