«che non ti dicano che il cielo è il limite quando ci sono impronte sulla luna»  

Ognuno in questo mondo trova un modo per adattarsi alla vita o meglio, ad uno dei periodi più bui come l'adolescenza in essa compresi.
Sono una di quelle persone che il proprio posto l'ha trovato nella scrittura.
Scrivere mi permette di liberare la mia fantasia e costruirmi un mondo immaginario dove nessuno può ferirmi, schernirmi e giudicarmi. Un mondo
dove io detto le regole ed è un modo per farmi sentire come se avessi per la prima volta il controllo su qualcosa nella mia vita.
Scrivo per dimenticare, scrivo per distrarmi, scrivo per liberare le emozioni più remote nascoste nella mia anima; emozioni che non sarei mai in grado di esprimere parlando.
La musica per me funziona come la scrittura.
E' l'unica che riesce a calmarmi quando il mio corpo é l'ultimo in cui la mia anima vorrebbe stare e la mia vita é l'ultima che vorrei vivere. 
Le persone usano le parole, le risate e i sorrisi per ferire, io provo ad usarli per portare qualcosa di buono in questo mondo.
Justin, Selena ed Eugenia Suarez sono sempre stati lì con me quando nessuno c'era. Seppur ignari di quanto bene e speranza abbiano portato nella mia vita, non smetterò mai di ringraziarli.

Per quanto la parte precedente della mia biografia sia stata depressa, ora passo alla parte in cui sfoggio tutto il mio umorismo freddo e malato.
Mi chiamo Martina ho quasi sedici anni (che compirò il ventotto febbraio) e vivo in quell'isoletta sperduta che tutti voi chiamate Sardegna e che non ho mai avuto l'onore di lasciare.
Sono una persona che tende a chiudersi in sé stessa quando ha bisogno di aiuto ma c'è sempre quando gli altri ne hanno bisogno e mi sta bene così.
Scrivo da più o meno un anno e mezzo ma non sono mai riuscita a terminare una storia - soffro di complessi strambi anche quando scrivo ed è per questo che non ne completo mai una -.
Mi piacciono le lingue straniere, la cioccolata e qualsiasi cosa di commestibile su questo pianeta, compresi i cani e i gatti che però preferisco mangiare di baci, per quanto vi possa fare schifo.
Mi piace leggere anche se non trovo mai il tempo per farlo e una delle saghe che mi porterò fino alla tomba è sicuramente quella di Harry Potter.
Non so cos'altro dire perché non son brava nel descrivermi, ma allo stesso tempo non so nemmeno come concludere questo inutile mio spazio che nessuno leggerà, quindi..

Grazie a te che hai avuto la pazienza di leggere una cosa stupida come questa,
spero di ritrovarti tra le recensioni delle
mie storie!
Un bacio,
Martina.