Al quasi sorgere del sole Bill cadde in un sonno profondo nell’attesa di vivere un altro giorno d’inferno.
[Questa storia è volutamente ispirata al video "Feel It All" dei Tokio Hotel]

Lei lo odiava con tutto il suo cuore, lo aveva amato ... Lui la stuzzicava in tutti i modi possibili , ma l'avrebbe amata .. Da una scommessa era nato l'inimmaginabile, da un bacio era scoppiato il desiderio. Due vecchi amici, divisi dall'odio, ma che con il passare dei giorni valicheranno ,in un Estate focosa , il filo di quello che noi chiamiamo Amore ... 
“Perché quello era un bacio rubato dal passato, un bacio privato dei ricordi perché troppo perfetto, un bacio rubato perché aveva completamente ammaliato il mio cuore […] In quell’estate, avevo imparato ad amare proprio lui, il ragazzo che odiavo con tutto il cuore, ma che era diventato il centro di ogni mio pensiero … "
 

Sana è appena tornata dalla registrazione del film "la casa nel bosco" e deve ritornare a scuola sapendo che troverà Akito insieme a Fuka. Come la prenderà Sana? E soprattutto cosa succederà tra lei e Akito?

Afferrai un quaderno a righe dalla mia borsa e strappai alcuni fogli dalla metà. Tornai di corsa all’aria aperta e ripresi la mia posizione precedente, col cuore che batteva forsennato nel petto.Mordicchiai la penna. Cosa scrivere?Una frase d’effetto? Il mio indirizzo? Una storia?
Mmmm…no.Non avrebbe avuto senso scrivere nulla che non fosse stata la verità.Perché quante probabilità c’erano davvero che qualcuno la leggesse? Quante probabilità c’erano che finisse davvero tra le mani di un essere umano e non distrutta, incastrata tra delle rocce o tra le reti di qualche pescatore e gettata nell’immondizia?
Praticamente nessuna…Potevo essere sincera. Potevo essere me stessa, forse per la prima volta davvero.
Poggiai la penna sulla carta e iniziai.

E' un bellissimo ragazzo ed è per questo infatti che quando ero piccola avevo una cotta per lui.
Ha i capelli di uno biondo rossiccio, occhi verdi e un fisico da urlo, insomma è un dio sceso in terra.
Giocavamo tutti i giorni insieme, anche perchè lui e sua sorella stavano praticamente tutti i giorni qui.
Il giorno del mio tredicesimo compleanno gli confessai di essere innamorata di lui e l'idiota ridendo disse che anche lui lo era di me per poi baciarmi all'angolo della bocca. Ero felicissima e credevo che stessiamo insieme, ma quando andai a cercarlo per farci una foto insieme lo trovai in camera mia che faceva sesso con quella stonza di Irina.
Scappai correndo via dalla mia camera raccontai tutto a mio fratello e quest'ultimo lo disse al bastardo, lui si giustificò dicendo " Credevo stesse scherzando " con il suo solito sorriso sulle labbra. Da quel giorno le cose tra di noi sono cambiate e io lo odio con tutta me stessa.Odio Edward Masen...

Il ragazzo che Elena, come tutti gli studenti della mia classe, una buona parte dell’indirizzo linguistico e quasi metà del resto della scuola, chiamava pazzo, in realtà è Edward Masen.[...]
Io non credevo che fosse pazzo,perché,bhe,come avrei potuto? Nemmeno lo conoscevo. Ed era questo quello che cercavo disperatamente di far capire ad Elena, che erano solo pregiudizi. Nessuno conosceva davvero Edward, quindi non poteva giudicarlo.[..]Appena pronunciate quelle parole pensai di aver fatto un atroce errore nell’avergliele dette, non cercavo il suo sguardo, sapevo già che sarebbe stato arrabbiato.
Ma poi mi resi conto, che non avrei potuto realmente sapere se era arrabbiato se non avessi guardato.
Né se era pazzo se non lo avessi conosciuto.[...]