Lo sai, James?
Io e te siamo morti insieme.
Buona lettura, Lin.

E se sotto l'assiduo studio di Hermione ci fosse un grande dolore, oltre che ad un'immensa insicurezza e alla paura di sbagliare?
Drabble scritta di getto e poi allungata per esigenze su un'Hermione diversa. Non sicura di sé e studiosa, né assolutamente imbarazzante come la si trova spesso nella FanFiction.
Dal testo: Accasciata al suolo, in un misero angolino, piange strapazzata la piccola bambola. E mentre la testa scoppia, gli occhi bruciano e i polmoni faticano a funzionare, la solita domanda le rimbomba nella testa.
Buona lettura, spero che vi piaccia.

« Ho solo detto che sono un tantino inquietanti. Ma solo leggermente, ecco tutto »
James/Sirius

« Dannato cagnaccio! »
#100 Words

Che cos'è la pioggia? Un fenomeno atmosferico? O un momento per esprimere le nostre emozioni, per essere quello che sentiamo? Saranno i nostri personaggi a spiegarcelo... //Luna Lovegood: La mia unica amica//

Ultimo atto d'amore di Severus verso Lily. I personaggi appartengono a J.K.Rowling. La ff non ha scopo di lucro

Ecco cosa secondo me provano i figli del Bambino-che-è-sopravvisuto
verso i loro nomi.
Lily Luna Potter odiava il suo nome...

I sentimenti della signora Black nei confronti del suo primogenito mutano in modo radicale dopo la morte dell'amato Regulus. Flashfic nata così, per caso, che spero vi piaccia.
Dal testo: Sapeva che le accuse contro di lui erano infondate: loro non conoscevano Sirius. Lei almeno un po' sì. Loro avevano solo bisogno di un capro espiatorio.
NB: L'ho classificata SIA flashfic CHE one-shot in quanto lunga 157 parole o giù di lì.

Sirius cade dietro al velo e si ritrova nell'aldilà, si aspetta di ritrovare James ma siamo sicuri che sarà così semplice rivederlo?
Riuscirà a salvare James o ancora una volta è arrivato troppo tardi?
"Così quando cadde dietro il velo per un attimo ebbe l’ingannevole impressione di scorgere nuovamente quella luce calda color nocciola posarsi sul suo viso e allora pensò che era stato uno stupido ad aspettare tanto perché se poteva rivederlo ancora, se solo morendo avrebbe avuto la possibilità di avere di nuovo quello sguardo caldo e così intimo solo per lui, allora sarebbe morto subito, quindici anni prima, senza aspettare di essere ucciso da sua cugina. "

"Un foglio bianco, piccolo, dalla forma rettangolare. Nulla di strano su di esso, tranne una data scritta a penna, nell’angolo in alto a sinistra. 24/12/1994."
Sesta classificata al contest "Dai classici alle Fanfiction" indetto da vogue91 sul forum di EFP

Allora,visto che avete aperto questa storia mi dovrei presentare, vero? Eh,già,peccato che non abbia nessuna voglia di tediarmi nel cercare di raccontarmi in poche righe. In fondo, che vi importa se sono di Genova o di Timbuctù? L'importante é che abbia qualcosa da dirvi,o meglio da scrivervi. L'unica cosa che dovete sapere da me, io amo sfoggiare il mio titolo nobiliare di Narratore. Sì,signori,io sono gli occhi con cui vedrete questa storia, questa orribile storia...

"Assurdo come, a quel tempo, ancora non mi rendessi conto di quanta ragione avessi nel definirlo "un errore". Eppure, anche adesso che so a cosa tutto ciò mi ha portato, ti risponderei allo stesso modo. [...] Si, ripeterei quell'errore. Pur con tutte le sue conseguenze."
Prima classificata al contest "Songs&One shot" indetto da vogue91 sul forum di EFP e vincitrice del "Premio Stile"

Perché ognuna di noi è un po' come la "donna cannone".
Perché i difetti sono le prime cose che vediamo in noi stesse.
Perché in molte sogniamo di essere prese per mano con amore e volare via, in alto.
E perché non sempre i sogni rimangono fantasie...
Dal capitolo:
"Lo sguardo si concentra lì, in basso.
Hai un volto carino, un volto grazioso.
Ma non lo sai. Non ti interessa saperlo.
I tuoi occhi sono fissi sui tuoi fianchi, sul tuo addome, sulle tue gambe.
Qualcuno direbbe che sono forme morbide.
No, è solo grasso".

Eternamente tuo.
Eternamente mio.
Eternamente nostri.
[L.V.Beethoven]