Trama:
Erano passati tre giorni dal quasi matrimonio di Alec e Magnus non aveva più avuto sue notizie. Se n’era andato da casa sua, con la promessa che si sarebbe fatto sentire dopo aver tentato di spiegare la situazione ai suoi genitori.
Sapeva che aveva bisogno di tempo e non voleva fargli pressioni, ma adesso cominciava seriamente a preoccuparsi.
Girò il cellulare tra le mani, indeciso sul da farsi. Poi aprì la schermata e inviò il messaggio.
Tratto dalla storia:
Gli scostò delicatamente i capelli corvini dalla fronte e si ritrovò a sorridere.
- Non fissarmi – piagnucolò Alec avvicinandosi al compagno e nascondendo il viso nell’incavo del collo.
- Perché? Ho un ragazzo bellissimo. Mi sembra il minimo fissarlo. –
La testa di Alec scattò per osservare il nascosto.
- Il tuo ragazzo? – chiese stupito
Magnus si prese mentalmente a schiaffi per paura di aver spaventato il giovane.
- Non ti va bene? Sto correndo troppo? – chiese perdendo parte della sua sicurezza.
- No, no... va... va benissimo. È che è così... strano. Tu sei così... e io son così... - tentò di spiegare tornando a nascondere il viso nel collo del compagno.
- Alexander tu sei perfetto, sei bellissimo, coraggioso, leale ed io non potrei chiedere di

Magnus se ne stava seduto sulla sua poltrona a sorseggiare l’ennesimo drink.
Perso nei suoi pensieri non si accorse del tramontare del sole.
Bussarono ancora insistentemente. Sbuffando decise di usare la magia.
Alzò gli occhi sull’ospite e rimase senza fiato...
Guardò le sue ampie spalle così forti e possenti,quelle mani, così gentili, che tenevano il suo arco e la sua faretra.
Aspetta! Perché aveva con se il suo arco e la sua faretra?

MALEC
Aveva giocato, aveva flirtato spudoratamente – anche se a volte il dubbio che Alec, quell’Adone di shadowhunter, potesse non essersene neppure vagamente accorto faceva capolino tra i suoi pensieri – arrivando a donare al giovane la chiave del suo appartamento con la speranza che l’avrebbe usata il prima possibile.

[Pre-saga | Malec | Magnus&Child!Alec | Missing Moment episodio 1x04]
Il bambino rivolse un’occhiata nervosa alla freccia, che ancora volteggiava grazie al gioco di mani di Magnus.
“Mi scusi…” mormorò allo stregone, senza tuttavia ricambiare il suo sguardo.
Tese poi il braccio per riavere indietro la freccia, ma Magnus si limitò a sorridere. Tenne d’occhio la reazione del bambino, divertito e affascinato al tempo stesso. C’era qualcosa di contraddittorio in lui: i suoi occhi gli trasmettevano candore e l’innocenza tipica della sua giovane età, ma la serietà del bambino e la sua compostezza sciupavano un po’ quell’impressione.
“Nessun problema…” rispose infine, smettendo di giocare con la freccia per restituirgliela. “… Alexander.”

Dal testo
Solo quando Jace e Clary se ne andarono, l’immortale si avvicinò, silenzioso come un gatto, permettendo al cacciatore di avvertire la propria presenza al suo fianco.
Alec si voltò e quasi annegò nel sorriso aperto e innegabilmente felice del nascosto.
MALEC

Dal testo:
“Lo sai che se mi concedessi ancora qualche minuto per ricaricarmi, potrei occuparmene con la magia?”
“Ne hai usata già parecchia questa sera, mi pare” rispose Alec senza neppure alzare lo sguardo e anzi osservando disgustato la pezza di stoffa oramai intrisa di sangue di mannaro.
MALEC

From:KimNaeRa@daum.net
To: PC17564@daum.net
Subject: dramaweb
A) Perché continui a scrivermi?
B) Non dovrebbe esserci tipo una persona che vi controlla?
C)Scrivere a me non ti ruba tempo (e quindi denaro)?
D) Per caso questo è un nuovo modo per spillare soldi tramite e-mail?
DISCLAIMER
Con questo nostro scritto non intendiamo urtare la sensibilità degli artisti presi. I fatti narrati sono frutto di fantasia. Gli artisti non ci appartengono in quanto reali.
Enjoy babe~

Donghae, tu ami Siwon, vero?"
Il ragazzo arrossì violentemente, come poteva chiederglielo così come se niente fosse?!
"Certo che lo ama! Se no non sarebbe qui!" rispose Eunhyuk al suo posto
"Quindi sei disposto a tutto pur di allontanarlo da quella tizia?"
"Definisci 'tutto'"
[...] “Aspetta, aspetta, aspetta!” un dubbio si insinuò nella mente di Donghae “Non vorrai mica... farmi travestire da donna?!”
Heechul sorrise sadico; questa faccenda stava prendendo una piega davvero stimolante.
[EunHae] [SiHae] [Kyusung]

Questa è una traduzione di "The Incubus" di ReapJewelfish, la storia originale ( è una two shots) è in inglese e potete trovarla sul sito di Asian Fanfic.
Tratto dal primo capitolo:
"Che mi dici dei tuoi occhi ?" l'incubo disse improvvisamente rompendo il silenzio e eventualmente invitando l'umano ad alzare lo sguardo.
"... Cosa?" riuscì a mormorare l'uomo anche se fu a malapena un bisbiglio, quasi silenzioso.
"Mi daresti i tuoi occhi pur di farlo tornare?" continuò chiaro, non preoccupandosi degli occhi rossi dell'umano che continuavano a spalancarsi sempre di più, sempre più pieni di speranza, mentre lo guardavano parlare.
"Lo farei," rispose l'umano senza esitazione, serrando la mandibola con speranza e determinazione. " Che siano i miei occhi, il mio cuore, il mio cervello, le mie mani, gambe, qualsiasi cosa. Te la darei se solo me lo potessi riportare."
"Ma non puoi"

(Au!Omegaverse)
Lee Donghae attende pazientemente da otto anni il ritorno di Eunhyuk. Attente pazientemente anche un altro paio di cose, a volte lo coglie lo sconforto, altre -il più delle volte- una fottuta paura. La domanda più ricorrente è "e se si fosse scordato di me?" Non pensa spesso a quanto entrambi possano essere cambiati, quello no, anche perchè hanno una promessa da mantenere.
Donghae ha a che fare con un discreto numero di persone, non molte ma molto particolari ed importanti: suo fratello Leeteuk, il suo socio Kangin e quell'assurda "Pink Princess" che è sempre con loro, poi quella che pare la coppia d'oro di quella cricca sfasata, Ryeowook e Yesung, ed infine Sungmin, buon amico rimasto fulminato -e non in senso positivo- da uno spilungone che "ha un carattere orrendo, e sto usando un eufemismo, fidati."
Ciascuno di loro ha i suoi grattacapi, i suoi mostri da combattere, i suoi legami, piccole gioie di ogni giorno, vivono in una società per certi aspetti inclemente, ricca di pregiudizi e che pare impantanata in idee troppo vecchie, sempre sul chi va là perchè incapace di pensare alla pace invece che alla guerra.
Donghae, in tutto questo, attende, e poi...

Madeleine è una ragazza timida e timorosa che si sente libera solo ballando. Caduta nello sconforto dopo aver lasciato il fratello maggiore, incontra un ragazzo solare che le fa riscoprire la bellezza della luce, della felicità, del sentirsi bene. I due si riscoprono legati da un sentimento profondo che li unisce sempre più in una passione travolgente e un amore indissolubile.

LA STORIA E' STATA INTERROTTA.
-Kaleb vive a Seoul da quattro anni,Nathaniel da sei. Non si sono mai incontrati,ma presto le loro origini incroceranno i loro destini, e scopriranno di avere molto in comune,nonostante le loro famiglie nemiche.
Dubbi,confusioni,segreti e misteri sconvolgeranno le loro sicurezze ,costringendoli a fare scelte imprevedibili e spesso incoerenti rispetto alla loro identità.
Con questo nostro scritto,non intendiamo urtare la sensibilità dei cantanti.
Usiamo dei personaggi solo il prestavolto.Nomi,dati personali e storia sono perfettamente inventati da noi.
Fatti e avvenimenti sono di nostra pura fantasia,non sono realmente accaduti. I personaggi e prestavolti non ci appartengono in quanto reali.
Buona lettura!

< Senti piccola, ti concedo una foto e non chiamerò nessuno solo se poi te ne torni subito a casa. Okay? >
< Allora non vuoi proprio capire eh? > Disse la ragazzina scuotendo la testa e posando le mani sui fianchi < Mamma non aveva mai accennato a questa tua testardaggine >
Jung-soo sbuffò abbassando il capo, chiedendosi mentalmente come e quando sarebbe potuto tornare alla sua meritata giornata libera.
< Dimmi solo cosa vuoi per lasciarmi in pace > La supplicò.
< Estate del 2001, Los Angeles. Ti dice niente? >
Al ragazzo occorsero svariati secondi prima di poter rispondere.
< Si > Rispose con una nota di tensione < Ma cosa ne sai tu? >
< Semplice. La ragazza che conoscesti in quei quindici giorni mi ha raccontato tutto. Chenille Reinolds. Ti ricordavi almeno il suo nome? >
< Vuoi arrivare al punto?! > Chiese ormai vicino all'esasperazione.
< OKAY! Chenille è, o meglio, era mia madre. Mi chiamo Hayley Reinolds e sono nata il due maggio del 2002 >
La mente di Jung-soo era un insieme di dati che mentalmente e a fatica cercava di collegare.
< Non ho mai conosciuto mio padre. Ma mi è stato detto che si chiama “Park Jung-soo” >
[...]
< Quindi, se non ho sbagliato persona o indirizzo. Piacere, sono tua figlia >

Arisalve!
Sempre, sempre io.
Questa volta, tanto per cambiare, vi presento una nuova raccolta. Completamente ROSSA.
PWP. Esatto.
Su ogni coppia, di ogni genere e basate tutte, ovviamente, su un prompt specifico.
In questo caso ho scelto il corpo umano: ogni suo punto particolare e, in special modo, quello che alcuni membri sembrano in particolare adorare di un compagno specifico.
Oh, ovviamente non aspettatevi volgarità o violenza XD PWP sì, ma sempre con un certo sentimento XD
Come ho già detto le coppie saranno varie e disparate e, ovviamente, non credo tutte saranno di vostro gusto ma ciò non mi impedirà di provarle.
Spero possa essere il progetto di vostro gusto.
Qui la lista del prompt.
1. capelli
2. orecchie
3. naso
4. guance (YeWook)
5. labbra
6. lingua
7. mascella
8. mento (KangTeuk)
9. collo (SiHan)
10. nuca
11. clavicola (KyuSung)
12. spalle
13. braccia
14. mani
15. dita
16. petto
17. pancia
18. schiena (HaeHyuk)
19. vita
20. fianchi (EunHae)
21. sedere
22. sesso
23. cosce
24. gambe

TRADUZIONE
ATTENZIONE QUESTO E' IL SEQUEL DI "COMEBACK TO ME", pertanto chi ha iniziato a leggerla è avvertito.
Per chi volesse leggere questa storia, sappiate che prima di questa viene "COMEBACK TO ME" che posto ogni due giorni.
Traduzione di AGAINST THE WORLD scritta da EunHaeOnly su AFF , http://www.asianfanfics.com/story/view/308249/against-the-world-angst-donghae-eunhae-eunhyuk-hyukjae-