Will Graham è un agente di polizia il cui compito è quello di dirigere il traffico e firmare qualche multa occasionale.
Ma la sua determinazione e il suo coraggio lo spingono a cercare il più potente mafioso degli Stati Uniti ovvero Hannibal Lecter, detto il giaguaro di New York.
Che cosa succederebbe se l'appena ventenne poliziotto riuscisse a scovare e buttare dietro le sbarre il famigerato criminale e quest'ultimo, colpito dalla sua audacia, dal suo coraggio e dalla sua bellezza, invece che ucciderlo desiderasse averlo per sè...?
( La storia è scritta a quattro mani da me e la bravissima autrice darktears!
 Le parti in blu sono realizzate dalla sottoscritta mentre quelle rosse da lei, ognuna in terza persona nei confronti dei due protagonisti).
Buona Lettura!

[POST 3X13] Will Graham era stato condannato alla vita, con la voce di Hannibal Lecter per sempre nella sua testa.

Hannibal amava la cucina, la venerava.
Amava far assaggiare i suoi dolci e le sue bevande dal sapore particolare alle persone, vedere il loro sorriso una volta finito e i loro occhi illuminarsi di piacere al primo morso o al primo sorso.
Non c'era soddisfazione più grande.
Voleva lavorare in quel bar, deliziare i palati più fini e quelli più umili, soddisfare i capricci culinari di donne e uomini di ogni età.
Provare quel brivido di consapevolezza lungo la nuca non appena il campanello dell'entrata avvisava l'arrivo di un cliente, lasciando agli occhi dell'uomo la sorpresa di una persona mai entrata prima. Stupirla. Incantarla.
Anche se nessuno era riuscito a fare lo stesso con lui.
Attirarlo in una dolce tela tessuta di curiosità.
Almeno, fino a quella sera.
[ Sebbene dal nome si possa intuire che il profilo appartenga a due ragazze, questa storia è unicamente ideata e realizzata da me, Silvia! Detto questo, buona lettura!]

Firenze. Sotto lo sguardo malinconico della luna di sangue, Will e Hannibal, stretti in un crescendo di follia, amore e disperazione, danzano insieme la loro Danse Macabre; nella passionale ultima notte consumata dagli amanti. La morte suona il violino per i due innamorati, mentre gli angeli osservano la sublime unione del male.

Nonostante sia passato un anno dalla loro sparizione, i mariti assassini non hanno affatto saldato i conti con coloro che gli hanno creato problemi, e la prima nella lista, è una giornalista di nostra conoscenza...

Piccole storie a base Hannigram, condite con tanta dolcezza slash e aromattizzate all'angst. Perchè Hannibal e Will sono ancora vivi
In presenza di spoiler per la terza stagione, avvertirò sempre all'inizio del capitolo xD
(Hannigram)

{Hannigram | flashfic | introspective | summarize your otp}
L'altra metà del suo altare è solo un ritorno a se stesso.

Will si eccita in contesti strani. Ad Hannibal l'idea non dispiace (e nemmeno allo Squartatore di Chesapeake).

Uno, il punto di vista di Will Graham. Due, i mostri che lo bramano. Tre, i corpi che partecipano. Un mènage a trois tra il cervo, l'agnello e il Drago Rosso.

spoiler 3x13.
La caduta. Immerso nelle onde gelide dell'Atlantico, nell'onirico fluire del suo divenire, sotto la luce della luna, Will ha finalmente accolto la sua essenza bruciante. Una consapevolezza potente ed elegante. Senza pietà, grazia, sofferenza. Semplicemente immerso nelle onde, tra le sue braccia, nell'estasi. Nella bellezza.
"...and then?"

Hannibal/Will, Hannibal induce Will al dirty talking.
Will ha problemi a staccare la spina. Ad Hannibal non importa, e incoraggia Will a continuare le loro conversazioni sui serial killer mentre fanno sesso. Su un serial killer in particolare.
Traduzione italiana di devincarnes.

«Vogliamo continuare con questo teatrino, Will? So benissimo cosa sono, non cercare di psicanalizzarmi: sarebbe una perdita di tempo. Entrambi abbiamo studiato abbastanza e allo stesso tempo provato sulla nostra stessa pelle ciò di cui stai parlando. È vero. Amo la distruzione, ma allo stesso tempo non sopporto il disordine. Ma vi è una cosa che mi disgusta ancora di più: i maleducati. Tu non sei stato maleducato con me, Will. E capisco la tua rabbia».

E adesso, in quella che doveva essere la mia dannata giornata, eccomi a bere davanti ad uno squallido pub gay. Spesso mi recavo lì , in quelle vie isolate, per perdermi nei miei pensieri. Ma vi mentirei, cosa che come saprete non so far bene, se vi dicessi che ero lì perché le vie erano isolate e non volevo avere persone intorno. Ero li perché ero incuriosito da qualcuno. Un ragazzo , ovviamente. Basso, muscoloso, occhi neri e una strana acconciatura a punta. Sembrava molto scorbutico, brusco e antipatico. Proprio questo mi aveva interessato. Ben presto ho imparato i suoi turni. Ed eccomi qui, di nuovo a fissare dentro la vetrina di uno squallido pub gay a tracannare rum e fumare. Non che siano mai stati miei vizi il fumo e l’alcool, ma avevo bisogno di una sbronza e la sigaretta me la sono ritrovata in mano.

Un immaginario capitolo extra di Harry Potter e i Doni della Morte, posto subito dopo la fine della battaglia di Hogwarts. Un viaggio nei ricordi di Bellatrix, visti attraverso gli occhi di Harry, alla ricerca della vera ragione per cui è diventata quello che era: la più spietata e fedele Mangiamorte.

Sorrido pure io. "Sei più pazzo di me."
Nata a Londra da una ispirazione improvvisa, vuole essere la prova che Shanna_b ha un lato oscuro non del tutto mieloso.
Avvertenze:
1-- Se ci fosse stato il rating più rosso del rosso, questa l'avrei messa lì, per cui, se siete minorenni 'ciao e alla prossima', non vi voglio sulla coscienza;
2-- Ovviamente non conosco Shannon Leto e, a questo punto, forse è meglio, sia per lui che per me...
3-- Sedetevi e state comode/i...
Baci.
Shanna
P.S.: Questa ff ha partecipato al nono turno dei NESA vincendo il Best Naughty, il Best Original Character e il Readers' Choice. Grazie!