"Noah Puckerman era stato felice di acconsentire alla richiesta di sua madre…
Quando erano usciti dal tempio gli aveva chiesto di tenersi libero venerdì sera perché erano stati invitati a cena a casa Berry
Dirle di si gli aveva fatto piacere…dopotutto i papà di Rachel gli stavano simpatici…"

"Rachel era sdraiata nel proprio letto matrimoniale nella sua bellissima casa a New York.
Non riusciva a dormire e si era persa a rimirare il suo anello di fidanzamento: un diamante molto costoso, il suo futuro marito non aveva badato a spese e quando glielo aveva fatto notare lui le aveva detto che dopotutto poteva permetterselo e le aveva fatto il suo solito sorrisino beffardo.
Erano una bella accoppiata…"
Mia personale visione futura di una coppia che adoro :D buona lettura

Le regionali erano passate da poco e in quel periodo Noah Puckrman aveva capito di non aver mai dimenticato Rachel Berry…
Più ci pensava e più sapeva che non poteva più mentire a sé stesso
Questi sono i pensieri di Noah mentre si ritrova ad osserva Rachel...

Un soffio caldo le invase parte del collo e la clavicola mentre due labbra iniziavano a baciarle umide il retro dell'orecchio suscitando una scarica di brividi e un tremolante sorriso sulle labbra della mora.
-Non mi inganni, Berry.-
Prima Fanfiction in questa sezione, spero che vi piaccia. Siate clementi, un bacio a tutte/i.

-Notte Berry- le sussurrò prima di schioccarle un bacio sulla fronte. Lei sgranò gli occhi preoccupata.
-Non andartene Noah, non voglio rimanere sola. I miei papà non ci sono stasera, resta con me –lo implorò tirandogli la maglia. Lui la guardò seccato.
-Veramente?- domandò alzando un sopraciglio. Lei annuì, facendogli spazio nel letto matrimoniale. Puck sospirò, si levò le scarpe e si sdraiò vicino a Rachel. Lei intanto si era persa a fissarlo, sorridendo maliziosamente. Lui non era Finn, no, lui era molto meglio pensò solo, confusamente. Gli si avvicinò sfiorandolo
- Sai Noah, se vuoi, stasera potremmo divertirci – sussurrò sensualmente al suo orecchio.

Sembrava che Rachel non fosse in grado di fare altro che sospirare, quella sera. Sospirare, e pensare a Noah. Stupido, stupido Noah! Perché non riusciva a toglierselo dalla testa, proprio ora che avrebbe dovuto pensare a Finn, ed essere felice? [Puck/Rachel]

FANFICTION VINCITRICE DEI NESA 2010 TURNO SPECIAL NATALIZIO NELLE SEZIONI BEST KISS E BEST READER'S CHOISE
Richard Castle e Kate Beckett partono per un viaggio del tutto inaspettato verso Venezia: quattro giorni, una città magica, ed una sola camera.
Riusciranno Richard e Kate a rimanere professionalmente solo "colleghi" senza lasciarsi andare alle emozioni?
Decisamente, l'atmosfera Natalizia non sarà di loro aiuto.