EFP Fanfiction, storie ricordate da crazyclever

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crazyclever_aveatquevale

Membro dal: 01/07/12
Recensore Junior (138 recensioni)

«Non c'è nulla di magico nei libri, la magia sta in ciò che essi dicono, nel modo in cui essi hanno cucito le pezze dell'Universo per mettere insieme, così, un mantello di conoscenza di cui rivestirci»

Ray Bradbury – Fahrenheit 451

Mi chiamo Letizia, ho diciannove anni e leggo da quando ho memoria. Amo tutto ciò che è frutto dell’immaginazione, perché sono convinta che sia questa la vera caratteristica che distingua gli umani dal resto del regno animale.

Sono una cosiddetta “rilettrice”, e questo è un po’ vanto un po’ condanna: ricordo citazioni anche a distanza di anni, ma ho un periodico bisogno di tornare su un libro che ho già consumato a furia di leggerlo con la speranza di carpire sempre nuovi particolari (o comunque reimmergermi nelle atmosfere). Fin da quando ero piccola mi addormento pensando alle storie di cui mi nutro e che amo.

EFP ha sviluppato il mio animo nerd all’ennesima potenza, mi ha fatto conoscere serie nuove, mi ha aperto gli orizzonti e MI HA FATTO CONOSCERE LO SLASH. Per questo lo adorerò ora e sempre.
Sono partita dalla New Generation di Harry Potter con le Lily/Scorpius, che tuttora adoro. Poi sono passata a Merlin dove sono stata catturata dal Merthur (e dalle orecchie di Colin Morgan) e da lì ho conosciuto la Johnlock, che finora resta la mia OTP preferita in assoluto. Recentemente mi sono buttata sulla Destiel in Supernatural, affiancata da una pressoché irrealizzabile Sabriel, e sulla Wolfstar, perché adoro Sirius e Remus e non posso credere di aver passato undici anni della mia vita da Potterhead ignorando la Wolfstar.

Amo il canon, in generale, perciò sono di quelle che vanno alla ricerca del pelo nell’uovo pur di giustificare le proprie OTP, ma allo stesso tempo mi sono accorta di essere aperta a tutti i tipi di coppie e di genere… Addirittura mi piace l’angst, cosa che non avrei mai pensato potesse accadere!!!

«Ascolta il tuo cuore, esso sa tutto, perché appartiene all’Anima del Mondo e ad essa farà ritorno. […] Quando desideri una cosa, tutto l'Universo trama affinché tu possa realizzarla. Tutto l'universo cospira affinché chi lo desidera con tutto sé stesso possa riuscire a realizzare i propri sogni.»

Paolo Coelho – L’alchimista

Holmeses at war!

Quando Mycroft Holmes e Sherlock Holmes vogliono delle cose, quelle cose dovrebbero cominciare a fuggire a gambe levate e nascondersi nel buco più remoto della terra.
E quando quelle cose si chiamano John Watson e Gregory Lestrade, la faccenda si complica. A DISMISURA.
(Attenzione: si ride! O almeno spero...)

Someone Like You

Alla Camelot Corp. ogni anno, il 23 dicembre, si tiene una festa di Natale. Merlin quest'anno non è intenzionato ad andarci perché non ha un accompagnatore, ma Arthur non ci sta e decide di trovargliene uno perfetto per lui.

Un piccolo Potter

In questa One-Shot mi sono divertita a immaginare James Potter mentre chiedeva la mano di Lily e le reazioni dei suoi amici, a voi spetta dire se vi è piaciuta o meno.
mi scuso se prima non si leggevano i dialoghi ma ho avuto qualche problema con l'html ringrazio La Strega di Ilse per avermi aiutato xD ed ecco qui la versione modificata tutta per voi!

Just romance? I'm not thinking so

[Piccole donne ~ Jo/Laurie ~ accenni Meg/Brooke]
La loro amicizia aveva visto di tutto, ma quell’attimo di dolce malinconia era la novità a cui Laurie non avrebbe mai voluto rinunciare.

Kitty Cass

- Ultimo capitolo

Un Cass piccolo e indifeso, un Dean stranamente affettuoso e i restanti Sam e Bobby sempre più sconcertati.
Post sesta stagione quindi mega spoiler!
Pairing principale Dean/Cass con accenni di Sam/Gabriel
Dimenticavo ... Cass e Dean potrebbero risultare a volte un po' OOC ... ma cribbio c'è un micino puccioso di mezzo!

Com'era all'inizio e come sarà

John è un medico. Un medico e un soldato.
È la particella e che cambia il significato della categoria a cui appartiene.
Ha sempre trovato imprecisa la definizione army doctor perché non puoi salvare vite e toglierle nello stesso momento. Non si può essere tutto e niente insieme, bisogna essere qualcosa di preciso.
In Afghanistan, John ha salvato decine di persone come medico, ma ne ha tolte tante come soldato.
Per cui, John, è medico e soldato. Ma non nello stesso momento.
E John, quella particolare sera, si sente decisamente un soldato.
Un soldato particolarmente nervoso.

Don't stand so close to me

Uno strano ragazzino di nome Sherlock Holmes entra a far parte della vita di John Watson, che però davvero non riesce a capire, malgrado non faccia altro che pensarci, il motivo dello strano comportamento di quel tipetto nei suoi confronti. Una cosa però è certa: John lo scoprirà. Che succederà?
[...]Perché John vede, e questo lo rende ancora più curioso e inquieto al riguardo, che Sherlock è solito fissarlo quando si apposta davanti alla sua aula durante l’intervallo, quando sa, o meglio pensa, che John non possa vederlo. Sente il suo sguardo dietro di lui come se fosse solido, come se quello potesse bussargli sulla spalla come fa Harry quando lui si addormenta con le cuffie e il walkman a tutto volume.
E’ frustrante, incredibilmente demoralizzante soprattutto perché John non lo odia, affatto, ma è mosso da una curiosità folle di far luce su quella faccenda che lo costringe a rimanere sveglio la notte, qualche volta.[...]

Guardian Angel

“Stavo pensando alla prima volta che ho capito chi eri, senza capirlo veramente.”

Bring It On Home

- Ultimo capitolo

Dean lavora nel settore vendite e si è appena trasferito nel quartiere, e il suo vicino è definitivamente matto da legare.
Dal capitolo 30: Dean strinse le palpebre. “Non sono adorabile, i copriteiera sono adorabili.”

Quando conoscerò la tua anima dipingerò i tuoi occhi.

E'così frustrante! E' così frustrante non capire nulla di lui..
''Il giorno in cui conoscerò la tua anima Scorpius..'' mormora scrutandolo attentamente ''Quel giorno allora dipingerò i tuoi occhi''
Lui sussulta, preso alla sprovvista.
Dopo qualche secondo si rilassa e la fà sdraiare di nuovo sul suo petto calmo. Le accarezza dolcemente la nuca, passando le dita tra i capelli rossi aggrovigliati.
''Prima dovrai imparare ad amare le piccole cose, Lils'' sussurra.
''Quali piccole cose?'' gli chiede lei, confusa.
Lui sorride e la guarda dall'alto.
''Le piccole cose che amo io di te, come il modo in cui sorridi e le lentiggini che hai sulle guance.. queste cose'' dice semplicemente.
Lei sussulta, presa alla sprovvista e affonda il viso nel suo petto.
''Ci proverò''
Mai tale promessa fu più complicata.

Baciami

Sappiamo tutti come si è conclusa la quinta e ultima stagione di Chuck. Sarah e Chuck sulla spiaggia che si scambiano un lungo ed appassionato bacio. Quasi tutti vedendolo siamo rimasti amareggiati. Ma io - seppur a distanza di molto tempo - ho ritrovato il coraggio di guardarlo, e mi è venuta in mente una flashfic per raccontare quel momento, ma anche per aggiungere ciò che immagino io. E che, vorremmo sinceramente aver visto tutti...credo.

Ever fall in love (with someone you shouldn't)

MerlinArthur, ovviamente.
Il momento tanto agognato, ovvero quello della rivelazione di Merlino riguardo il suo dono ad Artú, condito da qualche spoiler, un piano fallito di Morgana e Uther che ( solo per questa volta!) fa qualcosa di sensato.
Perché devi limitarti a pensarlo, Merlino?

Sometimes

Merlin/Arthur | Fluff, cliché, AU, fluff, cliché |
Dal testo: "Avrebbe dovuto comprare una macchina. Era evidente.
Sarebbe andata bene anche una bicicletta, a conti fatti, ma quando anche le previsioni meteo erano contro di lui, Merlin dubitava che se ne sarebbe fatto qualcosa.
Una cosa era certa però: avrebbe dovuto smettere di fare affidamento sui servizi pubblici. O sui presunti migliori amici. Sì, anche le migliori amiche erano incluse nella categoria.
Sospirò e si strinse nel giubbotto, affondando il viso nella sciarpa e aumentando il passo.
Doveva solo arrivare a lezione, dopotutto. Vivo e sulle sue gambe, possibilmente, e non trascinato di peso dalla bufera fuori stagione."

E poi Merlin, sapeva tutto...

"Sire, che ci fate quì?" chiedi stiracchiandoti in modo poco educato "Non lo hai ancora capito? Sei in plateale ritardo, Merlino, sei perennemente in plateale ritardo. Stasera abbiamo un banchetto, quindi hai tanto da fare" alzi gli occhi al cielo "Non è vero che sono sempre in ritardo, ci sono giorni in cui arrivo più puntuale che mai" scoppio a ridere "Certo Merlino .. certo. Tralasciando questo discorso, che tralaltro sta cominciando ad innervosirmi, devi lucidare i miei stivali e lavare la mia giacca di pelle rossa, la mia tunica rosso chiaro e pantaloni marroni, la cotta di maglia dev'essere pulita e ah, dimenticavo la corona lucidata. Il mantello, mi raccomando e cambiati quando hai finito, la divisa ufficiale è nell'armadio di cipresso. Indossala" sbuffi "Hai qualcosa da ridire, per caso?" chiedo "Siete nervoso oggi, sire?" ci tieni a sottolineare sempre i miei stati d'animo, vero idiota? "Sì e se non fai quello che dico ne risentirai parecchio" [...] "Sire, state bene?" Chiedi "Sembrate in crisi" scherzi? "Non esattamente, Merlino. SONO in crisi"

May Can I Be Yours?

La prima volta che Sherlock incontrò John, si chiese se il vecchio Mike non si fosse bevuto il cervello a colazione. Un maschio Alpha reduce di guerra? Nello stesso appartamento con lui? Avrebbe declinato gentilmente l'offerta, senza dubbio, sperando con tutto sé stesso che il rifiuto non oltraggiasse troppo l'Alpha. Collaborando con Scotland Yard aveva imparato a sue spese cosa significava contrariare uno di quei tipi.
[...]
La prima volta che John mise piede nell'appartamento, emise un sospiro liberatorio. Niente a che vedere con il condominio sovraffollato dove si era adattato ad abitare fino a quel momento. Nessuna famigliola felice che gli lanciava sguardi stillanti pena, nessun Omega adolescente che appestava l'ascensore con i suoi feromoni regalandogli un'erezione indesiderata.

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