"Quel sorriso gli illumina il cuore, gli invade l'anima, lo fa rabbrividire, lo manda in estasi. E' come musica.."

"Lou..vai nel tuo letto. Non puoi ammalarti anche tu.." sussurrò Harry, ma senza convinzione; non voleva che l'amico lo lasciasse, quell'abbarccio gli dava conforto e vigore.
"Ssshhh..cerca di dormire ora" rispose Lou, lasciandogli un timido bacio sulla fronte.
Allora dopo qualche minuto, i due si addormentarono; e fu così che gli altri li ritovarono il giorno dopo: abbracciati, con i respiri che si mischiavano e i cuori che battevano l'uno accanto all'altro.

I ragazzi si trovano in Spagna per una pausa di lavoro.
Louis è aderito all'iniziativa solo per Harry,il quale gli avebbe tenuto il broncio per tutta la vita se non fosse andato.
Ma cambirà idea,quando incontrerà una gitana dai capelli biondi e gli occhi color ghiaccio.

«Se perdi,verrai a letto con me.» affermò lui.
«E se vinco?Ti vestirai da sfigato per il resto dei tuoi giorni.» Colpito e affondato.
«Ci sto.» le sussurrò sfiorando le labbra con quelle della ragazza per poi uscire dal bagno.
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"Sei anche bellissima quando arrossisci...Ti andrebbe di uscire insieme uno di questi giorni?" Vanessa arrossì fino alla punta dei capelli e si trattenne dall'urlare dalla gioia.
"Ma certo,quando?"
"Domani dopo scuola?Mangi con me?"
"Ma certo Payne."

Questo sclero é liberamente tratto dalle notizie e i rumors circolati in questi giorni sui ragazzi e sulle loro pazzie a Sidney :D Mi sono concentrata su Malik questa volta..con la partecipazione straordinaria di qualche fan. Recensite..voglio sapere che ne pensate..BACI

Non ci credo ho scritto una FF!! ok..basta con lo sclero. Come avrete capito è la mia prima storia..una LARRY molto innocente; il rapporto tra Harry e Louis mi ha colpito molto e ci ho fantasticato un pò su.Se recensite siate comprensivi x favore!! PS: so che questo formato è terribile..perdonatemi! Tanti baci

Emma non ebbe bisogno di alzare del tutto lo sguardo per capire chi fosse: soltanto una persona a scuola aveva la pelle ambrata di quella perfetta sfumatura che ricordava il miele, solo un ragazzo era talmente incurante delle regole da fumare a meno di un metro dalla porta d'ingresso e, sopratutto, soltanto dallo sguardo di un ragazzo, Emma, si sentiva trapassata da parte a parte. Non aveva bisogno di alzare gli occhi per incrociare quello sguardo, lo sentiva perfettamente su di sé senza bisogno di vederlo.
* Non c'era niente in lei che esprimesse disordine, o caos, che invece per lui erano parole all'ordine del giorno.