Questa storia è un po' contorta e particolare. Ho pensato di "esplorare" il famoso "the other side"... Se la realtà vera non fosse quella che immaginiamo?
Dal capitolo nove:
-Dove stai andando, Damon? –Chiesi, con un tono allegro. Mi sentivo una bambina che stava per esser portata in un luogo magico e pieno di dolciumi d’ogni genere.
-A Mystic Falls. A casa.
Mi voltai indietro, guardando il letto vuoto e la stanza sterile.
-Ma… non posso. Io devo stare qui. Mamma tornerà domani e deve trovarmi. Non posso darle altro dolore.
-Ti prometto, Alice, che domani sarai qui.
-Va bene. -Incantata, salii sulla finestra, il vento accarezzò la mia pelle, allora pervasa da brividi.
Incrociai i suoi occhi e quel sorriso rassicurante. –Prima le donne.
E, con un balzo, caddi giù dal primo piano.

Essere un cacciatore è sfiancante, logorante, Dean può ritenersi fortunato ad essere ancora vivo, figurarsi se perde il poco tempo che potrebbe rimanergli pensando a come vestirsi e stronzate varie.
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In cui il Team Free Will discute di bellezza e Castiel sostiene con forza il proprio pensiero.
[ destiel - one shot ]

-Come avete fatto ad arrivare qui? Viaggio nel tempo? O forse avete modificato lo spazio?- comincia preso dall’entusiasmo. L’uomo in trench inclina la testa di lato, osservandolo con un’espressione buffa. Poi i suoi occhi blu cercano quelli del compagno e sul suo viso John riesce a leggere un misto di confusione e inquietudine che scompaiono appena il ragazzo gli presta attenzione.
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In cui Dean e Castiel finiscono in un universo parallelo e vengono importunati e praticamente psicoanalizzati da questo strano tipo con gli occhi ghiacciati che sembra conoscerli meglio di loro stessi e una volta tornati a casa, l’angelo e il cacciatore parlano del fattorino della pizza.
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[ destiel + accenni johnlock - nessuno spoiler ]

[Per il DestielDay] "Quattro anni di cosa?" "Di noi"

Cosa ne pensa Dean delle parole di Carestia? E Castiel?
Dal testo:
"Vorrei che potessi vederla Dean… È così luminosa, così bella, così viva."

Dean Winchester ha incontrato l’angelo Castiel in molti modi, ma non li ricorda tutti.
Tutti i modi in cui Castiel e Dean si sono trovati e conosciuti; tutti i modi in cui si sono lasciati.
[Destiel, !Spoiler settima e sesta stagione, lime.]

[Spoiler 7x23]
"Dean non riuscì a rispondere, perché le emozioni dell'angelo lo avevano investito con tale violenza da portagli via l'aria, l'ossigeno e la facoltà di parola. E lui avrebbe voluto dirgli che lo capiva, che avrebbe fatto lo stesso, che non lo avrebbe abbandonato e lo avrebbe aiutato ad uscirne, che da quando lo aveva visto sparire in quel lago una parte di lui era morta, affogata nel senso di colpa."

Dean scopre che la pelle di Castiel ha la capacità di conservare l'impronta di ogni tocco, come la carta con l'inchiostro. E lui non vede l'ora di scrivere interi romanzi.

One Shot Destiel sul prompt "capelli". Dean e Castiel si divertono davvero con poco...

[Dean/Cass, a Sam si accenna soltanto]
Castiel è un disastro. Castiel è un disastro, ed è vergine. Castiel è un disastro, è vergine e non ha mai dato il suo primo bacio. E Dean, ancora una volta, si ritrova a svolgere il ruolo di insegnante, cercando di imprimere nell'ingenua mente di Cass i tre modi intramontabili-e-assolutamente-infallibili per conquistare una ragazza. E se invece, cadesse nel suo stesso trucco, la dolce Dean-na?

[TRADUZIONE! Autrice: yourlovehere]
«Credi che Cas ammalato sia tenero?» chiese Dean, incredulo, appoggiandosi contro la porta.
«Certo che no. Credo che tu abbastanza preoccupato per lui da prendertene cura quand'è malato sia tenero. Adorabile, perfino.» Dean poteva sentire il ghigno sulla faccia del fratello.
Suggerimenti e/o critiche sono sempre benaccetti! ^^

Buon compleanno, Dean Winchester!
Dean si rigirò nervosamente il pacchetto fra le mani. Forse Castiel nemmeno si ricordava di quella conversazione, e probabilmente in quel momento aveva cose più serie di cui occuparsi. Aveva sempre cose più serie di cui preoccuparsi, in quel periodo.

"Of our elaborate plans, the end
Of everything that stands, the end
No safety or surprise, the end
I'll never look into your eyes... again."
Ti arrotoli di più su te stesso, le palpebre serrate contro il buio. O almeno, supponi che sia buio. Non sai per quanto hai dormito né ti importa. Senti la bocca ancora impastata di zucchero e la gola è amara e brucia d'assenzio, ma sei sin troppo sobrio per i tuoi gusti. E sei nella stanza di Dean.