Mentre qualcuno attende impaziente i fiori d'arancio e l'arrivo di un nuovo, piccolo mezzosangue, qualcun altro riemerge dal profondo precipizio in cui era caduto, ritrovando la serenità sulle verdi e spensierate colline dei Paoz... 3° volume della saga "Dragonball NG", dopo "Il signore della Terra" e "Moonlight".

Pan, Goten, Bra e Trunks sono costretti da una scommessa tra le loro famiglie a convivere forzatamente. Cosa succederà?

-Oh Ronald, per l'amor del cielo!- sospirò Hermione -Ti senti bene?-
Ron battè le palpebre un paio di volte.
Poi, lentamente, si rimise in piedi.
Con sommo stupore di tutti, si passò una mano nei capelli con fare suadente, e fece un sospiro teatrale.
-Caspita, spero di non essermi tutto scompigliato!-
Lasciò vagare lo sguardo sui visi attoniti dei quattro amici.
Finchè non incontrò lo sguardo di Hermione.
La osservò per qualche istante.
Poi alzò un sopracciglio, si schiarì la voce e le lanciò un sorrisone seducente.
-Ehilà, Grangy!-
I tre ragazzi strabuzzarono gli occhi, increduli.
Hermione deglutì.
-G...Grangy???-

C'è un segreto nel passato di una professoressa, e un vecchio Auror in vena di ricordi.
Moody le aveva portato un vecchio album di fotografie, un pomeriggio. Era un librone pesante e impolverato ed Hermione, che stava combattendo una piccola e feroce guerra contro i doxy, al momento, lo aveva distrattamente riposto per rimboccarsi di nuovo le maniche e continuare la disinfestazione del vecchio salotto.
Questa fanfic ha partecipato al concorso "Parlami di Loro", indetto da Lu_Pin, classificandosi prima.

"Ti scruto attentamente con gli occhi pieni di desiderio e con un leggero sorriso di compiacimento: dopo una giornata di lavoro, noiosa e stressante, sei proprio ciò che mi ci vuole per rilassarmi e dimenticare, seppur momentaneamente, i problemi e le scartoffie che, maledettamente numerose, si accatastano sulla scrivania del mio ufficio, soffocandomi in una morsa inesorabile che non mi lascia scampo." La storia di una passione segreta, nascosta al mondo, vissuta tra le quattro mura di una stanza, di notte... per poi tornare, di giorno, a vivere la vita quotidiana e a far finta di essere semplici amici...