Legami.
Abbracciano, soffocano, salvano e uccidono. La più grande benedizione e la peggiore maledizione. La più grande forza e la peggiore debolezza.
“Una minaccia alla nostra autorità sta andando formandosi sulla Terra” spiegò freddamente Apollo, mentre le sue pupille scomparivano nelle iridi vuote. [...]
“Maledetto per stirpe, il signore dei cieli con il potere delle stelle, re e figlio della madre regina, distruggerà l’ordine del mondo” Hades guardò le altre divinità, che parevano a disagio. “Oh, vi fa così paura? Le parole fanno male, ma non uccidono. E’ forse una profezia? [...] Non credo che per voi costituisca davvero una minaccia”
“Per noi no, ma per gli umani sulla Terra sì” rettificò Zeus. “Ed è per questo che tu e Atena vi impegnerete a debellare la minaccia [...] Ecco quello che farai: scenderai sulla Terra, ti approprierai di un corpo come ti piace tanto fare e andrai ad Atene. Lì riporterai in vita i saint di Atena e ti impegnerai a risolvere questa sgradevole situazione. Sono stato abbastanza preciso?”
Davanti a un'antica minaccia, bruciare il cosmo non è più sufficiente: si stringono alleanze, si affrontano paure, si svelano segreti. Fino a ricercare l'aiuto della divinità più terribile di tutte: il Destino.
[PostHades]

Salve!
Questa fanfiction racconta le disavventure di Hyoga che, nel tentativo di dichiararsi alla persona che gli piace, ne combinerà di cotte e di crude.
Ma chi sarà questo ragazzo fortunato?
(Avviso: I Gold Saint sono tutti tornati in vita ed è ambientata dopo la sconfitta di Hades)

Lo teneva ancora stretto in un abbraccio, quasi come a proteggerlo e a quel pensiero sorrise: era sempre stato Hypnos a proteggerlo, a difenderlo, a essergli vicino nei momenti più bui e, sempre accompagnato da quel suo alone di perenne apatia e indifferenza, per anni gli era sembrato indistruttibile. Non lo aveva mai visto crollare, mai una lacrima, mai un accenno di sentimentalismo, sempre freddo e lucido, ma era pur sempre un essere umano con dei sentimenti che, una volta emersi, rendevano fragile anche l’essere più menefreghista del mondo, o meglio Hypnos.
  
<< Aaron… >> 
 
1°capitolo da revisionare

Tutti invidiavano Sasuke: era il più affascinante, il più intelligente, il più bravo in tutto. Nessuno avrebbe mai pensato che stesse attraversando un periodo tanto difficile. In tutto questo, però, c'era un ragazzo dai capelli biondi al suo fianco. E, soprattutto, c'era un posto dove si sentiva in pace con se stesso, un bar dove facevano un caffè davvero buonissimo.

"Mela." Sasuke alzò il frutto in aria, mentre l'indigeno biondo continuava ad osservare ogni suo gesto con sguardo ingenuo.
"Me-la." ripetè. L'Uchiha passò ad un'altra parola.
"Mano." disse, mostrandogli il palmo bianco, ancora segnato da qualche graffio. Naruto aggrottò la fronte, senza capire. "Ma-no." ripetè allora il moro, spazientito. Quel selvaggio era più stupido di quel che sembrava. Anzi, forse il suo aspetto era perfettamente proporzionale al suo cervello. "Andiamo, dobe. Ma-no. Ma-no." Naruto si concentrò, alzando la sua, di mano, e sovrapponendola d'istinto a quella di Sasuke. Combaciavano quasi perfettamente.
"Mano." esclamò quindi, felice di aver capito a cosa si stesse riferendo. L'Uchiha ritrasse subito la sua, portandola dietro la schiena ed arrossendo di colpo, per poi maledirsi mentalmente a causa dell'espressione dispiaciuta che aveva assunto il demone-volpe. Era incredibile che quel tipo fosse il terrore degli abitanti del suo Paese, così civilizzato e perfetto. Eppure lui stesso aveva visto quella mano strappare il cuore ad uno degli altri partecipanti alla spedizione di conquista del Paese del Fuoco. Era stata quella mano ad averlo salvato dalla furia di quei selvaggi. Perché?
"Sì, bravo. Finalmente stai iniziando ad imparare."

Raccolta di brevi messaggi tra i Cavalieri e i vari personaggi del Santuario.
Principalmente serie Lost Canvas, eventualmente anche le altre.
Buona lettura!
...e in caso, buon divertimento ;-)
p.s. per questa storia, menzione particolare a Fay_Fay e Sasha_98_, per i motivi che loro sanno :-)
NOTE: Storia per il momento da considerarsi conclusa, se mi verranno in mente spunti per altri capitoli li aggiungerò poi.

Hades ha finalmente trovato un incantesimo che gli permetterebbe di conquistare, una volta per tutte, il Grande Tempio, sconfiggendo Athena e i suoi Cavalieri d’Oro senza nemmeno scomodarsi troppo.
Tale sortilegio permette di scambiare di corpo due persone, e così facendo, avvertendo però in anticipo i suoi seguaci, potrebbe infiltrarsi tra le file nemiche, portandole indisturbato alla disfatta totale senza destare sospetti di sorta.
Sfortunatamente per lui però la magia va fuori controllo, colpendo invece i Dodici Cavaliere d’Oro che si trovano catapultati l’uno nel corpo dell’altro, senza avere idea del motivo.

Uno sguardo sulla relazione di Xanxus e Squalo in una raccolta di drabble, short-fic e di tutto ciò che mi verrà in mente.

... Che però non siano 'Sole, cuore e amore'! Questa sarà una raccolta di storie (lunghe o brevi a seconda del momento) ispirate da terzetti di parole create da un 'word generator'- Potranno essere tristi, felici, inquietanti o ridicole. Insomma, tutto é in mano al destino e all'immaginazione. (Rating e genere possono cambiare, d'altronde non so che parole mi capiteranno in futuro!)

È uscito in Giappone un remake in CG ("Legend of Sanctuary") di questo mitico titolo che tanto è stato popolare anche in Europa negli anni 90. E siccome EFP è diventato un po' il mio "archivio virtuale" (e sono in un periodo difficoltoso della mia vita che mi costringe a esser meno produttiva), ho deciso di postarci anche questa mia vecchissima fanfiction, che ebbe qualche popolarità una ventina d'anni fa (!) (e fu anche plagiata). Si tratta, secondo il mio stile, di una versione realistica della storia, integrando la trama originale del manga di Kurumada (uno shounen classico che più classico non si può) con le cose positive dell'allora ottimo adattamento italiano (un grazie ai doppiatori straordinari che "ricrearono" i personaggi); il tutto in un contesto generosamente ricostruito in chiave ADULTA.
Come al solito ho preferito il punto di vista di due personaggi che non erano i protagonisti, ma mi davano l'impressione di avere una storia più interessante da raccontare. Se conoscete questa fanfiction, forse vi farà piacere rileggerla. Se non la conoscete, magari vi divertirà.