"Il presente manuale è stato concepito affinché si possa stabilire un equilibrio tra te e la mia incantevole persona. Se seguirai i consigli di seguito elencati, si decreterà tra noi un pacifico accordo atto a evitare spiacevoli incidenti. Verrai pertanto istruito a tenere una condotta moralmente più accettabile in presenza tanto del sottoscritto quanto di Alexander Gideon Lightwood, tuo parabatai nonché mio splendido fidanzato."
*CONCLUSA*

-Catarina, mia cara puffetta. Sono assolutamente sicuro che ieri sera, quando siamo andati a letto, Alexander di anni ne avesse venti. Stamattina mi sono svegliato e ne aveva sette. Potrebbe averne sei, però, o anche otto. Non gliel'ho chiesto e non sono molto bravo in queste cose.

AU!Klaine liberamente ispirata al film di animazione La Città Incantata.
Blaine, insieme ai suoi genitori, si sta trasferendo ad Amsterdam dove comincerà una nuova vita, a malincuore.
I piani della famiglia vengono però stravolti quando si perdono e finiscono in un solitario e apparente disabitato complesso che scambiano per un parco divertimenti che si rivelerà essere le terme per fantasmi della temibile Sue.
Blaine si ritroverà così coinvolto in questa avventura alla disperata ricerca di un modo per salvare i suoi genitori, affrontando pericoli, incontrando nuovi amici e forse anche l’amore.

Dal testo:
"Credi che due parti che non appartengono allo stesso 'tutto' possano combaciare lo stesso se lo desiderano davvero entrambe?"
"Credo che in questo caso dovrebbero limare i loro bordi per riuscire a combaciare, ma suppongo che farebbe male"
"E se ne valesse la pena?"
"Allora dovrebbero solo provarci"
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[Klaine!Daddy, sort of]

-Lo rifaremo ogni volta che vorrai allora, perché anche io l’ho adorato.- Disse lo shadowhunter con dolcezza accarezzando i setosi capelli dell’altro. Lo stregone sembrò illuminarsi, non poteva essere più felice dopo aver sentito quelle parole provenire dal suo compagno, quella giornata si stava rivelando una piacevole sorpresa sotto tutti i punti di vista.

[604 parole | Slice of Life | Malec + Jace]
Alec si sentì avvampare.
“Chi è stato?” sbottò, sfregandosi la pelle scarabocchiata.
Jace si strinse nelle spalle.
“Fossi in te chiederei al tuo fidanzato.”
Magnus, che fino a quel momento era rimasto in silenzio, sorrise sardonico.
“Jace aveva cercato di disegnarmi dei baffi” si giustificò, agganciandosi ai passanti dei suoi jeans. “Lo sanno tutti che mi sta meglio la barba.”
“E allora perché diamine non hai pasticciato lui?” esplose Alec. “Come faccio senza marchi?”

{Raccolta di drabble scritte per la Corsa delle 24 ore indetta dal forum Torre di Carta}
01. Alec/Magnus • Trovare difetti in qualcuno; • Post CoHF
02. Alec/Max Lightwood-Bane • Dipingere; • Post Cronache dell'Accademia
03. Jace/Clary • Battibeccare; • Post CoHF
04. Jem/Will • “Tu guarda nei miei occhi e trovaci un domani, e appena avrai finito prova a raccontarmelo, se puoi,” La terra trema, amore mio, Luciano Ligabue
05. Alec/Magnus • Imbarazzarsi;
06. Alec/Rafael Lightwood Bane • Fare una promessa; • Post Lady Midnight
07. Stephen/Amatis • Lettere chiuse;

Sono passate due settimane da quando Magnus ha lasciato Alec, eppure, nel buio delle notti di Brooklyn, il Sommo Stregone non può fare a meno di fermare il flusso dei propri pensieri.
E i pensieri hanno la lingua lunga, a quanto sembra.
________________________
Di tutte le persone che aveva conosciuto, Alec era l'unico tanto imperfetto da risultare perfetto in una maniera tutta sua. L'unico che era talmente timido per dirli "ti amo" perfino quando facevano l'amore tra lenzuola di pizzo antico e decisamente troppo gay.
Alec era il solo a mangiare il riso alla cantonese con il cucchiaio e a non sentirsi strano, mentre bastava una sola parola ben studiata a minare ogni sua certezza.
Quel ragazzino -Magnus sorrise amaramente- era così fragile! Nascondeva le proprie debolezze dietro ad una maschera da "100% Nephilim", eppure glielo si leggeva in faccia quanto in realtà cadesse a pezzi.
Era stanco dei "se", il Sommo Stregone. Tutto ciò che desiderava era poter avere qualcuno che non se ne andasse.
[MALEC]

Soulmate/AgeGap AU prostituto!Blaine/Famoso!Kurt:Kurt riesce a capire quando due persone sono anime gemelle.Quanto si sentano felici e fortunate quelle persone.Le anime gemelle hanno una connessione davvero profonda,alcune sono cosi' connesse che sentono tutte le emozioni e il dolore fisico della loro anima gemella.Non l' ha mai capito veramente fino a quando non ha incontrato la sua di anima gemella e non è felice al riguardo.

Cosa accade se i presenti ad una tranquilla cena si ritrovano tutti innamorati del Sommo Stregone a causa di una pozione?

“Sei in ritardo Fiorellino” lo salutò il padrone di casa senza neppure voltarsi.
Ad Alec venne da sorridere silenziosamente, come era solito fare da sempre. Già da bambino era infatti solito sorridere in punta di piedi e nulla più.
Camminando a passo lento il figlio dell’angelo attraversò il salone e ripensò alla prima volta in cui Magnus se ne era uscito con quel nomignolo.

Dal testo:
"Non ho mai baciato nessuno, Magnus. Lei sarà la prima, domani. E io non... Non dovrei chiederti questo - "
"Ma non vuoi che sia lei la prima" finì per lui lo stregone.
[Storia Revisionata]

“Alec, è appena arrivato un messaggio di fuoco indirizzato a noi, l'ho letto ed è un invito!”
“A cosa, Iz?”
“Ad una festa” rispose lei sorridente.
“Scherzi vero?” rispose lui sbalordito.
“Assolutamente no, guardalo!” la ragazza gli passò un elegante rettangolo di carta con i bordi glitterati d'argento:
"Il sommo stregone di Brooklyn ti invita al magnifico rave artistico. Questa notte.
Alla somma abitazione del sommo Magnus Bane."
“Quante volte ha ripetuto sommo in due frasi?” chiese alzando gli occhi al cielo, il ragazzo.
“A che interessa? Sarà una figata! Ho già deciso cosa metterò! Mi stavo chiedendo cosa fosse questo 'rave artistico' e a quanto pare nel mondo invisibile gira la notizia che questa sera ci saranno le imitazioni dei più grandi lavori degli artisti e ognuno potrà sceglierne uno con cui passare la serata. Magnus è un genio!”
“Iz io non ci vengo!”
“COSA? ALEC?”
Alec scrollò le spalle e scosse la testa.
“Oh, avanti, Alexander!”
“Non chiamarmi così, sai che lo odio!”
“Non se è Magnus farlo” sorrise
“È un favore personale che ti chiedo, okay? Ho bisogno di svagarmi."
“Non mi muoverò dai divanetti”
“Oh ne sono sicura” rispose lei sorridendo. Aveva un bel progetto per la sua serata.

Doveva essere il loro terzo appuntamento quello, ma non erano mai usciti dal loft di Brooklyn. [...]
“Ti sei mai toccato pensando a me Alexander?” [...]
“Mio padre mi aveva detto che non andava fatto, che Raziel non mi avrebbe mai assistito se mi fossi toccato in quel modo [...]mi sentivo così sbagliato Magnus, ho pensato di essere un mostro”.

One shot ambientata subito dopo l'episodio 12 della Serie Tv.
La mia mente non ha potuto far altro che pensare al continuo di quel bacio meraviglioso, spero vi piacerà.
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Dal testo:
[Aveva baciato Magnus.
Aveva baciato Magnus davanti alla sua famiglia.
Aveva baciato Magnus davanti alla sua famiglia nel giorno del suo quasi matrimonio.]