Harry Styles, ragazzo di diciotto anni, quinta superiore, corso A.
Louis Tomlinson, ragazzo di venti anni, quinta superiore, corso A.
***
“Sentite, vedete di andarvene o finite male.” disse Zayn alzandosi e andando accanto ad Harry.
“Perché, sennò che mi fai, frocetto?” rise Liam mettendosi davanti a lui e spingendolo.
Zayn a quel punto scattò, gli si avvicinò con gli occhi scuri e gli tirò un diretto destro dritto dritto nello stomaco, questo reagì con un gancio sulla
guancia dell'altro e così, diedero vita ad una “rissa”.
***
“No, no, non voglio darti fastidio.. solo, volevo chiederti una cosa di ieri sera, dato che, sai, ho un mal di testa allucinante, sto malissimo e non ricordo niente di ieri notte.”
“Oh.. dimmi.” la risposta arrivò subito.
“Ieri sera.. per caso.. ti ho baciato?” vidi che era online. Si alternarono l' “online” e il “sta scrivendo” un paio di volte -segno che scriveva e cancellava-, ma poi la risposta mi arrivò.
***
It's Larry, bitches.

-Paparino, sei andato alla laurea di El? Allora adesso si fa alla maniera mia.-
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Larry!Louistop | dirtytalker!Harry | daddy!Louis | 3.987 parole
ENJOY!

Louis si nasconde, ma Harry è comunque nel suo cuore.
Un ricatto può far nascere l'amore?
Elounor| Larry.

Dopo la stupefacente giornata di San Siro, Harry e Louis rientrano in albergo...
Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di questa persona, nè offenderla in alcun modo

Punk!Louis / Nerd!Harry
"Cos'ha di speciale questa torta?" chiese Louis sedendosi accanto a me.
"Guardala, è rossa, e il rosso è un bel colore" sorrisi spingendo il dolce verso di lui.
"Il rosso è il colore dell'amore" continuò assaggiandone un pezzo.
"Tu sei innamorato Louis?" aggiustai gli occhiali sul naso catturando il suo sguardo.
Mi sfiorò il dorso della mano e sorrise.
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LARRY E ACCENNI ZIALL.

"un bambino? Ma cosa diavolo sta dicendo? Ma se n'è accorto che è un ragazzo? Ha un amichetto l'ha sotto, sa?" intervenne Louis irritato.

Tratto dalla storia:
-Mi spieghi chi stai fissando?- continua lui, ma io continuo per la mia strada, fino ad arrivare al mio intento, riavere gli occhi di Luke Hemmings verso i miei.
Lo vedo sorridere di nuovo, abbassa lo sguardo solo un secondo, poi lo rialza.
Solleva la mano e mi saluta.
Mi sento arrossire, distolgo lo sguardo, ricomincio a pulire il bancone.
Altri occhi mi stanno fulminando: Ashton.
-Ma dimmi un po’, da quando in qua tu vai dietro ai minorenni?- ammicca, io non rispondo: idiota.
-June Irwin, per l’amor del cielo, Luke Hemmings ha tre anni in meno di te, ha solo diciassette anni, non ti sembra di essere un tantino nonna per lui?-
-Ashton Irwin, perché invece di rompermi le palle su cose che non esistono, non vai a dormire?- che scocciatura di fratello.
-June, lo stavi spogliando con lo sguardo-
-Tu invece dovresti guardare meno siti porno e più libri di scuola, va a casa ora, mi stai scocciando, io sto lavorando.- rispondo nuovamente, dando le spalle a mio fratello, sistemando le bottiglie.

Louis, Paul e i loro amici si divertono a picchiare Harry. Ragazzo gay della scuola.
Dal testo:
Gli prendo la mano e la stringo sorridendo. Lui con un balzo si mette sulle mie gambe e comincia ad accarezzarmi il viso.
'Louis io non voglio tornare a scuola sapendo che mi picchierai..che tu e Paul vi divertirete a prendemi a calci solo perchè sono gay' -abbasso la testa cercando di non piangere.
'Domani voglio andare a scuola mano nella mano con la tua, baciarti davanti a tutti e fottermene degli altri'

Allungai le dita per accarezzargli gli zigomi, le guance e soffermarmi sulle sue labbra soffici. Mi alzai sulle punte dei piedi per stamparvi un bacio leggero, a fior di labbra. Lo sentii sorridere, le sue braccia che mi accarezzavano la schiena fino a giocare con il passante dei jeans neri. Fece scivolare le mani ancora più giù e mi afferrò i glutei. Mi lasciai sfuggire un gemito involontario dalle labbra e lo baciai ancora, leccandogli il labbro inferiore fino a quando non schiuse le labbra e incontrai finalmente la sua lingua.
E' una os Larry, abbastanza esplicita, se siete troppo piccole o non vi piace il genere, non aprite

Due bambini, un'altalena, un futuro condiviso.
-dal testo-
'E il tempo passato con Louis era di certo il migliore. E pensare che si erano conosciuti all'asilo, quando Harry, il piccolo bambino che si era appena trasferito, se ne stava tutto solo su un'altalena di legno, in un parco, mentre dei bambini giocavano allegri lontano da lui. E Louis fu subito attratto da quel bambino, gli piaceva, gli dava un senso di mistero. E, quando il riccio lo sentí arrivare e alzò gli occhi, si ritrovò davanti la cosa più bella che avesse mai visto. Un bambino con due oceani al posto degli occhi. Gli sorrideva. Louis si era ormai immerso negli smeraldi di quell'angioletto con quei ricci perfetti.
"Hai degli occhi bellissimi, angioletto!!! E sappi che da ora in poi io sono il tuo migliore amico!!!"
"Come lo puoi dire?"
"Lo so e basta" ed entrambi sorrisero'
Hey! Questa è la mia prima ff Larry... Spero vi piaccia! :3
[Larry] [accenni Ziall]

"Quante volte glielo aveva detto Simon.
- non innamorarti, non di lui -
e lui testardo com'era,
non l'ascoltava."
it's Larry bitches

Louis racconta una favola a Harry e la situazione degenera,tutto è demenzialmente comico e Harry non sa se ridere o piangere. Alla fine è sia comica che demenziale che romantica

Ziall!
«Lascia perdere» mormorò Zayn, sedendosi per terra per procedere sui polpacci. «Abbiamo quasi finito».
«Non lo so perché, ma ogni mattina alle undici ti aspettavo e quando passavi mi sentivo felice e potevo sentire che quella sarebbe stata una bella giornata. Penso sia una cosa importante, tu non credi? Quando il solo vedere una persona sconosciuta ti fa sentire che quella, be’, sarà una bella giornata, allora non vale la pena chiederle un appuntamento?» disse, senza quasi respirare.

"Lewis" sorrise Harry sghembo "Cosa fai qui solo, al freddo, sotto la pioggia?"
"Secondo te?" Sbuffò il più piccolo. "Mamma è uscita e io sono rimasto chiuso fuori"
"Non hai le chiavi con te?"
"Evidentemente.."borbottò contrariato il minore.
"Dai vieni con me allora, finché non torna tua madre puoi stare da me.."