Louis è il presidente di un po' tutto alla Royal.
Harry non sa scegliere i nicknames.
Eleanor ha un blog e Niall ha i capelli turchesi.
Tra pois e righe che fanno a pugni, troppo eyeliner nero e riviste per teenagers, Harry riuscirà a conquistare la sua cotta?
Ovviamente Larry

Passeranno 5 anni prima che Harry e Louis possano rimettersi insieme. Nel frattempo ci saranno dolore e sofferenza da parte di entrambi.
Ma cosa accadrà in questi 5 anni? Solamente il tempo e i personaggi potranni dircelo.

Quando Robin ha attraversato il confine della città il mondo per Regina si è fermato. Adesso Robin è tornato, non si sa come, non si sa con chi ma quello che sappiamo è che Marion è morta. Molti potrebbero dare la colpa della sua morte a Regina, lei se lo aspetterebbe da chiunque ma non da Robin. Che c'è dietro a tutto questo? Lei ha intenzione di scoprirlo.
Dal testo:
Lo sguardo di Robin sembrava essere cambiato totalmente, si era trasformato da quello preoccupato e un pò in ansia di quando era entrato ad uno sguardo duro, quasi una scintilla di rabbia che gli si accendeva negli occhi. 'Regina se non ti avessi mai conosciuto la mia vita adesso sarebbe migliore'

Quando dei canini si innamorano di ali sbrilluccicose non può essere che.. strano.
Vampire!Louis/Fairy!Harry
[Larry and Ziall]
Monster!AU

Questa è una storia d'amore molto particolare. Due ragazze, appena sposate, devono affrontare il tema della malattia...ma non sempre l'unione fa la forza. Questa è la mia prima fanfiction, perciò non so se vi piacerà, ma sperò con tutto il cuore che riesca a destare un po di attenzione... :)

Louis è un pendolare, ha 21 anni, ed è uno studente universitario. Nessun avvenimento straordinario, nessun amore all'orizzonte: il nulla assoluto. Si limita ad osservare le persone, le guarda, gli piace immaginare le loro vite, dove stanno andando, cosa stanno facendo in un certo luogo in un certo momento. E' un osservatore. E si è limitato per tanto tempo ad osservare la sua vita come seduto davanti ad un schermo, non ne ha mai preso in mano le redini.
Ogni giorno, stesso treno, stesse facce, stesse persone.
Stesso ragazzo che ha sempre gli occhi puntati sul suo blocco da disegno.
Stesso ragazzo che non alza mai lo sguardo da quei fogli di carta; il viso nascosto da un cappello con la visiera, a sua volta coperto dal cappuccio della sua felpa.
Stesso ragazzo di cui non ha mai visto veramente il volto, se non qualche scorcio rubato.
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“Certo che sei uno stronzo” disse una voce roca alle sue spalle, il rumore del fruscio di fogli che venivano raccolti e infilati nella borsa. Louis si bloccò un attimo, effettivamente quello sconosciuto non aveva tutti i torti a dargli dello stronzo, ma non aveva la testa per perdere altro tempo
[Harry/Louis] [Fede]